Tanto siamo fregatti con Mallett

[CapitanFracassa]

nel rugby
abbiamo mai vinto qualcosa a livello nazionale in 100 anni?
un nostro club ha mai vinto un torneo anche estivo?
qualche nostro giocatore è stato mai al livello top mondiale per un numero adeguato di anni , fornendo un punto di riferimento non solo a noi ma al movimento mondiale (che sò, un lomu, un carter)??
come è possibile che si pensi che con un tale movimento alle spalle si possa "vincere" solo perchè lo "vogliamo"?

Se non conosci la storia, lascia perdere..... e vatti a vedere la Celtic League.

Hai mai sentito parlare di Barilari, Battaglini, Rosi, Lanfranchi, Bollesan, Bonetti, I. Quaglio, E. De Anna, S. Bettarello, Bona, Ivan Francescato, Giovannelli, Checchinato, ecc ecc? Evidentemente no. (I primi sono degli anni '40).

E hai mai sentito parlare dei Dogi?

" I DOGI"
Fondazione: dicembre 1973
Colori sociali: maglia rossa, calzoncini rossi
Caratteristiche: selezione di giocatori nati nel Triveneto o da almeno tre anni tesserati con squadre trivenete. Nessuno straniero

1974
DOGI-LEOPARDS 14-9
1975
DOGI-OXFORD UNIV. 12-6
1976
DOGI-HARLEQUINS 17-14
1977
DOGI-HARLEQUINS 16-9 (a Londra, Stoop Memorial)
DOGI-NEWPORT 12-4
1978
DOGI-RICHMOND 28-6
DOGI-CARDIFF 12-14
DOGI-ROSSLYN PARK 20-18
1979
DOGI-CANTABRIANS (Sel. Neozelandese) 6-23
1982
DOGI-WASPS 33-12
DOGI-LEINSTER 12-15

[Laporte]

...nel rugby
abbiamo mai vinto qualcosa a livello nazionale in 100 anni?
un nostro club ha mai vinto un torneo anche estivo?
qualche nostro giocatore è stato mai al livello top mondiale per un numero adeguato di anni , fornendo un punto di riferimento non solo a noi ma al movimento mondiale (che sò, un lomu, un carter)??
come è possibile che si pensi che con un tale movimento alle spalle si possa "vincere" solo perchè lo "vogliamo"?.....

La Francia (calcio) che fino agli anni '70 era considerata squadra materasso, che prendeva 5-6 gol da qualsiasi nazionale europe, in meno di 20 anni è riuscita a vincere 1 mondiale ad arrivare in finale un'altra volta, Platini è stato pallone d'oro ecc. Tutto questo grazie auna ccurata programmazione, una federazione che ha investito in personale umano e strutture. Abbiamo nella ns. federazione rugby le intelligenze, i soldi ma soprattutto i progetti per fare qualcosa di simile?

Dire che prendessero 5-6 goal da ogni nazionale europea è un POCHINO esagerato..
Cmq ci hanno messo anche 80 anni a diventare forti..
A volte esageriamo un po' nel notare i meriti altrui.

la Francia nerl calcio è stata 50 anni o più senza batterci (credo dagli anni 20 al 1982)

[Shye]

...nel rugby
abbiamo mai vinto qualcosa a livello nazionale in 100 anni?
un nostro club ha mai vinto un torneo anche estivo?
qualche nostro giocatore è stato mai al livello top mondiale per un numero adeguato di anni , fornendo un punto di riferimento non solo a noi ma al movimento mondiale (che sò, un lomu, un carter)??
come è possibile che si pensi che con un tale movimento alle spalle si possa "vincere" solo perchè lo "vogliamo"?.....

La Francia (calcio) che fino agli anni '70 era considerata squadra materasso, che prendeva 5-6 gol da qualsiasi nazionale europe, in meno di 20 anni è riuscita a vincere 1 mondiale ad arrivare in finale un'altra volta, Platini è stato pallone d'oro ecc. Tutto questo grazie auna ccurata programmazione, una federazione che ha investito in personale umano e strutture. Abbiamo nella ns. federazione rugby le intelligenze, i soldi ma soprattutto i progetti per fare qualcosa di simile?

Dire che prendessero 5-6 goal da ogni nazionale europea è un POCHINO esagerato..
Cmq ci hanno messo anche 80 anni a diventare forti..
A volte esageriamo un po' nel notare i meriti altrui.

la Francia nerl calcio è stata 50 anni o più senza batterci (credo dagli anni 20 al 1982)

Appunto..è proprio quello che stavo dicendo.

[pier12345]

Molto interesante gli Statistics ed storia delle DOGI...complimenti..!

io sono uono che crede che il ingresso, ben gestito, di due sqaudre FISSI nel Celtic League darebbe enorme risutlati ed con nessun rischio. Ricordiamo che nel CL non esiste la retrocessione, cosi si puo svilupare con calma i giocatori.

