Haka, Fiji, Tonga, Samoa...

La Storia del Rugby, le sue Tradizioni, le Leggende, attraverso documenti, detti, racconti, aforismi.

Moderatore: Emy77

Mero
Messaggi: 2000
Iscritto il: 24 mar 2003, 0:00
Località: Seregno (MB)

Messaggio da Mero » 17 ott 2003, 12:27

Le corna.. e una strizzatina alla palla sinistra...in stile \"io speriamo che me la cavo\"...

Forza_paris
Messaggi: 79
Iscritto il: 11 set 2003, 0:00
Località: Cagliari

Messaggio da Forza_paris » 17 ott 2003, 13:05

Macchè tarantella o giocca juè....i mamuthones ci vogliono.....

napocapo
Messaggi: 528
Iscritto il: 30 set 2003, 0:00
Località: avezzano

Messaggio da napocapo » 17 ott 2003, 16:22

come al solito non concludiamo niente perchè ci sono troppe proposte: io rimango per la tarantella o salterello

Avatar utente
Bigio
Messaggi: 2088
Iscritto il: 28 apr 2003, 0:00
Località: Viterbo

Messaggio da Bigio » 17 ott 2003, 19:52

<!-- BBCode Quote Start --><TABLE BORDER=0 ALIGN=CENTER WIDTH=85%><TR><TD><font size=-1>Quote:</font><HR></TD></TR><TR><TD><FONT SIZE=-1><BLOCKQUOTE>
<BR> 17-10-2003 alle ore 07:42, Bigio wrote:
<BR>nambereit....solo in privato!!! Beh! mi sembra che le proposte siano tutte molto buone. Manca ancora un po di gente tipo neroverde, panda ecc. Li aspettiamo fino alla partita con il Canada, poi stilerò la la lista da votare...d alla fine decideremo. Va bene?
<BR></BLOCKQUOTE></FONT></TD></TR><TR><TD><HR></TD></TR></TABLE><!-- BBCode Quote End -->
<BR>Lo riscrivo per chi non l\'avesse letto
"Ma tu ti credi Dio!"- "A qualcuno dovrò pure ispirarmi come modello" (Manhattan- Woddy Allen)

localforum2003
Messaggi: 145
Iscritto il: 23 ago 2003, 0:00
Località: Roma

Messaggio da localforum2003 » 18 ott 2003, 15:10

Per quanto riguarda la danza da ballare prima dell\'incontro io proporrei \"su ballu tundu\" ; siccome , ultimamente, non si capisce quale lingua si adoperi in nazionale e su quali basi culturali fare riferimento , forse è consigliabile mettere sù un pezzo dei Beatles e far danzare i nostri in stile anni 60/70 ! La buona musica accomuna tutti !

Avatar utente
Willimoski
Messaggi: 2444
Iscritto il: 9 lug 2003, 0:00
Località: Provincia di Torino

Messaggio da Willimoski » 17 apr 2006, 23:28

questa su Campese non la sapevo: ma mica aveva tutti i torti.... a volte star li a guardare l'HAKA sa di masokismo.... non aprliamo pèoi della troculenta ultima creazione (che non ha nulla di tradizionale e storico, ma sembra una espressività da isteriche prefiche da manicomio)

billingham
Site Moderator
Site Moderator
Messaggi: 7646
Iscritto il: 14 feb 2004, 0:00
Località: Como - Bucure?ti
Contatta:

Messaggio da billingham » 18 apr 2006, 2:32

yeti ha scritto:Penso che il ballo del qua qua non sarebbe male. Il Gioca-Jue di Cecchetto è troppo lungo, però si potebbe tentare una versione rugbystica accorciata. (placcare pippipiripippipirippippipiripi, mischia pippipiripippipirippippipiripi, touche pippipiripippipirippippipiripi, francesina pippipiripippipirippippipiripi).
<BR>
<BR>G.
ma tipo nello spettacolo di paolini, quando si mette a fare "correre...placcare...touche...mischia..."?

bluffer
Messaggi: 948
Iscritto il: 24 ago 2005, 0:00
Località: Treviso

Messaggio da bluffer » 18 apr 2006, 8:59

CON CALMA....
LE DANZE DI GUERE SONO DIVENUTE E DICO, DIVENUTE ATTRATTIVE COMMERCIALI DELLA ADIDAS E DI VARI DVD....
....IN REALTà SAREBBE COME TOGLIERE A FRANCESI E INGLESI I RISPETTIVI INNI NAZIONALI. PENSATE CHE LE MARCETTE DA SCUOLA MEDIA DI TONGA E SAMOA SIANO IDENTITà NAZIONALE E CULTURALE..?

NOSSIGNORIIIIIIIII......A SAMOA SPECIALMENTE, ANCHE UN GIARDINIERE è UN ANTICO GUIERRIERO...

