Alla Nazionale serve veramente il Pro14
Moderatore: Emy77
Re: Alla Nazionale serve veramente il Pro14
cosa significa veramente allarghiamo la base… come???
guardiamo un po' le franchigie irlandesi, gallesi, scozzesi... come sono state create,...
Connacht per esempio… i campi, l'impianto, l'ubicazione…
come vivono questa loro esperienza...
la base per me è un luogo di aggregazione e di condivisione di una passione sportiva…
che potrebbe essere il campo dove andare a bere una birra, scambiare quattro chiacchiere con gli amici, mangiare con la famiglia, guardare una partita giovanile e portare i propri rampolli a sudare e azzuffarsi dietro una palla ovale…
il tifo, l'ambizione di vittoria, l'amicizia, gli esempi degli allenatori, il rispetto della tua società, il volontariato sulla manutenzione delle infrastrutture… le feste insieme… le vittorie e le sconfitte…
che poi siano franchigie o club poco importa… top 14 o campionato italiano che si chiami… ma chi se ne frega..
se ti trovi davanti il Leinster o il Rovigo che differenza fa… se la società che rappresento o che vivi durante la settimana è forte e viva...
sono sempre società sportive che devono stare nel territorio in cui sorgono… dove vivere la propria passione del rugby con la gente che calca il campo di gioco… o che va allo stadio per gioire dello spettacolo che offrono.
La polemica europa italia... non dovrebbe esistere.
secondo me non ci si focalizza abbastanza sul vero problema di RIDARE UNA DIGNITA' alle società sportive in Italia e farle lavorare con un progetto seguito dalla federazione sul territorio di propria competenza… con priorità che dovrebbero rimanere le giovanili e la qualità e crescita degli allenatori…
se non sai insegnare a giocare a rugby fin dall'inizio non puoi pretendere di avere poi campioni in nazionale…
altro argomento che non riesco a mandare giù… fino alle under 14 non esiste agonismo… cioè non si fanno partite…
dalla punta della piramide nascono poche gemmee… dalla base può crescere un movimento intero…
chiunque in queste settimane ha visto anche solo 5 minuti di mondiali di rugby… ha detto… "Ma che bello spot… non lo credevo…"
oggi vedere una partita di calcio significa annoiarsi per 90 minuti...
e allora perché non approfittarne...
guardiamo un po' le franchigie irlandesi, gallesi, scozzesi... come sono state create,...
Connacht per esempio… i campi, l'impianto, l'ubicazione…
come vivono questa loro esperienza...
la base per me è un luogo di aggregazione e di condivisione di una passione sportiva…
che potrebbe essere il campo dove andare a bere una birra, scambiare quattro chiacchiere con gli amici, mangiare con la famiglia, guardare una partita giovanile e portare i propri rampolli a sudare e azzuffarsi dietro una palla ovale…
il tifo, l'ambizione di vittoria, l'amicizia, gli esempi degli allenatori, il rispetto della tua società, il volontariato sulla manutenzione delle infrastrutture… le feste insieme… le vittorie e le sconfitte…
che poi siano franchigie o club poco importa… top 14 o campionato italiano che si chiami… ma chi se ne frega..
se ti trovi davanti il Leinster o il Rovigo che differenza fa… se la società che rappresento o che vivi durante la settimana è forte e viva...
sono sempre società sportive che devono stare nel territorio in cui sorgono… dove vivere la propria passione del rugby con la gente che calca il campo di gioco… o che va allo stadio per gioire dello spettacolo che offrono.
La polemica europa italia... non dovrebbe esistere.
secondo me non ci si focalizza abbastanza sul vero problema di RIDARE UNA DIGNITA' alle società sportive in Italia e farle lavorare con un progetto seguito dalla federazione sul territorio di propria competenza… con priorità che dovrebbero rimanere le giovanili e la qualità e crescita degli allenatori…
se non sai insegnare a giocare a rugby fin dall'inizio non puoi pretendere di avere poi campioni in nazionale…
altro argomento che non riesco a mandare giù… fino alle under 14 non esiste agonismo… cioè non si fanno partite…
dalla punta della piramide nascono poche gemmee… dalla base può crescere un movimento intero…
chiunque in queste settimane ha visto anche solo 5 minuti di mondiali di rugby… ha detto… "Ma che bello spot… non lo credevo…"
oggi vedere una partita di calcio significa annoiarsi per 90 minuti...
e allora perché non approfittarne...
