Sport minori
Re: Sport minori
Mi sembra una risposta ineccepibile.
"Il bello del sesso di gruppo è che se uno vuole, può anche dormire"
W. Allen
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Re: Sport minori
Commento "giusto", noioso ma "giusto"! Ti sei meritato gli applausi della parte "giusta" del pubblico
concordo con meta, la partita di Sinner devo guardarmela registrata 1 Set alla volta, di piú non riesco, il tennsi é di una noia mortale.
Chiudiamo la diabtriba mettendo anche la foto della pesista, che é carina pure lei:
Ho incontrato uno come Zappatalpa stamani alle 5.00 quando entravo a lavorare e ero a far colazione in uno dei pochi bar notturni
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Re: Sport minori
Ora ho controllato un attimino, la storia di fake-tortellino non é proprio cosí, come infatti temevo:
http://www.camerounsports.info/4437-fre ... r-sos.html
Frédérique Danielle Gwet Madam è una giovane camerunense nata nel 1997 a Douala. Appassionato di sport, questo talento puro affronterà molti ostacoli con un unico obiettivo in mente: arrivare il più lontano possibile, avvicinarsi all'eccellenza per rappresentare un giorno “validamente” il tricolore.
Già cinque volte campionessa della provincia lombarda e due volte vice-campionessa d'Italia, è appena succeduta all'italiana Francesca Rafaela conquistando il 15 ° titolo di "campionessa" d'Italia nel pallino della sua categoria. lo scorso febbraio ad Ancona, città situata al centro dell'Italia, avendo così realizzato un tiro di 14m10 battendo contemporaneamente il suo record personale che era di 13m40 e quello dell'Italia che era di 14m00.
Solo, quest'ultima si rammarica che il suo talento sia messo a tacere; comincia persino a credere che forse non avrebbe mai realizzato il suo sogno di rappresentare i colori nazionali nelle maggiori competizioni internazionali: “L'anno scorso, quando ho vinto il titolo di vice campione, mi è stato offerto un la nazionalità italiana che avevo rifiutato perché volevo andare ai mondiali con i colori del Camerun dato che avevo già fatto i minimi ed era alla vigilia di detta coppa. Ma nonostante i molteplici contatti con la federazione camerunese e il Ministero dello sport e dell'educazione fisica, non ho mai ricevuto una risposta da parte loro, positiva o negativa quando volevo solo a me. affiliato, del resto dovevo occuparmi da solo ", si rammarica.
http://www.camerounsports.info/4437-fre ... r-sos.html
Frédérique Danielle Gwet Madam è una giovane camerunense nata nel 1997 a Douala. Appassionato di sport, questo talento puro affronterà molti ostacoli con un unico obiettivo in mente: arrivare il più lontano possibile, avvicinarsi all'eccellenza per rappresentare un giorno “validamente” il tricolore.
Già cinque volte campionessa della provincia lombarda e due volte vice-campionessa d'Italia, è appena succeduta all'italiana Francesca Rafaela conquistando il 15 ° titolo di "campionessa" d'Italia nel pallino della sua categoria. lo scorso febbraio ad Ancona, città situata al centro dell'Italia, avendo così realizzato un tiro di 14m10 battendo contemporaneamente il suo record personale che era di 13m40 e quello dell'Italia che era di 14m00.
Solo, quest'ultima si rammarica che il suo talento sia messo a tacere; comincia persino a credere che forse non avrebbe mai realizzato il suo sogno di rappresentare i colori nazionali nelle maggiori competizioni internazionali: “L'anno scorso, quando ho vinto il titolo di vice campione, mi è stato offerto un la nazionalità italiana che avevo rifiutato perché volevo andare ai mondiali con i colori del Camerun dato che avevo già fatto i minimi ed era alla vigilia di detta coppa. Ma nonostante i molteplici contatti con la federazione camerunese e il Ministero dello sport e dell'educazione fisica, non ho mai ricevuto una risposta da parte loro, positiva o negativa quando volevo solo a me. affiliato, del resto dovevo occuparmi da solo ", si rammarica.
Ho incontrato uno come Zappatalpa stamani alle 5.00 quando entravo a lavorare e ero a far colazione in uno dei pochi bar notturni
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Re: Sport minori
Nota a margine: Si puó dire che le sue prestazioni a livello senior sono tutte da verificare?
https://atletica.me/manifestazioni/gara ... ati/232812
A dir poco.. insomma? di cosa stiamo parlando? A sí, razzismo... scusate.