ONCE WERE WARRIORS

leo_caviola
Messaggi: 316
Iscritto il: 30 apr 2006, 21:45
Località: Roma
Contatta:

Messaggio da leo_caviola » 30 apr 2006, 23:11

Se il simbolo del rugby sono gli All Blacks, è indubbio che il simbolo degli All Blacks è l'haka o meglio la Ka Mate.

1) Cos'è l'haka:

Il popolo Maori ha sempre eccelso nell'arte della haka, che è il termine generico per indicare danza. A Henare Teowai di Ngati Porou, un riconosciuto maestro dell'arte della haka fu chiesto sul letto di morte che cosa fosse l'arte di eseguire la haka. Egli replicò così: "Kia korero te katoa o te tinana." (L'intero corpo dovrebbe parlare).
Un'altra definizione fu data da Alan Armstrong nel suo libro "Maori Games and Haka": "La haka è una composizione suonata con molti strumenti. Mani, piedi, gambe, corpo, voce, lingua, occhi... tutti giocano la loro parte nel portare insieme a compimento la sfida, il benvenuto, l'esultanza, o il disprezzo contenute nelle parole."
"E' disciplinata, eppure emozionale. Più di ogni altro aspetto della cultura Maori, questa complessa danza è l'espressione della passione, vigore e identità della razza. E', al suo meglio, un messaggio dell'anima espresso attraverso le parole e gli atteggiamenti."

Uno dei "ritornelli" iniziali che il leader della haka urla prima degli altri compagni è mostrato qui di seguito. Queste parole significano semplicemente a ricordare a coloro che la devono eseguire il comportamento da tenere durante l'esibizione, appunto.
Le seguenti parole vengono urlate in una maniera feroce, al fine di instillare forza e determinazione agli esecutori, in modo che la eseguiscano con la giusta dose di potenza e forza.

Ringa pakia
Uma tiraha
Turi whatia
Hope whai ake
Waewae takahia kia kino

Batti le mani contro le coscie, Sbuffa col petto, Piega le ginocchia, Lascia che i fianchi li seguano, Sbatti i piedi più forte che puoi

Altri elementi essenziali dell'arte della haka sono: pukana (il dilatare gli occhi), whetero (fare la lingua, segno di sfida per eccellenza, fatto solo dagli uomini), ngangahu (simile a pukana, fatto da tutti e due i sessi) e potete (la chiusura degli occhi in differenti momenti della danza, fatto solo dalle donne).
Queste espressioni sono usate, come detto, in vari momenti della haka per conferire significato e forza alle parole. E' importante capire che le haka più eccitanti non sono quelle in cui tutti i partecipanti sono sincronizzati, ma quelle in cui dimostrano spontaneità e creatività nell'interpretare le parole.

2) I differenti stili di haka:

Esistono diversi stili di haka. La Ka Mate (il tipo di haka degli All Blacks) appartiene allo stile ngeri, che è una corta, libera haka che viene interpretata dalle persone quando si sentono bene. E' eseguita senza armi e perciò non è una danza della guerra, come invece si tende a credere.
La Peruperu è invece una haka della guerra. Si usano armi ed è caratterizzata da un alto salto a gambe ripiegate alla fine della danza. Gli All Blacks usano lo stesso tipo di salto alla fine della loro Ka Mate, e ciò è motivo di irritazione per i puristi della haka. Infatti la Ka Mate è stata sottoposta a questo "restyling" probabilmente per risultare più scenografica e impressionante.

3) L'origine della Ka Mate:

Attorno al 1820 un capo Maori chiamato Te Rauparaha compose Ka Mate, l'haka più conosciuta. Te Rauparaha era l'alto capo dei Ngati Toa and i suoi possedimenti andavano da Porirua fino alla costa di Kapiti e comprendevano anche l'isola Kapiti.
"Ka mate! Ka mate!" furono le parole dette da Te Rauparaha mentre si nascondeva in un pozzo kumara (le kumara sono delle patate dolci molto buone, per tenerle all'asciutto sono conservate in un pozzo, dopo essere state raccolte) per sfuggire ai suoi inseguitori, i Ngati Tuwharetoa.
Nella sua fuga egli giunse da Te Wharerangi e gli chiese protezione. Sebbene piuttosto reclutante, Te Wharerangi alla fine acconsentì e gli ordinò di nascondersi in un pozzo kumara. La moglie di Te Wharerangi, Te Rangikoaea, poi, si mise a sedere su di esso. A riguardo del perchè la donna fece questo ci sono due storie che si tramandano:
- la prima spiega il gesto col fatto che nessun uomo (a quel tempo era considerato sconveniente) si sarebbe messo in una posizione che lo avrebbe portato sotto gli organi genitali femminili. Anche gli inseguitori avrebbero pensato la stessa cosa e avrebbero deliberatamente evitato di controllare il pozzo. Tale pregiudizio ovviamente non interessava Te Rauparaha, che aveva interesse solo a sopravvivere!
- la seconda racconta che la donna si sedette per neutralizzare un incantesimo lanciato dal capo degli inseguitori a Te Rauparaha. In quel periodo, infatti, si credeva che gli organi femminili avessero il potere di "schermare" le persone dai sortilegi.