Re: Alla Nazionale serve veramente il Pro14
Per me esiste un solo modo per interpretarlo: tutte le parti sono importanti alla vita dell'"organismo".jpr williams ha scritto: ↑21 ott 2019, 11:56L'apologo di Menenio Agrippa si può citare anche per sostenere la tesi opposta alla tua.
Tu parli principalmente di club di Top12, potrebbe arrivare qui un dirigente del minirugby a dirti che stai trascurando la propaganda, le giovanili. Un altro la serie A, e così via.
La sensazione che la questione dei permit player "uccida" il Top12 è una tua personalissima sensazione. Ti rovinerà il gusto di assistere alle partite, ma solo te. Per tutti gli altri non uccide nulla. I problemi sono altri, e ci sono, purtroppo
"Il bello del sesso di gruppo è che se uno vuole, può anche dormire"
W. Allen
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Re: Alla Nazionale serve veramente il Pro14
per il resto mi trovi molto d'accordo, però su questa affermazione no. Hai letto vero il thread che tu stesso hai creato e gli interventi di vari utenti che sono anche educatori/allenatori. L'agonismo fine a se stesso in quelle categorie non ha chissà che risultati finali. e anche in questa discussione, per non ripetermi rimando a quella discussione. http://rugby.it/viewtopic.php?f=19&t=29950&start=75
Re: Alla Nazionale serve veramente il Pro14
concordo ... occhio però che una certa cultura manageriale maggioritaria a cui sempre più sta andando in mano il rugby (tutto business oriented) farà fare a questo sport una fine calcistica. fare un passo indietro per avanzare meglio. del resto l'ovale si trasmette indietro.Cantal ha scritto: ↑21 ott 2019, 12:04cosa significa veramente allarghiamo la base… come???
guardiamo un po' le franchigie irlandesi, gallesi, scozzesi... come sono state create,...
Connacht per esempio… i campi, l'impianto, l'ubicazione…
come vivono questa loro esperienza...
la base per me è un luogo di aggregazione e di condivisione di una passione sportiva…
che potrebbe essere il campo dove andare a bere una birra, scambiare quattro chiacchiere con gli amici, mangiare con la famiglia, guardare una partita giovanile e portare i propri rampolli a sudare e azzuffarsi dietro una palla ovale…
il tifo, l'ambizione di vittoria, l'amicizia, gli esempi degli allenatori, il rispetto della tua società, il volontariato sulla manutenzione delle infrastrutture… le feste insieme… le vittorie e le sconfitte…
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e allora perché non approfittarne...
- jpr williams
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Re: Alla Nazionale serve veramente il Pro14
Esatto. Solo se le esigenze di tutti sono considerate l'organismo vive bene. Qui abbiamo un organismo parafocomelico: uno stomaco senza braccia e gambe. Dici che tutte le parti sono importanti? Benissimo, la stessa cosa che penso io. La differenza è che tu pensi che oggi sia così, io no.Garry ha scritto: ↑21 ott 2019, 12:10Per me esiste un solo modo per interpretarlo: tutte le parti sono importanti alla vita dell'"organismo".
Tu parli principalmente di club di Top12, potrebbe arrivare qui un dirigente del minirugby a dirti che stai trascurando la propaganda, le giovanili. Un altro la serie A, e così via.
Ovvio che sia una "mia" sensazione. Credo che anche ciò che dici tu sia "tuo": non mi sembri avere pretese universalistiche.
Quanto al resto, guarda , ti do appuntamento ad una data precisa: domenica 15 marzo 2020.
Viviamo l'era del rugby itagliano che inizia a Treviso e finisce a Mogliano.
Il vantaggio di essere intelligente è che si può sempre fare l'imbecille, mentre il contrario è del tutto impossibile (cit. Woody Allen)
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Re: Alla Nazionale serve veramente il Pro14
scusa…
sul fatto dell'agonismo fino alla under 14... che deve essere tenuto al minimo ci ritorno….
perché io non sono d'accordo… per niente...
ma sono io che non sono d'accordo…
lasciami questa mia fissa...
sul fatto dell'agonismo fino alla under 14... che deve essere tenuto al minimo ci ritorno….
perché io non sono d'accordo… per niente...
ma sono io che non sono d'accordo…
lasciami questa mia fissa...
Re: Alla Nazionale serve veramente il Pro14
e fare una squadra espoir/accademia per ogni franchigia e farla partecipare al TOP12 .... a me sembra la soluzione più sensata nel contesto italico. jpr è contento le franchigie si gestistiscono i giocatori i giovani fanno altalena tra pro e domestic all'interno dello stesso club e tra l'altro gli infortunati possono recuperare con gradualità. perchè non lo fanno??
