Nuove regole statutarie: allarmismo o amara verità?

Discussioni sulla FIR e sulle Nazionali, maggiore e giovanili

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IlVermicida
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Nuove regole statutarie: allarmismo o amara verità?

Messaggio da IlVermicida » 15 giu 2011, 15:34

Sta girando una mail che mette in guardia sulle modifiche statutarie, pare richieste dal CONI che nell'ipotesi che non vengano approvate sarebbe pronto a commissariare la Federazione, che in pratica priverebbero la maggioranza del rugby povero, la C e in parte anche la B, dei voti assembleari. Il lavoro svolto non conterebbe nulla e se non sei nei gironi meritocratici o non arrivi tra i primi 3 in campionato non conti nulla anche se hai il minirugby, tutte le giovanili, la femminile, la Old il tutto moltiplicato per n dove n sta per quanto vuoi :shock: . Vi risulta? Che ne pensate voi senatori del Forum? 8-)

ERU
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Re: Nuove regole statutarie: allarmismo o amara verità?

Messaggio da ERU » 15 giu 2011, 15:55

purtroppo ci risulta .......e in pratica è come dici tu !!!! .....

pazzesco ....
sopratutto se calcoliamo che sia come numero di società che di tesserati le società di C e B sono la stragrande maggioranza del nostro movimento ...senza contare poi tantissimi - e per fortuna che ci sono - società che fanno solo attività giovanile o propaganda !!! ...tutta questa parte del nostro movimento viene completamente tagliata fuori dalle decisioni assembleari della federazione ..della serie voi lavorate .....e noi decidiamo , disponiamo e facciamo come vogliamo ...anche e soprattutto con il frutto del Vs. lavoro !!! ...

non è possibile , spero che ci sia un segnale forte delle società non di ALTO LIVELLO ( che poi devono spiegarmi dov'è l'alto livello in italia !?!?!??!! ---sia nei campionati che nella nazionale ....vedi la nazionale under 20 in questi giorni ....facevamo piu bella figura in giro quando non avevamo le accademie !! ) ...... addiritttura se è il caso io propongo di fare una federazione parallela per questa parte del movimento ........ è ora di smetterla ..questi stando seduti dietro ad una scivania decidono sul nostro lavoro , i nsotri sforzi , i nostri impegni che magari durano da anni ...e magari questi l'unico campo che hanno calcato è il flaminio dopo una partita della nazionale per salutare i gicatori .... ogni anno ne mettono una nuova ..fanno , disfano ( vedi le categorie ogni anno cambiano ...under 20 - under 19 - under 23 si fa o non si fa - si gioca minimo in 13 - 14 ...15 eccecc ) e poi chiedono alle società programmazione !!! ..proprio loro .....E ' ORA di DIRE BASTA .

JosephK.
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Re: Nuove regole statutarie: allarmismo o amara verità?

Messaggio da JosephK. » 16 giu 2011, 10:04

http://rugby1823.blogosfere.it/2011/06/ ... sonam.html

Mi pare di capire che con nuovo metodo i peggio classificati nei tornei di C non avranno diritto di voto. Mi chiedo come possa essere giustificata la cosa visto che sono società affiliate, che pagano le relative quote ecc.
"Volevo che tu imparassi una cosa: volevo che tu vedessi che cosa è il vero coraggio, tu che credi che sia rappresentato da un uomo col fucile in mano. Aver coraggio significa sapere di essere sconfitti prima ancora di cominciare, e cominciare egualmente e arrivare fino in fondo, qualsiasi cosa accada. E' raro vincere in questi casi, ma qualche volta succede" (Il Buio oltre la siepe).

Metti una sera con gli amici del bar e capisci quanto è importante... la cultura del rugby.

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ERU
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Re: Nuove regole statutarie: allarmismo o amara verità?

Messaggio da ERU » 16 giu 2011, 10:41

..ma non solo ...anche le società che fanno solo minirugby .....è una cosa allucinante ....che non possano dire la loro ed esprimere un voto ( anche se magari vale meno di altri come peso specifico ) sulle scelte e le decisioni che li riguardano ..... !!! ..non è possibile !!

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Re: Nuove regole statutarie: allarmismo o amara verità?

Messaggio da Tallonatore80 » 16 giu 2011, 11:24

Bene, dopo essersi vendute le deleghe per qualche partita amichevole internazionale e marchette varie, i piccoli club deleganti se la sono presa in c***.
Peccato.
Ora cambiare le cose sarà sempre più difficile.
A meno di creare una lega con i club esclusi e con quella Unita e compatta affrontare la federazione.

Bel lavoro.
Olè.
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Re: Nuove regole statutarie: allarmismo o amara verità?

