La nazionale che verrà

Discussioni sulla FIR e sulle Nazionali, maggiore e giovanili

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Big Lebowski
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La nazionale che verrà

Messaggio da Big Lebowski » 2 dic 2018, 11:15

Prendo spunto dalla partita di ieri del Benetton dove molti giovani Italiani hanno ben figurato per provare a riflettere su quella che potrebbe essere la nazionale italiana del futuro.
Se penso alla partita del Benetton di ieri mi pare evidente come Lamaro sia destinato ad avere in futuro un ruolo importante in maglia azzurra. Oltre a lui, metterei anche Riccioni, Makelara, Pettinelli, Zanon e Cannone che sono scesi ieri in campo in Sudafrica e considererei altri prospetti delle Zebre, tipo Zilocchi, Rimpelli, Ceciliani che stanno cominciando a mettere il naso in Pro14 con continuità

Fatta questa riflessione sono partito per la tangente (mi perdonerete) e ho provato a stilare una ipotetica formazione del futuro tenendo il 1996 come ultimo anno di nascita.

1 Marco Riccioni (1997) - Daniele Rimpelli (1997)
2 Engjel Makelara (1996) - Massimo Ceciliani (1997)
3 Giosuè Zilocchi (1997)
4 Samuele Ortis (1996)
5 Nicolò Cannone (1998) - Leonard Krumov (1996)
6 Giovanni Licata (1997)
7 Giovanni Pettinelli (1996) - Jacopo Bianchi (1998)
8 Michele Lamaro (1998) - Antoine Koffi (1999)
9 Riccardo Raffaele (1996) - Nicolò Casilio (1998)
10 Antonio Rizzi (1998)
11 Luca Sperandio (1996)
12 Marco Zanon (1997)
13
14 Giovanni D'Onofrio (1998)
15 Matteo Minozzi (1996)

Ho un buco al 13 per il resto ci sono ruoli coperti più che degnamente. In alcuni casi c'è già la doppia opzione.
Vedo sempre debole la mediana perchè nessuno tra quelli messi qui gioca ancora con continuità o ha dato chiare indicazioni che potrà essere un azzurro stabile in futuro.

Che ve ne pare?

Garry
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Re: La nazionale che verrà

Messaggio da Garry » 2 dic 2018, 11:20

Il 13 potrebbe essere per Mazza (1999 - o anche come secondo n. 12) che però non so se stia giocando ancora titolare a Calvisano. Ad ogni modo nelle prime uscite sera dimostrato all'altezza

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ruttobandito
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Re: La nazionale che verrà

Messaggio da ruttobandito » 2 dic 2018, 11:27

Big Lebowski ha scritto:Prendo spunto dalla partita di ieri del Benetton dove molti giovani Italiani hanno ben figurato per provare a riflettere su quella che potrebbe essere la nazionale italiana del futuro...
Fatta questa riflessione sono partito per la tangente...
Stesso spunto e stessa riflessione con, più o meno, gli stessi nomi.
È quella che vedremo dopo i mondiali e per la quale sta lavorando O'Sé.
Li e lo aspetto al varco.
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Alfonso Catarinicchia

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jpr williams
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Re: La nazionale che verrà

Messaggio da jpr williams » 2 dic 2018, 12:03

Mi auguro tu abbia ragione, Dude.
Sono talmente d'accordo con te che io sto aspettando arrivino quelli lì per ricominciare ad appassionarmi alla nazionale.
Viviamo l'era del rugby itagliano che inizia a Treviso e finisce a Mogliano.
Il vantaggio di essere intelligente è che si può sempre fare l'imbecille, mentre il contrario è del tutto impossibile (cit. Woody Allen)

Chetto4
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Re: La nazionale che verrà

Messaggio da Chetto4 » 2 dic 2018, 12:05

Big Lebowski ha scritto:
1 Marco Riccioni (1997) - Daniele Rimpelli (1997)
2 Engjel Makelara (1996) - Massimo Ceciliani (1997)
3 Giosuè Zilocchi (1997)
4 Samuele Ortis (1996)
5 Nicolò Cannone (1998) - Leonard Krumov (1996)
6 Giovanni Licata (1997)
7 Giovanni Pettinelli (1996) - Jacopo Bianchi (1998)
8 Michele Lamaro (1998) - Antoine Koffi (1999)
9 Riccardo Raffaele (1996) - Nicolò Casilio (1998)
10 Antonio Rizzi (1998)
11 Luca Sperandio (1996)
12 Marco Zanon (1997)
13
14 Giovanni D'Onofrio (1998)
15 Matteo Minozzi (1996)

Che ve ne pare?

