Presidenza Innocenti

[doublegauss]

La Fir come altre federazioni europee ha mostrato le carte difronte al vero problema che afflige i bilanci del rugby europeo; la sostenibilità del nostro mondo in rapporto ad un professionismo spinto di stampo calcistico.

Probabilmente questo non è il thread appropriato per questa mia riflessione, ma visto lo spunto lanciato da Mr Ian condivido con voi un piccolo ragionamento sulla differenza di fattibilità del professionismo fra vari sport.

Prendiamo una squadra di calcio: non sembra esagerato dire che il massimo teorico delle partite che può giocare in una stagione sta intorno alle 50. La rosa dei giocatori sta al massimo intorno a 30, e aggiungiamoci altre 20 persone di staff, e penso di tenermi abbastanza largo. Questo significa in pratica che il compenso di un dipendente starà nello stesso ordine di grandezza di quel che il club incassa per una partita (immaginando di spalmare gli incassi da sponsorizzazioni e diritti tv sulle 50 partite).

Col basket, anche meglio. Diciamo uno staff di 30 persone per giocare 60/70 partite all'anno (se non di più).

Nel rugby è il contrario: fra giocatori e staff ti servono almeno 55/60 persone per giocare un numero di partite massimo nell'ordine di una trentina. Per cui, un modello professionistico simile al calcio si sostiene solo in un mondo in cui il valore economico di una partita di rugby è il doppio di quello di una partita di calcio. Il che, evidentemente, non è. Se ipotizziamo che una partita di rugby professionistico valga economicamente un decimo di una di calcio, significa che il salario lordo di un professionista di rugby sarà circa un ventesimo di uno di calcio.

Ora, io non so quanto guadagnino i calciatori, ma secondo me un professionista medio prenderà, boh, 300-400 mila euro all'anno. Il che implica che un rugbista medio non può ambire a più di 15-20 mila euro, a meno che i club non vadano gambe all'aria. E infatti...

300000 euro in serie A di calcio e’ uno stipendio estremamente basso.

Sì ma se fai una media fra tutti i professionisti, incluse serie B e C, mi sa che la cifra sarà quella.

[maxrugby10]

Stupisce un po' che la notizia sia trascorsa così inavvertita. Sono passati tre giorni e l'unico che ne ha parlato è stato il portale che l'ha scovata, Rugby Meet. E pure sulla pagina facebook di Rugby Meet l'articolo non ha ricevuto che un like e un commento.
E' vero che la notizia della sostituzione dei due consiglieri non è apparsa ufficialmente, per esteso, da nessuna parte, però i nomi cambiati nella lista sul sito World Rugby equivalgono a una notizia ufficiale. Un presidente satrapo che cambia pure i due consiglieri italiani in World Rugby poco allineati non interessa a nessuno nel mondo della nostra palla ovale?

Io ero in attesa di lumi dalla fir ma alla fine come sempre con me non parlano...

https://www.pianetarugby.it/2024/04/22/ ... lpo-basso/

[maxrugby10]

Stupisce un po' che la notizia sia trascorsa così inavvertita. Sono passati tre giorni e l'unico che ne ha parlato è stato il portale che l'ha scovata, Rugby Meet. E pure sulla pagina facebook di Rugby Meet l'articolo non ha ricevuto che un like e un commento.
E' vero che la notizia della sostituzione dei due consiglieri non è apparsa ufficialmente, per esteso, da nessuna parte, però i nomi cambiati nella lista sul sito World Rugby equivalgono a una notizia ufficiale. Un presidente satrapo che cambia pure i due consiglieri italiani in World Rugby poco allineati non interessa a nessuno nel mondo della nostra palla ovale?

No

E per questo siamo destinati sempre alla mediocrità... mi sento sempre dire "a me interessa il campo". Poi come si riesca a mettere 30 giocatori in campo è affare sempre di un altro...

[Ilgorgo]

https://www.pianetarugby.it/2024/04/22/ ... lpo-basso/

Bravo MaxRugby

La norma che impedisce ai consiglieri di fare dichiarazioni alla stampa è ormai inaccettabile. Il prossimo presidente federale dovrà per forza toglierla, visto che è chiaro che questo non ne ha alcuna intenzione.
Meglio rischiare di avere diatribe pubbliche tra consiglieri che vivere una situazione, come quella attuale, dove un capo comanda tutto e i consiglieri non possono neppure criticarlo pubblicamente per timore di azioni legali