Re: Alla Nazionale serve veramente il Pro14
Concordo, ma permettere all'Accademia di salire in Top 12 suscita molti pareri contrari, specie qua sul forumVANZANDT ha scritto: ↑21 ott 2019, 12:26e fare una squadra espoir/accademia per ogni franchigia e farla partecipare al TOP12 .... a me sembra la soluzione più sensata nel contesto italico. jpr è contento le franchigie si gestistiscono i giocatori i giovani fanno altalena tra pro e domestic all'interno dello stesso club e tra l'altro gli infortunati possono recuperare con gradualità. perchè non lo fanno??
Re: Alla Nazionale serve veramente il Pro14
appunto per questo servirebbe una classe dirigente credibile e capace che facesse sedere allo stesso tavolo tutte le istanze e trovare una sintesi. o anche no perchè le classi dirigenti ad un certo punto, sentiti tutti, se permane una forte conflittualità si prende la responsabilità di una decisione. qua si gestisce tutto per prebende elettorali. quando qualcosa sembra farsi è perchè sono messi alle strette da pressioni esterne.
Re: Alla Nazionale serve veramente il Pro14
intendo una seconda squadra delle franchigie da far partecipare al TOP12. ci starebbero dentro gli ora permit che quindi non lo sarebbero più ed i giovani dell'accademia del club + gli infortunati che avrebbero modo di recuperare giocando in TOP12. di soluzioni più efficenti e fattibili non ne vedo all'orizzontePryscot ha scritto: ↑21 ott 2019, 13:02Concordo, ma permettere all'Accademia di salire in Top 12 suscita molti pareri contrari, specie qua sul forumVANZANDT ha scritto: ↑21 ott 2019, 12:26e fare una squadra espoir/accademia per ogni franchigia e farla partecipare al TOP12 .... a me sembra la soluzione più sensata nel contesto italico. jpr è contento le franchigie si gestistiscono i giocatori i giovani fanno altalena tra pro e domestic all'interno dello stesso club e tra l'altro gli infortunati possono recuperare con gradualità. perchè non lo fanno??
Re: Alla Nazionale serve veramente il Pro14
Condivido in pieno la tua idea e credo che ne trarrebbe beneficio sia la franchigia in Pro14 che il Top12 stesso e non di meno i giovani prospetti
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Re: Alla Nazionale serve veramente il Pro14
Arrivo un po' tardi, scusate.Cantal ha scritto: ↑21 ott 2019, 12:04
se ti trovi davanti il Leinster o il Rovigo che differenza fa… se la società che rappresento o che vivi durante la settimana è forte e viva...
sono sempre società sportive che devono stare nel territorio in cui sorgono… dove vivere la propria passione del rugby con la gente che calca il campo di gioco… o che va allo stadio per gioire dello spettacolo che offrono.
La polemica europa italia... non dovrebbe esistere.
secondo me non ci si focalizza abbastanza sul vero problema di RIDARE UNA DIGNITA' alle società sportive in Italia e farle lavorare con un progetto seguito dalla federazione sul territorio di propria competenza… con priorità che dovrebbero rimanere le giovanili e la qualità e crescita degli allenatori…
se non sai insegnare a giocare a rugby fin dall'inizio non puoi pretendere di avere poi campioni in nazionale…
Anzitutto, questo e' quello che intendevo in altri thread quando sostenevo che c'era chi propone che sarebbe il caso di uscire da Pro 14 e 6N.
Un esempio di questo modo di pensare lo quoto sopra, e pur con tutto il rispetto sono in totale disaccordo.
Questo e' l'intervento di chi pensa che l'importante sia partecipare e non vincere. E' sicuramente legittimo, ma io e la maggior parte di chi segue o di chi potenzialmente seguirebbe il Rugby, vogliamo anche vincere.
Ho il fortissimo sospetto che i soldi assegnati ai club finirebbero ad aumentare il radicamento nel territorio (i.e. migliori club house, spa aperte al pubblico, sponsorizzazione della sagra delle castagne ... ) invece che a insegnare il Rugby ai ragazzini che vogliono far sul serio, allo stesso livello a cui lo puoi imparare a Swansea, a Bloemfontein o a Tolosa.
Questo elemento manca ancora in Italia, ma va costruito con la Federazione, perche' ai club non conviene!
Ai club conviene solo vincere il campionato italiano, comunque si chiami, e non andare oltre. Seriamente pensiamo che esista un club disposto ad investire nel vivaio per formare giocatori che, oltre al campionato Italiano, possano essere competitivi in Europa al punto di vincere le coppe? Il salto e' troppo grande, il ritorno nell'investimento troppo aleatorio.