Qualche domanda e annotazione:
- Riccioni non è un destro?
- come tallonatore ho letto buone cose di Manfredi del Calvisano, potrebbe rientrare in questa lista?
- tra i 98 direi che Fischetti (come pilone sx) e Biondelli (anche se non so bene in che ruolo) hanno le credenziali per far parte di questa lista
- come mediano anche Panunzi potrebbe starci
- un altro molto discusso come seconda linea sarebbe Gabriele Venditti ma mi pare di capire che ci sia ancora molto lavoro da fare per lui e su di lui, sotto tutti gli aspetti.

in generale, come è risaputo, sembriamo messi molto bene in terza (considerando che Negri e Polledri sono ancora giovani) mentre abbiamo molti punti di domanda (cresceranno bene? Saranno davvero all'altezza?) sui tallonatori, sulla mediana e in generale sui trequarti non c'è molta abbondanza, la parte più difficile sarà quella secondo me. Come 13 spero solo che Campagnaro resti sano.
Sulle seconde qualcosa si vede ma è ancora presto per giudicare

Garry
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Re: La nazionale che verrà

Messaggio da Garry » 2 dic 2018, 12:11

Diciamo che il gruppo è abbastanza nutrito, però l'entusiasmo non deve farci abbassare lo spirito critico. Raffaele e Ceciliani nelle uscite con le Zebre sono apparsi molto in difficoltà.
I lanci in touche di Ceciliani sembravano quelli di uno che ha appena iniziato a giocare

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Big Lebowski
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Re: La nazionale che verrà

Messaggio da Big Lebowski » 2 dic 2018, 12:26

Chetto4 ha scritto:
Big Lebowski ha scritto:
1 Marco Riccioni (1997) - Daniele Rimpelli (1997)
2 Engjel Makelara (1996) - Massimo Ceciliani (1997)
3 Giosuè Zilocchi (1997)
4 Samuele Ortis (1996)
5 Nicolò Cannone (1998) - Leonard Krumov (1996)
6 Giovanni Licata (1997)
7 Giovanni Pettinelli (1996) - Jacopo Bianchi (1998)
8 Michele Lamaro (1998) - Antoine Koffi (1999)
9 Riccardo Raffaele (1996) - Nicolò Casilio (1998)
10 Antonio Rizzi (1998)
11 Luca Sperandio (1996)
12 Marco Zanon (1997)
13
14 Giovanni D'Onofrio (1998)
15 Matteo Minozzi (1996)

Che ve ne pare?

Qualche domanda e annotazione:
- Riccioni non è un destro?
- come tallonatore ho letto buone cose di Manfredi del Calvisano, potrebbe rientrare in questa lista?
- tra i 98 direi che Fischetti (come pilone sx) e Biondelli (anche se non so bene in che ruolo) hanno le credenziali per far parte di questa lista
- come mediano anche Panunzi potrebbe starci
- un altro molto discusso come seconda linea sarebbe Gabriele Venditti ma mi pare di capire che ci sia ancora molto lavoro da fare per lui e su di lui, sotto tutti gli aspetti.

in generale, come è risaputo, sembriamo messi molto bene in terza (considerando che Negri e Polledri sono ancora giovani) mentre abbiamo molti punti di domanda (cresceranno bene? Saranno davvero all'altezza?) sui tallonatori, sulla mediana e in generale sui trequarti non c'è molta abbondanza, la parte più difficile sarà quella secondo me. Come 13 spero solo che Campagnaro resti sano.
Sulle seconde qualcosa si vede ma è ancora presto per giudicare
Su Riccioni hai ragione. E' destro, si contenderebbe dunque la maglia con Zilocchi dando invece la numero 1 a Rimpelli.
Sugli altri, la lista può essere certamente aggiornata con l'aggiunta di altri nomi. Ero partito considerando quelli che ho visto già in Pro14 in modo da considerare un presunto livello internazionale. In alcuni ruoli però mi rendo conto ci potrebbero essere prospetti migliori che ancora militano nel Top12 italiano tipo Panunzi o Biondelli (il quale, se non erro, gioca Estremo e sa fare anche l'apertura).

