Perche' in Argentina?

La Storia del Rugby, le sue Tradizioni, le Leggende, attraverso documenti, detti, racconti, aforismi.

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sean79
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RE: Re: RE: Re: Perche

Messaggio da sean79 » 8 ott 2007, 14:55

A conferma di ciò ..la percentuale di giocatori nativi è bassissima
Finally I'm back between waves and mountains;)

pierrebi
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RE: Re: RE: Re: Perche

Messaggio da pierrebi » 8 ott 2007, 14:58

quindi possiamo immaginarci cosa succederebbe se la UAR e la IRB iniziassero una massiccia campagna di promozione del rugby nei quartieri popolari argentini ... in una dozzina d'anni cosa diventerebbe l'Argentina del Rugby?
Sono solo mie fantasie o qualcuno ci sta pensando?

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Giandolmen
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Re: RE: Re: RE: Re: Perche

Messaggio da Giandolmen » 8 ott 2007, 15:09

GRUN ha scritto:Nel giro di pochi anni vennero fondati numerosi altri club e nel 1899 si giunse alla decisione di organizzare il primo campionato propriamente detto, The River Plate Rugby Union Championship, che sanciva la predominanza dell'espressione capitolina sul resto della nazione. D'altronde la connotazione regionalistica del rugby argentino, che si spiega con l'estensione del paese o con gli enormi problemi e tempi di spostamento, spiega perché è sempre stato così difficile organizzare un vero e proprio campionato nazionale.
In effetti non è facile districarsi nella miriade di campionati regionali argentini, io devo dire che ci ho capito poco, se qualcuno vuole cimentarsi consiglio un sito:

http://www.rugbyfun.com.ar/

Giandolmen

PS: se le trovo posto un paio di foto di una partita che ho visto due anni fa, a Rosario.

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Giandolmen
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Messaggio da Giandolmen » 8 ott 2007, 15:32

La foto si riferisce alla partita Jockey Club - GER giocata nel 2005 (giugno, luglio??) che con il Duendes sono le squadre più forti di Rosario.

Immagine

Altro link per appassionati di rugby argentino:

http://www.freekickrugby.com.ar/

unmetrodallametaèmeta
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Messaggio da unmetrodallametaèmeta » 8 ott 2007, 15:37

Giandolmen ha scritto:La foto si riferisce alla partita Jockey Club - GER giocata nel 2005 (giugno, luglio??) che con il Duendes sono le squadre più forti di Rosario.

Immagine

Altro link per appassionati di rugby argentino:

http://www.freekickrugby.com.ar/
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Ho avuto un compagno dei Duendes (fantasmini, club "proletario"), uno del Jockey Club (club "borghese"), uno dell'Universitario (autentici "signori")...

GRUN
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RE: Re: RE: Re: RE: Re: Perche

Messaggio da GRUN » 8 ott 2007, 15:42

Per chiudere questa ricognizione sulle origini del rugby argentino, è necessario ricordare che la prima squadra composta da giocatori argentini fu fondata nel 1904, a Buenos Aires. Si trattava del Centro de Estudiantes de la Facultad de Ingenieria, il cui esempio sarebbe stato, da lì a poco, seguito da altri club universitari. Altro anno fondamentale è il 1908, quando viene deciso che gli atti ufficiali dell'Union Championship del River Plate dovranno, da quel momento in avanti, essere redatti in ligua spagnola. E' uno snodo, simbolico e pratico, fondamentale, perché è il primo segno di recisione del cordone ombelicale che aveva tenuto legato il rugby espresso in Argentina alla comunità inglese (e non bisogna dimenticare che nella società argentina si stanno verificando cambiamenti importantissimi, quale la formazione di una borghesia urbana sempre più in contrasto con i grandi latifondisti locali ed i capitalisti stranieri e dalla sempre più pronunciata coscienza nazionale e nazionalistica, l'affermarsi dell'UCR, l'Unione Civica Radicale, l'ampliamento del suffragio).

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RE: Re: RE: Re: RE: Re: Perche

Messaggio da GRUN » 8 ott 2007, 16:23

Anche se inevitabile, il distacco dalla matrice inglese non erose, nelle sue stratificazioni più profonde, un sedimento che aveva avuto il tempo necessario per depositarsi e garantire quella solidità d'impianto e quelle correlazioni che erano mancate in altri paesi del Sudamerica, dove non si erano create le condizioni storiche e sociali (perché in quelle nazioni la presenza inglese era stata meno invasiva e di minor durata) favorevoli all'impianto e allo sviluppo del rugby in Argentina. A testimonianza del rapporto comunque stretto tra le due realtà culturali e sportive s'impone la data del 12 giugno 1910; in quell'occasione la nazionale argentina disputò la sua prima partita, a Buenos Aires, proprio contro una selezione delle Isole Britanniche, perdendo 28-3. Nel 1927 gli argentini ospitarono addirittura i Lions, giocando quattro test match (tutti persi con più di trenta punti di scarto) e nel 1932 ricevettero la visita degli Junior Springboks (due test persi). Nel 1936 affrontarono di nuovo in casa i Lions (sempre perdendo) e poi giocarono il primo test contro una nazionale sudamericana, il Cile, che li ospitò a Valparaiso, prendendo sonora legnata (0-29). Per vedere gli argentini battersi con altre squadre del continente fu nessario attendere l'istituzione della prima Coppa Sudamericana, vinta dai Pumas (ma all'epoca il nomignolo non era stato ancora coniata) travolgendo Uruguay e Brasile e vincendo, solo 13-3, contro il Cile.