Scaricando Mallet adesso sarebbe per me un enorme errore, ed in piu costerebbe un sacco di soldi.

Finire i 6N nel modo miglior possible, lavorare seriamente sul progetto CL , seguire investendo anche nel Top10 , pero con un numero menore di stranieri, e credo che molto rapdiamente si vedra i passi avanti

[milesgersenroma]

è arrivato il capitan fracassa di turno
che non solo non si rende conto di darmi pure ragione con l'elenco postato
ma non capisce neanche che i tempi cambiano

può darsi che non sia tutto una buona cosa, il cambiamento intendo, e che conservare le tradizioni più significative sia un impegno che tutti devono prendere se si vogliono preservare certi valori

ma è appunto su quali valori preservare che bisogna trovare un punto in comune e lavorarci sopra

io spero di andare a vedere la CL
tu caro fracassa, se continua cosi
potrai al massimo sfogliare l'album dei ricordi e pensare ai bei tempi passati
quando l'erba era più verde, le ragazze più tonde e la tv in bianco e nero

[VLADICALCIAVOMEGLIOIO]

una decina o più anni fa andavo a vedere la Rugby Roma in Heineken e pensavo che i superclub fossero la soluzione: sono passati tutti questi anni forse ci arriviamo con la Celtic League: può essere la chiave di volta del movimento? Basta che non finisca tutto a puttane....
Si può essere pro o contro NM (io sono contro) ma è ovvio che la crescita e il salto di qualità del Rugby Italiano deve avvenire attraverso una migliore organizzazione della base e soprattutto del collegamento di questa base (sempre più ampia grazie a Dio) con la per ora solo cosiddetta Elite.....

[Shye]

io sono uono che crede che il ingresso, ben gestito, di due sqaudre FISSI nel Celtic League darebbe enorme risutlati ed con nessun rischio. Ricordiamo che nel CL non esiste la retrocessione, cosi si puo svilupare con calma i giocatori.

Assolutamente sì..anche perchè non ci sono alternative.

[supermax]

Basta che non facciamo la fine della Scozia, che è in CL dall'inizio e non ne ha tratto alcun giovamento. E non ditemi dei problemi finanziari della federazione scozzese, perché si tratta di tutt'altro ovvero di una perdita di pubblico, di risultati e di squadre, ovvero di tesserati. Mi dite che senza la CL la crisi sarebbe ancora più profonda? Può darsi, ma la verità è che per rifondare un movimento non serve collocare i giocatori di vertice in un campionato più competitivo (all'inizio del 6N tutta la nostra nazionale giocava in Italia ed ora che per 4/5 giocano all'estero che cosa è cambiato?) ma serve CREARLI i giocatori di vertice, cioè rifondare le basi tecniche del settore giovanile. Guardate che se l'Irlanda è così forte è soprattutto perchè si avvale di un gruppo storico che 10 anni fa si collocava ai massimi livelli mondiali in giovanile. Da un pò di tempo l'Irlanda non riesce a proporsi più a quei livelli in under 20 e questo fra 3-4 anni si ripercuoterà anche sulla nazionale maggiore. E su questo la Magners League c'entra poco. Anche gli scozzesi fanno giocare i loro migliori giovani in Magners League, ma non vanno avanti perché hanno poco ricambio e da loro il settore giovanile sta nel complesso peggiorando.

[MatR]

Direi che la Magners League non è la soluzione in sé: è un pezzo della soluzione, forse l’unico che al momento ci manca. Quando avremo squadre in CL, avremo completato il quadro delle opportunità, e se continueremo a non crescere non avremo più scuse.

Sicuramente un progetto a lungo termine che parta dai ragazzini è un altro dei tasselli indispensabili. Nella pallavolo l’Italia era, ai mondiali assoluti del 1986, ai livelli in cui è la nazionale di rugby oggi: l’eterna promessa mancata, che veleggiava tra il 10mo e il 15mo posto. Ricordo di averle visto perdere l’ultima partita a Parigi 2-3 dopo essere stata in vantaggio 2-0. In meno di un decennio è arrivata sul tetto del mondo maschile, e poco dopo anche femminile. Come?
Promozione: si sono giocati in Italia i Mondiali assoluti 1978 e i Mondiali juniores 1985 – e poi naturalmente a scuola tutti giocano a pallavolo. NB: quando l’Italia ha organizzato i mondiali del ’78, la Nazionale era tutt’altro che una superpotenza.
Programmazione strategica: il nucleo storico della nazionale di Velasco che ha vinto tutto si era rivelato al mondo conquistando il secondo posto ai Mondiali juniores, nel 1985.
Programmazione tecnica: la Federazione ha allevato in proprio e con intensità i giovani azzurrabili, sviluppando la tecnica ma applicando anche il (udite udite) “progetto altezza”. Perché puoi avere le manine fatate finché vuoi, ma se non arrivi su a rete non concluderai mai niente.
Risorse: negli anni 80 sono arrivati nel volley i grandi sponsor, da Berlusconi a Gardini a Benetton (con il brand Sisley), stimolando anche sponsor storici come Panini e Parmalat (con il brand Santal).
Mentalità: non avete mai ascoltato un discorso o anche solo un’intervista di Julio Velasco? Quello non è un allenatore: quello è un leader, un motivatore carismatico. Ha portato organizzazione e mentalità. Esattamente l’opposto di un Nick Mallett che ripete continuamente che i nostri giocatori non sono all’altezza, creando alibi inconsci a se stesso e minando l’autostima degli atleti. Diceva Henry Ford: che tu pensi di farcela o di non farcela, avrai comunque ragione.

