Prendo questo tuo messaggio come spunto per dare la mia testimonianza su quanto accaduto in Francia. Di questo posso parlare benissimo perché vissuto di persona.crouchbindset ha scritto: ↑13 apr 2023, 15:03
Vorrei capire, negli altri paesi non c'era il covid e secondo te si sono continuati ad allenare in palestra nelle scuole e nei club?
A me non risulta che sia cosí...
Ho tralasciato qualche sfumatura anche perché oltre i "lockdowns" nazionali sono state prese tante restrizioni locali.
Dunque inizio con le misure di "confinement" ("lockdown" come si dice in buon "Italiano") che hanno interessato tutta la popolazione.
- primo "confinement" : dal 17 marzo al 11 maggio 2020. Questo "confinement" è stato nazionale ed integrale con l'unica possibilità di uscire un'ora al giorno (piu' o meno identico a quello in vigore da poco prima in Italia). A queste misure sono seguite altre che hanno limitato la possibilità di spostarsi oltre 100 km. Quest'ultime sono state tolte più o meno per le vacanze estive.
- secondo "confinement" dal 30 ottobre al 15 dicembre 2020 (nazionale e da quanto ricordo con modalità per la maggior parte della popolazione più o meno uguali) con uscità dal "confinement" progressiva, coprifuoco e un sacco di restrizioni anche nel spostarsi ;
- terzo confinement national, dal 3 aprile al 3 maggio 2021 (più o meno uguale al secondo) con le stesse misure di "déconfinement" cioè le restrizioni nel spostarsi etc.
Aggiungo che in tutti questi periodi (e oltre) sono state sospese tutte le attività sportive in "clubs" e si è "riaperto" con molta cautella iniziando dalle attività svolte all'aperto. Idem per i spettacoli, stadi etc...
Per quanto riguardo il rugby "amateur" ho trovato questo che spiega molto bene la "riapertura" in più fasi dal 7 maggio 2021 a oltre il 30 giugno 2021 (quattro fasi con tanto di "coprifuoco" nelle prime due) :https://www.francebleu.fr/sports/rugby/ ... 1620394811
Cioè guardandoci bene, il periodo nel quale non si è potuto fare niente o pochissimo (in tema rugbistico ma non solo) è abbastanza lungo direi e non tanto dissimile da quanto accaduto in Italia (e con piu "lockdowns" sull'intero territorio).
Sul come sono stati seguiti i giovani dalle rispettive federazioni sia in Italia che in Francia non mi esprimo perché assolutamente non in grado di farlo.