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sandrobandito ha scritto:

Sergio Martin ha scritto:per fare un esempio che qua sopra incontrerà tanto apprezzamento

Le tue sono supposte presuntuose.
Non ti sarà sfuggita la mia ironia

Non mi piacciono i luoghi comuni buoni per tutte le stagioni e adattabili a qualsiasi situazione. Il rispetto va guadagnato, certo, però puoi essere anche Albert Schweitzer e ugualmente prenderti un bel vaffa... da qualche burino in qualche discussione. Mi sembra un po' che il pensare sempre "...se non mi ha rispettato vuol dire che me lo sono meritato..." puzzi un po' di iper garantismo autoflagellatorio. "Sigh, è tutta colpa mia...".
No. Sono ormai alcuni mesi che in questo forum al di là delle diverse opinioni, i casi che non meritino rispetto a mio avviso siano calati drasticamente.
Direi quasi scomparsi, se si eccettuano, a mio avviso, le trollate di uno-due amici a cui piace il casino.
Per questo anche opinioni diametralmente opposte possono essere sostenute senza dover essere per forza aggressivi.
Poi ognuno di noi ha una sua "cifra", un modo di porsi. Credo che ciascuno, ormai, conosca tutti gli altri, per cui, tanto per fare un esempio, la leggerezza e il gioco che io utilizzo trattando gli argomenti del forum, se all'inizio ad alcuni davano palesemente fastidio, adesso credo che siano ben conosciuti e quindi tollerati.

A scanso di equivoci e di parallelismi arditi. Con il paragone che ho fatto non intendevo certo dare del "burino" a nessuno, eh.
Per me tonione era solo in un momento di cattivo umore.

sandrobandito ha scritto:

tonione ha scritto:da bambino sognavo di soggiogare l’umanità, di sedurla, come di urtarla, insomma di lasciarvi la mia impronta, ma sognavo anche di rimanere nell’ombra, di nascondermi dietro le mie creazioni. il meno che si possa dire è che ho fallito del tutto.

Idem per la prima parte, per la seconda aspetto il giudizio dei posteri. Perchè non è finita finchè non è finita.

io invece da pischello facevo i sogni con brusco risveglio...

adesso na fatica per addormentarmi...

e allora se fai fatica ad addormentarti ti scrivo una poesia breve.

guarda là

la miseria come un tunnel senza fine

povertà come un tossico dea grana

che xe in bianca dea bistecca quotidiana

vedo sempre gente che domanda la carità

cosa mai sarà.