Quindi, in definitiva, questa è solo una bozza di partenza con alcuni nomi che si possono considerare quasi una certezza e altri che invece sono da costruire nel tempo.

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Big Lebowski
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Re: La nazionale che verrà

Messaggio da Big Lebowski » 2 dic 2018, 12:29

Garry ha scritto:Diciamo che il gruppo è abbastanza nutrito, però l'entusiasmo non deve farci abbassare lo spirito critico. Raffaele e Ceciliani nelle uscite con le Zebre sono apparsi molto in difficoltà.
I lanci in touche di Ceciliani sembravano quelli di uno che ha appena iniziato a giocare
Anche io ho visto in difficoltà Ceciliani, per fortuna Makelara sembra già dare buone garanzie e gli è di un solo anno più vecchio.
Su Raffaele non saprei, non l'ho mai visto giocare. Mi sembrerebbe che la mediana però sia un ruolo un po' delicato dove la maturazione dei giocatori arriva un po' più in la. O sbaglio?

Sempre a proposito di mediana, ma Trussardi? Gioca e si potrebbe considerare?

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Re: La nazionale che verrà

Messaggio da u1m2b3e4 » 2 dic 2018, 12:42

Se questo vuole essere un gioco per lasciarci alle spalle un brutto novembre mi associo al gioco.

Se vogliamo fare altre considerazioni, Rizzi al momento deve ancora "mangiarne di polenta" prima di poter essere preso in considerazione. Nelle uscite in pro14 non ha brillato e ieri è rimasto in panchina nella sfida contro l'ultima del pro14. Giustamente è giovane ed è giusto che abbia tutto il tempo di lavorare per crescere. Non sono tra quelli che gli spara contro o dei "chiari percorsi" ma al momento Rizzi deve solo tenere la testa bassa e lavorare.

In questo senso chiedevo lo spirito di questo spazio… se è un gioco Rizzi è il futuro 10 della nazionale, se vuole essere un'analisi allora Rizzi è un potenziale numero 10 ma di strada deve farne parecchia.
Auguro a lui, e anche a noi tifosi, che la percorra velocemente e con buon esito

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Re: La nazionale che verrà

Messaggio da Big Lebowski » 2 dic 2018, 12:50

u1m2b3e4 ha scritto:Se questo vuole essere un gioco per lasciarci alle spalle un brutto novembre mi associo al gioco.

Se vogliamo fare altre considerazioni, Rizzi al momento deve ancora "mangiarne di polenta" prima di poter essere preso in considerazione. Nelle uscite in pro14 non ha brillato e ieri è rimasto in panchina nella sfida contro l'ultima del pro14. Giustamente è giovane ed è giusto che abbia tutto il tempo di lavorare per crescere. Non sono tra quelli che gli spara contro o dei "chiari percorsi" ma al momento Rizzi deve solo tenere la testa bassa e lavorare.

In questo senso chiedevo lo spirito di questo spazio… se è un gioco Rizzi è il futuro 10 della nazionale, se vuole essere un'analisi allora Rizzi è un potenziale numero 10 ma di strada deve farne parecchia.
Auguro a lui, e anche a noi tifosi, che la percorra velocemente e con buon esito
Lo scopo di questo spazio è quello di provare ad intuire quale sarà la nazionale del futuro e provare a capire come siamo messi.
In alcuni ruoli il futuro non sembra male e, almeno personalmente, mi rassicura e mi da un po' di fiducia realizzare questa cosa.

Riguardo a Rizzi, è chiaro a tutti, credo, che al momento non può sognarsi la maglia della nazionale. In ottica futura spero di si.
Se vedi qualcun altro candidato alla maglia numero 10 della nazionale nel futuro ti chiedo di condividerlo così possiamo considerarlo per il ruolo. Io, al momento, conosco solo Rizzi ma spererei ci fossero numerose alternative, più ce ne sono e meglio è.

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Re: La nazionale che verrà

Messaggio da 30 min » 2 dic 2018, 13:11

Io prenderei in considerazione anche Charly Trussardi.

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Re: La nazionale che verrà

Messaggio da 30 min » 2 dic 2018, 13:34

Sempre a proposito di mediana, ma Trussardi? Gioca e si potrebbe considerare?
Trussardi gioca alternandosi con l' altro mediano, Pic. Direi che ha circa il 50% di minutaggio. Da quell poco che ho visto su internet non se la cava male.

