Il nuovo allenatore della nazionale

Discussioni sulla FIR e sulle Nazionali, maggiore e giovanili

Moderatore: Emy77

Rispondi
Garry
Messaggi: 32534
Iscritto il: 2 lug 2018, 21:31

Re: Il nuovo allenatore della nazionale

Messaggio da Garry » 17 nov 2019, 20:18

u1m2b3e4 ha scritto:
17 nov 2019, 18:56
Così al volo…

La "piramide" è equilibrata e bilanciata?
secondo me no. Ci sono troppe zona grigie e sovrapposizioni.
Il campionato nazionale non è valorizzato, la situazione pp non è normata a livello federale ma solo da accordi privati

Il seven non ha niente di serio… e non mi riferisco ai vilk o ai giocatori ma all'impronta che mette la federazione.

così, solo le prime cose che mi vengono in mente
Intanto il concetto di "piramide". Per me rimane valido, fermo restando il concetto espresso nella mia "firma" qui sotto al mio post.
Un piccolissimissimo esempio lo danno le ragazze. La nazionale va bene e mi sembra che il movimento abbia un impulso e un'espansione molto forte, pur avendo tanta strada da percorrere. Come si diceva, la nazionale può far partire il volano per far crescere l'interesse.

Lascio perdere il Seven, sono scelte e siamo indietro di secoli rispetto ad altri. Abbiamo pochi giocatori di livello internazionale e non ci possiamo permettere di spostarli sul Seven. Non possiamo permetterci di fare come la Spagna o altre, che in proporzione hanno una squadra Seven molto più forte della nazionale maggiore. Altrimenti mettiamo Minozzi e Bellini nel Seven e poi vediamo (per carità, NO!)

A me le prime cose che vengono in mente sono: gestione federale dei centri di formazione => gestione delle franchigie di due accademie U20 (qui siamo ancora a metà strada ma con le risorse economiche arriverà anche questo) => due franchigie => nazionale maggiore e possibilmente una seconda selezione seniores (questa non c'è, ma non è impossibile)
Quello che oggi è impossibile, e infatti l'ho eliminato, è un sistema che permetta un "ascensore bi-direzionale" con il Top12 a certi giocatori ben identificati (no stranieri, no equiparati, magari solo gli under 23). Però lasciamo perdere. I club non vogliono.
Il sistema dei permit player va perfezionato, ma sembra che non piaccia solo ai tifosi (...e a Bradley :lol: ).

La nazionale U20 è una squadra sui generis, cambia tutti gli anni, ma non è mai stata forte come in questi ultimi anni. Cambiano i giocatori ma non ci sono cali, semmai crescite.

"Il bello del sesso di gruppo è che se uno vuole, può anche dormire"
W. Allen

u1m2b3e4
Messaggi: 1356
Iscritto il: 20 mag 2008, 8:50

Re: Il nuovo allenatore della nazionale

Messaggio da u1m2b3e4 » 17 nov 2019, 20:53

nazionale maggiore;
due squadre professionistiche;
campionato nazionale valorizzato (riduzione del numero delle partecipanti, no alla partecipazione alle coppe, razionalizzazione del calendario, sostituzione della coppa italia con un torneo seven);
creazione dell'ascensore sia in salita che in discesa (qui ci sono diversi modelli da cui trarre ispirazione: il draft alla scozzese oppure il giocatore "appartiene" all'ultima squadra non professionistica… inseriteci tutte le regole e limitazioni del caso).

un progetto serio sul seven che può creare molto ritorno sia nella formazione dei giocatori che di "immagine" (olimpiadi e sul territorio)

tutte queste scelte sarebbero competenza di un dor… senza dimenticare il settore femminile e la under 20 con tutto il sistema accademia (ma qui c'è aboud)

infine rimarrebbe marginalmente :roll: :twisted: :shock: il discorso del rugby di base... marginalmente

un dor
un incaricato per il femminile
aboud
un incaricato per il rugby di base

ecco... a quel punto si potrebbe anche parlare di chi sceglere come ct :-]

oldprussians
Messaggi: 7487
Iscritto il: 17 set 2006, 15:52

Re: Il nuovo allenatore della nazionale

Messaggio da oldprussians » 17 nov 2019, 21:05

jpr williams ha scritto:
17 nov 2019, 14:24
FP96 ha scritto:
16 nov 2019, 22:49
Conor O'Shea ha avuto - e sempre avrà - il merito di aver finalmente smosso qualcosa nel sistema. E questo non glielo toglierà nessuno.
Non sono del tutto certo che lo abbia smosso nella direzione giusta, ma questa è una mia (qui) isolatissima opinione.
Una cosa gli va assolutamente riconosciuta: averci messo passione totale.
Un'altra gli va addebitata (imho): aver "subito" le novità come Minozzi e Polledri e aver perseverato nel subire la presenza obbligata di Parisse.

