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Bravi giornalisti...

Inviato: 12 apr 2016, 16:46
da zappatalpa
A me questo Calandri piace parecchio.

http://www.repubblica.it/sport/rugby/20 ... 137445262/

Che dite, vogliamo proporgli uno stage a Rugby.it) 6mesi con rimborso spese in birre jpr, poi ev. vediamo se riusciamo a pagare qualcosa anche in speck

Re: Bravi giornalisti...

Inviato: 12 apr 2016, 17:32
da zappatalpa
Attenzione, new-entry nel novero dei bravi giornalisti (nel senso che fanno informazione parlando con i diretti interessati):
Collauto intervista Gavabaubau!

https://www.rugbymeet.com/news/fir/alfr ... non-facile

Da notare che entrambi hanno letto la nostra discussione degli ultimi giorni e ci copiano spudoratamente gli spunti
Rugby.it, luogo di discussione e laboratorio diidee. Bravi ragazzi, continuate cosí!

Re: Bravi giornalisti...

Inviato: 12 apr 2016, 17:50
da zappatalpa
Rettifico, rimetterei Collauto nella categoria "prospect-speranze".
Le domande non erano molto ficcanti ne critiche, e non insiste su alcuni punti.
Probabilmente non vuole giocarsi tutto il progetto al primo colpo. 8-)

Cmq meglio di niente.

Re: Bravi giornalisti...

Inviato: 12 apr 2016, 19:06
da mondOvALE
zappatalpa ha scritto:A me questo Calandri piace parecchio.
http://www.repubblica.it/sport/rugby/20 ... 137445262/
Bella intervista e normale il parallelismo con noi, che siamo rimasti al palo mentre i Pumas puntano a vincere il prossimo Mondiale. Quindi, se non fosse chiaro: ITA Vs ARG = Cucchiaio di Legno sicuro nel 6N Vs Obiettivo RWC. Sconfortante, a pensarci.
Ciò che emerge dall'articolo è che lavorare sui bimbi non è auspicabile ma fondamentale per formare giocatori di rugby e quindi un'ampia base da cui pescare, creando passione e appartenenza già ad 8 / 10 anni tramite i giusti insegnanti.
I professionisti ad alto livello li hanno avuti loro come noi. Quindi non mi occuperei di coloro che si vedono arrivare in azzurro uomini già fatti (il materiale poi è ciò che è) per poi mandarli in campo al meglio possibile, ma mi chiederei come dapprima intercettare quei bimbi e poi come creargli le suddette "passione ed appartenenza".
Chi deve fare questo lavoro da domattina? Chi propone ad un bimbo di 8 anni di gettarsi tra fango e polvere perchè "è divertente, è onorevole, è da uomini"? Qualcuno ha idea di dove sono i centri di minirugby più vicini a casa vostra? Se poi andate in ferie, cercate qualche anima che possa fare due passaggi col vostro figlioletto, perchè di solito i bimbi si divertono tutti assieme in un campo di calcio. Al netto di queste cose tanto banali quanto fondamentali, come può esserci passione se la realtà in cui vive un bimbo non propone nulla di rugbistico? Le grandi(!?) squadre italiane son tutte in piccoli nuclei urbani ed in quelli grandi non si sente mai parlare delle realtà locali ovali. Tanto per stare nello spiccio, una mia carissima amica che vive nel centro del Veneto, dopo mille discussioni coniugali ha provato a portare i suoi bambini in un centro di rugby e, dopo aver chiesto invano in giro se qualcuno conoscesse non solo un centro ma quello sport (ripeto: parlo del VENETO), ha trovato, dopo varie ricerche in internet, una palestra a decine di chilometri di distanza... Quindi, tornando a bomba, una volta superata ogni paura e diffidenza in famiglia ed avendo deciso di fare grandi sacrifici per portare il cucciolo ad imparare uno sport che di certo non è lui ad aver implorato di provare, occorre che vi sia (per l'appunto) un professionista che insegni con competenza e che da lì lavori su "passione ed appartenenza", sia esso un tesserato della sfera federale selezionato su dei requisiti precisi o un ex rugbista di categorie infime che per conto suo lo fa come dopolavoro.
Oggi tante società italiane lavorano sui bimbi, dal Treviso al Calvisano in giù. Molte hanno la sfilza delle loro Under, ma essendo realtà di piccoli nuclei urbani, la famosa base non s'allarga. C'è la mamma di Pierino che consiglia l'amica di portare Marcellino a giocare con suo figlio. E forse anche il cucciolo dell'amica dell'amica ci va. Ma poi è morta lì. Gli altri bimbi d'Italia guardano la Juve stravincere in tv perchè al papi piace e dato che è tifoso trova cosa buona e giusta portarlo ogni tanto allo stadio e regalargli la maglietta ufficiale. Bimbo fidelizzato e buonanotte.
Insomma, le parole di Loffreda sulla base dell'esperienza argentina sono un grande insegnamento. Ma la federazione e la società argentine son quelle argentine, la federazione e la società italiane son quelle italiane...
Le parole di Loffreda le capisco soprattutto se ricordo i loro baby Pumas a Calvisano durante il JRWC: non si qualificarono, ma diedero uno spettacolo indimenticabile, soprattutto contro quelli che poi diventarono Campioni. Non ricordo di aver mai visto gente su quelle tribune spellarsi le mani in quel modo. Ora capisco bene quei ragazzini come, perchè e da dove son venuti...

