Il nuovo allenatore della nazionale

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speartakle
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Re: Il nuovo allenatore della nazionale

Messaggio da speartakle » 28 feb 2020, 17:40

no quello che mi infastidisce è questo continuo scontro con garry, dove per rispondere a lui tutto il forum viene preso ad ostaggio rif "E' che su internet non ho trovato niente di utile, speravo di trovarlo qui..."

speartakle
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Re: Il nuovo allenatore della nazionale

Messaggio da speartakle » 28 feb 2020, 17:44

Garry ha scritto:
28 feb 2020, 17:38
E' un po' che non guardo la Premiership, ma Farrell nei Saracens in che ruolo gioca?
10

oldprussians
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Re: Il nuovo allenatore della nazionale

Messaggio da oldprussians » 28 feb 2020, 18:04

Garry ha scritto:
28 feb 2020, 17:29
oldprussians ha scritto:
28 feb 2020, 17:10

Beh precisiamo qui.

Io la "doppia apertura" non mi piace affatto.

Quello che penso che e possibile e che se si ha uno come Farrell che sa fare ed e potente abbastanza per fare il primo centro, allora si un jolly.

che quando l'occasione si presenta Farrell 12 fa l'apertura dato che gli viene naturalmente.

Nel nostro caso... Canna non ha le caratteriste per fare il primo centro e per questo lo schema fallisce.

La cosa assurda e che noi abbiamo un giocatore che potrebbe fare sto schema, ma arrivandoci al rovescio, (Morisi), nel senso che e un primo centro che sa fare l'apertura.

Lo schema remane ma cambia il personale. Si poteva chiedere a Morisi di "Aprire" quando l'occasione si presenta o in giocate gia preparate, il tutto di che ne e capace.

L'alata opzione della "doppia" apertura e il modo di usare l'estremo come faceva l'Inghilterra con Cipriani o Henry Paul.

Tutto dipende se e un estremo tipo ala or tipo apertura.

ovvi Italiani Burton e DeMarigny.

allora dipendente sui schemi, l'estremo in vece di andare nel canale 13 su seconda+ fase si trova nel canale del apertura.

Mi faccio capire?
No, scusa.
Avevi iniziato bene ed eri chiarissimo: "la doppia apertura non mi piace", e allora stavo per scusarmi per il malinteso. Avevo capito male la tua posizione, non era una questione di uomini, ma di schieramento.
Poi invece torni a parlare di uomini. Riassumendo: "Se hai gli uomini giusti va bene".
E allora non capisco.
Perché così si chiuderebbe la questione. Per Smith gli uomini sono quelli giusti e ha scelto quello schieramento proprio per loro. Anch'io mi chiedo però cosa farebbe se mancasse uno dei due

OK allora non mi sono fatto capire.

non mi piace mettere un giocatore che fa l'apertura 12, almeno che e uno che sa fare il primo centro ortodosso

si può adattare gli schemi di portare un estremo nella posizione del apertura in gioco aperto.

ma di fare come ha fatto Smith no..

GrazieMunari
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Re: Il nuovo allenatore della nazionale

Messaggio da GrazieMunari » 28 feb 2020, 18:27

speartakle ha scritto:
28 feb 2020, 17:40
no quello che mi infastidisce è questo continuo scontro con garry, dove per rispondere a lui tutto il forum viene preso ad ostaggio rif "E' che su internet non ho trovato niente di utile, speravo di trovarlo qui..."
Guarda spear, ti garantisco che di scontrarmi non me ne può fregar di meno, anzi, ci perdo solo del tempo, a me interessa capire e finchè non ottengo una risposta tecnica che mi porti a capire meglio il gioco continuo a chiedere.
Se ci fai caso solitamente esprimo giudizi su fatti oggettivi e dettagliati (e non basati sul "a me piace X perchè mi va") e faccio domande proprio per capire ma, sempre solitamente, faccio molta fatica ad ottenere risposte altrettanto basate su fatti oggettivi.
Più che ricercare una crescita tecnica e costruttiva dei dibattiti non so che fare e chiedo, evidentemente, perchè quel che leggo non mi aiuta a capirne di più...

