Legge 69/1963, “sono tenuti a rispettare il segreto professionale sulla fonte delle notizie, quando ciò sia richiesto dal carattere fiduciario di esse”. Tale norma consente al giornalista di ricevere notizie, mentre le fonti sono “garantite”Garry ha scritto: ↑19 mar 2022, 0:53Un piccolo appunto, e due considerazioni.jpr williams ha scritto: ↑18 mar 2022, 18:12Da pianetarugby sempre chicche interessanti.
Dalla Fir invece la tradizionale opacità
https://www.pianetarugby.it/2022/03/18/ ... e-quesiti/
L'appunto CREDO si possa fare alla frase "Alla domanda, se permettete, ora non rispondiamo noi, anche perché la legge e la deontologia professionale ci vieta di rispondere".
Secondo me la deontologia professionale "vieta di rispondere", mentre la legge "consente di non rispondere".
Non credo sia vietato dalla legge rivelare le fonti, però la legge consente al giornalista di non rivelarle.
Viceversa, secondo la deontologia professionale, se un giornalista rivelasse le fonti farebbe meglio a ambiare mestiere.
La mia considerazione invece è un'altra. Perruzza è in FIR da una vita. Per la verità ha fatto un'interruzione di pochi anni presso un'altra federazione, ma ad ogni modo sarà in FIR in totale da almeno trent'anni, sia pure partendo da livelli inferiori della scala gerarchica: ma che razza di liquidazione dovrà ricevere oltre ai 700K euro?
La seconda considerazione invece è: veramente gli mancavano solo 14 mesi alla pensione? E tu FIR per non averlo fra i piedi per solo 14 mesi butti via più di un milione?
La legge me lo impone. E' vietato. La fonte la posso rivelare se non è riservata, anzi devo rivelarla. Soprattuto se è una fonte 'aperta'.
Seconda questione: la questione del Tfr riguarda solo il periodo da segretario ferale non dall'inizio carriera, per quel che so. Perruzza era dipendente Coni e quando è stato richiamato in Fir ha dovuto dimettersi e perdere il suo contratto a tempo indeterminato. Ovviamente per tornare in Fir ha voluto un tempo indeterminato un compenso in linea con quelle mansioni. Ora se pensate che erano 14omila euro lordi e una mansione analoga in Coni è pagata anche di più....
terza questione: questa è pero' sono un'ipotesi, 14 mesi per maturare il diritto (poi avrebbe scelto lui se andare in pensione o no, mentre a Perruzza mancano quattro anni per i 65 ne ha 61. Quindi lui si è fatto riconoscere tutto fino a fine carriera compresi gli scatti che avrebbe maturato.
spero di aver chiarito