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Nella mia vanagloria avevo probabilmente proposto questa stessa idea qualche anno fa, raccogliendo come giusto totale disinteresse. Oggi ho visto l'articolo qui sotto e quell'idea è tornata in mente: una staffettona a passaggi dalle Alpi alla Sicilia (o viceversa), coinvolgendo tutti i rugby club. Certo non sembra facile da organizzare: da su a giù l'Italia è 1000 km che per via stradale diventano forse 1200, cioè 1.200.000 metri. Fare una catena umana di passaggi come i bambini nella foto sotto è impossibile, servirebbero 1,2 milioni di rugbisti e ho come l'impressione che in Italia non ci siano. Si potrebbe far fare a ogni staffettista cento metri di corsetta, prima del passaggio, così servirebbero "solo" dodicimila partecipanti. Utilità? Mah, forse molto bassa. Sarebbe bello vedere lo stesso pallone portato a forza di passaggi e di collaborazione tra un club e quello limitrofo da una parte all'altra della nazione; sarebbe forse un modo per unire di più i club, anche se forse non ce n'è bisogno.
Certo l'Italia non è uno spaghetto, la staffetta lascerebbe comunque scoperte molte zone: al nord si dovrebbe scegliere tra la direttrice piemontese, quella lombarda e quella veneta. Tassativamente, la staffetta dovrebbe varcare il Po sul ponte di Viadana, con pallone preso in consegna dal rugby Guastalla che lo farebbe avere al Rugby Reggio. Oppure forse, vista la maggior densità di club, da Guastalla si potrebbe piegare su Parma e andare ad affrontare il passo della Cisa. Boh, sembra tutto difficile da realizzare, però l'idea mi piace

https://www.sportkipik.be/le-kibubu-rel ... a-for-life

Suggestivo anzichenò.

Sarebbe davvero bellissimo. Me lo immagino fatto da bambini del minirugby, atleti in attività anche azzurri e old.
Mi vengono i brividi solo a pensarci.