Incredibile. E' ancora peggio di come si potesse credere. Quindi, il concetto è: da una parte, la Nazionale trasformata in club e la federazione a pagare la franchigia, per puro interesse politico-finanziario. Dall'altra, se chi ha già investito e da sempre sostenuto il rugby italiano ha altri soldi, gli lasciamo un posticino e si arrangi a trovare giocatori e denaro. Un posto, e scannatevi prima per dissanguarvi poi.erbolario ha scritto: Le tre maggiori società romane, che restano aperte al contributo dei soggetti del territorio che vorranno farne parte, sono pronte a creare un nuovo soggetto che gestisca una squadra in cui far confluire i migliori giocatori italiani. Ciò in pieno accordo con la Federazione Italiana Rugby che contribuirebbe agli ingaggi degli elementi di interesse nazionale. Sul tavolo di Dondi, oltre alla candidatura Viadana-Parma, anche quella di Treviso, sostenuta da Benetton.
Ho capito male? Ditemi che ho capito male... Vi prego.