Qual è il piano B della Federazione Italiana Rugby?

Discussioni sulla FIR e sulle Nazionali, maggiore e giovanili

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helloworld
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Qual è il piano B della Federazione Italiana Rugby?

Messaggio da helloworld » 12 dic 2013, 18:00

La Federazione Italiana Rugby ha spiegato più volte che desidera proseguire l'esperienza Pro12.
Pare però che ci sia un buon 50% di possibilità che il Pro12 non esisterà più, visto che le quattro squadre gallesi hanno intavolato trattative per trasferirsi nel campionato inglese. In questo momento è in corso una vera e propria battaglia fra le squadre gallesi, che vorrebbero fuggire in Inghilterra sognando di avere lo stesso successo delle loro due rivali calcistiche che giocano in campionato inglese, e la federazione gallese, che non vorrebbe tradire le altre tre federazioni per la presenza di un accordo scritto triennale. Da notare comunque che non è ben chiaro cosa ci sia scritto in quel contratto, se ad esempio si parlasse semplicemente di una presenza gallese, la federazione gallese potrebbe dire alle altre tre: se proprio ci volete a tutti i costi possiamo schierare una squadretta di sviluppo basata nel Galles del Nord e voi non ci potreste accusare di aver rotto il contratto perché rimarremmo comunque con una nostra nostra presenza. E sono molti a scommettere che se irlandesi, scozzesi e italiani non stanno facendo la voce grossa è proprio perché sanno che quel contratto in realtà è un presa in giro, altrimenti avrebbero fatto come minimo lo stesso casino a suon di comunicati stampa e carte bollate di quando le gallesi annunciarono la partecipazione alla coppa anglogallese.
Ci sono quindi buone possibilità che la lotta fra federazione gallese e squadre gallesi sia in realtà una messa in scena e lo dimostrerebbe anche la data fissata per la decisione finale, ovvero il 31 Dicembre, data in cui sarà molto più bello concludere tutto a tarallucci e vino. A quel punto la federazione gallese potrebbe dire alle altre tre federazioni: "noi ce l'abbiamo messa tutta ma non siamo riusciti a convincerli, ma siamo comunque pronti a rispettare il contratto creando una squadretta di sviluppo nel Galles del Nord e mantenendo una nostra presenza nel torneo", proposta che verrebbe ovviamente rifiutata.

C'è un buon 50% delle possibilità che accada tutto questo e che il Pro12 non esista più. Né ci sono speranze che a rimpiazzare le gallesi siano nuove squadre irlandesi, dato che le province irlandesi sono soltanto quattro, né tantomeno ci sono speranze che a rimpiazzarle siano nuove squadre scozzesi, dato che la federazione scozzese ha già chiuso due squadre in passato ritenendo che le due attuali siano più che sufficienti.

Visto che c'è un buon 50% di possibilità che il Pro12 muoia, sicuramente la Federazione Italiana Rugby avrà preparato un piano B. Qual è secondo voi?

1) Cercare di convincere irlandesi e scozzesi a creare un Pro8

2) Cercare di convincere irlandesi e scozzesi ad abbassare il budget minimo per sostituire le quattro squadre gallesi con quattro ulteriori squadre italiane.

3) Cercare di convincere irlandesi e scozzesi ad accettare quattro squadre di altre nazioni europee, che non potrebbero però ovviamente versare l'obolo versato dalla nostra federazione con i soldi del Sei Nazioni.

4) Cercare di convincere le squadre sudafricane ad abbandonare dal 2016 il Super XV per unirsi all'avventura italo-scozzese-irlandese.

5) Guardare alle ricche squadre giapponesi.

6) Salutare irlandesi e scozzesi per far tornare la Benetton e una squadra parmigiana nel campionato italiano.

7) Non ha ancora preparato un piano B.

P.S. Se potete create un sondaggio a sette opzioni. Io non ci sono riuscito. Una volta ci riuscivo :(

stilicone
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Re: Qual è il piano B della Federazione Italiana Rugby?

Messaggio da stilicone » 12 dic 2013, 18:28

Per le nostre capacità, la risposta può solo essere la 6 o la 7.
Io però guarderei la cosa da un'altra angolazione. Che faranno le irlandesi?
MEMENTO MAROCCO.

sandrobandito

Re: Qual è il piano B della Federazione Italiana Rugby?

Messaggio da sandrobandito » 12 dic 2013, 20:55

Avete scritto i miei pensieri con le parole che non avevo, complimenti! In particolare il pensiero sulle irlandesi...

Io dico la 2 con ripiego sulla 1, ma la 3 sarebbe una bella prospettiva per un sacco di motivi.

