30 min ha scritto: ↑25 lug 2023, 15:58
L' esito dell' attuale sistema ci ha portato a sconfiggere recentemente Galles e Australia, quello del sistema proposto da te ci porterebbe a batterci con Portogallo e Romania. Ti ricordi i brillanti risultati ottenuti dalle squadre di Eccellenza nella Qualifying Cup?
Immagino quanto questo possa contribuire ad una diffusione ampia e omogenea sul territorio nazionale del rugby.
Come ho cercato sommessamente di dirti più sopra (dal tono della tua risposta credo di non essere riuscito a trasmettere il concetto) per me l'obiettivo che tu poni come primario, cioè quello di stare con le tier 1 è secondario rispetto al conseguire l'obiettivo tipico di una federazione che è quello di diffondere il più possibile la pratica sportiva.
Se non sbaglio tu vivi all'estero e quindi (non è una colpa, bensì una semplice circostanza) hai con il rugby italiano un rapporto essenzialmente televisivo a distanza, ragion per cui ti sta a cuore solo il rugby "che va in TV" e comprensibilmente ti disinteressi del tutto di quanto avviene sul territorio. Per me avere un campionato nazionale a 14 squadre con dentro tutti i migliori e con squadre diffuse da Aosta a Ragusa è enormemente più importante che battere una volta il peggior Galles dell'era pro grazie ad un'azione estemporanea di un francese a tempo scaduto.
Ciò detto, come qualcuno ti ha fatto notare, sostenere che il sistema che proporrei io (o quello che tu credi proporrei) ci porterebbe a batterci con Portogallo e Romania si basa su un assunto indimostrato da prove in vivo, cosa che per un uomo di scienza quale se ricordo bene tu sei rappresenta un giudizio quanto meno imprudente o basato sul mero pregiudizio.
Quanto ai risultati poco brillanti delle squadre di Eccellenza ti inviterei a pensare quali risultati raggiungerebbero le franchigie se gli togliessero tutti i nazionali e gli stranieri migliori.
Infine per quanto riguarda l'aspetto della diffusione mi rendo conto che tu non frequentando il rugby territoriale italiano possa non avere contezza del fenomeno, ma con l'attuale sistema il rugby che non consista in due franchigie+azzurri sta GIA' scomparendo e credo che fra non molti anni sarà defunto del tutto. Già oggi si sta restringendo territorialmente e interi territori sono deserto rugbystico. Ormai restano solo due regioni...
Adryfrentzen ha scritto: ↑25 lug 2023, 16:08
Dici Portogallo con cui ci siamo letteralmente cagati addosso recentemente vincendo tipo a 3 sec dal temine?
Per non parlare dell'Uruguay cui abbiamo rubacchiato una vittoria striminzita e immeritata.
Poi ci sarebbe Batumi, ma meglio lasciar perdere...
Viviamo l'era del rugby itagliano che inizia a Treviso e finisce a Mogliano.
Il vantaggio di essere intelligente è che si può sempre fare l'imbecille, mentre il contrario è del tutto impossibile (cit. Woody Allen)