Ecco perché mi annoio quassu, siete dei fessachiotti
https://atletica.me/manifestazioni/gara ... ati/232812
A dir poco.. insomma? di cosa stiamo parlando? A sí, razzismo... scusate.
Ecco perché mi annoio quassu, siete dei fessachiotti
Ho incontrato uno come Zappatalpa stamani alle 5.00 quando entravo a lavorare e ero a far colazione in uno dei pochi bar notturni
Re: Sport minori
Mi accomuni allo zappa... devo cominciare a preoccuparmi?
Ero andato per assonanza e Trevisan è un cognome nostro (ostrega)! El m'a fregà! Comunque Cervignan non l'è cussì distante...
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Re: Sport minori
Dati che fanno impressione.
Molta impressione
https://www.corriere.it/sport/20_ottobr ... 61b4.shtml
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Viviamo l'era del rugby itagliano che inizia a Treviso e finisce a Mogliano.
Il vantaggio di essere intelligente è che si può sempre fare l'imbecille, mentre il contrario è del tutto impossibile (cit. Woody Allen)
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Re: Sport minori
@ jaco.
Vostro... mica è colpa mia se le tose dall'altra parte del tuo fiume son mule o giù di lì.
Comunque Trevisan tradisce l'origine antica già nel nome, vero.
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Comunque Trevisan tradisce l'origine antica già nel nome, vero.
Re: Sport minori
Ecco, tornando a Ganna, sono quei tifosi di ciclismo in cui mi sono imbattuto in un social che scrivono "ci credo che ha vinto, girava con un .... (e qui il rapporto del cambio, che non ricordo)" come se fosse una colpa. E un altro che aggiunge "...basta con i culturisti nel ciclismo", insomma tutti contro Ganna solo perché ha quadricipiti impressionanti e spinge un rapporto che gli altri non riuscirebbero a spingere. Forse perché questo ragazzo è pura forza mentre loro intendono il ciclismo anche come tattica, strategia e gioco di squadra? Boh?
Voglio vedere cosa scrivono adesso che ha vinto anche una tappa in solitudine e soprattutto dopo quello che farà in futuro.
In Italia è difficile anche essere campioni dello sport
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Re: Sport minori
Su queste assenze pesa sicuramente il particolare calendario di quest'anno. Nessuna squadra rinuncerebbe al suo uomo da classiche per fargli fare il giro, se c'è la roubaix (a parte Sagan che è un signore e ha mantenuto la promessa di esserci).GrazieMunari ha scritto: ↑7 ott 2020, 22:11E' un giro in tono minore per forza di cose, come da sempre negli ultimi 20 anni (almeno da che lo seguo).Garry ha scritto: ↑7 ott 2020, 19:05Però tutti dicono che il percorso è molto più bello di quello del Tour. Se gli squadroni non si sono iscritti peggio per loro.
Nei siti tutti a dire che è un Giro in tono minore, che ormai vincerà Nibali eccetera. Per me si fanno trarre in inganno dai nomi.
Più è imprevedibile e combattuto, più è spettacolare.
Poi hanno avuto da dire per Ganna perché ha vinto la crono grazie al rapporto pazzesco che spingeva. Certo, ma per far girare i pedali ci vogliono le gambe o no?
I tifosi del ciclismo per me sono incomprensibili
Il motivo? Dei 100 corridori più forti al mondo, al Giro ce ne saran una decina, gli altri 90 son andati al Tour:
- i più forti scalatori non ci sono: Pogacar, Roglic, Doumoulin, Bernal, Porte, Landa, Pinot, Uran, Carapaz, Martin ecc.
- i più forti uomini da classiche non ci sono: Van Aert, Alaphilippe, Van der Poul, Van Avermaet, Hirschi, Pedersen, Andersen, Kwiatkowski, Kamna ecc.
- i più forti velocisti non ci sono (a parte Sagan e Viviani): Bennet, Ewan, Coquard, Trentin, Van Aert, Kristoff, Nizzolo, Bonifazio ecc.
- i più forti uomini italiani da classifica e da tappe non ci sono (a parte Nibali, Ulissi, Visconti, Masnada e Ganna): Trentin, Bettiol, Moscon, Caruso, Nizzolo, Bonifazio, Oss, Aru se ancora vogliamo considerarlo, ecc.
Il Giro è spettacolare perchè gli uomini di classifica corrono "senza squadra".
Il Tour è noioso perchè in squadra dei primi in classifica ci son i vincitori del Giro d'Italia a far da gregari (e quindi nessuno scatta se a tirare il gruppo ci sono il 4°, il 5° e il 6° al mondo ecc.)