La 4 è fantascienza, però di recente i South Africa President's XV hanno vinto la Tbilisi Cup, e regolarmente Jaguari e Uruguaiani vengono in europa per la Nation Cup. Se fosse possibile il coinvolgimento della Fira per elevare i tornei a un campionato con squadre ad invito non sarebbe male.

La 6 mi sembra inevitabile qualora non ci fossero alternative.

La 7 la più probabile. :-]

sandrobandito

Re: Qual è il piano B della Federazione Italiana Rugby?

Messaggio da sandrobandito » 12 dic 2013, 21:11

Ah, dimenticavo.
Se 'sti Gallesi ne mandano 4 in Inghilterra, perchè noi non potremmo mandarne 2 o 4 in Francia? Con l'accesso garantito di almeno una in coppa, a 'sto punto cosa ci cambierebbe? Magari và a finire che paghiamo per giocare come ora, ma risparmieremmo sull'aereo... :lol:

Mr Ian
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Re: Qual è il piano B della Federazione Italiana Rugby?

Messaggio da Mr Ian » 12 dic 2013, 21:23

Complimenti per il post, affronta il problema a 360°...
Io invece in questi giorni pensavo una cosa, una grande rivoluzione dei campionati europeri, si formeranno due blocchi, settentrionale e meridionale.
Le gallesi saranno le prime ad approdare in Premier, sono d’accordissimo!
Seguiranno le scozzesi, ovvio BT ci mette il grano vuoi che non faccia giocare le proprie beniamine…infine gli Irlandesi si accollano, Premier allargata a 2 gironi con playoff ad incrocio.
Il blocco meridionale avrà da capofila il Top14.
In quanto a noi, se vogliamo rimanere nel rugby che conta, ci verrà offerto un posto in ProD2 per 2 squadre, anche 3 e se c’è lo meritiamo,provando a meritarci una qualificazione in Top 14.
Alla fine parteciperemo anche ad una coppa Europea tutti contro tutti, l HC…

stilicone
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Re: Qual è il piano B della Federazione Italiana Rugby?

Messaggio da stilicone » 12 dic 2013, 21:42

Gli irlandesi potrebbero giocare in Premier, ma anche no, considerate le inimicizie storiche. Non credo che sarebbero felici di partecipare ad un "campionato del Regno Unito".
Mi chiedo davvero con perplessità che cosa farebbero.
Invece sono certo che i francesi non manifesteranno alcun interesse per l'inserimento delle nostre squadre nei loro campionati. Figurarsi, giocare con gli sfigati transalpini...
MEMENTO MAROCCO.

Brules
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Re: Qual è il piano B della Federazione Italiana Rugby?

Messaggio da Brules » 12 dic 2013, 23:08

L'approcio italiano-democristiano e' di non decidere, aspettare e lasciarsi guidare dagli eventi per poi scegliere l'unica opzione rimasta.
Quindi dico 7) che diventera' 6) all'ultimo minuto.
Questo se fosse solo per noi. In realta' se il Pro12 muore e' un bel problema per le scozzesi e per le irlandesi. Sono perplesso anche sul fatto che tutte e 4 le franchigie gallesi entrino in Premiership in un colpo solo da un giorno all'altro. La domanda e': L'IRFU ha un piano B? e se si, possiamo copiarlo? 8-)

Mero
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Re: Qual è il piano B della Federazione Italiana Rugby?

Messaggio da Mero » 13 dic 2013, 0:10

Mah, per me se le 4 gallesi entrano in Premiership, almeno due (Scarlets e Dragons) rischiano presto di retrocedere, non so se in Galles sarebbero disposti a correre il rischio.

Per me rimane tutto così com'è, che poi è quello che si augurano irlandesi, italiani e scozzesi.

topotto53
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Re: Qual è il piano B della Federazione Italiana Rugby?

Messaggio da topotto53 » 13 dic 2013, 8:14

Come ha scritto Mero, anch'io ricordo che nella Premier inglese esistono le retrocessioni, invece assenti nel pro 12...siamo sicuri che le gallesi (e /o le scozzesi e/o le irlandesi..) accettino questo rischio? ? Come andrebbe a finire se nel giro di un due tre anni tre quattro suqdre celtiche retrocedono? ??? dove andrebbero a giocare? ???? Pensate la difficolta' a gestire il parco giocatori fatto magari di nazionali gallesi, che si trovano a giocare nella serie inferiore...sopratutto in ambito galles ed irlanda che storicamente, hanno sempre giocato sia a livello di clib che di nazionali, in tornei "chiusi" senza il rischio della retrocessione......

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Re: Qual è il piano B della Federazione Italiana Rugby?

