Il loculo di jpr

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SilverShadow
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Re: Il loculo di jpr

Messaggio da SilverShadow » 4 apr 2021, 18:40

Garry ha scritto:
4 apr 2021, 18:34
SilverShadow ha scritto:
4 apr 2021, 18:30
All'epoca ero troppo giovane per essere interessato a questi tramacci, ma Gianni Fava non era coinvolto? Si parla di un (ex) politico che all'epoca aveva un certo rilievo e da qualche anno è presidente del Viadana, mentre ora è stato eletto nel Consiglio FIR in quota Poggiali.
No, il suo intervento è stato successivo ed ha riguardato i finanziamenti per le infrastrutture intorno allo stadio e forse al club.
Per intervento politico intendevo un personaggio politico che avesse esercitato qualche pressione su Dondi o la FIR. Questo no, ma, ripeto, non ce n'era proprio bisogno.
Perfetto, grazie!

Squilibrio
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Re: Il loculo di jpr

Messaggio da Squilibrio » 4 apr 2021, 19:26

Garry ha scritto:
4 apr 2021, 18:34
SilverShadow ha scritto:
4 apr 2021, 18:30
Garry ha scritto:
3 apr 2021, 19:57
...
- Nessun appoggio politico al progetto-Aironi. Proprio zero.
...
All'epoca ero troppo giovane per essere interessato a questi tramacci, ma Gianni Fava non era coinvolto? Si parla di un (ex) politico che all'epoca aveva un certo rilievo e da qualche anno è presidente del Viadana, mentre ora è stato eletto nel Consiglio FIR in quota Poggiali.
No, il suo intervento è stato successivo ed ha riguardato i finanziamenti per le infrastrutture intorno allo stadio e forse al club.
Per intervento politico intendevo un personaggio politico che avesse esercitato qualche pressione su Dondi o la FIR. Questo no, ma, ripeto, non ce n'era proprio bisogno.
Mi pare avesse preso in mano la situazione dopo l'abbandono dei Melegari, credo ci sia un'associazione di cui lui è presidente che ha a che fare con il Viadana ma non mi sono interessato più di tanto

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Re: Il loculo di jpr

Messaggio da Garry » 4 apr 2021, 19:29

Ma si parlava della "partenza", dell'inizio dell'avventura degli Aironi.

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Re: Il loculo di jpr

Messaggio da Squilibrio » 4 apr 2021, 19:42

Garry ha scritto:
4 apr 2021, 19:29
Ma si parlava della "partenza", dell'inizio dell'avventura degli Aironi.
ah ok, li ricordo che fu promotore per il progetto del parcheggio dello stadio e la costruzione della rotonda con fondi della regione, era finanziata anche una pista ciclabile per raggiungere lo stadio ma io l'ultima volta che sono andato a viadana nel 2019 non ho visto nulla a memoria, in ogni caso ricordo come dici tu zero aiuti dalla politica sia da viadana che da parma a differenza del sostegno dato alle altre due candidate