Re: Bravi giornalisti...

Inviato: 12 apr 2016, 23:38
da Garryowen
Loffreda dice cose sensate, ma prevedibili, conoscendo il suo percorso. Su Aboud vedo che è d'accordo con noi...

Quello che mi stupisce dell'articolo e che mi incuriosisce veramente tanto è: ma veramente La Repubblica ha mandato un inviato a Buenos Aires per un'intervista? Oh, stiamo parlando di rugby, eh.
Non so se vi rendete conto.
Non è che per caso Calandri fosse là in vacanza? :|

Re: Bravi giornalisti...

Inviato: 13 apr 2016, 6:58
da zappatalpa
Garryowen ha scritto:Loffreda dice cose sensate, ma prevedibili, conoscendo il suo percorso. Su Aboud vedo che è d'accordo con noi...

Quello che mi stupisce dell'articolo e che mi incuriosisce veramente tanto è: ma veramente La Repubblica ha mandato un inviato a Buenos Aires per un'intervista? Oh, stiamo parlando di rugby, eh.
Non so se vi rendete conto.
Non è che per caso Calandri fosse là in vacanza? :|
Se pensi ai trilioni di giornalisti che seguono il cosidetto calciomercato, ci potrebbe anche stare :-] Infatti c'é un salto di qualitá notevole nei reportage di repubblica. Bene, un altro passettino nella direzione giusta.. :wink:

Re: Bravi giornalisti...

Inviato: 13 apr 2016, 15:47
da Squilibrio
Belle le interviste e molto interessanti come del resto le risposte, in particolare aiutatemi ma calandri non è sempre stato critico verso gavazzi? Ultimamente con le interviste gli fa acquistare punti, punti però puntualmente ripersi dalle cagate che riportano on rugby e rugby 1823 riportando cose sbagliate o totalmente inventate come del caso di fumero. A me vengono in mente poche cose su cui ragionare in modo concreto su queste due interviste, il passaggio di gavazzi sulla scuola italiana e sul fatto che a differenza dei paesi stranieri noi in italia dobbiamo insegnare ai bambini a correre e il passo di loffreda sul lavoro nel club dal basso, volontariato e soprattutto identità di club. Queste due cose mancano totalmente in italia, vero quello che dice gavazzi sulla motricità dei bambini quindi un punto a nostro sfavore, poi quello che dice loffreda è vero, a noi mancano tante cose che loro hanno ma il punto è che noi ci lamentiamo perché in sostanza dalla federazione vogliamo il grano, poi per il resto si vedrà, linee guida non se ne parla anche perché di gente titolata la federazione in italia ne invita ma tanti tecnici vanno agli incontri perché obbligati, se ne fregano spesso di quello che si dice e non applicano nulla.
I due blog sono veramente patetici e ancora di più quelli di pronti al cambiamento che li citano continuamente, infatti riportano cosa marginali delle due interviste e stravologo tutto, Loffreda lo fanno apparire come uno che si schiera contro il sistema federale e gli uomini invece se si legge la vera intervista non è che si schiera contro ma fa presente che manca il lavoro dei club, cose che naturalmente i blog non possono citare. Spettacolare poi Fumero dove si inventa in poche parole l’età minima per andare in nazionale, parla di obbligo di andare a giocare in eccellenza per tutti dopo i 20 anni... ho letto e riletto ma non trovo questa affermazione di gavazzi, dimentica poi il fatto delle scuole e tante altre cose.
Alla fine il problema italiano nel rugby è anche che noi popolo bue crediamo a gente come fumero o whilem piuttosto che ad altro, per noi il rugby sono questi siti qua, poi si vogliamo il grano ma non lavoriamo

Re: Bravi giornalisti...

Inviato: 13 apr 2016, 17:12
da jpr williams
Dannato Squilibrio, mi hai fregato tutti gli appunti! :shock: :-]

Non c'è periodo come quello elettorale per vedere in azione la disinfomatija dei piccoli goebbels (minuscolo per l'entità personale dei distorsori e la gravità degli argomenti da distorcere) in servizio permanente effettivo. Bei pezzi entrambi, utili per chi voglia farsi un'idea scevra da distorsioni interessate e ritagli ad personam. Questi qua sono proprio "proni al cambiamento di padrone" (proni non è un refuso).

Re: Bravi giornalisti...