Messaggio da supermax » 13 dic 2013, 9:15

Soprattutto, se le gallesi entrano nel campionato inglese, quali squadra inglesi retrocederanno? O vogliamo pensare che faranno come il TOP 14 francese ed aumenteranno le squadre? Guardate che questa soluzione sarebbe una iattura più per irlandesi e scozzesi che per noi. Loro, soprattutto gli scozzesi, hanno tutto da perdere ad un ritorno ai campionati nazionali e, nel caso il TOP 12 fallisse, cercheranno di inserire i loro top players nei London scottish o qualcosa del genere o di trasferire una franchigia in Inghilterra. Poi cosa avverrebbe per la Celtic è tutto da vedere. Comunque, se verranno prese decisioni solo pensando al dio denaro ed il fatto sportico restasse indietro, andremo a finire come il pugilato, con tante sigle e nessun campione riconosciuto da tutti.

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Re: Qual è il piano B della Federazione Italiana Rugby?

Messaggio da joe-bosco » 13 dic 2013, 9:29

Tanto per cazzeggiare. ma, se ci volessero, fare dell'eccellenza il girone 22 ( o quello che sara') del fèdèrale3?

Piu' realisticamente ho anch'io la sensazione che nulla cambiera'....e lo si sapra' all'ultimo momento utile quando il mercato sara' ormai "chiuso". come al solito.

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Re: Qual è il piano B della Federazione Italiana Rugby?

Messaggio da Squilibrio » 13 dic 2013, 11:23

E no basta adesso fare qualcosa di forzato con le parmigiane, se qualcuna di noi arriverà in eccellenza lo dovrà fare con le proprie risorse, se qualche fusione ci sarà dovrà essere voluta e desiderata non imposta dall’alto. Far rientrare Viadana era previsto dagli accordi ed era dovuto, le parmigiane non hanno rinunciato a nulla per avere le zebre, il granducato ha preferito dare i diritti al reggio, successivamente i crociati sono caduti sui loro stessi errori, errare è umano, perseverare quando c’è di mezzo dondi meglio che non lo scriva

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Re: Qual è il piano B della Federazione Italiana Rugby?

Messaggio da italicbold » 13 dic 2013, 13:13

La fine del PRO12 sarebbe un suicidio delle federazioni britanniche.
Gli irlandesi vedrebbero il loro sistema sgretolarsi con successivo declino della loro nazionale.
Gli scozzesi potrebbero affittare i locali dove ora siede la SRU, nel giro di 5 anni in Scozia giocheranno a rugby solo gli Old.
Il Galles, dopo un inizio euforico, probabilmente vedrà i migliori giocatori partire altrove e le sue 4 squadre retrocedere in maniera progressiva nelle retrovie del rugby inglese con seguente declino economico e attrattivo.
Noi rifaremo l nostro campionato italiano.
Secondo me saremmo quelli che subirebbero di meno.

Ovviamente, chi conosce il rugby francese sa benissimo che un ingresso di squadre italiane nei loro campionati non é neanche lontanamente immaginabile.

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andrea12
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Re: Qual è il piano B della Federazione Italiana Rugby?

Messaggio da andrea12 » 13 dic 2013, 13:31

E' vero che ci sono problemi tra federazioni, franchigie (WRU) e anche all'interno delle altre organizzazioni. Ma, al di là del rugby, non credo che il bilancio del PRO12 sia in passivo e se è in attivo, voglio proprio vedere chi chiuderà una porta d'ingresso di liquidità.
I problemi si risolvono (se c'è attività economica) e le politiche britanniche andranno in questa direzione. Quella della federazione gallese con casa sua, sarà un'altra cosa che WRU dovrà risolvere (ma che a cui sta già lavorando da una stagione abbondante). E lo faranno nella trasparenza, tagliando i rami secchi....in modo chirurgico e chiarendo il perchè: nessuno potrà dire niente..............tanto delle franchigie al polo del rugby non frega molto, alle casse della WRU forse si.

oldprussians
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Re: Qual è il piano B della Federazione Italiana Rugby?

Messaggio da oldprussians » 13 dic 2013, 15:50

Ce un altra dimensione anche pero..

La Scozia sta per uscire dalla UK.... Si gli scozzesi voteranno per l'indipendenza ve lo assicuro!

Questo a parte 9 contee del Irlanda del nord, (la provincia ULSTER ha tecnicamente 3 contee nella repubblica) faranno tre su 4 fuori dal UK, e questo e un bilancio importante!

A questo punto vedo seriamente pro 10 4 Italiane 2 Scozzesi e 4 Irlandesi...

Ma questo punto del 6 Nazioni sarà irrilevante tra pochi anni perché quando faranno la promozione e retrocessione da il 6N e il 6NB cambierà tutto..

Le celtiche sono tenuti alti artificialmente dal PRO12

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