Ora il futuro.
Come detto sono contrario per ragioni etiche a Cotter: per me non vale separare la persona dalle competenze; di questo passo potremmo accettare un criminale come coach se è competente. E per il mio metro di giudizio etico Cotter è un delinquente, quindi se allenerà la nazionale non ne sarò tifoso finchè non se ne andrà . Nemmeno vincere il 6N o battere inghilterra e AB's mi farebbe cambiare idea. Per me un delinquente rimane un delinquente.
Come ho più volte detto il coach più adatto per una squadra di medio-basso livello come la nostra sarebbe Crowley per la sua capacità di gestire squadre deboli tirandone fuori il meglio, come visto col Canada, che infatti, senza di lui, è diventato una fetecchia come visto alla RWC.
Franco Smith mi va bene: probabilmente non ci divertiremmo, ma prenderemmo meno batoste.
Segnalo che si è liberato Heineke Meyer. Fate un pò voi.
[/quote

Delinquente come scusa? O mi sono mancato qualcosa?

pilonepoltrone
Messaggi: 1525
Iscritto il: 10 mar 2018, 13:10
Località: Un po' qua, un po' là

Re: Il nuovo allenatore della nazionale

Messaggio da pilonepoltrone » 17 nov 2019, 21:09

la storiaccia coi conigli, Oldie...
“These trees which he plants, and under whose shade he will never sit, he loves them for the sake of his children and his children’s children, who are to sit beneath the shadow of their spreading boughs.” (C. Loyson)

oldprussians
Messaggi: 7487
Iscritto il: 17 set 2006, 15:52

Re: Il nuovo allenatore della nazionale

Messaggio da oldprussians » 17 nov 2019, 21:10

pilonepoltrone ha scritto:
17 nov 2019, 21:09
la storiaccia coi conigli, Oldie...
Eh?

pilonepoltrone
Messaggi: 1525
Iscritto il: 10 mar 2018, 13:10
Località: Un po' qua, un po' là

Re: Il nuovo allenatore della nazionale

Messaggio da pilonepoltrone » 17 nov 2019, 21:17

oldprussians ha scritto:
17 nov 2019, 21:10
pilonepoltrone ha scritto:
17 nov 2019, 21:09
la storiaccia coi conigli, Oldie...
Eh?
viewtopic.php?f=2&t=30204&start=405#p912681
“These trees which he plants, and under whose shade he will never sit, he loves them for the sake of his children and his children’s children, who are to sit beneath the shadow of their spreading boughs.” (C. Loyson)

VANZANDT
Messaggi: 5107
Iscritto il: 17 feb 2010, 16:41

Re: Il nuovo allenatore della nazionale

Messaggio da VANZANDT » 17 nov 2019, 21:37

W Smith fa un pò da consulente alla FIR niente più.
per me un serial killer va bene per la guida della nazionale a patto che sappia trasmettere il suo credo :-]
test con foto di Farrell devono arrivare al punto che per automatismo immediatamente nella loro mente scorre "puro" il film dell'ultima volta che hanno sgozzato l'agnello con le unghie :-]
niente più alibi :D

Avatar utente
Big Lebowski
Messaggi: 3346
Iscritto il: 9 mag 2015, 8:45
Località: Thiene (VI)

Re: Il nuovo allenatore della nazionale

Messaggio da Big Lebowski » 17 nov 2019, 21:37

pilonepoltrone ha scritto:
17 nov 2019, 21:17
oldprussians ha scritto:
17 nov 2019, 21:10
pilonepoltrone ha scritto:
17 nov 2019, 21:09
la storiaccia coi conigli, Oldie...
Eh?
viewtopic.php?f=2&t=30204&start=405#p912681
Poi si scoprì che il pallone utilizzato per giocare a rugby è fatto di pelle (di coniglio) :P

pilonepoltrone
Messaggi: 1525
Iscritto il: 10 mar 2018, 13:10
Località: Un po' qua, un po' là