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Re: La nazionale che verrà

Messaggio da Man of the moment » 3 dic 2018, 0:17

Come centro direi che ci potrebbe stare anche De Masi e ho sentito parlare molto bene di Scagnolari

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Re: La nazionale che verrà

Messaggio da jpr williams » 3 dic 2018, 9:51

Chetto4 ha scritto:- come tallonatore ho letto buone cose di Manfredi del Calvisano, potrebbe rientrare in questa lista?
Sicuramente si. E' già permit e sta giocando con continuità ed ottimi risultati in TOP12. Se continua così alla fine della prossima (la prossima, non quella in corso) stagione sarà un elemento prontissimo.
Chetto4 ha scritto:- tra i 98 direi che Fischetti (come pilone sx) e Biondelli (anche se non so bene in che ruolo) hanno le credenziali per far parte di questa lista
Assolutamente si. Credo potrebbero "traslocare" a fine stagione. Fischetti sarà un grande acquisto per la nazionale, ne sono certissimo.
Chetto4 ha scritto:- come mediano anche Panunzi potrebbe starci
Confesso che non mi convinceva molto, ma mi sto ricredendo. Quest'anno sta facendo una grandissima stagione. Lui, Casilio e Crosato per me se faranno un altro anno all'altezza oltre a questo saranno pronti.
Chetto4 ha scritto:- un altro molto discusso come seconda linea sarebbe Gabriele Venditti ma mi pare di capire che ci sia ancora molto lavoro da fare per lui e su di lui, sotto tutti gli aspetti.
E' rientrato da poco dopo un serio infortunio e sta ancora recuperando la migliore condizione. I mezzi fisici sono straordinari, da seconda linea sudafricana direi, e anche tecnicamente non è male. C'è molto da lavorare sul piano caratteriale e quello tattico, ma in un ruolo in cui siamo così carenti è una risosrsa da non disperdere. Maturazione lenta, ma vale la pena aspettare.
Chetto4 ha scritto:in generale, come è risaputo, sembriamo messi molto bene in terza (considerando che Negri e Polledri sono ancora giovani) mentre abbiamo molti punti di domanda (cresceranno bene? Saranno davvero all'altezza?) sui tallonatori, sulla mediana e in generale sui trequarti non c'è molta abbondanza, la parte più difficile sarà quella secondo me. Come 13 spero solo che Campagnaro resti sano.
Sulle seconde qualcosa si vede ma è ancora presto per giudicare
Fra i tallonatori segnalo a tutti Edoardo Ferraro, che gioca a Mogliano. Due anni fa mi sembrava un fenomeno, poi ha avuto molti infortuni. Quest'anno è rientrato e sta giocando benissimo, facendosi spesso tutti gli 80'. E' un '96, direi che si potrebbe ancora prenderlo in considerazione, considerando anche la maturazione più lunga delle prime linee.
Viviamo l'era del rugby itagliano che inizia a Treviso e finisce a Mogliano.
Il vantaggio di essere intelligente è che si può sempre fare l'imbecille, mentre il contrario è del tutto impossibile (cit. Woody Allen)

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Re: La nazionale che verrà

Messaggio da jpr williams » 3 dic 2018, 9:55

Man of the moment ha scritto:Come centro direi che ci potrebbe stare anche De Masi e ho sentito parlare molto bene di Scagnolari
Scagnolari è molto promettente, ma è un '99. Calma e gesso.
Per ora sta giocando bene e con continuità (già 6 mete all'attivo) a Mogliano, anche se è un giocatore del Petrarca.
Aspettiamolo con pazienza.
Molto spesso c'è troppa fretta coi ragazzi (vedi Rizzi...) e non gli si dà il tempo di raggiungere la sponda per poter saltare. si pretende saltino quando sono ancora molto lontani dall'argine e così capita che facciano pluff in mezzo al fiume.
Ma questo è un discorso che ho fatto spesso e su cui so di essere isolato.
Viviamo l'era del rugby itagliano che inizia a Treviso e finisce a Mogliano.
Il vantaggio di essere intelligente è che si può sempre fare l'imbecille, mentre il contrario è del tutto impossibile (cit. Woody Allen)

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