Centri di Formazione U18 2020-21

Discussioni sulla FIR e sulle Nazionali, maggiore e giovanili

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Garry
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Re: Centri di Formazione U18 2020-21

Messaggio da Garry » 9 lug 2020, 11:19

Garry ha scritto:
9 lug 2020, 10:19
Questa la suddivisione per regioni (da "Fratelli di rugby"):



Il Sud...
20 milioni di abitanti producono 11 selezionati.
Abbastanza negativa, però, anche la Lombardia: 10 milioni di persone e solo 9 selezionati.
Praticamente metà Italia (Sud + Lombardia) contribuisce soltanto con 20 ragazzi in tutto, mentre l'altra metà ne dà 94.

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Garry
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Re: Centri di Formazione U18 2020-21

Messaggio da Garry » 9 lug 2020, 11:28

Per me è assurdo fare questi calcoli parlando di nazionale maggiore o anche di under 20, però se lo squilibrio è già così profondo in under 18 allora no. A questo livello si può parlare di situazione patologica, da indagare, e mi riferisco soprattutto alla Lombardia, perché per il Sud non si può dire che sia una novità

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Luqa-bis
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Re: Centri di Formazione U18 2020-21

Messaggio da Luqa-bis » 9 lug 2020, 13:23

Analisi a braccio :

CFP Milano
Questo anno raccoglie atleti di 4 comitati : Lombardia-Piemonte-Liguria-Emilia Romagna (parte emiliana)

la suddivisione per società vede

Lombardia 7 società da 4 province
Piemonte 6 società da 4 province
Emilia 5 società da 4 province
Liguria 3 società da 2 province

Una selezione molto distribuita dove si nota la presenza maggiore di società piemontesi.
Molti selezionati non vengono da squadre dei gironi elite u18 1 e 2


CFP Treviso

Selezione ristretta da 2 regioni,
13 società venete da 7 province (tutte) - 4 dalla sola TV
2 società friulane di 2 province

Forte la presenza di atleti delle società venete di Elite U18

CFP Roma

Forte presenza d iatleti del comitato laziale, anzi di società romane (le cinque più note a livello giovanile e senior)
Lazio 7 società della provincia capitolina, 5 della capitale.
Abruzzo 3 società di 2 province
Campania 2 società di 1 provincia
Sicilia 1 società
Sardegna 1 società

Questa volta la Sardegna è in quota Roma (a differenza di quanto accade in B e C.


CFP Prato

selezionati da Toscana, Umbria, Marche e Romagna

Toscana 9 società da 5 province
Umbria 2 società da 1 provicnia
Marche 2 società da 1 provicnia
Romagna 1 società
+ questo anno da ferrara (di solito ascritta al bacino veneto)

Contrariamente al solito presenza umbra più numerosa e molto bassa quella della società coinquilina l'Unione cavalieri.


Dei 4 centri, Milano è quello più distribuito, Prato lo segue ,pur se su meno società. Roma in pratica è un CFP per le società della capitale con gli isolotti abruzzesi, campani , siculi e sardi.

Esiste il problema della valutazione con una selezione che
- interrompe il ciclo delle scuole superiori già intrapreso
- termina prima dell'ultimo anno e della maturità.

Secondo me ci sono 2 situazioni da valutare:

1. offrire un percorso che comunque permetta al ragazzo almeno di allenarsi ad alto livello e studiare almeno sino al I livello universitario (U23)
2. scegliere un investimento in almeno altri 2 siti (uno nel Nordovest, uno nel sud)

NordOvest - Piemonte-Liguria-Milanese
NordCentro - Lombardia orientale-Emilia ducale
Nord Est - veneto-FVG
Centro Nord - Toscana, Umbria, Marche, Romagna
Capitale - RM , Lazio, Abruzzo
Mezzogiorno - Sud e isole (è un investimento da valutare con lungimiranza)

Allungare il percorso concordando con le società vicine al CFP delle borse di studio che permettano ai giovani, se vogliono, di restare in area CFP almeno sino alla maturità o al primo grado universitario.

Parlo per il CFP a me vicino: poter restare nei Cavalieri , nel Florentia, nei Medicei, almeno sino alla maturità per gli allievi che vengono da fuori al circuito metropolitano FI-Prato. Questo anche se Livorno-Siena-Arezzo sono ad 1 h di viaggio in treno/bus

GrazieMunari
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Re: Centri di Formazione U18 2020-21

Messaggio da GrazieMunari » 9 lug 2020, 13:35

Magari al Sud e in Lombrdia non è nel loro DNA (frase apposita per perculare chi sostiene che l'Italrugby non potrà mai arrivare al livello degli altri adducendo questa scusa) :roll:

Garry
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Re: Centri di Formazione U18 2020-21

Messaggio da Garry » 9 lug 2020, 14:41

Ripeto la mia osservazione, perché già si è partiti per la tangente.
Non ho il dato degli anni passati, quindi non ho lanciato un allarme, ma ho fatto una semplice osservazione che spero venga corretta da chi ne sa di più.

La prima regione italiana per popolazione ha la metà dei selezionati del Lazio (il quale Lazio però ha metà dei suoi abitanti) porta gli stessi giocatori del Piemonte che ha meno della metà dei suoi abitanti.
Pazienza, se fosse una regione in cui il rugby non ha tradizione, non ha fatto presa, ma al contrario se ricordo bene si tratta addirittura della seconda regione per numero di tesserati...

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giodeb
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Re: Centri di Formazione U18 2020-21

Messaggio da giodeb » 9 lug 2020, 15:13

Garry ha scritto:
9 lug 2020, 14:41
Ripeto la mia osservazione, perché già si è partiti per la tangente.
Non ho il dato degli anni passati, quindi non ho lanciato un allarme, ma ho fatto una semplice osservazione che spero venga corretta da chi ne sa di più.