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Re: Il loculo di jpr

Messaggio da jpr williams » 5 apr 2021, 11:19

Guarda Squilibrio, ti confesso che la riesumazione (per restare in tema funebre) di questo argomento mi appassiona pochissimo.
In primo luogo perchè è acqua passatissima e indagare sui perchè di allora oggi non ci porta da nessuna parte.
In secondo luogo (da un punto di vista personale stavolta) il fatto che il progetto di Calvisano sia stato allora bocciato (a torto o a ragione) a posteriori mi rende oltremodo felice: ho passato gli ultimi 10 anni a divertirmi nel piccolo domestic anzichè andare in giro a subire schiaffoni e umiliazioni in giro per la grande Europa. Credimi, è un cambio che rifarei domattina stessa. E ogni volta che negli anni scorsi qualche bello spirito ha ipotizzato che nei progetti del boss ci fosse lo spostamento delle zebre a Calvisano un brivido mi è corso lungo la schiena per il puro terrore che una simile sciagura mi cadesse nell'orticello, che coltivo amorevolmente. Che se la tengano altri sta roba, per carità.
Io ho fatto un accenno di due righe alla cosa solo rispondendo a rutto che l'aveva citata e ho ribadito quello che ricordavo all'epoca essermi giunto all'orecchio. E che schematizzo.
-C'erano 4 progetti: Treviso, C alvisano, Pretoriani, Viadana.
-Per ragioni "politiche" i Pretoriani dovevano comunque esserci
-Rimaneva un posto: da qualche parte nel cervello bacato ho il ricordo di una votazione in cui Roma e Viadana presero 12 voti, C alvisano 9 e Treviso 8. Magari è un falso ricordo, ma non ho voglia di rovistare per cercare, quindi se non è mai avvenuto fa conto che mi sbaglio.
-Dei 4 progetti venivano bocciati i due delle società allora più competitive. Vinceva Roma per ragioni politiche e vinceva Viadana.
-All'epcoa mi si disse che Viadana aveva prevalso proprio grazie alle pressioni politche del personaggio già da altri citato e che all'epoca rivestiva anche un ruolo di grandissima importanza (non avete idea in Lombardia di quanti soldi muova) oltre alla sua vicinanza al rugby viadanese. A te ed altri risulta che ciò non avvenne, a me e ad altri si. Poichè dubito che l'ìinteressato ne parlerà mai e di sicuro se ciò è avvenuto non è avvenuto coram populo toccherà tenersi il dubbio
-Com'è noto poi i Pretoriani si volatilizzarono e Treviso venne giustamente ammessa.
-Ultima nota: è vero che Calvisano allora era in situazione critica, ma ti manca un elemento. Sponsor importanti della società avevano posto come condizione della continuazione del loro sostegno proprio l'avventura celtica. Venuta meno l'ipotesi vennero meno le sponsorizzazioni, quindi ciò che accadde qua nel modo improvviso che anche tu ricordi fu una diretta conseguenza di quella mancata assegnazione. Sulla quale, lo ripeto per l'ennesima volta, né polemizzo, né recrimino. Anzi, mi ha permesso come dicevo di vivere un decennio straordinario anzichè conoscere le tristi vicissitudini a tutti note. Ci siamo autoretrocessi, abbiamo conquistato SUL CAMPO (non altrove, bensì per "meriti sportivi", caro Innocenti) il diritto alla massima serie e tornatici abbiamo vinto il campionato da neopromossi, cosa che non so se sia mai accaduta prima. Sono felice che il progetto di Calvisano venne allora bocciato.
Non credo di avere altro da dire su questa storia anche perchè, ripeto, mi interessa pochissimo.
Viviamo l'era del rugby itagliano che inizia a Treviso e finisce a Mogliano.
Il vantaggio di essere intelligente è che si può sempre fare l'imbecille, mentre il contrario è del tutto impossibile (cit. Woody Allen)

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Re: Il loculo di jpr

Messaggio da jpr williams » 5 apr 2021, 14:43

Caro parisgino, spero mi scuserai della violenza che ti uso portandoti, credo per la prima volta, in questo luogo spettrale.
Nel sud del paese in cui vivi c'è una famosa per quanto piccola chiesetta attorno alla quale sono sorte leggende di tutti i tipi (Rennes Le Chateau) sul cui ingresso campeggia l'inquietante iscrizione "Terribilis est locus iste".
Qua è uguale.
Adesso con calma provo a risponderti, sperando nella tua pazienza.
parisgino ha scritto:
4 apr 2021, 20:57
Sugli "oriundi" mi permetto, con grande umiltà, di ribadire che le cose sono molto più complesse di quanto potrebbero sembrare.

Conosco gente nata e cresciuta in Francia con genitori Italiani (nati in Italia)... A un certo punto i figli hanno fatto una scelta di vita e sono andati a vivere in Italia (e ci sono tutt'ora, ci vivono, lavorano, crescono i loro figli). Certe volte pure i loro genitori sono tornati in Italia, altre no.