Garry
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Re: Il nuovo allenatore della nazionale

Messaggio da Garry » 28 feb 2020, 19:00

Ad ogni modo, ripeto, questo rinvio fa malissimo alla squadra, proprio perché stava cercando assimilare un sistema nuovo, che nello specifico vuole sfruttare il nostro triangolo arretrato, che in fase offensiva ha effettivamente ottime potenzialità.
Non credo che Smith volesse estrarre il coniglio dal cappello, perché forse è un sistema che utilizzava già.
Ai Cheetahs aveva quell'attaccante di razza di Mapimpi e riusciva a sfruttarlo a dovere (in pro14, 13 partite e 10 mete), forse qualche idea ce l'ha.
Speriamo.

Mi sa che ilrinvio faccia malissimo anche a noi :lol: ...

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Re: Il nuovo allenatore della nazionale

Messaggio da RigolettoMSC » 28 feb 2020, 21:40

Garry ha scritto:
28 feb 2020, 19:00
..............
Mi sa che ilrinvio faccia malissimo anche a noi :lol: ...
Per me è quasi letale... :cry:
Riccardo

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Re: Il nuovo allenatore della nazionale

Messaggio da tonione » 28 feb 2020, 21:55

è probabile che il nostro sei nazioni sia finito. se così fosse, e vorrei vedere un bel nostradamus in questo senso, vuol dire che Franco non ha trovato il biglietto fortunato. la sua vita è semplicemente continuata nel novero delle possibilità che gli erano date. nessun colpo di fortuna, ne per lui, ne tanto meno, per noi. non vorrei però che avessimo esaurito la capacità di credere in qualcuno con il precedente allenatore e che ora, a suon di sconfitte, di umiliazioni pubbliche e di recessi contrattuali, ci trovassimo ad essere tutti quanti più realisti di quello che possiamo permetterci. il prossimo mago internazionale è alle porte e può essere che old ce l'abbia già presentato. old, grande procuratore internazionale di maghi.

Consulente
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Re: Il nuovo allenatore della nazionale

Messaggio da Consulente » 28 feb 2020, 23:25

Garry ha scritto:
28 feb 2020, 17:38
E' un po' che non guardo la Premiership, ma Farrell nei Saracens in che ruolo gioca?
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Re: Il nuovo allenatore della nazionale

Messaggio da jpr williams » 29 feb 2020, 13:50

Garry ha scritto:
28 feb 2020, 16:48
lascio volentieri la parola al "re della doppia apertura", jpr. Se vuole, si intende.
Avrei voluto anche prima se i mercati non fossero andati dietro alle bizze degli untori della paura...
Re è una qualifica immeritata, mi accontento di banditore in quanto massimo propagandista di questo particolare schema, soprattutto nell'accezione 10-12, poichè come si sa esiste anche il 10-15 e assai più raramente il 10-13.
Innanzitutto Garry e Consulente hanno già detto l'essenziale. Di mio aggiungo che qualunque schema tattico si usi ha sia pro che contro e necessita di due cose: innanzitutto buoni interpreti e poi un adeguamento del resto della squadra, inprimo luogo della linea dei3/4, ovviamente.
Questo secondo aspetto ne implica un terzo: che per assorbire e digerire un nuovo schema ci vuole tempo, innanzitutto per gli interpreti e poi per i loro compagni (specie per il numero 9 ed il 13).
Lo scopo è soprattutto quello di avere un giocatore in grado di lavorare creativamente la palla con una cosidetta "seconda distribuzione" che può essere sia un sviluppo della prima, sia, specie nel caso di un adattamento saliente della difesa al largo a tagliare le linee di corsa e di passaggio, una specie di reverse action che cambia il verso del gioco. Sono cose che puoi fare solo se là fuori hai un giocatore con testa tattica e mani che obbediscono alla testa e lavorano la palla.
La migliore interpretazione di questo schema che ricordo la vidi nell'Australia di qualche anno fa con il mitico Stephen Larkham schierato a 10 ed il giocane Berrick Barnes a 12. Anche se alcuni sostengono non fosse Barnes, io si, ma poco cambia. I due peraltro si scambiavano anche spesso la posizione cosicchè poteva capitare fosse Larkham ad essere fuori e proseguire con palla ad AAC o correndo verso il centro per riaprire dalla parte opposta (nel qual caso spesso incrociava con Mortlock nel frattempo spostatosi a destra). Il gioco ne risultatva imprevedibile ed armonico.
Certo se non hai né Larkham né Barnes e provi per sole 3 partite difficilmente il risultato potrà essere questo.
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Re: Il nuovo allenatore della nazionale