La prima regione italiana per popolazione ha la metà dei selezionati del Lazio (il quale Lazio però ha metà dei suoi abitanti) porta gli stessi giocatori del Piemonte che ha meno della metà dei suoi abitanti.
Pazienza, se fosse una regione in cui il rugby non ha tradizione, non ha fatto presa, ma al contrario se ricordo bene si tratta addirittura della seconda regione per numero di tesserati...
I numeri delle regioni vanno anche ponderati per il CDF stesso.

Il Lazio (e soprattutto Roma) risulta inflazionato, perché il CDF di Roma pesca dal Lazio, dall'Abruzzo (soprattutto da L'Aquila, 300K abitanti in tutta la provincia) e in parte minore dalla Campania e dal resto del sud. Il CDF di Milano ha invece un bacino rugbysiticamente più ampio, oltre a quello Lombardo penso a quello emiliano, e in misura minore a Piemonte e Liguria.

Mettici poi che mentre il CDF di Roma si trova in una delle roccaforti del Rugby laziale, facilitando quindi l'aspetto logistico per tutti i ragazzi romani (che naturalmente comunque rappresenterebbero una buona fetta dei selezionati del centro sud), il CDF di Milano è lontano dalle roccaforti rugbystiche lombarde (penso alla bassa Bresciana - Calvisano e Viadana su tutte) magari qualche ragazzo di là ha preferito rimanere al suo club per dedicarsi agli studi.

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Adryfrentzen
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Re: Centri di Formazione U18 2020-21

Messaggio da Adryfrentzen » 9 lug 2020, 15:27

Ma... una cosa non capisco. Che differenza ci sarebbe tra il CFP di Treviso per dire e l'Accademia legata a Treviso di cui tanto si parla(va) l'anno scorso (poi non fatta per mancanza di palanche ecc ecc)? Tipo i CFP sono per fino a un tot di anni?

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Re: Centri di Formazione U18 2020-21

Messaggio da Squilibrio » 9 lug 2020, 15:31

Adryfrentzen ha scritto:
9 lug 2020, 15:27
Ma... una cosa non capisco. Che differenza ci sarebbe tra il CFP di Treviso per dire e l'Accademia legata a Treviso di cui tanto si parla(va) l'anno scorso (poi non fatta per mancanza di palanche ecc ecc)? Tipo i CFP sono per fino a un tot di anni?
Questi sono under 18, a treviso vorrebbero fare una seconda accademia under 20

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Re: Centri di Formazione U18 2020-21

Messaggio da Luqa-bis » 9 lug 2020, 19:07

Siccome penso che uno dei sospetti di tangenzialità nel teorema Garry sia io,

faccio qualche osservazione extra.

Dati tesserati a spanne (noj riesco ad avere dati distinti tra settore giovanile e settore seniores maschili)

Lombardia -22-25%
veneto - 18-22 %
Lazio > 12%
Emilia Romagna circa 11-12 %
Toscana circa 10% (fonte rapporto presidente comitato)
Piemonte - forse 7-8%
Campania < 5%
Sicilia 3% (fonte comunicato stampa Orazio Arancio prima partita Italia a Catania
Abruzzo -Umbria-Marche-Liguria 2-3 % ciascuno

visti i bacini di selezione

CFP Milano - a spanne 40% del movimento (si è preso l' area del fu CFP TO)
CFP Treviso circa 20-22 %
CFp Prato - circa 18-20%
CFP Roma - circa 20%


Quindi Milano ha , sulla carta il bacino più numeroso, ma diffuso su un numero di società molto alto , grosso modo su 5 bacini: TO-Ivrea, Grande Milano, Bresciano, Emilia Ducale, litorale ligure. Ci sta che per vari motivi questo anno dai due bacini lombardi arrivi un po' meno di quel 35% medio (in passato era grosso modo 35 lombardo , 35 emiliano il resto piemonte liguria.

Treviso è da sempre seguito quelle società, emerge la "scomparsa" di Valsugana e la limitata presenza di Petrarca , ma si sa che le loro giovanili sono consistenti.

Roma vede lo spadroneggiare del movimento capitolino nell'arcipelago semi deserto del mezzogiorno. Qui, oltre alla presenza delle società romane, pesa un territorio molto vasto e i dubbi sul mandare un sedicenne da Sicilia o Sardegna a Roma con poche prospettiva di crescita professionistica in loco.
Altro sasso in piccionaia : avere una squadra professionale consistente a Roma (franchigia pro o Accademia) potrebbe avere un effetto stimolante.

Prato. Questo anno vede una grossa novità, come ho scritto: pochi convocati dalle U18 delle squadre più vicine al CFP . Come se la scelta fosse stata di pescare "in tutto il territorio". Rispetto al solito assenti atleti bolognesi (forse dirottati su Milano per scelta di studio?) , presente un ferrarese.
Forse si tratta del CFP con meno squilibri e con una ripartizione quasi proporzionale alla presenza del tesseramento nei territori .

Luqa-bis
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Re: Centri di Formazione U18 2020-21

Messaggio da Luqa-bis » 9 lug 2020, 19:24

Scusate una correzione, avevo letto male.

CFP Prato

6 atleti da società Toscana centro
3 da Toscana Sud
6 da Toscana costa
6 dall'Umbria
6 dalle Marche
4 da costa romagna-ferrarese

nei fatti molto presenti alcune società, tutte non limitrofe al centro:
Livorno - 5 convocati
Pesaro - 5 convocati
Perugia - 4 convocati
Ferrara - 3 convocati

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