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Re: RE: Re: RE: Re: Perche

Messaggio da amelia » 9 ott 2007, 16:59

GRUN ha scritto: La presenza inglese in Argentina ed Uruguay era numericamente esigua,se raffrontata a quella di altre nazioni, ma dal peso politico ed economico di enorme rilevanza.
GRUN ha scritto:Dal vecchio continente si riversarono in pochi anni milioni di proletari o sottoproletari italiani, spagnoli, tedeschi e, anche se in misura minore, di altre nazionalità. In pratica; gli inglesi ci mettevano i soldi (traendone poi ingenti profitti), gli altri le braccia, levandosi comunque dalle condizioni di quasi assoluta indigenza dei paesi di origine.
Grazie Grun, mi mancava questo concetto della presenza 'latifondista' inglese in Argentina e Uruguay. Nel mio immaginario l' emigrazione in SudAmerica e' legata ai proletari Italiani e Spagnoli e quindi non riuscivo a spiegarmi la diffusione di uno sport cosi' tipicamente british.

PS: A me gli scozzesi piacciono tanto.... ma domenica al pub un paio di pinte alla faccia della loro sconfitta me le sono bevute volentieri :twisted:

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RE: Re: RE: Re: RE: Re: Perche

Messaggio da sean79 » 9 ott 2007, 17:06

Beh..del resto un certo Cuper allenatore argentino ;) dice nulla? ( versione spagnola del cognome gallese Cooper )
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sean79
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RE: Re: RE: Re: RE: Re: Perche

Messaggio da sean79 » 9 ott 2007, 17:08

Complimenti Grun anche da parte mia!
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rask
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RE: Re: RE: Re: RE: Re: Perche

Messaggio da rask » 9 ott 2007, 18:15

Grazie GRUN,
è sempre un piacere leggerti

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RE: Re: RE: Re: RE: Re: Perche

Messaggio da marcomarchi » 9 ott 2007, 18:43

CACCHIO GRUN.... fantastico..... mi sono letto tutto parola per parola, ho perso una mezz´ora ma e´stata una vera lezione di storia del rugby!!!GRAZIE

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RE: Re: RE: Re: RE: Re: Perche

Messaggio da marcomarchi » 9 ott 2007, 18:46

PS. ho posto un topic riguardo ai giocatori stranieri nel campionato italiano....magari proprio tu Grun puoi darmi una risposta, visto che in qualche modo si tratta di storia.....

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jaco
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RE: Re: RE: Re: RE: Re: Perche

Messaggio da jaco » 9 ott 2007, 19:58

Così, tanto per dare un contributo, l'Argentina ha ottenuto risultati che ancora noi ci sognamo:
Saturday 8th November 1997 Argentina-Australia 18 - 16
Saturday 7th November 1987 Argentina-Australia 27 - 19
Saturday 31st October 1987 Argentina-Australia 19 - 19
Saturday 27th October 1979 Argentina-Australia 24 - 13

Saturday 2nd November 1985 Argentina-New Zealand 21 - 21
(in questa Argentina militavano anche Fabian Turnes e Tati Milano che di lì a due anni sarebbero venuti a giocare con il San Donà del loro amico Ambrosio).

Con la Francia ottennero il primo risultato utile nel 1977 (un pari) e con l'Inghilterra sempre un pareggio nel 1981, anni in cui queste due nazionali ci snobbavano bellamente.
Nel 1978 una fortissima Argentina reduce da una tournee in Inghilterra venne a giocare a Rovigo e, tanto per dire la differenza tra i due mondi, si permise di non considerare cap la partita con l'Italia. Gli azzurri si vendicarono vincendo 19-6, ma per gli argentini quella partita non fu mai ufficialmente giocata (ma gli bruciò, ah se gli bruciò!).

Crash_B
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Re: RE: Re: RE: Re: Perche

Messaggio da Crash_B » 9 ott 2007, 20:17

pierrebi ha scritto:quindi possiamo immaginarci cosa succederebbe se la UAR e la IRB iniziassero una massiccia campagna di promozione del rugby nei quartieri popolari argentini ... in una dozzina d'anni cosa diventerebbe l'Argentina del Rugby?
Sono solo mie fantasie o qualcuno ci sta pensando?
Sarebbe una squadra eccezionale. Se gli argentini vincono il mondiale, nel paese sudamericano ci sarà, a mio avviso, il boom vero e proprio. se già la federcalcio posticipa una partita di calcio come Boca-River(un Juve-Inter argentino)ora, figuratevi se il rugby spopolasse, cosa succederebbe
Sarebbe una nazione stupenda..... :shock: :shock: :shock: :shock: :shock:
Voglio che gli italiani giochino a rugby così come guidano l'automobile: aggressivi, senza paura e imprevedibili.
John Kirwan (ex CT della nazionale Italiana)

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