Doro Quaglio, arrivederci

La Storia del Rugby, le sue Tradizioni, le Leggende, attraverso documenti, detti, racconti, aforismi.

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yary
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Messaggio da yary » 3 apr 2008, 11:39

L'ultima volta che l'ho visto è stato al Flaminio ma ci siamo parlati tempo addietro, lui col suo berretto nero da "venessian" col pon-pon rosso, ricordandogli lo spintone che mi diede al termine della partita nella quale, io e lui seconde linee ma di maglia diversa, pareggiammo. Mi disse che aveva fatto bene perchè lo infastidii per tuta la partita, scherzammo e ridemmo da vecchi avversari e amici che si ritrovavano dopo molti anni.
Un caro amico se n'è andato, un avversario leale ci ha lasciati, il suo ricordo rimarrà vivo come è rimasto vivo per tutto questo tempo.
Amo il rugby non perché è violento, ma perché è intelligente. Françoise Sagan

950
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Messaggio da 950 » 3 apr 2008, 12:30

Doro giocatore,Doro tifoso,Doro accompagnatore,Doro consigliere,Doro in bici a prendere il pane,Doro scatenato a festeggiare ed esultare,Doro a dare consigli a grandi e piccoli,Doro rugbysta e rovigoto DOC,doro marito e padre SUPER,Doro sempre presente quando c'era bisogno,Doro Doro Doro............. che gran vuoto ora................
Non so se domani il Battaglini sarà sufficiente ad accogliere tutta la gente che ha qualche ricordo con Doro !!!!!
ciao GIGANTE, salutami tutti gli altri che ti hanno preceduto con il CUORE OVALE e che da lassù ci guardano e sorridono.Chissà che festa ti hanno preparato,sotto le tribune del Paradiso !!!!!!!!

L3gs
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Messaggio da L3gs » 3 apr 2008, 12:52

I funerali di Doro Quaglio si svolgeranno domani, VENERDI' 4 APRILE, alle ore 15.30 presso lo STADIO COMUNALE "MARIO BATTAGLINI" di Rovigo.

Ancora una volta, la città in mischia dimostra di essere tale.

Addio Doro; qualche giorno fa avevi anche tu firmato la petizione perchè il monumento del tuo secondo padre, Maci Battaglini -di cui avevi trsportato il feretro- non venga portato lontano dalle mura dello Stadio.
NO ALLO SPOSTAMENTO DEL MONUMENTO DEDICATO A MACI BATTAGLINI!:

http://www.petitiononline.com/maci/petition.html

Wakea
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Messaggio da Wakea » 3 apr 2008, 13:54

Purtroppo ne ho solo letto le gesta, sportive e non, raccontate da Pastonesi e da tutti quelli che hanno avuto la fortuna di incontrarlo.
Qualsiasi cosa penso sarà solo retorica, credo lasci un'eredità pesantissima di quello che significa appartenere al clan ovale,
a tutti i livelli.

Ho la pelle d'oca all'idea che il funerale verrà fatto al Battaglini, un posto magico, che da oggi avrà un angelo custode in più.

valko
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CIAO DORO

Messaggio da valko » 3 apr 2008, 18:03

E' morto Doro.
Quando mi ha allenato si faceva chiamare scherzosamente "maestro", e lo è stato davvero!
Grazie di avermi permesso di entrare almeno per un po' nella tua vita.
Ciao maestro

http://www.ilgazzettino.it/VisualizzaAr ... 3&Pagina=2

Nebelhexe
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Messaggio da Nebelhexe » 3 apr 2008, 19:48

Ciao Rovigo! (ho amato questo sport per aver casualmente incrociato il tuo nome. Un pensiero forte e tenero per te).

Giuliana.
Lei non sa chi io mi credo di essere!!!!

jeronimo8
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Messaggio da jeronimo8 » 4 apr 2008, 9:47

Sarò distante dalla mia Rovigo anche oggi, ma il mio cuore è li, come sempre. ci mancherai, Doro. Ciao, buon viaggio

bragopiteco
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Messaggio da bragopiteco » 4 apr 2008, 10:18

ho conosciuto Doro mentre, in compagnia di vecchi rugbisti, giravamo per una città francese in cerca di un ristorante, per caricarsi in attesa dell'annuale sfida di coppa con la Francia. Quale spettacolo sentire questi "veci" prendersi per i fondelli mentre noi tutti ridavamo tanto da "pisciarci" nei calzoni.
Ho poi rivisto Doro tante volte al Battaglin, in molte occasioni, io da giocatore (rare volte) o da allenatore o accompagnatore delle ragazze; e lui sempre indaffarato, in qualsiasi lavoro, anche il più umile, ma sempre allegro e disponibile per tutti. Sono vicino alla moglie Gisella, grande donna, compagna ideale di un grande uomo ed alla figlia Enrica, che ho ammirato sopratutto in campo (per le partite che mi ha fatto perdere) e con la madre come instancabile organizzatrice del torneo Petternella.
Arrivederci Doro, tienimi in caldo la panchina per quando arriverò, sarà un piacere vederti giocare sui verdi campi del Paradiso dei Rugbisti.