Inviato: 13 apr 2016, 19:40
da Garryowen
Comunque Gavazzi deve imparare a contare fino a dieci prima di parlare. Oppure a stare proprio zitto, che forse è meglio.

Cosa gli costa dire "Abbiamo preso O'Shea perché ha il profilo che cercavamo" e fermarsi lì.
Perché dover dire che ci abbiamo provato con Ceika e con tizio e caio? Vogliamo già far sentire O'Shea come un rimpiazzo?
Quando hai fatto la tua scelta e firmato un contratto, basta, il tipo che hai preso è il migliore del mondo e volevi proprio lui. Stop.

Oppure stai zitto del tutto

Re: Bravi giornalisti...

Inviato: 13 apr 2016, 20:32
da Luqa-bis
Su questo garryowen hai straragione:

hai preso O'Shea, perché volevi un tecnico giovane., ambizioso e che volesse crearsi una grande opportunità (come hai dicihiarato l'altra volta).
per una violta t'è venuta bene, basta, non ci ritornare sopra, che sei peggio di zorro.

Re: Bravi giornalisti...

Inviato: 13 apr 2016, 21:25
da sandrobandito
Poco più di due settimane fa c'è stata la MotoGP in Argentina, Calandri ha firmato anche gli articoli su quella.
Riguardo quell' articolo, è semplice economia di esercizio.
Riguardo le scelte, del Capo e dei giornalisti, la strada mi sembra una e inevitabile, a prescindere.
La mia impressione è che ci siamo messi nelle mani dei britannici con un contratto "chiavi in mano", perché non vogliono perdere il nostro mercato, ma hanno bisogno della nostra competitività.
A parità di budget complessivo, alzare il livello professionistico, cioè quello internazionale, significa ridimensionare il domestico, naturalmente in ogni aspetto.
La cura potrebbe fare anche bene, ma rinunciare all'ambizione di far da sé è dura.

Re: Bravi giornalisti...

Inviato: 14 apr 2016, 17:40
da speartakle
scusa Squilibrio ma mi pare che Onrugby abbia riportato gli articoli senza ricamarci sopra.
Non vedo perché mettere tutto nello stesso calderone.
Il blog di Fumero vabbè, ma tutto questo astio verso Willhem bo. Altro discorso sono i commenti, e li c'è di tutto.
Mi pare che critichi e poi cadi nello stesso errore

Re: Bravi giornalisti...

Inviato: 14 apr 2016, 22:37
da Leinsterugby
Garryowen ha scritto:Loffreda dice cose sensate, ma prevedibili, conoscendo il suo percorso. Su Aboud vedo che è d'accordo con noi...

Quello che mi stupisce dell'articolo e che mi incuriosisce veramente tanto è: ma veramente La Repubblica ha mandato un inviato a Buenos Aires per un'intervista? Oh, stiamo parlando di rugby, eh.
Non so se vi rendete conto.
Non è che per caso Calandri fosse là in vacanza? :|
for the record, Calandri segue anche il motoGP e poche settimane fa c'è stato il gp di buenos aires ;)

Re: Bravi giornalisti...

Inviato: 14 apr 2016, 23:02
da Garryowen
Leinsterugby ha scritto:
Garryowen ha scritto:Loffreda dice cose sensate, ma prevedibili, conoscendo il suo percorso. Su Aboud vedo che è d'accordo con noi...

Quello che mi stupisce dell'articolo e che mi incuriosisce veramente tanto è: ma veramente La Repubblica ha mandato un inviato a Buenos Aires per un'intervista? Oh, stiamo parlando di rugby, eh.
Non so se vi rendete conto.
Non è che per caso Calandri fosse là in vacanza? :|
for the record, Calandri segue anche il motoGP e poche settimane fa c'è stato il gp di buenos aires ;)
Lo aveva già fatto notare sandrobandito.

Ma arriverà il giorno in cui un giornalista italiano di rugby attraverserà l'oceano per un'intervista

Re: Bravi giornalisti...

Inviato: 15 apr 2016, 0:02
da Squilibrio
speartakle ha scritto:scusa Squilibrio ma mi pare che Onrugby abbia riportato gli articoli senza ricamarci sopra.
Non vedo perché mettere tutto nello stesso calderone.
Il blog di Fumero vabbè, ma tutto questo astio verso Willhem bo. Altro discorso sono i commenti, e li c'è di tutto.
Mi pare che critichi e poi cadi nello stesso errore

Willhem è più pacato e dico da sempre che fino a poco tempo fa faceva quello che adesso ha iniziato a fare calandro su repubblica ovvero intervistare direttamente gli interessati anche scomodi però ultimamente ha perso smalto o forse sono i suoi collaboratori non all'altezza ma nel commentare l'articolo dimentica passi fondamentali dell'intervista, in pratica quello che scrive non serve a nulla, non rende l'intervista nella sua completezza