Allora, perché un giocatore di rugby professionista non potrebbe fare la stessa scelta e andare a lavorare (giocare a rugby) in Italia e secondo quale (non) legge gli si potrebbe negare la possibilità di giocare per la Nazionale italiana (che sarebbe pure parte del suo lavoro).
Come ho detto io penso che una nazionale dovrebbe essere la rappresentazione del movimento rugbystico di cui è portabandiera. I confronti fra nazionali per me dovrebbero essere una gara a chi "lavora e produce meglio". Come detto si può non condividere questa mia idea. Ma penso di avere il diritto di averla. E se uno pensa che la nazionale sia questo ne consegue che non dovrebbe schierare giocatori non formatisi nel suo movimento. La nazionalità, la residenza, l'etnia e altre cose non c'entrano: io parlo solo di formazione, non di altro.
Per rispondere alla tua domanda: il giocatore di cui parli può benissimo venire a vivere e giocare in Italia, ma non dovrebbe vestire la maglia di un paese che non lo ha formato.
Ribadisco che non pretendo di aver ragione: è solo la mia visione delle cose. Non pretendo di imporla, ma vorrei che si rispettasse il mio diritto di pensare alla nazionale come rappresentazione del movimento.
parisgino ha scritto:
4 apr 2021, 20:57
Non voglio infastidirvi con situazioni personali. Mi permetto pero' di esporvi il mio"caso" (che sarebbe un po' quello di Capuozzo anche se non del tutto uguale) : nato in Francia, da genitori entrambi italiani nati in Italia. Rimasto da bambino in Italia giovanissimo per un po' di tempo (prima delle scuole elementari), tornato in Francia poco prima il primo anno delle elementari.

E allora, come la mettiamo ? Di Italiano non avrei proprio niente (che so io un po' della cultura italiana oltre le "lasagne" che d'altronde dalle "mie" parti non si mangiano) e chi mi potrebbe negare il diritto di lavorare oppure vivere in Italia quando andro' in pensione ?
Io non solo ti accoglierei a braccia aperte, ma magari ti inviterei ad assaggiare le lasagne che fa mia moglie, che è una cuoca fenomenale.
Vedi caro parisgino, io su questa questione degli equiparati/italians ho una posizione diversa dalla stragrande maggioranza, come su altri temi.
Purtroppo quando un'opinione viene percepita come non conforme al comunr giudizio spesso capita che anzichè contestarla nel merito si preferisca travisarla.
Così tu magari ti sei fatto l'idea che io sia razzista o che io odi le persone di origine italiana in giro per il mondo.
Spero che mi crederai se ti dico che non c'è nulla di più lontano dalla mia mentalità di questo.
Io guardo alle persone: di dovunque siano e qualunque storia abbiano: mi piacciono o non mi piacciono per come si comportano, per quello che pensano, per quello che fanno. Tu mi dai la netta impressione di essere una brava persona, simpatica, gentile ed educata: sono certo che ti apprezzerei (e chissà mai che possa accadere un giorno di persona).
Ma se tu fossi un rugbysta e avessi imparato a giocare in Francia, per i motivi che ho detto, penserei che tu dovresti rappresentare il movimento che ti ha formato.
parisgino ha scritto:
4 apr 2021, 20:57
E mi chiedo perché lo si dovrebbe negare, che so io, a Capuozzo (dico a caso ma lui sembra tenerci davvero all'Italia).
Capuozzo in fondo una parte della formazione con l'Italia l'ha fatta. Come pure Varney, devo ammetterlo.
Diciamo che le loro posizioni sono un pò borderline.
Diciamo che non sono del tutto ostile, solo perplesso.
Ma in fondo quel che penso io interessa solo me...
parisgino ha scritto:
4 apr 2021, 20:57
A me piace scambiare con (te) jpr su tanti temi e ribadisco sugli equiparati la penso come lui (te), anche se non serve proprio a niente perché la legge non la possiamo mica cambiare noi.

Pero' su questa questione vorrei proprio avere il suo (tuo) parere (e ribadisco che, invece, equiparare a oltranza non mi sembra il massimo), ovviamente glielo (te lo ) chiedo senza la minima idea di offenderti.
Ma quale offendere. Sei stato schietto e gentile, mi piace questo modo. Solo non darmi del "lei" per favore. :wink:
Spero di averti risposto, ma se desideri qualche altro chiarimento sarò lietissimo di tornare a discoorere con te.
Per intanto grazie della tua disponibilità al confronto.
parisgino ha scritto:
4 apr 2021, 20:57
PS : il comico della "faccenda" è, che qui in Francia, mi (ci) vengono ogni tanto ricordate le mie (nostre) origini e torno (torniamo) ad essere "l'Italien/les Italiens" (ovviamente quando c'è qualcosa da "rimproverare") ma questo gli Italiani Italisanissimi d'Italia non lo possono mica sapere... Perché non l'hanno vissuto !
Non l'ho vissuto, ma lo so per consocenza di persone che lo hanno provato. In Svizzera, Belgio, Germania.
Viviamo l'era del rugby itagliano che inizia a Treviso e finisce a Mogliano.
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Re: Il loculo di jpr

