Pioggia di euri sul rugby italiano?

Discussioni sulla FIR e sulle Nazionali, maggiore e giovanili

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jpr williams
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Re: Pioggia di euri sul rugby italiano?

Messaggio da jpr williams » 25 ott 2019, 13:42

Consulente ha scritto:
25 ott 2019, 10:24
jpr williams ha scritto:
23 ott 2019, 16:20
Ma dico, si ha una vaga idea degli anni luce che ci sono tra il nostro livello e quello delle altre Tier 1?
Pensiamo forse che mentre noi faticosamente proviamo migliorare di un millimetro all'anno quegli altri si fermeranno ad aspettarci per consentirci di avvicinarci?
Mi sembrano favole
Pero' c'e' anche un limite al miglioramento. Le qualita' atletiche e la velocita' del gioco sono aumentate drasticamente col professionismo ma ad un certo punto il miglioramento deve rallentare.
Tatticamente il gioco si evolve ma la prontezza di riflessi non puo' andare oltre un certo livello.
Se adesso ci hanno staccato, non puo' continuare per sempre.
Kipchoge.
Viviamo l'era del rugby itagliano che inizia a Treviso e finisce a Mogliano.
Il vantaggio di essere intelligente è che si può sempre fare l'imbecille, mentre il contrario è del tutto impossibile (cit. Woody Allen)

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Re: Pioggia di euri sul rugby italiano?

Messaggio da Consulente » 25 ott 2019, 14:20

jpr williams ha scritto:
25 ott 2019, 13:42
Consulente ha scritto:
25 ott 2019, 10:24
jpr williams ha scritto:
23 ott 2019, 16:20
Ma dico, si ha una vaga idea degli anni luce che ci sono tra il nostro livello e quello delle altre Tier 1?
Pensiamo forse che mentre noi faticosamente proviamo migliorare di un millimetro all'anno quegli altri si fermeranno ad aspettarci per consentirci di avvicinarci?
Mi sembrano favole
Pero' c'e' anche un limite al miglioramento. Le qualita' atletiche e la velocita' del gioco sono aumentate drasticamente col professionismo ma ad un certo punto il miglioramento deve rallentare.
Tatticamente il gioco si evolve ma la prontezza di riflessi non puo' andare oltre un certo livello.
Se adesso ci hanno staccato, non puo' continuare per sempre.
Kipchoge.
Scusa ma non colgo, i record mondiali sono asintotici, la preparazione del Rugby e' statistica.

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jpr williams
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Re: Pioggia di euri sul rugby italiano?

Messaggio da jpr williams » 25 ott 2019, 14:30

Intendo dire che in molti sport ed in molte epoche mi risulta si sia detto "si è raggiunto il massimo oltre il quale non ci si può spingere oltre".
Ricordo un fisiologo spiegare dottamente come sarebbe stato impossibile per un organismo umano scendere sotto i 10" sui 100 m.
Quindi il miglioramento può proseguire, su tutti i piani e chi è più avanti è già sulla strada giusta, chi è dietro mangia la polvere. A meno che non riesca ad andare a velocità doppia di quelli davanti.
A questo punto tutto sta a vedere se si pensa che quella possibile velocità costante di crociera ce l'abbiamo fra le nostre possibilità.
Io penso (anzi sono quasi certo) di no, ma mica pretendo di essere la bibbia.
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Nounours
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Re: Pioggia di euri sul rugby italiano?

Messaggio da Nounours » 27 ott 2019, 0:34

jpr williams ha scritto:
23 ott 2019, 16:20
il mitico ottimismo della volontà :roll:
Sento spesso favoleggiare esplosioni di sponsorizzazioni, audience, soldi, interesse che dovrebbero miracolosamente materializzarsi.
E tutto che dovrebbe arrivare da una mitologica "Italia che vince".
Ma dico, si ha una vaga idea degli anni luce che ci sono tra il nostro livello e quello delle altre Tier 1?
Pensiamo forse che mentre noi faticosamente proviamo migliorare di un millimetro all'anno quegli altri si fermeranno ad aspettarci per consentirci di avvicinarci?
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Garry
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Re: Pioggia di euri sul rugby italiano?

Messaggio da Garry » 27 ott 2019, 0:48

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Ettore73
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Re: Pioggia di euri sul rugby italiano?

