Dal sito www.federugby.it
SERIE B – GIRONE C - XIV GIORNATA
LOFRA VALSUGANA – AMATORI CONEGLIANO 34-19 (5-0)
BENETTON TREVISO – ASR FELTRE 26-14 (5-0)
ASD VILLORBA – CARRERA PETRARCA PADOVA 10-15 (1-4)
METODO RUGBY BASSANO – HALLEY ERCOLE MONSELICE 25-7 (5-0)
RUGBY MIRANO – ASR PAESE 26-7 (5-0)
CUS PADOVA – ROCCIA RUBANO 30-22 (4-0)
CLASSIFICA:
BENETTON TREVISO PUNTI 68
CUS PADOVA PUNTI 52
RUGBY MIRANO PUNTI 49
ASD VILLORBA PUNTI 47
ROCCIA RUBANO PUNTI 44
CARRERA PETRARCA PADOVA PUNTI 43
ASR PAESE PUNTI 39
LOFRA VALSUGANA PUNTI 26
METODO RUGBY BASSANO PUNTI 19
ASR FELTRE PUNTI 11
HALLEY ERCOLE MONSELICE PUNTI 7
AMATORI CONEGLIANO* PUNTI 3
*AMATORI CONEGLIANO 4 PUNTI DI PENALIZZAZIONE
Girone C campionato serie B
Moderatore: Emy77
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Giandolmen
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Un commento ai risultati di oggi prima di commentare la partita del Mirano.
Il Villorba perde in casa contro il Petrarca e viene scavalcato dal Mirano che batta in casa (con bonus) il Paese.
Nella partita più importante della giornata il Cus batte il Roccia 30 a 22 e mantiene la seconda posizione.
Ecco il programma della prossima giornata:
AM. R. CONEGLIANO - CUS PADOVA RUGBY ASD
ASD RUGBY FELTRE - VALSUGANA R. PADOVA
RUGBY PETRARCA - BENETTON R. TREVISO
H. ERCOLE MONSELICE - ASD VILLORBA RUGBY
ASD RUGBY PAESE - RUGBY BASSANO ASD
US ROCCIA RUBANO R. - RUGBY MIRANO 1957
C'è un bel Petrarca - Benetton, anche se credo che difficilmente la squadra padovana riuscirà a rientrare in gioco per la seconda posizione...
La partita più interessante in chiave promozione è sicuramente Rubano - Mirano.
Giandolmen
Il Villorba perde in casa contro il Petrarca e viene scavalcato dal Mirano che batta in casa (con bonus) il Paese.
Nella partita più importante della giornata il Cus batte il Roccia 30 a 22 e mantiene la seconda posizione.
Ecco il programma della prossima giornata:
AM. R. CONEGLIANO - CUS PADOVA RUGBY ASD
ASD RUGBY FELTRE - VALSUGANA R. PADOVA
RUGBY PETRARCA - BENETTON R. TREVISO
H. ERCOLE MONSELICE - ASD VILLORBA RUGBY
ASD RUGBY PAESE - RUGBY BASSANO ASD
US ROCCIA RUBANO R. - RUGBY MIRANO 1957
C'è un bel Petrarca - Benetton, anche se credo che difficilmente la squadra padovana riuscirà a rientrare in gioco per la seconda posizione...
La partita più interessante in chiave promozione è sicuramente Rubano - Mirano.
Giandolmen
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Giandolmen
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Ecco il commento della partita di oggi: il vostro inviato ha visto (ovviamente) Mirano - Paese.