Non lo faranno mai, meglio vendere piu' salsiccie alla club house, sono meno soldi ma sono sicuri.
Mi spiace essere polemico (e a me le salsiccie piacciono anche troppo) ma la natura dell'argomento e' tale da suscitare polemiche, colpendo il movimento nel vivo.
Re: Alla Nazionale serve veramente il Pro14
Vanzandt, è possibile che questa fosse l' idea originale. Due accademie, legate alle franchigie, da far giocare in TOP12. Magari escluse dalla possibilità di giocardi i play off. Vediamo come verranno spesi i soldi in arrivo.
Re: Alla Nazionale serve veramente il Pro14
e no….
le regole sono regole…
la F.I.R. dovrebbe vigilare…
si lavora insieme per crescere partendo da casa propria… nei campi da gioco… con un progetto vigilato dai vigili urbani della FEDERAZIONE…
giocatori, arbitri e allenatori... (ad esempio in tre anni di frequentazione giovanili non ho mai visto un arbitro allenarsi con i giocatori????)
e con qualche viaggio qua e là per l'ITALIA rugbistica… visionare in diretta il percorso intrapreso.
poi si va a giocare con Leinster e Warriors… con i giocatori che sono cresciuti nelle società…
mandare dei ragazzi in Accademia a 16-18 anni a studiare e lontano dalle famiglia mi lascia perplesso…
io non lo farei a cuor leggero...
l'occasione di coprire un individuabile clamoroso fallimento del calcio nella gioventù italiana è incredibile per me...
sarebbe un peccato non approfittarne… e lasciare il boccone ad altri sport...
le regole sono regole…
la F.I.R. dovrebbe vigilare…
si lavora insieme per crescere partendo da casa propria… nei campi da gioco… con un progetto vigilato dai vigili urbani della FEDERAZIONE…
giocatori, arbitri e allenatori... (ad esempio in tre anni di frequentazione giovanili non ho mai visto un arbitro allenarsi con i giocatori????)
e con qualche viaggio qua e là per l'ITALIA rugbistica… visionare in diretta il percorso intrapreso.
poi si va a giocare con Leinster e Warriors… con i giocatori che sono cresciuti nelle società…
mandare dei ragazzi in Accademia a 16-18 anni a studiare e lontano dalle famiglia mi lascia perplesso…
io non lo farei a cuor leggero...
l'occasione di coprire un individuabile clamoroso fallimento del calcio nella gioventù italiana è incredibile per me...
sarebbe un peccato non approfittarne… e lasciare il boccone ad altri sport...
- jpr williams
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Re: Alla Nazionale serve veramente il Pro14
Fatemi capire:
vorreste un campionato TOP12 cui partecipino due squadre con budget triplo rispetto alle altre 10 e giocatori professionisti da far giocare contro squadre di semipro e che poi alla fine siano escluse dai palyoff.
Ma ho capito bene od ho esagerato col vino a pranzo?
E secondo voi a chi potrebbe interessare andare a vedere una roba del genere? Chi potrebbe interessarsi, appassionarsi, tifare, uscire a prendere freddo anzichè andare al centro commerciale, andare in trasferta anzichè in gita? Per una roba finta e senza alcun senso agonistico, priva di rivalità.
Insomma, quello che io definisco un allevamento in batteria di giocatori, non un campionato.
Ma a chi interessa una roba simile?
vorreste un campionato TOP12 cui partecipino due squadre con budget triplo rispetto alle altre 10 e giocatori professionisti da far giocare contro squadre di semipro e che poi alla fine siano escluse dai palyoff.
Ma ho capito bene od ho esagerato col vino a pranzo?
E secondo voi a chi potrebbe interessare andare a vedere una roba del genere? Chi potrebbe interessarsi, appassionarsi, tifare, uscire a prendere freddo anzichè andare al centro commerciale, andare in trasferta anzichè in gita? Per una roba finta e senza alcun senso agonistico, priva di rivalità.
Insomma, quello che io definisco un allevamento in batteria di giocatori, non un campionato.
Ma a chi interessa una roba simile?
Viviamo l'era del rugby itagliano che inizia a Treviso e finisce a Mogliano.
Il vantaggio di essere intelligente è che si può sempre fare l'imbecille, mentre il contrario è del tutto impossibile (cit. Woody Allen)
Il vantaggio di essere intelligente è che si può sempre fare l'imbecille, mentre il contrario è del tutto impossibile (cit. Woody Allen)