jpr io ti giuro, capisco il tuo punto, ma per me soppesati tutti i pro e tutti i contro questo sistema è il più efficace per raggiungere l'obiettivo di far crescere la competitività del nostro movimento a livello internazionale. Che è quello che chiediamo tutti: non ripetere 6nazioni a zero punti, lottare per passare il girone dei mondiali ecc.jpr williams ha scritto: ↑22 ott 2019, 17:54Per le franchigie di sicuro.
Per il TOP12 dipende in quali partite vengono sottratti alla propria squadra: se li togli in un match casalingo contro l'ultima in classifica probabilmente la cosa è ininfluente. Se li togli in uno scontro diretto la musica cambia completamente.
Io aspetto il 15 marzo, ad esempio, per dare di matto.
La partecipazione al Pro14 senza permit non è sostenibile per il nostro rugby. Non rende efficace l'investimento che tutto il movimento sta facendo, di soldi di impegno di tutto.
Ci abbiamo già provato senza o con permit raffazzonati ma non siamo in grado di avere rose allargate da 54 giocatori senza rovinarne/perderne per strada:
non c'è un campionato riserve, non abbiamo manco un'accademia o gli espoirs, non abbiamo i soldi per renderle competitive con eventuali stranieri di prima fascia, non abbiamo i numeri di giovani giocatori di talento da permetterci di perderne per strada perchè non giocano o non trovano spazio.
Nessuna altra Union che lavora a franchigie ha due livelli che non comunicano/scambiano giocatori.
Per me se vogliamo tenere separati Top12 e Pro14 allora tanto vale che o lasciamo il Pro14, che stiamo buttando soldi dalla finestra letteralmente da 10 anni.