All'arrivo degli inseguitori, Te Rauparaha mormorò "Ka Mate! ka mate!" (Io muoio! Io muoio!), ma quando Te Wharerangi disse che l'uomo che stavano cercando era scappato verso Rangipo, egli gioì "Ka Ora! ka ora!" (Io vivo! Io vivo!). Ma Tauteka (il capo degli inseguitori Ngati Tuwharetoa) dubitò delle parole di Te Wharerangi, così il fuggitivo ripetè sconsolato "Ka mate! Ka mate!" un'altra volta. Fortunatamente gli inseguitori si fecero convincere del fatto che egli non si trovava nel pa (il villaggio) di Te Wharerangi e quindi Te Rauparaha esclamò "Ka ora, ka ora! Tenei te tangata puhuruhuru nana nei i tiki mai whakawhiti te ra!" (Io vivo! Io vivo! Questo è l'uomo peloso che ha persuaso il Sole e l'ha convinto a splendere di nuovo!).
L'uomo peloso a cui si fa riferimento nella haka è Te Wharerangi, il capo che diede rifugio a Te Raparaha nonostante il suo desiderio di non essere coinvolto. Te Wharerangi era famoso per essere un uomo dagli abiti molto pelosi.
"Upane", che vedrete scritto qui sotto, letteralmente significa "terrazza", ma probabilmente si riferisce ai gradini intagliati nella parete del pozzo per dargli un più comodo accesso. Ogni "upane" descrive i titubanti passi di Te Raparaha mentre emergeva dal pozzo per controllare la situazione. Uno può solo immaginare la gioia di non solo essere scampato alla morte per il classico rotto della cuffia ma anche di ritornare alla luce dal buoio del pozzo kumara: "Whiti te ra! Hi!" (Il Sole splende di nuovo!)
Una volta fuori dal pozzo, nel cortile di Te Wharerangi e di fronte a sua moglie, Te Rauparaha eseguì allora la haka che aveva composto mentre giaceva nel buio. La variante usata degli All Blacks è riportata qui di sotto, assieme alla traduzione. Le parole in alcuni casi sono state divise per indicare la cadenza delle sillabe, durante l'esecuzione della haka.

Ka mate! Ka mate! Ka Ora! Ka Ora!
Ka mate! Ka mate! Ka Ora! Ka Ora!
Tenei te tangata puhuru huru
Nana nei i tiki mai
Whakawhiti te ra
A upa...ne! A upa...ne!
A upane kaupane whiti te ra!
Hi!!!

Io muoio! Io muoio! Io vivo! Io vivo!
Io muoio! Io muoio! Io vivo! Io vivo!
Questo è l'uomo peloso
Che ha persuaso il Sole
E l'ha convinto a splendere di nuovo
Un passo in su! Un altro passo in su!
Un passo in su, un altro... il Sole splende!
Hi!!!

4) L'haka e il rugby:

La prima haka fu eseguita dalla squadra di rugby dei Nativi neozelandesi durante il tour nel Regno Unito del 1888-89: non è chiaro se fosse o meno la Ka Mate ma è probabile.
Il tour, in ogni caso, non era stato ufficialmente autorizzato e perciò ogni giocatore dovette pagare la ragguardevole cifra (per quei tempi) di 250 sterline.
Ci furono anche difficoltà a ingaggiare un sufficiente numero di Maori e così un paio di pakeha (neozelandesi bianchi) furono inclusi per completare la squadra.

La prima performance della haka fatta dall'"originale" squadra neozelandese fu tenuta nel tour del 1905.
Fu anche in quell'occasione che si cominciò ad usare il termine "All Blacks".
Termine che deriva da un refuso: il giornalista aveva definito la squadra come composta da tutti "all backs", cioè tutti i giocatori erano agili e veloci, ma il tipografo inserì la "l" per errore.

Le parole della Ka Mate, "La Haka", non hanno una connessione col rugby, dato che sono state composte per tutt'altra ragione, come visto più sopra.




Quindi, nel caso degli All Blacks, la "libera" traduzione della sfida della haka può essere così scritta:
"Noi siamo gli All Blacks, del popolo della Nuova Zelanda."
"Qui siamo a sfidarvi."
"Vi onoreremo giocando al limite"
"Fino a che i nostri cuori e le nostre forze si impongano su di voi."
"Sarà molto difficile batterci."
"Whiti te ra! Hi!"
www.rugbyxever.net
di tutto un pò e un pò di tutto sul rugby nazionale ed internazionale, nazionali e club.

Rispondi