I misteri più misteriosi del rugby italiano

Discussioni sulla FIR e sulle Nazionali, maggiore e giovanili

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Soidog
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Re: I misteri più misteriosi del rugby italiano

Messaggio da Soidog » 8 gen 2018, 11:13

Licata ha vinto il concorso per entrare in Polizia, sicuramente esistono limiti temporali entro i quali deve superare il corso per diventare agente. Durante il corso è impossibile per lui continuare a giocare a livello professionistico allenandosi con le Zebre e giocando in giro per l'Europa.
Immagino che per averlo pronto durante il VI Nazioni O'Shea preveda di farlo giocare da permit player in Challenge Cup, questo spiega perché sia stato risposto che rivedremo Licata alle Zebre a Gennaio

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Hap
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Re: I misteri più misteriosi del rugby italiano

Messaggio da Hap » 8 gen 2018, 11:38

jpr williams ha scritto:
Hap ha scritto:Tutto può essere, ma credo sia la meno probabile delle opzioni. Questo qui dopodomani lo possono chiamare in Premiership o Top14, e secondo voi rinuncerebbe per fare il poliziotto?
Non è la situazione di Favaro eh...
Certo, può essere anche come dici tu. Ma in questo caso mi spieghi che differenza può fare se gioca qualche mese ancora per la società che lo ha legittimamente tesserato pur potendo continuare a fare, comunque, il permit? Pensi che 5 mesi possano schiantarne il percorso professionale?
Inoltre, anche se mi rendo conto che quanto sto per dire è terribilmente fuori moda nel turbosport attuale, il fatto di aver firmato un contratto legandosi ad una società non deve proprio contare più nulla? Facciamo che si firma un contratto e poi facciamo finta di dimenticarcene?
L'anno prossimo Licata, auspicabilmente, sarà un professionista e verrà tesserato di conseguenza, quindi fatico a comprendere il dramma di aspettare la conclusione dell'attuale mezza stagione.
No jpr è un dramma, certo, ma già abbiamo pochi giovani di così chiaro talento e veder non ottimizzato al massimo il loro percorso mi fa incavolare.
Ripeto, non si aspettavano questa esplosione, e questo mi fa riflettere molto. Tu immagina, e se le Zebre non avessero subito il tracollo dirigenziale dello scorso anno e non fossero state costrette a ingaggiare l'ingaggiabile tra giovani di belle speranze e chi era disponibile, Licata dove sarebbe andato?
L'avremmo già visto in franchigia? L'avremmo già addirittura schierato in nazionale?

Inoltre, nei contratti (se sono scritti da professionisti, ovviamente, la cui mancanza mi pare evidente nella base del nostro rugby) sono previste tutti gli scenari possibili: se uno si vuole svincolare perché dopo un mese ha deciso che il cremisi non si abbina al colore degli occhi della fidanzata allora pagherà la penale giustamente prevista e amici come prima. Non so però ovviamente come le cose cambino quando si entra a far parte di un gruppo sportivo militare.

Comunque chiudendo, non è una tragedia, ma uno spreco di tempo sì, per come la vedo io.
Agli amici che compaiono dagli abissi di internet solo quando l'Italia le prende, gustando il momento con rara intensità: grazie.
Grazie.
Grazie perché mi avete fatto capire il senso di tutti quei video porno in cui i mariti si sollazzano vedendo la moglie soddisfatta da un estraneo.

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jpr williams
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Re: I misteri più misteriosi del rugby italiano

Messaggio da jpr williams » 8 gen 2018, 11:53

Hap ha scritto:Comunque chiudendo, non è una tragedia, ma uno spreco di tempo sì, per come la vedo io.
Al netto di tutto il resto rimane che: è un ragazzo di talento e giovanissimo che potrà continuare a giocare come permit per qualche mese.
L'anno prossimo verrà tesserato regolarmente come pro e le questioni saranno chiuse. Credo che il suo percorso non verrà minimamente intaccato dalla necessità di seguire, una volta tanto, un percorso senza strappi deroghe ed eccezioni in stile italico alla tomo tomo cacchio cacchio.
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Garryowen
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Re: I misteri più misteriosi del rugby italiano

Messaggio da Garryowen » 8 gen 2018, 12:09

Errare è umano. In questo caso, concordo con Hap, si tratta di un evidente errore di sottovalutazione. Non un dramma, gli altri nserimenti di quest'anno li hanno indovinati quasi tutti.
Certo, di solito succede che entri nelle franchigie qualcuno che non si dimostra all'altezza e quindi torna in Eccellenza, ma in questo caso si tratta di uno che sarebbe stato all'altezza ma è finito in eccellenza. Nessun dramma, ma un piccolo errore, sì. Il fatto che Licata sia stato sottovalutato risulta evidente se si pensa che anche andando in eccellenza non è finito a Calvisano... :lol: , allora va dato atto a Bradley di aver visto giusto e in anticipo rispetto ai tecnici federali.
"C'è solo una cosa al mondo meglio del rugby. Parlare di rugby"
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sandrobandito

Re: I misteri più misteriosi del rugby italiano

Messaggio da sandrobandito » 8 gen 2018, 12:16

Mmm..., contratti coatti e convocazioni coercitive. Mi sembrano buone idee. :-]

Garryowen
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Re: I misteri più misteriosi del rugby italiano

Messaggio da Garryowen » 8 gen 2018, 13:17

È nel programma di pronti al cambiamento
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sandrobandito

Re: I misteri più misteriosi del rugby italiano

Messaggio da sandrobandito » 8 gen 2018, 13:31

Quindi Gavazzi ne farà un cavallo di battaglia?