Messaggio da jpr williams » 5 apr 2021, 15:05

SilverShadow ha scritto:
4 apr 2021, 21:13
Ci provo con un'allegoria, @jpr libero di incenerirmi.
Credo che jpr si sia incaponito sul discorso eleggibili perché rientra nella visione loculistica che il rugby italiano come una fenice per risorgere deve prima morire. Convocare eleggibili, per lui, ritarderebbe una morte che è necessaria. Per altri servirebbe a tenere il paziente in vita finché viene curato.
La metafora è bella, ma ahimè non coglie il punto.
Io non voglio alcuna "morte". Voglio che l'Italia ottenga per quel che vale, né più né meno.
So già l'obiezione " ma anche gli altri etc.".
E allora ti racconterò un breve fatterello che spiega il mio modo di pensare che potrei sintetizzare così: se io penso che una cosa per quanto giuridicamente lecita non sia "giusta" non la faccio indipendentemente dal danno che potrei riceverne e dal modo in cui si comportano gli altri.
Sono fatto così. La mia idea era quella di fare il magistrato (pensate che pericolo avete scampato!), poi per varie vicissitudini non ci sono riuscito e la vita mi ha portato a fare altro. Ma quando studiavo per il concorso alcuni amici per prendermi in giro mi dicevano "se davvero diventerai un magistrato antimafia saranno probabilmente i tuoi colleghi a farti accoppare". Si, sono un pò rigido su certe questioni di principio cui tengo.
Il breve aneddoto.
Qualche anno fa, estate, caldo bestia, vado dal commercialista per la dichiarazione dei redditi. Quando vedo la cifra da versare mi viene uno stranguglione e gli chiedo se sia sicuro di aver fatto i conti giusti. Purtroppo erano giusti. Ma il commercialista, facendo il suo dovere di professionista, mi dice che potrei fare una certa cosa perfettamente lecita e che fanno quasi tutti quelli che fanno il mio mestiere e che mi permetterebbe di risparmiare una parte non irrilevante di quella cifra insanguinata.
Io ci penso su e poi ne concludo che per quanto lecita mi sembra una furbata e non mi piace, perciò gli dico di lasciar perdere.
Sei liberissimo di non credermi. Del resto quasi nessuno mi crede quando lo racconto.
Ma non è un mio problema.
Allo stesso modo il fatto che la nazionale verrebbe avvantaggiata dall'utilizzo di giocatori formati altrove non mi convince a derogare a ciò che ritengo personalmente giusto.

Ah, no che non ti incenerisco.
Ma te sei un tipo strano ai miei occhi: ci sono delle volte che scrivi delle cose che mi fanno venir voglia di caricare il flobert del nonno a sale. Altre volte invece scrivi delle cose per cui ti abbraccerei.
Strano, non mi succede con molti.
Comunque lanciafiamme non ne ho.
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Re: Il loculo di jpr

Messaggio da jpr williams » 5 apr 2021, 15:13

Ciao meta, spero tu abbia passato una buona Pasqua e stia passando una bella pasquetta.
metabolik ha scritto:
4 apr 2021, 23:39
Allegoria potente, azzeccata; una visione catartica per rinascere più forti, di propria forza. Forse jpr non la pensa proprio così, ma ci va vicino e la realizzazione della sua idea esatta sposterebbe comunque di almeno una generazione il ritorno al livello tier1, AMMESSO che ci si riesca. La questione equiparati+oriundi si/no è sostanzialmente un altro modo di porre la questione 6N si/no; come ho scritto più volte, io continuerei a seguire il rugby a qualunque livello giocasse la ns. Nazionale, non riesco a dare tutti i torti a jpr, ma, al contempo, ripeto che la ns. posizione è del tutto irrilevante e quindi non partecipo al dibattito equiparati/6N si/no.
Verissimo meta. Se permetti, però, il fatto di essere così irrilevanti ci dà una straordinaria libertà nella discussione. Una debolezza di potere che si trasforma in forza di argomentare.
A me, lo ripeto, piacerebbe vedere l'Italia ottenere il massimo, ma solo con le proprie esclusive forze.
Utopico. Ma certo.
Ma senza utopie non ci sarebbe progresso perchè nessuno sognerebbe cose apparentemente impossibili.
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Re: Il loculo di jpr