Mirano parte bene, a metà del primo tempo ha già segnato due mete (mi pare la prima di Zornetta e la seconda di Piussi), trasformate da Carayol (che in precedenza aveva sbagliato un paio di piazzati di cui uno centrale). Paese si ostina a calciare, ma non è giornata, non vorrei ricordarmi male ma nel primo tempo devono essere quattro o forse cinque i piazzati che escono a lato dell'H. La partita sembra avviata ad un successo senza pensieri della squadra di casa, che ha buoni palloni dalla touche e trova un Carayol ispirato nel gioco al piede... e invece.... a movimentare la partita ci pensa Lazzarin che viene espulso per una discussione un po' troppo accesa (non ho visto bene, ma pare sia volato un cazzotto....) con un giocatore di seconda linea della squadra ospite (che si becca 10'). Dopo poco Mirano resta in 13, fuori Perosin per 10 minuti.
Paese attacca con veemenza ma non riesce a passare, si va al riposo sul 14 a 0, e questa è una buona notizia per la squadra di casa, che dovrà giocare tutto il secondo tempo in inferiorità numerica.
L'inizio del secondo tempo vede Mirano difendersi con coraggio, Paese riesce a segnare (meta tecnica) solamente dopo 15 o 20 minuti. La partita si fa ancora più vibrante. E su un calcio di liberazione di Paese nasce la terza meta di Mirano. La palla è raccolta da Rampazzo, una quindicina di metri dalla linea di metà campo, contrattacca, e trova un ottimo sostegno di Zornetta, che riesce a tener vivo il pallone e ad attivare i 3/4 miranesi, passaggio a Carayol che si invola verso la meta. L'ultima meta, capolavoro balistico sempre di Carayol (che nel frattempo è andata a fare il mediano di mischia, dopo l'uscita di Busato per infortunio) che con un calcio sulla bandierina lancia Rossi che schiaccia in meta.
Cinque punti per il Mirano che continua la r*** verso il secondo posto, dopo 6 vittorie consecutive (così si diceva in baracca....).
Pubblico festante e rumoroso con tamburi e sirene: insomma in tribuna c'era un clima da carnevale!
Giandolmen
PS: Ovviamente sui nomi, i minuti e tutto il resto che ho scritto non ci metterei una mano sul fuoco!
PS2: Ho scoperto che il sito autocensura Cazzador... il tre quarti miranese!
Mirano parte bene, a metà del primo tempo ha già segnato due mete (mi pare la prima di Zornetta e la seconda di Piussi), trasformate da Carayol (che in precedenza aveva sbagliato un paio di piazzati di cui uno centrale). Paese si ostina a calciare, ma non è giornata, non vorrei ricordarmi male ma nel primo tempo devono essere quattro o forse cinque i piazzati che escono a lato dell'H. La partita sembra avviata ad un successo senza pensieri della squadra di casa, che ha buoni palloni dalla touche e trova un Carayol ispirato nel gioco al piede... e invece.... a movimentare la partita ci pensa Lazzarin che viene espulso per una discussione un po' troppo accesa (non ho visto bene, ma pare sia volato un cazzotto....) con un giocatore di seconda linea della squadra ospite (che si becca 10'). Dopo poco Mirano resta in 13, fuori Perosin per 10 minuti.
Paese attacca con veemenza ma non riesce a passare, si va al riposo sul 14 a 0, e questa è una buona notizia per la squadra di casa, che dovrà giocare tutto il secondo tempo in inferiorità numerica.
L'inizio del secondo tempo vede Mirano difendersi con coraggio, Paese riesce a segnare (meta tecnica) solamente dopo 15 o 20 minuti. La partita si fa ancora più vibrante. E su un calcio di liberazione di Paese nasce la terza meta di Mirano. La palla è raccolta da Rampazzo, una quindicina di metri dalla linea di metà campo, contrattacca, e trova un ottimo sostegno di Zornetta, che riesce a tener vivo il pallone e ad attivare i 3/4 miranesi, passaggio a Carayol che si invola verso la meta. L'ultima meta, capolavoro balistico sempre di Carayol (che nel frattempo è andata a fare il mediano di mischia, dopo l'uscita di Busato per infortunio) che con un calcio sulla bandierina lancia Rossi che schiaccia in meta.