GRUN
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Messaggio da GRUN » 4 apr 2008, 10:44

Mi ha dato la notizia tre sera fa il mio amico Giorgio Morelli, che ci giocò contro quando Quaglio era a fine carriera e Giorgio un ragazzino-ragazzone che iniziava la bella carriera che sappiamo. Ho aspettato a scrivere, perché in questi casi respirare e riflettere è cosa buona e giusta. Poi mi sono deciso, quando ho visto intervenire con parole affettuose e commosse quel tanto che ci vuole tutte le persone qui sopra. Di Doro Quaglio avevamo parlato molto e a lungo in un vecchio thread, Roy Bish, di un paio di anni fa e proprio in quello spazio stava il profilo, che io direi definitivo, tanto bene era scritto, tanto emozionante risultava alla lettura, che Alberto L3gs ci aveva regalato. C'erano state altre testimonianze di chi lo aveva conosciuto, come compagno, avversario, allenatore, amico, e da tutte si percepiva la consistenza della persona. Quaglio non è stao il miglior giocatore italiano, non dico di tutti i tempi, ma nemmeno degli anni sessanta e settanta. E' stato un buon giocatore, con dei limiti, sui quali, con l'autoironia che lo conradistingueva, sapeva scherzare. Un buon giocatore, come altri ce ne furono in quegli anni un pò difficili per il rugby italiano. Ma a pochi altri atleti, anche più completi tecnicamente, anche più incisivi, sono state dedicati tanti ritratti, tante interviste, tante pagine; a pochi altri è stato manifestato lo stesso affetto, quello che si percepisce ad esempio in questo thread leggendo l'intervento del mio amico frascatano Yary; a pochi altri garantita la stessa stima. Perché allora Quaglio è così presente nel, purtroppo, spesso traballante spazio della memoria del rugby italiano? Io credo che nessuno come lui abbia incarnato in modo così nitido ed intellegibile quello che è stato, nella sua essenza più intima, nel suo spirito, il rugby dei padri, con tutti quei valori dei quali abbiamo parlato tante volte. E che nessuno riassuma, nel nostro piccolo mondo ovale, meglio di Doro quella che è stata la storia di moltissimi italiani nella seconda metà del secolo scorso. Una storia che ci parla di povertà, anche di fame talvolta, di dolorosa emigrazione, di ritorni intrisi di speranza, di disullusioni e di ripartenze, una storia però sempre tenuta in piedi dalla dignità, dal rispetto per se stessi e per gli altri, dal desiderio di non arrendersi e di migliorarsi.
Qualche tempo fa, non ricordo in quale numero de La Meta, Luciano Ravagnani ha scritto che nessun altro sport ha avuto la capacità dimostrata dal rugby raccontare la storia, o meglio le storie, delle persone e dei paesi. E' verissimo e la ragione credo sia semplice; in quel rugby dilettantistico gli uomini un poco si allenavano e un poco giocavano, molto scendevano in strada per lavorare e per vivere la vita di tutti, come tutti, impregnati degli stessi problemi, illuminati dagli stessi riscatti e dalle medesime gioie. Quaglio l'ha fatto; è stato un uomo, un pò più forte di noi, ma non distante da noi. Così l'abbiamo percepito, per questo l'abbiamo rispettato.

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Messaggio da L3gs » 4 apr 2008, 11:23

Ringrazio Grun, al solito sensibilissimo.

Ci sarebbe molto da aggiungere riguardo a Doro; "un uomo mite e buono", come mi ha detto mia madre pochi giorni fa. Lei lo ha conosciuto sin da in tenera età, abitandogli molto vicino nel quartiere di San Bortolo.

Per quanto mi riguarda aggiungo un contributo di una certa autorevolezza; arriva da Leandro Lobrauco, mediano di mischia italoargentino, che la Rugby Rovigo ha avuto tra le proprie fila nella stagione 2003/04 ed in quella appena trascorsa.

Stagione, quest'ultima, che tutti ricorderanno come davvero travagliata. Ebbene, Doro -pur nelle difficoltà delle terapie e del peggiorare della sua condizione fisica- è rimasto vicino alla squadra che lo scorso anno acciuffò la salvezza alla penultima giornata. Ecco il contributo di Leandro:


"Sono molto triste e vorrei essere teletrasportato subito al Battaglini. Ho letto tutto l’articolo col cuore in bocca. Mi sono venuti in mente tanti ricordi. Doro è stato molto vicino a noi soprattutto nei momenti difficili, sempre col sorriso e positivo. Il rugby si veste di lutto.

Un forte abbraccio. Forza Rovigo.

Leandro Lobrauco"
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GRUN
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Messaggio da GRUN » 4 apr 2008, 11:32

Saluto L3gs, Nebelhexe (che torna dopo lungo esilio in Barbagia), Yary e Bragopiteco. Mi scuso anche per i numerosi errori di ortografia, ma un Freud in scarsa forma direbbe che rivelano una certa partecipazione emotiva...

L3gs
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Messaggio da L3gs » 4 apr 2008, 12:43

A Rovigo è una giornata soleggiata e ventosa.

I veci, Angelo 'Banana' Visentin in testa, hanno preparato la struttura per la funzione di oggi pomeriggio.
NO ALLO SPOSTAMENTO DEL MONUMENTO DEDICATO A MACI BATTAGLINI!:

http://www.petitiononline.com/maci/petition.html

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Messaggio da Tanu » 4 apr 2008, 13:09

Ma andate a cagare, non potete farmi commuovere in ufficio !!!!
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lurre
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Messaggio da lurre » 4 apr 2008, 14:57

...è successo anche a me caro tanu
addio Doro

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Nebelhexe
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Messaggio da Nebelhexe » 4 apr 2008, 17:33

Mi spiace che le distanze non mi abbiano permesso di essere partecipe al rito funebre, la presenza di L3gs avra' simbolicamente rappresentato anche,oltre al proprio, l'affetto di noi tutti.

Ringrazio Yary per l'avermi informata.

Ciao Grun (fa un piacere...son campidanese!).
Lei non sa chi io mi credo di essere!!!!

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