Messaggio da Squilibrio » 5 apr 2021, 18:27

jpr williams ha scritto:
5 apr 2021, 11:19
Guarda Squilibrio, ti confesso che la riesumazione (per restare in tema funebre) di questo argomento mi appassiona pochissimo.
In primo luogo perchè è acqua passatissima e indagare sui perchè di allora oggi non ci porta da nessuna parte.
In secondo luogo (da un punto di vista personale stavolta) il fatto che il progetto di Calvisano sia stato allora bocciato (a torto o a ragione) a posteriori mi rende oltremodo felice: ho passato gli ultimi 10 anni a divertirmi nel piccolo domestic anzichè andare in giro a subire schiaffoni e umiliazioni in giro per la grande Europa. Credimi, è un cambio che rifarei domattina stessa. E ogni volta che negli anni scorsi qualche bello spirito ha ipotizzato che nei progetti del boss ci fosse lo spostamento delle zebre a Calvisano un brivido mi è corso lungo la schiena per il puro terrore che una simile sciagura mi cadesse nell'orticello, che coltivo amorevolmente. Che se la tengano altri sta roba, per carità.
Io ho fatto un accenno di due righe alla cosa solo rispondendo a rutto che l'aveva citata e ho ribadito quello che ricordavo all'epoca essermi giunto all'orecchio. E che schematizzo.
-C'erano 4 progetti: Treviso, C alvisano, Pretoriani, Viadana.
-Per ragioni "politiche" i Pretoriani dovevano comunque esserci
-Rimaneva un posto: da qualche parte nel cervello bacato ho il ricordo di una votazione in cui Roma e Viadana presero 12 voti, C alvisano 9 e Treviso 8. Magari è un falso ricordo, ma non ho voglia di rovistare per cercare, quindi se non è mai avvenuto fa conto che mi sbaglio.
-Dei 4 progetti venivano bocciati i due delle società allora più competitive. Vinceva Roma per ragioni politiche e vinceva Viadana.
-All'epcoa mi si disse che Viadana aveva prevalso proprio grazie alle pressioni politche del personaggio già da altri citato e che all'epoca rivestiva anche un ruolo di grandissima importanza (non avete idea in Lombardia di quanti soldi muova) oltre alla sua vicinanza al rugby viadanese. A te ed altri risulta che ciò non avvenne, a me e ad altri si. Poichè dubito che l'ìinteressato ne parlerà mai e di sicuro se ciò è avvenuto non è avvenuto coram populo toccherà tenersi il dubbio
-Com'è noto poi i Pretoriani si volatilizzarono e Treviso venne giustamente ammessa.
-Ultima nota: è vero che Calvisano allora era in situazione critica, ma ti manca un elemento. Sponsor importanti della società avevano posto come condizione della continuazione del loro sostegno proprio l'avventura celtica. Venuta meno l'ipotesi vennero meno le sponsorizzazioni, quindi ciò che accadde qua nel modo improvviso che anche tu ricordi fu una diretta conseguenza di quella mancata assegnazione. Sulla quale, lo ripeto per l'ennesima volta, né polemizzo, né recrimino. Anzi, mi ha permesso come dicevo di vivere un decennio straordinario anzichè conoscere le tristi vicissitudini a tutti note. Ci siamo autoretrocessi, abbiamo conquistato SUL CAMPO (non altrove, bensì per "meriti sportivi", caro Innocenti) il diritto alla massima serie e tornatici abbiamo vinto il campionato da neopromossi, cosa che non so se sia mai accaduta prima. Sono felice che il progetto di Calvisano venne allora bocciato.
Non credo di avere altro da dire su questa storia anche perchè, ripeto, mi interessa pochissimo.
Non è proprio così e dimentichi altre pretendenti ma comunque non scrivo nulla, prima tiri fuori l'argomento scrivendo falsità e gettando merda come al solito su quelli di parma poi dici che l'argomento non ti appassione... A proposito, chi sarebbe il personaggio in questione? Perchè le uniche pressioni fatte sono state quelle della lega in veneto mentre a roma ci sono state pressioni da parte del centro destra e la produzione di lettere di accompagnamento da parte di esponenti del centro sinistra che poi si sono rivelate false