Messaggio da Garry » 29 feb 2020, 14:00

Certo Smith avrà messo in conto di finire nel mirino, modificando il gioco della nazionale in partite a forte rischio sconfitta, ma leggendo certi giudizi sembra che abbiamo giocato contro Georgia e Romania...
I risultati di queste settimane non sarebbero cambiati molto anche con l’impostazione precedente.
Quello che spero è che Smith abbia tenuto conto che a parte la precisione dei calci, ma anche quanto a “intelligenza balistica” stiamo a zero.
Abbiamo la tendenza a calciare sempre fra le braccia del più forte degli avversari, cosa che gli altri fanno, semmai, quando magari hai un esordiente diciottenne

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Re: Il nuovo allenatore della nazionale

Messaggio da jpr williams » 29 feb 2020, 14:05

Garry ha scritto:
29 feb 2020, 14:00
Quello che spero è che Smith abbia tenuto conto che a parte la precisione dei calci, ma anche quanto a “intelligenza balistica” stiamo a zero.
Bravo, questo volevo scriverlo anch'io, ma un 15% in meno del DJ in 5 giorni me lo ha fatto scordare.
Piccolo focus su Braley: in assoluto un buon mediano, senza dubbio molto migliore di Tebaldi e Palazzani, forse non del miglior Violi, ma di questo Violi si. Ecco trovo che sia un 9 buono in assoluto, ma i suoi calci dalla base li trovo molto mediocri, sia come esecuzione che dal punto di vista tattico.
Parere personalissimo, eh.
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Re: Il nuovo allenatore della nazionale

Messaggio da marte_ » 29 feb 2020, 14:18

Se il nostro Sei Nazioni fosse finito, ed è probabile che sia così, io confermerei Smith. Perchè ha fatto vedere cose buone anche se siamo ancora dannatamente incompiuti (che rabbia).
Questa squadra con le aggiunte di Manfredi (Zani bravo ragazzo ma non è un tallonatore), Sisi (in seconda servono anche i suoi centimetri), Lamaro (in forma è un'arma in più a disposizione), Campagnaro, Brex, Ioane.. può farci divertire.
La "ciccia" rimane uno staff adeguato in particolar modo su BD e difesa. Ma anche mischia chiusa

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Re: Il nuovo allenatore della nazionale

Messaggio da danci » 29 feb 2020, 14:55

jpr williams ha scritto:
29 feb 2020, 14:05
Piccolo focus su Braley: in assoluto un buon mediano, senza dubbio molto migliore di Tebaldi e Palazzani, forse non del miglior Violi, ma di questo Violi si. Ecco trovo che sia un 9 buono in assoluto, ma i suoi calci dalla base li trovo molto mediocri, sia come esecuzione che dal punto di vista tattico.
Parere personalissimo, eh.
In effetti anche ieri sera in Premiership - partita persa da Gloucester in cui né lui né Polledri hanno brillato - in questo fondamentale è stato scadente.

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Re: Il nuovo allenatore della nazionale

Messaggio da jpr williams » 1 mar 2020, 14:31

Ho notato questa carenza già dalla prima esibizione. Deve lavorarci su.
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Re: Il nuovo allenatore della nazionale

Messaggio da diddi » 3 mar 2020, 17:50

Garry ha scritto:
29 feb 2020, 14:00
...anche quanto a “intelligenza balistica” stiamo a zero.
Abbiamo la tendenza a calciare sempre fra le braccia del più forte degli avversari...
Non siamo certo perfetti al piede. Tuttavia il nostro gioco ha una sua logica: consapevoli della nostra inferiorità sulle palle alte, cerchiamo di spostare il pallone in orizzontale per sfruttare al massimo la gittata dei calciatori e spostare il gioco più lontano possibile dalla nostra linea di meta senza velleità di recuperare la palla, per cui la direzione del calcio non è tarata sulla qualità del ricevitore avversario, ma sul punto in cui la nostra rete difensiva è più densa. Certo, loro vedono e conoscono il gioco e avranno capito ben presto che, da questo punto di vista, siamo prevedibili. D'altronde non avrebbe senso cambiare direzione per coglierli di sorpresa, ci ritroveremmo comunque senza palla e per giunta in un settore difensivamente sguarnito.
Per inciso, probabilmente se Braley non fa dei grandi box kick dipende anche dal fatto che ne fa molto pochi e, credo, soltanto se la situazione richiede di calciare e non ha calciatori alle spalle, insomma in emergenza.
Peterino
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