Messaggio da andrea12 » 16 giu 2011, 12:29

Anche se trovare "scappatoie", non fa proprio parte del nostro modo di essere rugbysti (giocatori, allenatori, ex, ecc, anche semplici simpatizzanti) io credo che l'apertura al CSI possa tornare comoda, o comunque seriamente valutata. la Fedrazione dovrà giustificare una riduzione, questa volta vera, di tesserati e il nuovo Ente (CSI, ma anche FIR) ripartire con quell'entusiasmo e freschezza che qui ormai manca. Potrebbe essere un a fine del monopolio federale................

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Re: Nuove regole statutarie: allarmismo o amara verità?

Messaggio da Ale_86 » 16 giu 2011, 12:34

Tallonatore80 ha scritto:Bene, dopo essersi vendute le deleghe per qualche partita amichevole internazionale e marchette varie [...]
Beh, bisogna anche pensare ai poveri politicanti federali che ogni due anni devono sobbarcarsi trasferte chilometriche per parlare con i piccoli club di provincia, dal Friuli al Polesine, amministrare per benino i favori da fare, tenere conto delle sacche di palloni da regalare e via dicendo.
Con questa dannatissima mania delle piccole societá di prolificare e diffondere il rugby nel territorio cominciava quasi ad essere un lavoro serio, e con dei costi notevoli!! :-] :-]

Da qui il tentativo di selezionare i clubbettini da visitare e risparmiare un pó di strada - mica visto quanto costa la benzina ultimamente???


Seriamente, stando ai conti fatti da altri su rugby1823, pare che il bilanciamento dei poteri tra le varie serie non cambi piú di tanto. Quello che cambia é, per l´appunto, che i procacciatori di deleghe dovranno trattare con un numero minore di attori.
Potete aumentarmi le tasse su tutto, ma non sulla mia birra!
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Re: Nuove regole statutarie: allarmismo o amara verità?

Messaggio da ERU » 16 giu 2011, 14:47

Anch'io sono convinto che si debba fare una Lega o federazione diversa ...per il rugby " di BASSO LIVELLO " ...ovviamente tra virgolette visto che quello di alto livello in italia ancor anon l'ho visto ....una federazione a parte con regole diverse che incentivino le società a fare e quindi diano ossigeno e sviluppo vero alle società ...non regole che ti strozzano ancora prima di iniziare ........ ... praticamente il contrario di quello che hanno fatto in questi anni ....... criteri diversi per organizzare i campionati , le formule di partecipazione ...eccecceccc ....e secodno me i tesserati crescerebbero VERAMENTE e non sulla carta .....con una base maggiore su cui attingere anche per le nazionali giovanili ( .. nazioniali givoanili che facevano migliori figure quando non c'erano le accademie che adesso che ci sono le accademie !!!!??!mahh )

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Re: Nuove regole statutarie: allarmismo o amara verità?

Messaggio da Leinsterugby » 16 giu 2011, 16:10

è la casta del CONI che si assicura i posti: I vari Petrucci, Dondi, Di Rocco, Abete e compagnia cantante blindano le loro poltrone

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Re: Nuove regole statutarie: allarmismo o amara verità?

Messaggio da cigallo » 16 giu 2011, 16:54

bocciare il nuovo statuto e mandiamoli tutti a casa.

il 25 giugno liberiamoci di questa armata brancaleone......

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Re: Nuove regole statutarie: allarmismo o amara verità?

Messaggio da Tallonatore80 » 16 giu 2011, 17:38

non succederà mai.
troppe deleghe.
sarebbe utopistico pensare che ci sia una rivolta.

Scissione. il CSI aspetta a braccia aperte. o formazione di una lega dilettanti del rugby italiano, che non da piu' una lira alla FIR.

Leviamogli le palanche, poi si ride!
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ca_moni
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Re: Nuove regole statutarie: allarmismo o amara verità?

Messaggio da ca_moni » 17 giu 2011, 1:43

JosephK. ha scritto:http://rugby1823.blogosfere.it/2011/06/ ... sonam.html

Mi pare di capire che con nuovo metodo i peggio classificati nei tornei di C non avranno diritto di voto. Mi chiedo come possa essere giustificata la cosa visto che sono società affiliate, che pagano le relative quote ecc.

scusate, magari non me ne intendo, ma mi son persa qualcosa io o è l'articolista che si è perso il 1 comma dell'articolo 20?
1. Hanno diritto ad un voto di base (pari a 10 voti) le società e le associazioni che siano in regola con i pagamenti delle quote [...]

il vecchio statuto diceva :
"Hanno diritto ad un voto di base le società, le associazioni gli organismi sportivi che siano in regola con i pagamenti delle quote [...]"

