La stanza di Meta

[Mr Ian]

Intanto secondo me dobbiamo partire dall assunto di cosa vogliamo incentivare promuovere e trasmettere, partiamo sparati con il rugby e tutti i cliché che sono ancora duri a morire, oppure la pratica e la diffusione dell utilizzo della palla ovale? Perché in quest ultimo caso, attraverso le forme più soft di pratica, touch, tag e quant altro, si possono avvicinare tante più persone di quello che si possa pensare se invece facciamo vedere gli schianti, che fanno anche parte del gioco ma che devono essere veicolati nella giusta maniera.
Un ragazzo forte lo puoi tirare fuori anche dai luoghi più disparati, vedi Licata da Agrigento, quello che conta è che invece sul territorio ci sia una rete forte di società che collaborino per un obiettivo comune.
Frascati e L Aquila che hai citato non sono forse gli esempi più azzeccati, anzi sono due società, L Aquila soprattutto che sta lavorando bene, in generale tutto il territorio aquilano..
La cosa secondo più importante di questo 6N è il messaggio che si può veicolare, che lavorando tutti insieme, i risultati possono arrivare, anche se non hai fatto le accademie, Nicotera, oppure sei stato formato all estero ma hai voglia di rappresentare l Italia..

[Luqa-bis]

Una domanda sul finale.

Quale che sia, formazione od esplorazione, di che numeri stiamo parlando?
Quanti prospetti 18-23 da monitorare?
Una Accademia sola con 30 nominativi - mettiamo 5-10 livello Internazionale, e mettiamo 10-15 livello Elite
Dove li facciamo giocare ? Franchigie? A Elite? Estero ?

Mettiamo di avere alla fine 60-70 atleti di livello internazionale di scuola o di arruolamento, dove li facciamo giocare?
Franchigie senza stranieri?
Più franchigie?
Molti in franchigia, qualcuno in Elite
Molti in franchigia , altri all'estero?

[Mr Ian]

Facciamo una terza franchigia e la facciamo giocare o con quelli di Rugby Europe, oppure nel Super Rugby Sud America, visti quanti argentini arrivano, forse sarebbe più comodo o economico mandare I nostri la...tra l altro è un campionato molto divertente e di buon livello.

[metabolik]

I tuoi contributi, Mr Ian, sono oltremodo preziosi, come solitario (intendo sul Forum) alfiere del Sud che lavora sul campo, soprattutto, e anche come sempre aggiornato conoscitore del rugby gallese, ma stavolta ... ammazz .. ne hai di fantasia : una terza franchigia da far giocare in Sud America !
Restando nella logica elitaria, che qui quasi tutti ormai giudicano obbligata, dobbiamo caso mai (budget permettendo) incrementare l'attività della seconda squadra Nazionale, che vedrei composta da soli atleti di formazione italiana.
Oltre a forgiare una più ampia rosa per la Nazionale, compenserebbe sia la possibile frustrazione dei giocatori che si vedono messi da parte da un eleggibile più forte, sia i sostenitori, per quanto pochi, che amano vedere una Nazionale completamente di formazione italiana.

[stmod]

Secondo me un campionato a 8/10 squadre europeo (al posto della coppetta che appare e scompare) potrebbe essere fattibile con budget ragionevoli dove le tier1 potrebbero mettere una franchigia di sviluppo e le tier2 una o 2 franchigie. Chiamatelo URC dei poveri se volete.

• terza franchigia italiana
• quarta gallese
• terza Scozzese
• 2 franchigie georgiane
• 1 olandese
• 1 portoghese
• 1 spagnola
• 1 romena
• 1 USA (o quinta irlandese - dove pero' il sistema formativo funziona, e non so che interesse ci sarebbe)

Magari spareggio ultima URC-Prima di questo campionato (difficile coi vari contratti, ma non impossibile).

Il punto chiave e' che dovrebbero poi prendere una societa' americana e dirgli di trovare la formula giusta per farci soldi.
Quelli sono bravi davvero a costruire e vendere un prodotto.