Re: Il nuovo allenatore della nazionale

Messaggio da pilonepoltrone » 17 nov 2019, 21:43

Big Lebowski ha scritto:
17 nov 2019, 21:37
pilonepoltrone ha scritto:
17 nov 2019, 21:17
oldprussians ha scritto:
17 nov 2019, 21:10
pilonepoltrone ha scritto:
17 nov 2019, 21:09
la storiaccia coi conigli, Oldie...
Eh?
viewtopic.php?f=2&t=30204&start=405#p912681
Poi si scoprì che il pallone utilizzato per giocare a rugby è fatto di pelle (di coniglio) :P
no, si vedrebbero le orecchie :-]
“These trees which he plants, and under whose shade he will never sit, he loves them for the sake of his children and his children’s children, who are to sit beneath the shadow of their spreading boughs.” (C. Loyson)

Guido_53
Messaggi: 263
Iscritto il: 9 mar 2019, 8:14

Re: Il nuovo allenatore della nazionale

Messaggio da Guido_53 » 17 nov 2019, 23:50

https://www.rugbymeet.com/it/news/nazio ... anto-amati
Mi sembra molto interessante: aspetto il seguito!
In particolare mi colpisce l'affermazione di Brunel: "I 23 dell'Italia potresti sceglierli tu, non cambierebbe niente"; il che fa il paio con quella di Munari che a CT ci si può pure mettere mago Zurlì. Siamo in maggioranza d'accordo che il problema è a monte, O'Shea ha cercato di metterci le mani con qualche risultato e lo stimiamo per questo. Ci sono tre affermazioni di Gavazzi, fatte in tempi diversi, che trovo preoccupanti: che il nuovo CT sarà un neozelandese che costerà un sacco di soldi e che non avrà funzioni di DOR. La situazione economica della FIR sembra in significativo miglioramento e anche il subentro del Petrarca alle Zebre la trovo, con tutte le riserve, una buona notizia. Le affermazioni di Gavazzi sono credibili per questo e perché il nuovo CT non avrebbe alcuna possibilità di mettere in questione la gestione del potere. Se vero sarebbe buttare a mare un mucchio di soldi e lasciar morire quanto di buono fatto da COS. Per questo le interessanti proposte degli utenti più sopra rischiano di rimanere nel libro dei sogni. Spero sentitamente di essere smentito dai fatti.

VANZANDT
Messaggi: 5107
Iscritto il: 17 feb 2010, 16:41

Re: Il nuovo allenatore della nazionale

Messaggio da VANZANDT » 18 nov 2019, 1:55

una cosa mi sembra assodata: che la corte dei miracoli non gradisce personaggi che interferiscano con forza con la loro gestione. in questa ottica leggo la dipartita di COSo prima della scadenza del contratto. non credo alla motivazione dei problemi familiari. semplicemente credo si sia reso conto di essere finito in una palude dove necessari processi di cambiamento sono impossibili, farraginosi o troppo complicati per ostacoli dovuti alla gestione del potere. ma credo ci abbia provato nei limiti di quelle che erano le sue possibilita contrattuali. ora sono curioso di vedere la sorte di Aboud. per il resto si continua sulla solita falsariga nome roboante per buttare fumo negli occhi di una gestione fallimentare del movimento. personalmente sarà disposto a dar credito solo a chi in via preventiva rimuoverà tutta una serie di personaggi che da sempre in posizioni apicali all interno della struttura. i soliti noti. condizione necessaria ma non sufficiente. il resto è per gran parte fumo negli occhi sperando che una botta di kulo faccia vincere un paio di partite piu del solito per perpetuare il solito baraccone