Messaggio da Ettore73 » 27 ott 2019, 19:30

Nounours ha scritto:
27 ott 2019, 0:34
jpr williams ha scritto:
23 ott 2019, 16:20
il mitico ottimismo della volontà :roll:
Sento spesso favoleggiare esplosioni di sponsorizzazioni, audience, soldi, interesse che dovrebbero miracolosamente materializzarsi.
E tutto che dovrebbe arrivare da una mitologica "Italia che vince".
Ma dico, si ha una vaga idea degli anni luce che ci sono tra il nostro livello e quello delle altre Tier 1?
Pensiamo forse che mentre noi faticosamente proviamo migliorare di un millimetro all'anno quegli altri si fermeranno ad aspettarci per consentirci di avvicinarci?
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GrazieMunari
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Re: Pioggia di euri sul rugby italiano?

Messaggio da GrazieMunari » 29 ott 2019, 11:40

jpr williams ha scritto:
25 ott 2019, 14:30
Intendo dire che in molti sport ed in molte epoche mi risulta si sia detto "si è raggiunto il massimo oltre il quale non ci si può spingere oltre".
Ricordo un fisiologo spiegare dottamente come sarebbe stato impossibile per un organismo umano scendere sotto i 10" sui 100 m.
Quindi il miglioramento può proseguire, su tutti i piani e chi è più avanti è già sulla strada giusta, chi è dietro mangia la polvere. A meno che non riesca ad andare a velocità doppia di quelli davanti.
A questo punto tutto sta a vedere se si pensa che quella possibile velocità costante di crociera ce l'abbiamo fra le nostre possibilità.
Io penso (anzi sono quasi certo) di no, ma mica pretendo di essere la bibbia.
Hai ragione jpr nel dire che i limiti si supereranno sempre, l'evoluzione della specie lo dice, ma qui si parla di quanto margine di miglioramento ci sia e di quanto sia facile/difficile raggiungerlo.

C'è più margine nel passare da 9 a 10 o da 6 a 9?
E' più facile passare da 9 a 10 o da 6 a 9?

A livello di probabilità è sicuramente più alla portata per noi che non per loro. Se noi passiamo da 6 a 9, per mantenere le stesse distanze di oggi, l'Inghilterra deve arrivare a 12. Se arriva a 11 gli abbiamo già mangiato terreno. E nello sport ci vuole un attimo a retrocedere da 9 a 8 (vedi l'Italia del calcio, ci avresti mai scommesso 15 anni fa che saremmo arrivati ad essere esclusi da un mondiale a 32 squadre?)

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jpr williams
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Re: Pioggia di euri sul rugby italiano?

Messaggio da jpr williams » 29 ott 2019, 13:30

GrazieMunari ha scritto:
29 ott 2019, 11:40
Hai ragione jpr nel dire che i limiti si supereranno sempre, l'evoluzione della specie lo dice, ma qui si parla di quanto margine di miglioramento ci sia e di quanto sia facile/difficile raggiungerlo.

C'è più margine nel passare da 9 a 10 o da 6 a 9?
E' più facile passare da 9 a 10 o da 6 a 9?

A livello di probabilità è sicuramente più alla portata per noi che non per loro. Se noi passiamo da 6 a 9, per mantenere le stesse distanze di oggi, l'Inghilterra deve arrivare a 12. Se arriva a 11 gli abbiamo già mangiato terreno. E nello sport ci vuole un attimo a retrocedere da 9 a 8 (vedi l'Italia del calcio, ci avresti mai scommesso 15 anni fa che saremmo arrivati ad essere esclusi da un mondiale a 32 squadre?)
Probabilmente hai ragione in assoluto.
Nello specifico giudico enromemente più probabile che loro passino da 9 a 9,1 e che noi passiamo da 6 a 5,9.
Questione di soldi, tecnici, ambiente, mentalità.
In tema di mentalità credo che un pò contribuisca l'eccessiva indulgenza con cui guardiamo ai "nostri eroi", trattati sempre come dei fenomeni vittima delle circostanze e non, secondo me, per quello che sono, cioè nettamente inferiori ai loro avversari.
Insomma, all'epoca tutti ci arrabbiammo per quell' "italiani no buoni per rugby", ma mica era così sbagliato. Da noi c'è quella cultura dell'alibi, del vittimismo, del benaltrismo e quella sopravvalutazione di sé che mi sembrano il contrario dello stimolo a migliorarsi
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Re: Pioggia di euri sul rugby italiano?

