Sì, infatti, tornando ai discorsi precedenti, il parallelismo con l'insegnante e la scuola non regge.supermax ha scritto:Forse, nel caso specifico, si ignora il piacere libidinoso che qualcuno prove nell'avere tutti contro. Si scrive qualcosa sapendo che attirerà reazioni indignate/furibonde/sarcastiche ecc. ecc. e si sta in ansiosa attesa delle risposte, controreplicando soprattutto a chi casca più e meglio nella trappola, magari con immagini o frasi che si crede siano particolarmente irritanti (ora va di moda dire che gli altri sono "vecchi"). Credetemi, la funzione "ignora" con questi casi è sempre il miglior deterrente. Pensate ad una discussione che continua senza che nessuno presti la minima attenzione ad una provocazione fine a sé stessa..... quanto a lungo vi piacerebbe fare il provocatore?
Qui il piano è diverso. Qui siamo adulti, ci sono malizie, manie, complessi se non vere e proprie tare che in una scuola elementare amassimo sono agli inizi.
C'è chi sta a contare i "mi piace" su Facebook e chi il numero di interventi in un forum o le pagine accumulate da un determinato argomento e se le appunta al petto come fossero medaglie