Quanto di quello che ho riassunto qui sopra è applicabile, potenzialmente, al rugby oggi? Secondo me tutto.

C'è un ma: come dice il titolo di questo thread, con Mallett siamo comunque fregati. Non perché Mallett non capisca niente di rugby, bensì perché Mallett semina sfiducia in quanto lui per primo non crede in quello che fa.

Mallett non è l'unico problema, sarebbe stupido sostenere ciò. Ma sicuramente è una parte importante della parte più importante del problema. Ed è la parte del problema risolvibile più rapidamente: o cambia approccio mentale (subito), oppure deve essere allontanato perché il suo atteggiamento destabilizza il sistema.

[stilicone]

Ottimo post, condivido in toto.
L'unica obiezione è che, a mia impressione, arrivare in alto nella pallavolo sia stato più facile di quanto non sia (oggi) arrivare in alto nel rugby.
Lì mi sa che è davvero durissima. Ma molti, come me, si accontenterebbero anche di qualcosa di meno rispetto alla valanga di medaglie del volley...
Però senz'altro, un intervento dirigista della Federazione sull'utilizzo dei giocatori migliori e dei giovani più promettenti è indispensabile. Speriamo che la partecipazione alla Celtic vada in quest'ottica.
Ed è assolutamente vero che in tutto questo Mallett non c'entra niente. Lui non ci crede, si è visto fin dalla prima vaccata sui giovani sudafricani da naturalizzare.
Speriamo che davvero, alla fine del 6N, gli si possa dire arrivederci e grazie (grazie de che?).

[yeti]

Molto interesante gli Statistics ed storia delle DOGI...complimenti..!

io sono uono che crede che il ingresso, ben gestito, di due sqaudre FISSI nel Celtic League darebbe enorme risutlati ed con nessun rischio. Ricordiamo che nel CL non esiste la retrocessione, cosi si puo svilupare con calma i giocatori.

Scaricando Mallet adesso sarebbe per me un enorme errore, ed in piu costerebbe un sacco di soldi.

Finire i 6N nel modo miglior possible, lavorare seriamente sul progetto CL , seguire investendo anche nel Top10 , pero con un numero menore di stranieri, e credo che molto rapdiamente si vedra i passi avanti

Pier, il tuo italiano è migliorato tantissimo. Complimenti.

G.

P.s. mi sembrava giusto dirlo, perché ogni si scherzava anche in modo cattivo sul suo italiano.

[briegel]

Ciao,mi sono avvicinato da poco al rugby ma vorrei capire una cosa:se al posto di Mallett ci fosse Warren Gatland cambierebbe qualcosa?
Il problema è nel manico oppure il materiale a disposizione è quello che è?
Grazie

[MAX_AM]

Ha ragione Yeti: complimenti Pier e ben tornato.
...E complimenti anche al nuovo arrivato per la scelta del nickname.

[MatR]

L'unica obiezione è che, a mia impressione, arrivare in alto nella pallavolo sia stato più facile di quanto non sia (oggi) arrivare in alto nel rugby.
Lì mi sa che è davvero durissima. Ma molti, come me, si accontenterebbero anche di qualcosa di meno rispetto alla valanga di medaglie del volley...

Sono d'accordo con te. Erano altri tempi, e poi non dimentichiamo che il crollo dell'URSS ha liberato in pochissimi anni spazi immensi lassù al vertice: nel rugby sarebbe come cancellare le Sanzar da un giorno all'altro.
Detto questo, concordo anche sul fatto che puntare al quinto posto del ranking - ma davvero però, non per caso come l'ottavo di due anni fa - sarebbe già un obiettivo gratificante e realistico. Dopodiché tutto può succedere...

[MatR]

p.s. a scanso di equivoci: quando parlo di quinto posto non mi riferisco a domani, e nemmeno a settimana prossima... intendo un orizzonte temporale di un decennio (poi se si arriva prima tanto meglio)