Messaggio da Consulente » 29 ott 2019, 14:11

jpr williams ha scritto:
29 ott 2019, 13:30
[In tema di mentalità credo che un pò contribuisca l'eccessiva indulgenza con cui guardiamo ai "nostri eroi", trattati sempre come dei fenomeni vittima delle circostanze e non, secondo me, per quello che sono, cioè nettamente inferiori ai loro avversari.
Insomma, all'epoca tutti ci arrabbiammo per quell' "italiani no buoni per rugby", ma mica era così sbagliato. Da noi c'è quella cultura dell'alibi, del vittimismo, del benaltrismo e quella sopravvalutazione di sé che mi sembrano il contrario dello stimolo a migliorarsi
Come magari ricordi, io non credo che siano nettamente inferiori ma che credano fortemente di esserlo. SIamo inferiori ma non quanto i risultati farebbero pensare. Io non so piu' immaginare cosa possa servire a questi ragazzi per svegliarsi e non avere il "braccino corto" che ho visto cosi' tante volte. Un po' di soddisfazioni in piu' negli anni avremmo sicuramente potuto portarcele a casa.

Riguardo alla cultura di Alibi. vittimismo, benaltrismo, non farei generalizzazioni. Anzitutto Machiavelli ci insegna come vanno le cose nel mondo, ma non pensare che all'estero sia tanto meglio; l'erba del vicino non e' poi cosi' verde come sembra.

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Re: Pioggia di euri sul rugby italiano?

Messaggio da italicbold » 29 ott 2019, 16:43

Consulente ha scritto:
29 ott 2019, 14:11
Riguardo alla cultura di Alibi. vittimismo, benaltrismo, non farei generalizzazioni. Anzitutto Machiavelli ci insegna come vanno le cose nel mondo, ma non pensare che all'estero sia tanto meglio; l'erba del vicino non e' poi cosi' verde come sembra.
Infatti.
Io ve ce farei vivere un mesetto in mezzo ai francesi.
E lo scrivo avendone sposata una.

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Re: Pioggia di euri sul rugby italiano?

Messaggio da jpr williams » 29 ott 2019, 16:47

Di sicuro se leggono il nostro forum i nostri si convincono di essere dei fenomeni e che perdere 49-3 col Sudafrica sia un buon risultato.
Ah, e naturalmente pensano anche che gli arbitri siano prevenuti contro di loro e siano ciò che li separa da altrimenti ovvi trionfi. :-]
Scherzi a parte non credo sia utile a nessuno ritenere che 3 anni senza battere chiodo nel 6N sia un buon risultato. Se non lo si vede come un fallimento, ma anzi si leggono ottimi auspici e miglioramenti costanti ed indiscutibili, beh, non so proprio che dire. Qui a forza di ripetere che i risultati non sono un metro di giudizio valido ce ne siamo convinti davvero. E il guaio è che a quanto pare se ne sono convinti anche giocatori, tecnici e dirigenti. E non credo sia utile. Senza catastrofismi, che sarebbero altrettanto inutili, ma nemmeno senza nascondere la crudezza dei numeri.
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Re: Pioggia di euri sul rugby italiano?

Messaggio da VANZANDT » 29 ott 2019, 17:27

indirettamente si è sottolineato che gli italiani in primis stanno manifestando un auto-razzismo che ha del tafazziano. la presuntà superiorità morale etica a 360° degli "altri" è un mito bello e buone ad uso e consumo soprattutto delle "anime belle" che sono la prima cosa di cui faremo bene a sbarazzarci. a calci in kulo anche. è penetrata in noi negli ultimi anni una certa cultura calvinista indotta che non si addice a noi e ci porta solo danni e autodenigrazione. e dove i furbi ci sguazzano alla grande. le anime belle appunto.

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Re: Pioggia di euri sul rugby italiano?

Messaggio da jpr williams » 29 ott 2019, 17:33

Tranquillo.
Adesso col sovranismo mettono a posto tutto e torniamo caput mundi.
Viviamo l'era del rugby itagliano che inizia a Treviso e finisce a Mogliano.
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Re: Pioggia di euri sul rugby italiano?

Messaggio da VANZANDT » 29 ott 2019, 17:36

che kazzo centra il sovranismo???? possibile che non si riesca a discutere senza incasellare sempre tutto in qualche categoria???? sembra di no. amen

Garry
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Re: Pioggia di euri sul rugby italiano?

Messaggio da Garry » 29 ott 2019, 17:43

Il sovranismo in Italia non è ancora pericoloso.
Nell'ambito sportivo piuttosto la fa da padrone il divanismo

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