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Re: Il loculo di jpr

Messaggio da Garry » 5 apr 2021, 18:35

Sono sicuro che ripeterà che l'argomento gli interessa pochissimo, ma risponderà.
"Rispondere è cortesia"... :lol:

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Re: Il loculo di jpr

Messaggio da Squilibrio » 5 apr 2021, 18:56

Garry ha scritto:
5 apr 2021, 18:35
Sono sicuro che ripeterà che l'argomento gli interessa pochissimo, ma risponderà.
"Rispondere è cortesia"... :lol:
Che almeno ricordasse gli "aiutini" dati alcuni giorni prima al suo calvisano e alla rugby parma dove un uccellino aveva suggerito di cambiare completamente il progetto presentato dato che era stato redatto in modo superficiale e intanto si coglieva l'occasione di mettersi insieme (come si chiamavano? I Duchi?) per avere qualche speranza di essere ammessi... Altro che sponsor sicuri, nemmeno una proposta credibile con copertura finanziaria sono riusciti a fare e infatti una squadra si è autoretrocessa, l'altra si è fusa con i crociati per poi fallire direttamente..... Però l'importante è sparare a zero con parma e in questo caso viadana

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Re: Il loculo di jpr

Messaggio da parisgino » 5 apr 2021, 19:36

jpr williams ha scritto:
5 apr 2021, 14:43

Adesso con calma provo a risponderti, sperando nella tua pazienza.
Ti ringrazio per la tua risposta (non metto tutte le "quote" per non appesantire la mia risposta)

Nessun problema ad essere stato portato qui.
La tua posizione l'ho capita. E a dire il vero l'avevo già capita. Pero', lo confesso mi ci è voluto un po' di tempo per "assimilarla".
Infatti, hai tutto il diritto di pensarla cosi' e rispetto la tua posizione (e ci mancherebbe).
Veramente, non ho mai pensato che tu sia razzista o contrario agli "Italians" in giro per il mondo. Ribadisco che mi ci è voluto tempo per assimilare la tua posizione, eppure in qualche modo l'avevo capita (che so' io che sia un mio "bloccaggio" mentale).

Su Capuozzo (o altri nella sua medesima situazione) le nostre posizioni sono più vicine di quanto immaginassi...

Sulle lasagne, ti ringrazio. E aggiungo che non ho alcun dubbio che quelle che fa tua moglie siano ottime. :wink:

Concludo ringraziandoti nuovamente per la tua risposta !

PS : Il "Lei" era casuale. Ho fatto un gran casino scrivendo il messaggio (quando scrivo in Italiano non sempre sono al mio aggio)

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Re: Il loculo di jpr

Messaggio da jpr williams » 6 apr 2021, 9:53

parisgino ha scritto:
5 apr 2021, 19:36
Concludo ringraziandoti nuovamente per la tua risposta !

PS : Il "Lei" era casuale. Ho fatto un gran casino scrivendo il messaggio (quando scrivo in Italiano non sempre sono al mio aggio)
Grazie a te della piacevole chiacchierata. Quando vuoi sono sempre disponibile.
Ah, il tuo italiano è migliore di quello di tanti italiani non all'estero, fidati! :-]
Ero solo rimasto un pò disorientato da tutte quelle parentesi :wink:
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Re: Il loculo di jpr

Messaggio da jpr williams » 8 apr 2021, 17:07

Questa la scrivo solo per me stesso qui nel loculo, visto che l'interesse che riscuoterebbe altrove andrebbe dall'indifferenza al pernacchio come massimo range. Perciò siccome a me interessa la scrivo solo per me: un meraviglioso esempio di post onanista.