Gli italiani che nomini, ci sarebbero stati quasi tutti.
Ricordiamoci che il tour è finito da sole due settimane, e i mezzo c'era pure il mondiale. Non sono superuomini, un po' di turnover le squadre lo devono fare, e lì purtroppo vanno a preferire il tour
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Re: Sport minori
Vero Man, quest'anno sicuramente ancora di più, ma è così da 20 anni (almeno) per un unico motivo: essendo a distanza di 2 mesi, nessuno riesce ad ottenere 2 picchi di forma assoluti in così poco tempo.Man of the moment ha scritto: ↑8 ott 2020, 11:20Su queste assenze pesa sicuramente il particolare calendario di quest'anno. Nessuna squadra rinuncerebbe al suo uomo da classiche per fargli fare il giro, se c'è la roubaix (a parte Sagan che è un signore e ha mantenuto la promessa di esserci).GrazieMunari ha scritto: ↑7 ott 2020, 22:11E' un giro in tono minore per forza di cose, come da sempre negli ultimi 20 anni (almeno da che lo seguo).Garry ha scritto: ↑7 ott 2020, 19:05Però tutti dicono che il percorso è molto più bello di quello del Tour. Se gli squadroni non si sono iscritti peggio per loro.
Nei siti tutti a dire che è un Giro in tono minore, che ormai vincerà Nibali eccetera. Per me si fanno trarre in inganno dai nomi.
Più è imprevedibile e combattuto, più è spettacolare.
Poi hanno avuto da dire per Ganna perché ha vinto la crono grazie al rapporto pazzesco che spingeva. Certo, ma per far girare i pedali ci vogliono le gambe o no?
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Il motivo? Dei 100 corridori più forti al mondo, al Giro ce ne saran una decina, gli altri 90 son andati al Tour:
- i più forti scalatori non ci sono: Pogacar, Roglic, Doumoulin, Bernal, Porte, Landa, Pinot, Uran, Carapaz, Martin ecc.
- i più forti uomini da classiche non ci sono: Van Aert, Alaphilippe, Van der Poul, Van Avermaet, Hirschi, Pedersen, Andersen, Kwiatkowski, Kamna ecc.
- i più forti velocisti non ci sono (a parte Sagan e Viviani): Bennet, Ewan, Coquard, Trentin, Van Aert, Kristoff, Nizzolo, Bonifazio ecc.
- i più forti uomini italiani da classifica e da tappe non ci sono (a parte Nibali, Ulissi, Visconti, Masnada e Ganna): Trentin, Bettiol, Moscon, Caruso, Nizzolo, Bonifazio, Oss, Aru se ancora vogliamo considerarlo, ecc.
Il Giro è spettacolare perchè gli uomini di classifica corrono "senza squadra".
Il Tour è noioso perchè in squadra dei primi in classifica ci son i vincitori del Giro d'Italia a far da gregari (e quindi nessuno scatta se a tirare il gruppo ci sono il 4°, il 5° e il 6° al mondo ecc.)
Gli italiani che nomini, ci sarebbero stati quasi tutti.
Ricordiamoci che il tour è finito da sole due settimane, e i mezzo c'era pure il mondiale. Non sono superuomini, un po' di turnover le squadre lo devono fare, e lì purtroppo vanno a preferire il tour
Tant'è che di doppiette Giro-Tour ce ne son pochissime nella storia e di corridori in grado di far bene sia in una che nell'altra idem.
Quindi son portati a scegliere. E da 20 anni i migliori scelgono il Tour, ma probabile sia da molto di più
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Re: Sport minori
ma esattamente dov'è che rosicherei? dimmelo pure che così me lo segnozappatalpa ha scritto: ↑7 ott 2020, 17:32assolutamente no, non vedi che sto sottolineando le gesta della Trevisan? Qui parlo solo delle poche piacevoli sorprese di atleti autoctoni italici (quasi sempre femmine). Te invece vedo che sei sempre con il rosicamento facile, e questo un pó mi dispiace. La Trevisan potrebbe essere della tua etá, perché non tenti la fortuna?
