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https://www.rugbymeet.com/news/33588134 ... e-lucchesi


Che Rugbymeet fosse un sito filotrevigiano l’avevo sempre intuito, visto che non fanno altro che raccontare di quanto il Benetton sia bello, forte, potente e simpatico e di quanto le Zebre siano una squadra di scarsi, poracci e antipatici.
Non si erano manco preoccupati di verificare che le Zebre già si erano qualificate in passato per gli ottavi di Challenge ed avevano scritto che questa era la prima qualificazione della loro storia.

Qui, però, si sono veramente superati.

“TUTTI i giovani prospetti italiani vogliono andare al Benetton e non alle Zebre o, piuttosto che andare a Parma, preferiscono rimanere nel Campionato Italiano”.

Non leggerò mai più questo sito. Veramente patetici!

Più che altro un commento superfluo e gratuito, in un articolo che parlava di tutt'altro. Non aggiunge nulla alla narrazione se non denigrare aggratis

Non depone a favore dell'intelligenza dell'autore.
A me sembra proprio ri.mbambito. Perché non dice allora che i migliori azzurri preferiscono andare all'estero piuttosto di rimanere a Treviso?

Una narrazione da oppositori duri e puri che spesso cade nel ridicolo, da un po di anni rugbymeet è scaduto..ripostano le analisi video di Otto senza mai citarne l autore, per dirne una..

Rugbysti per sempre ha scritto: ↑

26 gen 2024, 1:47

Che Rugbymeet fosse un sito filotrevigiano l’avevo sempre intuito, visto che non fanno altro che raccontare di quanto il Benetton sia bello, forte, potente e simpatico

Come a inizio stagione, quando scriveva che la stagione del Benetton sarebbe stata un fallimento totale se non avesse fatto tutti soldout e non fosse arrivato in finale di URC e vinto la Challenge?

Rugbymeet da mesi sta facendo articoli da puro clickbaiting, ma attaccarsi a una frase che dice solamente la verità (sfido io a dire il contrario) non mi pare molto onesto. Ovviamente, si può discutere sul fatto che la si potesse evitare per questioni di buongusto.

Non è onesto? Allora la malattia del tizio di rugbymeet è contagiosa

Ditemi i nomi di chi ha preferito il campionato italiano (guadagnando la metà) piuttosto di andare alle Zebre.

Garry ha scritto: ↑

26 gen 2024, 10:04

Non è onesto? Allora la malattia del tizio di rugbymeet è contagiosa

Ditemi i nomi di chi ha preferito il campionato italiano (guadagnando la metà) piuttosto di andare alle Zebre.

Non la metterei sul piano economico, direi semmai, chi preferisce il campionato italiano rispetto al prestigio dell URC?
Economicamente in diversi casi, la A élite è più vantaggiosa

Capisco che le Zebre possano non stare simpatiche a tutti, ma ce ne vuole per credere che un qualsiasi giocatore possa preferire di giocare contro Viadana o Petrarca invece di andare in Irlanda ad affrontare il Munster o in Francia ad affrontare PAU. Oltretutto giocando alle Zebre possono avere quella visibilità che invece il campionato non gli offre. Senza parlare della nazionale.

Le Zebre stanno finalmente facendo un buon lavoro. Nel triangolo allargato, ad esempio, tre giocatori su sei in nazionale, sono di marca Zebre. Certo, bisognerebbe fare un ulteriore passo in avanti, soprattutto per quanto concerne lo sviluppo dei tallonatori, secondo me.

E non è nemmeno questione di catturare contatti e click, perché allora ne avrebbero di più se pubblicassero qualche stronxata sul Treviso.
Arriverebbero contatti a raffica.

No, non è quello. È questione d'intelligenza, è che ormai sui blog pubblicano cani e porci.

IlCavaliereElettrico ha scritto: ↑

26 gen 2024, 12:28

Capisco che le Zebre possano non stare simpatiche a tutti, ma ce ne vuole per credere che un qualsiasi giocatore possa preferire di giocare contro Viadana o Petrarca invece di andare in Irlanda ad affrontare il Munster o in Francia ad affrontare PAU. Oltretutto giocando alle Zebre possono avere quella visibilità che invece il campionato non gli offre. Senza parlare della nazionale.

credo che la parte fondamentale di questo ragionamento sia *giocare*.

SilverShadow ha scritto: ↑

26 gen 2024, 14:06

IlCavaliereElettrico ha scritto: ↑

26 gen 2024, 12:28

Capisco che le Zebre possano non stare simpatiche a tutti, ma ce ne vuole per credere che un qualsiasi giocatore possa preferire di giocare contro Viadana o Petrarca invece di andare in Irlanda ad affrontare il Munster o in Francia ad affrontare PAU. Oltretutto giocando alle Zebre possono avere quella visibilità che invece il campionato non gli offre. Senza parlare della nazionale.

credo che la parte fondamentale di questo ragionamento sia *giocare*.

Questo vale per qualsiasi categorie di qualsiasi sport. Bozzono potrebbe essersi pentito della scelta di essere andato alle Zebre, poichè sin qui non ha mai giocato? Possibile. Ma lo stesso non si può dire per Montemauri o Gesi. Quindi questa generalizzazione quale scopo ha?

IlCavaliereElettrico ha scritto: ↑

26 gen 2024, 14:22

Quindi questa generalizzazione quale scopo ha?

...che forse chi scrive su rugbymeet è molto vicino all'ambiente delle Zebre, nonché di altri club e delle accademie, per cui se arriva a fare certe affermazioni un fondo di verità c'è.

SilverShadow ha scritto: ↑

26 gen 2024, 16:46

IlCavaliereElettrico ha scritto: ↑

26 gen 2024, 14:22

Quindi questa generalizzazione quale scopo ha?

...che forse chi scrive su rugbymeet è molto vicino all'ambiente delle Zebre, nonché di altri club e delle accademie, per cui se arriva a fare certe affermazioni un fondo di verità c'è.

Questo è il modo di ragionare dell'italiano medio.
Esempio perfetto.

L'informazione-spazzatura lancia teorie assurde, tu provi che era tutto falso, ma ormai è fatta. L'italiano medio pensa "...eh però se l'hanno scritto, qualcosa di vero c'è di sicuro. Magari non tutto, ma qualcosa sì, dai".
È la nostra debolezza. Il meccanismo -per esempio- che ha fatto fare tanti soldi ai ciarlatani e agli avvocati da quando c'è il Covid

SilverShadow ha scritto: ↑

26 gen 2024, 16:46

IlCavaliereElettrico ha scritto: ↑

26 gen 2024, 14:22

Quindi questa generalizzazione quale scopo ha?

...che forse chi scrive su rugbymeet è molto vicino all'ambiente delle Zebre, nonché di altri club e delle accademie, per cui se arriva a fare certe affermazioni un fondo di verità c'è.

O magari le Zebre non gli vanno particolarmente a genio. Anche a Treviso c'e' chi non gioca - come Alongi ad esempio - però su Rugbymeet non scrivono che i giocatori italiani preferiscono il campionato italiano a Treviso.