Garryowen
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Re: I misteri più misteriosi del rugby italiano

Messaggio da Garryowen » 8 gen 2018, 14:15

Speriamo di no, altrimenti i non allineati ( quei pochi rimasti) poi non sanno più chi votare
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Re: I misteri più misteriosi del rugby italiano

Messaggio da stilicone » 8 gen 2018, 19:33

Licata è andato benissimo, ma non mi pare che sia così fuori serie rispetto ad altre terze giovani che in questo momento, fortunatamente, abbiamo.
Anche se gioca un po' alle Fiamme non sarà una catastrofe per il rugby italiano, e intanto lui matura fisicamente ancora un po', il che non guasta per un ventenne abbastanza longilineo (ancorchè molto ben messo).
Poi mi piacerebbe sapere quanto avrebbe guadagnato alle Zebre quest'anno, come ragazzetto debuttante.
Perchè magari in famiglia, come giustamente qualcuno ha già detto, certe cose contano (pensate anche - forse è una cosa un po' antipatica da dire, ma tant è - che le prospettive lavorative di un ragazzo siciliano oggi non sono certo quelle di un ragazzo del Lombardo - veneto. E se con il rugby gli andasse buca?).

Per chiudere, già qualche mese fa se ne era discusso, e io avevo scritto che il vero discrimine si avrà se e quando qualche squadra inglese o francese gli dovesse offrire un quadriennale da 400K all'anno. Fino a quel momento, la Polizia ed una situazione professionale come quella di Canna mi sembrano comunque una cosa saggia, non disprezzabile.
MEMENTO MAROCCO.

Garryowen
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Re: I misteri più misteriosi del rugby italiano

Messaggio da Garryowen » 8 gen 2018, 20:02

Su questa cosa credo che siamo tutti d'accordo, e non ci vuole molto.
Venditti, che pure la sua esperienza inglese l'ha avuta, ha pensato bene di laurearsi, altri magari stanno studiando, altri ancora stanno già facendo corsi ed esperienze da allenatore (non credo che l'esperienza che stanno facendo Castello, Boni e Fabiani con l'Amatori Parma sia solo per hobby...).
Lo sanno tutti che solo pochissimi eletti si "sistemano" con quello che guadagnano da professionisti nel rugby.
Tempo fa qualcuno aveva messo qui un link a un'intervista a un procuratore che in prima battuta la cosa che diceva ai suoi "protetti" era di pensare prima di tutto al futuro e di scegliere la carriera rugbistica di conseguenza.
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Re: I misteri più misteriosi del rugby italiano

Messaggio da jpr williams » 9 gen 2018, 11:13

E allora perchè trovi così inaccettabile che il ragazzo passi ancora un pugno di mesi nella società che peraltro lo ha legittimamente tesserato e che non mi sembra abbia frapposto troppi ostacoli al suo impiego come permit?
L'eccellenza non è la Cayenna...
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Re: I misteri più misteriosi del rugby italiano

Messaggio da sandrobandito » 9 gen 2018, 11:31

Garryowen ha scritto:Speriamo di no, altrimenti i non allineati ( quei pochi rimasti) poi non sanno più chi votare
Che se invece è si, i non allineati sanno per chi votare. E per chi, di grazia?

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Re: I misteri più misteriosi del rugby italiano

Messaggio da jaco » 9 gen 2018, 11:33

jpr williams ha scritto: L'eccellenza non è la Cayenna...
Eh...
Hai voglia poi dargli addosso ai rappresentanti del nostro rugby (giocatori, allenatori, presidenti, consiglieri federali, presidenti federali...) perchè non sono in grado di collaborare e "ognugno guarda il suo orticello", quando siamo i primi noi (alcuni di noi almeno...) a guardarci con diffidenza perchè "voi dell'eccellenza" o "la celtic mi sta sul gozzo"...
Come abbondantemente detto da forumisti più autorevoli di me, il sistema permit permette (scusate il giuoco di parole) ai ragazzi più interessanti dell'eccellenza di fare esperienza a livello professionale nelle franchigie così da non "buttare via anni", ma anche senza la pressione di dover giocare tutte le settimane al massimo livello... se c'è una delle poche cose che attualmente funziona in questo sistema (ancorchè sempre migliorabile) è proprio questa...

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Re: I misteri più misteriosi del rugby italiano

Messaggio da Garryowen » 9 gen 2018, 12:14

sandrobandito ha scritto:
Garryowen ha scritto:Speriamo di no, altrimenti i non allineati ( quei pochi rimasti) poi non sanno più chi votare
Che se invece è si, i non allineati sanno per chi votare. E per chi, di grazia?
E che ne so?
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Re: I misteri più misteriosi del rugby italiano

Messaggio da sandrobandito » 9 gen 2018, 12:18

Garryowen ha scritto:
sandrobandito ha scritto:
Garryowen ha scritto:Speriamo di no, altrimenti i non allineati ( quei pochi rimasti) poi non sanno più chi votare
Che se invece è si, i non allineati sanno per chi votare. E per chi, di grazia?
E che ne so?
Un altro mistero...

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