Re: Sport minori
Certo che la presenza contemporanea del tirolese e del riminese rende questo topic un po' tossico
Sempre che non li mettiate fra gli ignorati
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Re: Sport minori
Il Tour è da sempre la corsa più importante del ciclismo professionistico che piaccia o meno, al punto che c'è stato un lungo periodo che la correvano le squadre nazionali (Coppi e Bartali mica avrebbero corso insieme, altrimenti) e tutti i più forti non potevano mancare, è il Giro, ora ambito una volta ambitissimo, che ha lentamente perso smalto. Resta comunque di gran lunga la seconda competizione per importanza ma spesso viene "snobbata" dai più forti. Ed uno dei motivi (oltre alla notevolissima differenza di budget) è proprio il periodo dell'anno in cui si corre; quest'anno paradossalmente, avrebbe anche potuto avvantaggiarsi del fatto che si corresse proprio subito dopo il mondiale, ma le classiche del nord, che per questa stagione si corrono in contemporanea, hanno fatto sì che molti "pezzi grossi" abbiano fatto altro scelte. Detto questo, resto dell'opinione che è la corsa che fa il ciclista e non viceversa, quindi chiunque vincerà sarà un campione e avrà comunque prevalso in una delle corse a tappe più antiche e prestigiose del mondo .
Due parole su Filippo Ganna: ieri ho goduto quasi fisicamente a vederlo pedalare in quel modo e in salita, un atleta con quel fisico imponente (e non solo per un ciclista beninteso: 1,95 per 80kg) con quell'agilità in montagna. Ok, non era lo Stelvio, ma la facilità con cui ha mollato i compagni di fuga è stata quasi disarmante. Non sappiamo quello che potrà fare questo ragazzo, il fisico non gli manca e nemmeno la testa, per ora possiamo solo (sportivamente) sognare. E io sogno...
Due parole su Filippo Ganna: ieri ho goduto quasi fisicamente a vederlo pedalare in quel modo e in salita, un atleta con quel fisico imponente (e non solo per un ciclista beninteso: 1,95 per 80kg) con quell'agilità in montagna. Ok, non era lo Stelvio, ma la facilità con cui ha mollato i compagni di fuga è stata quasi disarmante. Non sappiamo quello che potrà fare questo ragazzo, il fisico non gli manca e nemmeno la testa, per ora possiamo solo (sportivamente) sognare. E io sogno...
Riccardo
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Re: Sport minori
L'ho visto anch'io. Impressionante.
Purtroppo da tempo quando vedo un ciclista fare prestazioni impressionanti e al limite del sovrumano non riesco a non sentire un ronzio in un angolo nascosto del cervello e ripensare all'immagine di Armstrong in salita al tour con una frequenza degna della centrifuga di una lavatrice.
Spero che il ronzio resti là dov'è.
Purtroppo da tempo quando vedo un ciclista fare prestazioni impressionanti e al limite del sovrumano non riesco a non sentire un ronzio in un angolo nascosto del cervello e ripensare all'immagine di Armstrong in salita al tour con una frequenza degna della centrifuga di una lavatrice.
Spero che il ronzio resti là dov'è.
Viviamo l'era del rugby itagliano che inizia a Treviso e finisce a Mogliano.
Il vantaggio di essere intelligente è che si può sempre fare l'imbecille, mentre il contrario è del tutto impossibile (cit. Woody Allen)
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Re: Sport minori
Solo chi segue il ciclismo in maniera superficiale e/o da poco tempo può stupirsi davanti alle prestazioni di Ganna. Ragazzi, è da anni che fa il padrone in pista, quello che si vede è la naturale evoluzione di un talento fenomenale verso la strada. Lo seguo da anni, non mi sorprende per niente.
E' praticamente il nostro Cancellara, tanto per cominciare a capirsi. Difficilmente vincerà uno dei GT, ma avesse la carriera di Spartaco (e secondo me potrebbe anche ambire a qualcosa in più dello svizzero, visto il potenziale che ha) non penso ci lamenteremmo.
Non mi preoccuperei quindi, Garry, per chi scrive assurdità tipo "va forte perché davanti monta il 60" perché è evidente che sia gente che non ha mai pedalato un metro e non ha idea di che gambe ci vogliano per spingere certi rapporti. Insomma, gli appassionati veri sono altri e ti assicuro che nei siti specializzati non ne ho incontrato neanche uno di questi fenomeni.
Un po' come quelli che "Nibali vince quando non ci sono gli altri", mi fanno tenerezza.
