io mi fermo qui non sono per nulla un esperto del settore e se tu ci campi di marketing sarai sicuramente più preparato di me.GrazieMunari ha scritto:Nono son d'accordissimo Spear, chiaro che bisogna confezionar bene la cosa anche come ritorno d'immagine per vendergliela, ci mancherebbe, ma solitamente non è mai quello a far scattare le milionate di €, quello è il contorno, poi c'è il resto che magari nemmeno riguarda quel determinato marchio ma un altro affare dello stesso gruppo.speartakle ha scritto:
aneddoto personale, per la squadra estiva di seven/beach rugby perfino al bar scrauso o al panificio di paese tocca dare il ritorno di immagine (organizzare il terzo tempo da loro- rifornirsi delle vettovaglie, fornire visibilità su pagine Fb attraverso post-foto-video ecc), il contentino, il dare avere. Mo mi arrivi tu e mi dici che invece basta cercare bene uno che in una botta mi da tutto quello che serve perchè è appassionato?
Quel che volevo dirti è che il ritorno d'immagine è qualcosa su cui l'imprenditore casca una volta e poi ciao: è un concetto troppo aleatorio, non definibile e non misurabile. Oggi esiste ancora per via dell'ignoranza sulla materia marketing che attanaglia gli imprenditori, basti pensare che nell'immaginario comune la pubblicità (che è solo la parte operativa finale del processo) deve emozionare, quando in realtà dovrebbe solo vendere (ma qui finiamo troppo OT).
Se ci fai caso, nell'esempio che hai fatto citi l'organizzare il terzo tempo da loro- rifornirsi delle vettovaglie: questo è il motivo per cui accettano di far da sponsor (=soldi), gli avessi promesso solo la visibilità su pagine Fb ecc.(ritorno d'immagine) t'avrebbero tirato i panini dietro.
Tra l'altro con cose locali, nel ricambio, in molte attività addirittura ci guadagnano, è quando si parla di cifre che van dal qualche migliaio di € fino alle milionate che piovono dalle multinazionali che il ritorno monetario diventa davvero infinitesimale e quindi si tirano in ballo altri interessi, il ritorno d'immagine è solo roba da dare in pasto alla cronaca
Tornando al tema, trovare la vagonata di soldi che ci servirebbe per aprire più franchigie mi sa che rimane un'impresa ardua...