Cinque punti per il Mirano che continua la r*** verso il secondo posto, dopo 6 vittorie consecutive (così si diceva in baracca....).
Pubblico festante e rumoroso con tamburi e sirene: insomma in tribuna c'era un clima da carnevale!
Giandolmen
PS: Ovviamente sui nomi, i minuti e tutto il resto che ho scritto non ci metterei una mano sul fuoco!
PS2: Ho scoperto che il sito autocensura Cazzador... il tre quarti miranese!
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gipe
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da quanto mi hanno detto, un buon Feltre ha limitato i danni contro la Benetton. E' vero che la squadra di Zanon aveva molte assenze, ma è piaciuta l'aggressività e la voglia dei feltrini, segnali che lasciano ben sperare per la corsa alla salvezza. Quattro le mete della Benetton, due quelle del Feltre, peraltro vicino alla terza meta, che avrebbe potuto valere il punto di bonus.
ciao
ciao
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Wijen
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non ho capito il discorso del sito autocensura dei trequarti!!!almeno hanno hanno difeso bene!,molto bene!!non è facile giocare con una terza in meno....Giandolmen ha scritto:Ecco il commento della partita di oggi: il vostro inviato ha visto (ovviamente) Mirano - Paese.
Mirano parte bene, a metà del primo tempo ha già segnato due mete (mi pare la prima di Zornetta e la seconda di Piussi), trasformate da Carayol (che in precedenza aveva sbagliato un paio di piazzati di cui uno centrale). Paese si ostina a calciare, ma non è giornata, non vorrei ricordarmi male ma nel primo tempo devono essere quattro o forse cinque i piazzati che escono a lato dell'H. La partita sembra avviata ad un successo senza pensieri della squadra di casa, che ha buoni palloni dalla touche e trova un Carayol ispirato nel gioco al piede... e invece.... a movimentare la partita ci pensa Lazzarin che viene espulso per una discussione un po' troppo accesa (non ho visto bene, ma pare sia volato un c***....) con un giocatore di seconda linea della squadra ospite (che si becca 10'). Dopo poco Mirano resta in 13, fuori Perosin per 10 minuti.
Paese attacca con veemenza ma non riesce a passare, si va al riposo sul 14 a 0, e questa è una buona notizia per la squadra di casa, che dovrà giocare tutto il secondo tempo in inferiorità numerica.
L'inizio del secondo tempo vede Mirano difendersi con coraggio, Paese riesce a segnare (meta tecnica) solamente dopo 15 o 20 minuti. La partita si fa ancora più vibrante. E su un calcio di liberazione di Paese nasce la terza meta di Mirano. La palla è raccolta da Rampazzo, una quindicina di metri dalla linea di metà campo, contrattacca, e trova un ottimo sostegno di Zornetta, che riesce a tener vivo il pallone e ad attivare i 3/4 miranesi, passaggio a Carayol che si invola verso la meta. L'ultima meta, capolavoro balistico sempre di Carayol (che nel frattempo è andata a fare il mediano di mischia, dopo l'uscita di Busato per infortunio) che con un calcio sulla bandierina lancia Rossi che schiaccia in meta.
Cinque punti per il Mirano che continua la r*** verso il secondo posto, dopo 6 vittorie consecutive (così si diceva in baracca....).
Pubblico festante e rumoroso con tamburi e sirene: insomma in tribuna c'era un clima da carnevale!
Giandolmen
PS: Ovviamente sui nomi, i minuti e tutto il resto che ho scritto non ci metterei una mano sul fuoco!
PS2: Ho scoperto che il sito autocensura c***... il tre quarti miranese!
cmq forza miranoooooo!!!!!!
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Giandolmen
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no, no Wijen.... dicevo solo che se provi a scrivere c a z z a d o r (senza spazi) il risultato è cazzador perchè c'è una funzionalità che impedisce di scrivere parolacce.... e infatti in quello che ho scritto mi ha "censurato" anche cazzotto che è c a z z o t t o....