stilicone
Messaggi: 2660
Iscritto il: 22 nov 2008, 19:40

Re: Il nuovo allenatore della nazionale

Messaggio da stilicone » 18 nov 2019, 8:09

Interessantissimo l'articolo sulla vicenda di O'Shea.
Provo a leggerlo mettendomi nei panni di un vituperato politicante federale (del resto, questi sono i prodotti della nostra cultura, c'è poco da fare),
Dunque, è difficile credere che il Potere dia completamente le chiavi in mano a un barbaro che arriva da fuori; ciò non accade neanch.e in altri Stati o Federazioni, ritengo.
Non so che cosa avessero promesso a COS in sede di trattative precontrattuali, ma forse lui ha anche un po' sopravvalutato il suo mandato. Forse, da anglosassone (anche se sui generis, in quanto irlandese) pensava che noi arretrati avremmo seguito ciecamente e alla lettera le sue indicazioni (vedi anche la frase di Catt citata).
Noi siamo cavillosi e un po' neghittosi, anche quando siamo relativamente in buona fede la nostra collaborazione spesso non è così pronta e assoluta come un anglosassone si aspetterebbe.
Inoltre penso che loro non abbiano bene idea di quanto poco conta il rugby da noi. Anche il Benetton è fuori scala, rispetto alle nostre povere cose.
Gli anglosassoni vedono la Nazionale, l'Olimpico abbastanza pieno, il Benetton che complessivamente tiene il livello, e si fanno forse l'idea che basterebbe poco per migliorare...

Qui si tratta di fare le nozze con i fichi secchi. E forse, un nome altisonante proveniente da realtà iperprofessionali non è la ricetta migliore. Come un alieno.

Un francese, o forse un argentino intelligente ed affamato come il mitico Velasco...
MEMENTO MAROCCO.

GrazieMunari
Messaggi: 2829
Iscritto il: 29 nov 2018, 8:24

Re: Il nuovo allenatore della nazionale

Messaggio da GrazieMunari » 18 nov 2019, 8:44

stilicone ha scritto:
18 nov 2019, 8:09

Un francese, o forse un argentino intelligente ed affamato come il mitico Velasco...
Avremmo dovuto clonarlo 20 anni fa Velasco, in serie... :(

Avatar utente
Hap
Messaggi: 6710
Iscritto il: 3 feb 2010, 16:49

Re: Il nuovo allenatore della nazionale

Messaggio da Hap » 18 nov 2019, 8:50

Guido_53 ha scritto:
17 nov 2019, 23:50
https://www.rugbymeet.com/it/news/nazio ... anto-amati
Mi sembra molto interessante: aspetto il seguito!
In particolare mi colpisce l'affermazione di Brunel: "I 23 dell'Italia potresti sceglierli tu, non cambierebbe niente"; il che fa il paio con quella di Munari che a CT ci si può pure mettere mago Zurlì. Siamo in maggioranza d'accordo che il problema è a monte, O'Shea ha cercato di metterci le mani con qualche risultato e lo stimiamo per questo. Ci sono tre affermazioni di Gavazzi, fatte in tempi diversi, che trovo preoccupanti: che il nuovo CT sarà un neozelandese che costerà un sacco di soldi e che non avrà funzioni di DOR. La situazione economica della FIR sembra in significativo miglioramento e anche il subentro del Petrarca alle Zebre la trovo, con tutte le riserve, una buona notizia. Le affermazioni di Gavazzi sono credibili per questo e perché il nuovo CT non avrebbe alcuna possibilità di mettere in questione la gestione del potere. Se vero sarebbe buttare a mare un mucchio di soldi e lasciar morire quanto di buono fatto da COS. Per questo le interessanti proposte degli utenti più sopra rischiano di rimanere nel libro dei sogni. Spero sentitamente di essere smentito dai fatti.
Molto interessante, grazie.
P.S. a fine articolo ci sono già i link della parte 2 e 3.
Agli amici che compaiono dagli abissi di internet solo quando l'Italia le prende, gustando il momento con rara intensità: grazie.
Grazie.
Grazie perché mi avete fatto capire il senso di tutti quei video porno in cui i mariti si sollazzano vedendo la moglie soddisfatta da un estraneo.

Garry
Messaggi: 32534
Iscritto il: 2 lug 2018, 21:31

Re: Il nuovo allenatore della nazionale

Messaggio da Garry » 18 nov 2019, 8:56

Peccato che manchi la firma.

È un racconto che quadra, plausibile.
Avrei qualche dubbio su un paio di passaggi, che sono più che altro opinioni del giornalista, però mi sembra ben fatto

"Il bello del sesso di gruppo è che se uno vuole, può anche dormire"
W. Allen

Rispondi