Per la tappa vinta in solitaria: Ganna ha preparato la sua condizione fisica mirata perfettamente sul mondiale a crono (vinto) e alla prima crono del Giro (vinta), consapevole che avrebbe potuto vincere e vestire la Rosa. E' in una forma fisica devastante, che probabilmente non ha mai avuto. In più, il ritiro di Thomas gli ha sciolto le briglie, cosa che la Ineos non gli aveva mai permesso prima, cosa che ci sta costando anche un altro talento enorme come Moscon. Terzo, la salita di Monte Scuro è perfetta per un fisico potente come il suo, pendenze dolci e regolari, lunga, dove gli scalatori vedono il loro rapporto peso/potenza praticamente inutile. Quarto, chi è che dietro, in gruppo, ha la forza e l'organizzazione, e la volontà di sprecare energie per andare a prendere il campione del mondo a crono in quella che è diventata una crono? Nessuno. La Trek ci ha provato e Brambilla, che peserà 60 kg, perdeva in salita. Si è messo davanti Nibali in discesa per l'unico motivo di infliggere del ritardo a Yates che era ancora in difficoltà. Insomma, o hai 4 uomini davanti che girano regolarmente o Ganna non lo prendi più, oggi come oggi.
Quest'anno è un anno talmente assurdo che ha accentuato ancora di più quello che è già la realtà: Tour >> Giro. Purtroppo, c'è poco da fare, anche se il Giro è notevolmente superiore come percorso non ha la potenza economica e mediatica dei francesi. E infatti le classiche si corrono durante il Giro, una mancanza di rispetto clamorosa ma che è inevitabile finché il Tour è praticamente l'evento che da solo mantiene in piedi il ciclismo mondiale.
Però non esageriamo, l'anno scorso c'era Roglic a cercare di vincere la Rosa eh, non miocuggino.
E' praticamente il nostro Cancellara, tanto per cominciare a capirsi. Difficilmente vincerà uno dei GT, ma avesse la carriera di Spartaco (e secondo me potrebbe anche ambire a qualcosa in più dello svizzero, visto il potenziale che ha) non penso ci lamenteremmo.
Non mi preoccuperei quindi, Garry, per chi scrive assurdità tipo "va forte perché davanti monta il 60" perché è evidente che sia gente che non ha mai pedalato un metro e non ha idea di che gambe ci vogliano per spingere certi rapporti. Insomma, gli appassionati veri sono altri e ti assicuro che nei siti specializzati non ne ho incontrato neanche uno di questi fenomeni.
Un po' come quelli che "Nibali vince quando non ci sono gli altri", mi fanno tenerezza.
Per la tappa vinta in solitaria: Ganna ha preparato la sua condizione fisica mirata perfettamente sul mondiale a crono (vinto) e alla prima crono del Giro (vinta), consapevole che avrebbe potuto vincere e vestire la Rosa. E' in una forma fisica devastante, che probabilmente non ha mai avuto. In più, il ritiro di Thomas gli ha sciolto le briglie, cosa che la Ineos non gli aveva mai permesso prima, cosa che ci sta costando anche un altro talento enorme come Moscon. Terzo, la salita di Monte Scuro è perfetta per un fisico potente come il suo, pendenze dolci e regolari, lunga, dove gli scalatori vedono il loro rapporto peso/potenza praticamente inutile. Quarto, chi è che dietro, in gruppo, ha la forza e l'organizzazione, e la volontà di sprecare energie per andare a prendere il campione del mondo a crono in quella che è diventata una crono? Nessuno. La Trek ci ha provato e Brambilla, che peserà 60 kg, perdeva in salita. Si è messo davanti Nibali in discesa per l'unico motivo di infliggere del ritardo a Yates che era ancora in difficoltà. Insomma, o hai 4 uomini davanti che girano regolarmente o Ganna non lo prendi più, oggi come oggi.
Quest'anno è un anno talmente assurdo che ha accentuato ancora di più quello che è già la realtà: Tour >> Giro. Purtroppo, c'è poco da fare, anche se il Giro è notevolmente superiore come percorso non ha la potenza economica e mediatica dei francesi. E infatti le classiche si corrono durante il Giro, una mancanza di rispetto clamorosa ma che è inevitabile finché il Tour è praticamente l'evento che da solo mantiene in piedi il ciclismo mondiale.
Però non esageriamo, l'anno scorso c'era Roglic a cercare di vincere la Rosa eh, non miocuggino.
Agli amici che compaiono dagli abissi di internet solo quando l'Italia le prende, gustando il momento con rara intensità: grazie.
Grazie.
Grazie perché mi avete fatto capire il senso di tutti quei video porno in cui i mariti si sollazzano vedendo la moglie soddisfatta da un estraneo.
Grazie.
Grazie perché mi avete fatto capire il senso di tutti quei video porno in cui i mariti si sollazzano vedendo la moglie soddisfatta da un estraneo.