Forza Mirano! Le ultime due partite in casa (Petrarca e Paese sono state davvero entusiasmanti!
Giandolmen
Forza Mirano! Le ultime due partite in casa (Petrarca e Paese sono state davvero entusiasmanti!
Giandolmen
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Giandolmen
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Ecco l'articolo de "Il Gazzettino" di oggi, mi pare di non aver sbagliato molto nel mio resoconto a caldo di ieri.
http://gazzettino.quinordest.it/Visuali ... 0VENEZIANO
Giandolmen
http://gazzettino.quinordest.it/Visuali ... 0VENEZIANO
Giandolmen
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burie
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LOFRA VALSUGANA34
CONEGLIANO19
MARCATORI: pt 3' m. Da Silva tr Leonardi, 11' m. Michelotto tr Leonardi, st 8' m. Zaggia, 15' m. Bortolami tr Leonardi, 19' cp Leonardi, 38' m. Andretta.
LOFRA VALSUGANA : Andretta, Costanza (st 20' Gentilezza), Salvagnini, Bortolami, Leonardi, Pierangelo, Bottone, Zaggia, Da Silva (st 1' Cardo), Lazzarini (st 38' Andreaggi), Paesotto, Michelotto (st 1' Trento), Barion, Pilot (st 14' Cesaro), Rodighiero. All. Innocenti.
Ripresa felice per il Lofra Valsugana che torna alla vittoria contro il Conegliano. Il fanalino di coda sulla carta non rappresentava un avversario difficile da superare, ma il successo dei padovani non è stato così evidente. Infatti a differenza della gara di andata i trevigiani sono apparsi rinnovati e ringiovaniti e hanno impegnato il Lofra Valsugana . La formazione di casa ha cominciato l'incontro in maniera molto decisa e ha messo a segno due mete in dieci minuti. Il Conegliano ha, comunque, retto abbastanza bene nella prima frazione, ma nella ripresa ha dovuto cedere ai padroni di casa che hanno avuto la meglio in tutti i reparti, soprattutto con il pacchetto di mischia e gli avanti. Il secondo tempo ha visto i padovani portare a casa tre mete e un calcio di punizione che hanno definitivamente chiuso la partita. Per il Lofra Valsugana è la quinta vittoria in campionato, successo che dà morale ai ragazzi del tecnico Innocenti e fa bene
CONEGLIANO19
MARCATORI: pt 3' m. Da Silva tr Leonardi, 11' m. Michelotto tr Leonardi, st 8' m. Zaggia, 15' m. Bortolami tr Leonardi, 19' cp Leonardi, 38' m. Andretta.
LOFRA VALSUGANA : Andretta, Costanza (st 20' Gentilezza), Salvagnini, Bortolami, Leonardi, Pierangelo, Bottone, Zaggia, Da Silva (st 1' Cardo), Lazzarini (st 38' Andreaggi), Paesotto, Michelotto (st 1' Trento), Barion, Pilot (st 14' Cesaro), Rodighiero. All. Innocenti.
Ripresa felice per il Lofra Valsugana che torna alla vittoria contro il Conegliano. Il fanalino di coda sulla carta non rappresentava un avversario difficile da superare, ma il successo dei padovani non è stato così evidente. Infatti a differenza della gara di andata i trevigiani sono apparsi rinnovati e ringiovaniti e hanno impegnato il Lofra Valsugana . La formazione di casa ha cominciato l'incontro in maniera molto decisa e ha messo a segno due mete in dieci minuti. Il Conegliano ha, comunque, retto abbastanza bene nella prima frazione, ma nella ripresa ha dovuto cedere ai padroni di casa che hanno avuto la meglio in tutti i reparti, soprattutto con il pacchetto di mischia e gli avanti. Il secondo tempo ha visto i padovani portare a casa tre mete e un calcio di punizione che hanno definitivamente chiuso la partita. Per il Lofra Valsugana è la quinta vittoria in campionato, successo che dà morale ai ragazzi del tecnico Innocenti e fa bene
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burie
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MARCATORI: pt 2' drop Bano, 4' e 12' cp Colleselli, 30', 33' ...