IL SUBCOMANDANTE MARZIOS E LE MARIE ANTONIETTE

Immagine

Sono un colpevolista, nel senso che non sono un fan di Innocenti: a me quella sua strampalata e antisportiva idea della superfuffa tipo NBA coi folpi e le moeche cui non si accede per merito sportivo (leggere con attenzione: una competizione sportiva cui non si accede per me-ri-ti-spor-ti-vi; sillabandolo si capisce quato faccia cacare come idea) non mi va giù neanche con un paio di barattoli di effervescente Brioschi.
Ma ho letto un thread su nel forum dei vivi che rischia di farmi diventare un innocentista (a me!!!).
Dunque i fan delle gloriose e pluridecorate franchigie sembrano terrorizzati dall'arrivo del "comunista" Innocenti, il Subcomandante Marzios, e temono che voglia fare la rivoluzione come il quarto stato dopo che Maria Antonietta invitò a mangiare brioches. Paventano la fine dell'età dell'oro. Che sarebbe quella della nazionale che perde da un tempo che neanche ricordo, delle franchigie che si disputano il penultimo posto fra di loro (quest'anno credo per la seconda volta nella storia vincono le zebre: Bradley finalmente raggiunge Guidi nella storia della titolatissima franchigia!), di un campionato nazionale ridotto ad un ectoplasma alla canna del gas e che si deve fare a 10 perchè due non ce l'hanno fatta, mentre sotto quel livello la canna del gas è innocua perchè le forniture sono state tagliate dall'Italgas per morosità. Ecco, questa età dell'oro è oggi messa a rischio nella sua continuazione dal terribile revolucionario comunista Marzios (che io a occhio avrei collocato dalla parte opposta dell'arco parlamentare, ma tant'è).
I mariiantonietti seguaci del pensiero unico sono convinti che per essere florido il nostro movimento dovrebbe essere una barca con la nazionale e le franchigie che brindano e degustano in coperta, mentre giù nella stiva incatenati ai remi come gli schiavi sulle galere, i poveracci remano e fanno andare avanti la navigazione. Si perchè a quelli di sopra i giocatori qualcuno li deve far arrivare. mica nascono sotto i cavoli o li porta la cicogna direttamente a Monigo o al Lanfranchi. Dunque lo schema sarebbe: noi mariiantonietti facciamo il rugby vero e voi rinunciate a qualunque ambizione, obiettivo, velleità e lavorate alle nostre dipendenze. I mariiantonietti dicono anche che se si fa così prima o poi dalla tavola dei ricchi scivolerà qualche briciola a terra anche per i morti di fame: non sanno che i ricchi le loro tavole le fanno coi parapetti, a scanso di spargimento di briciole.
Così senza volerlo o saperlo sento che sto scivolando nell'Innocentismo (anche se a me la superlega piace più o meno come un calcio nelle balle).
Dice il marioantonietto illuminato (che è un topos, non un tizio in carne ed ossa) che per andare avanti bisognerebbe lasciar perder il "noi e voi". Ma non si interroga mica su come è nato il "noi e voi". Sul perchè una parte grande (e negletta) del movimento ha avuto in questi anni la sensazione sempre più forte di essere cacciata in un angolo e usata come pezza da piedi. Il marioantonietto illuminato pensa berlusconianamente che sia l'invidia dei poveri fancazzisti verso quelli che ce l'hanno fatta. Non sa il marioantonietto che un sistema basato sulla cronicizzazione dele diseguaglianze non è solo ingiusto, è anche inefficiente. Quanto sia efficiente, infatti, basta a capirlo la visione dell'età dell'oro.
Hasta siempre Subcomandante!
La tua superlega mi fa cacare, ma i mariiantonietti che si mettono strizza sono divertenti.
Tanto è solo un gioco. So bemissimo che sotto il passamontagna c'è il volto dell'eterno uguale.
Tranquilli mariiantonietti, l'età dell'oro non ve la ruba nessuno.
Nemmeno il comunista immaginato.
Viviamo l'era del rugby itagliano che inizia a Treviso e finisce a Mogliano.
Il vantaggio di essere intelligente è che si può sempre fare l'imbecille, mentre il contrario è del tutto impossibile (cit. Woody Allen)

ruttobandito
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Re: Il loculo di jpr

Messaggio da ruttobandito » 8 apr 2021, 17:36

@jpr, a forza di dai, hai visto mai... :wink:
"MANI DI MINCHIA!!!"
Alfonso Catarinicchia

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