... col nuovo statuto il voto di base è pari a 10 voti e ce li hanno tutti ... se la quota base prima era di 1 per tutti + i voti dovuti alla classifica, anche per le categorie minori non cambierebbe così tanto

esempi :
la 1 e 2 classificata del campionato di eccellenza (che ne avevano 41 (1+40) e 39 (1+38) ) ora ne hanno 1 in meno, le altre restano invariate
la 1 della serie A rimane invariata, 2° meno 1 punto, la 3° meno 2, le altre invariate
la B rimane invariata,
cambia qualcosa in C
tutte le partecipanti dei gironi C élite che prima avevano 14 voti ora ne hanno minimo 20 (le prime classificate 25)
la 1,2, 3,4 dei gironi regionali hanno 18,17,16,15voti (sempre sommando quota base e piazzamento) - prima ne avevano 14
chi ci perde è in effetti chi nei gironi regionali della C si è piazzato dal 5 posto in giù, ma avrà comunque i suoi 10 voti contro i 14 che aveva prima , e perdono un po' in termini di peso i Campionati Federali Giovanili delle società che già hanno i voti della 1sq. (prima erano 15 voti fissi, ora diventano solo quelli di piazzamento , da 15 in giù)
e qui una domanda: l'art.3 è identico nel vecchio e nuovo statuto e dice che ogni 4 anni si decide quali campionati danno diritto ai voti per il punto e) (campionati federali giovanili). sbaglio o finora solo l'U20 era campionato federale, mentre già dall'U18 era una 'coppa' , (quindi non assegnava voti in più)?
se questo è vero , chi ci 'guadagna' di più sono proprio le società di minirugby che passano (non avendo alcun voto derivante dai piazzamenti) da 1 voto a 10 voti!

a me pare che lo stravolgimento non sia così grosso... o sbaglio io e la quota base era già di 10 per tutti ???

JosephK.
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Re: Nuove regole statutarie: allarmismo o amara verità?

Messaggio da JosephK. » 17 giu 2011, 9:24

ca-moni ha ragione, il voto di base (10) pare che resterà per tutti gli affiliati (ma a quanto corrispondeva prima?): certo prima tutte le società di C e quelle giovanili avevano altri voti in più, ora solo chi si classificherà meglio. Almeno così pare di capire. Per capire bene il cambiamento occorre sapere quanti voti c'erano prima per il voto "di base" rispetto agli attuali 10.
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Re: Nuove regole statutarie: allarmismo o amara verità?

Messaggio da IlVermicida » 20 giu 2011, 11:15

Il problema non è tanto quanti punti in più o quanti in meno, quello che si deduce è la considerazione che chi ha stilato queste modifiche ha delle società che in serie C, pur svolgendo attività giovanile e minirugby, non sempre, e per svariati motivi, primeggiano nei rispettivi campionati. Se è vero che i punti di società (sottolineo di società e non di squadra), seppur decurtati, rimangono è altrettanto vero che si andrebbero a perdere tutti i punti attività, ovvero, tanto per fare un esempio, la mia società se il prossimo anno rinunciasse all'Elite passerebbe dagli attuali 53 (a cui aggiungere quelli che derivano dalla Coppa Italia Seven femminile) a 10 + gli eventuali derivati dai campionati. Devo essere felice di ciò? Io non credo.
Per me la serie C, almeno quella che mostra inequivocabilmente di lavorare per il movimento, dovrebbe essere al centro delle attenzioni perché non è pensabile un rugby limitato alle sole regioni importanti (Lombardia, Veneto, Emilia, Lazio) o storiche (Abruzzo, Campania?). Le società di serie C che si danno da fare, specie se di recente formazione, hanno i loro maggiori problemi nel settore allenatori, non sempre si trovano al loro interno un numero sufficiente di persone, capaci e con disponibilità di tempo, da destinare a prendere il patentino e allora, ma questo è un mio pensiero personale, invece di darmi 1000 € di premio per la maggiore attività svolta dammene 10.000 per permettermi un buon allenatore. Nel tempo questi mi farà crescere al meglio i giocatori e i possibili tecnici e mi permetterà anche di rendere diffuso e accettato il mio sport nel territorio. Bah, scusate la prolissità.

JosephK.
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Re: Nuove regole statutarie: allarmismo o amara verità?

Messaggio da JosephK. » 20 giu 2011, 12:20

Hai ragione, il discorso "punti" lo facevo soltanto per capire l'entità del cambiamento.
"Volevo che tu imparassi una cosa: volevo che tu vedessi che cosa è il vero coraggio, tu che credi che sia rappresentato da un uomo col fucile in mano. Aver coraggio significa sapere di essere sconfitti prima ancora di cominciare, e cominciare egualmente e arrivare fino in fondo, qualsiasi cosa accada. E' raro vincere in questi casi, ma qualche volta succede" (Il Buio oltre la siepe).

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