MARCATORI: pt 2' drop Bano, 4' e 12' cp Colleselli, 30', 33' e 38' cp Borsetto; st 5' Bolzonaro tr Colleselli, 12' Toso tr Colleselli, 18' e tr Colleselli, 34' m D'Ottavio tr Borsetto, 37' cp Borsetto, 40' cp Colleselli.
CUS PADOVA: Colleselli, Pietrantoni, Ferullo, Pasqualin, Salmaso, Zanato, Lionello, Bolzonaro, Franzina (st 10' Giacometti), Massaro, Toso, Zanin, Minarello (st 3' Caporello), Marchetto (st 30' Rodà), Moro. All. Monfeli e Pellielo.
ROCCIA RUBANO: Borsetto, Boaretto, M. Ercolino (st 9' Mainardi), Pieretti, Pra (st 32' Callegaro), Politeo, Bano (st 18' Vitagliano), Ricardi, Palandrani, Baraldo, D'Ottavio, Rizzo, Celon (st 20' Crozzoletto), Varroto, F. Ercolino (st 12' Cusumano). All. Zulian e Pra.
ARBITRO: Sandri di Trieste.NOTE: pt 6-12; punti 4-0, giallo pt 38' Franzina; st 6' Pieretti, 34' Giacometti.
Di nuovo al via il campionato di serie B, dopo lo stop per il Sei Nazioni. La terza giornata di ritorno ha visto il Cus impegnato nel secondo derby consecutivo. Dopo il Valsugana è toccato ai Cinghiali del Rubano provare a fermare la compagine guidata da mister Monfeli e da Pellielo. All'andata la vittoria era andata al Rubano. Questa volta è andata bene agli universitari che, con i loro 52 punti, si confermano la seconda forza del campionato, alle spalle del Benetton.
All'impianto di via Corrado si assiste a una partita dai due volti. Il Rubano parte forte e mette subito in chiaro che ci crede e vuole vincere. Dopo pochi minuti Alberto Bano con uno spettacolare drop realizza i primi tre punti e porta in vantaggio i suoi. L'ex mediano di mischia del Petrarca impone un ritmo che i cussini, pur portandosi in vantaggio grazie a due piazzati di Colleselli, faticano a sostenere. Infatti la prima frazione di gioco vede i Cinghiali imporsi con 6 punti di distacco sugli avversari.
Durante l'intervallo mister Monfeli, grintoso e sanguigno come sempre, chiede ai suoi una reazione e una prova d'orgoglio. E funziona. Nella ripresa, infatti, gli universitari scendono in campo con una marcia diversa e mettono a segno una sequenza di tre mete molto spettacolari. In particolar modo l'ultima, conclusa lungo la linea dell'out destro dall'ottimo Colleselli, bravo anche nelle trasformazioni. A questo deve aggiungersi la magistrale prova delle seconde linee della squadra in maglia amaranto, capaci di imporsi sia nelle touches che nelle varie mischie.
Il Roccia, letteralmente imbambolato dalla rapidità di gioco degli universitari per buona parte della ripresa, grazie anche al sostegno del folto pubblico presente, stringe i denti e tenta di accorciare le distanze. È però troppo tardi. Dopo la meta di D'Ottavio e il piazzato di Borsetto, a tempo praticamente scaduto Colleselli mette a segno un piazzato e ricaccia indietro i ragazzi del Rubano, non permettendo a questi ultimi di realizzare nemmeno il punto di bonus.
Una partita bella e vivace, meritatamente vinta dal Cus e che ha visto tra l'altro il rientro di due importanti giocatori: Matteo Giacometti per il Cus e Davide Cusuimano per i Cinghiali.
MARCATORI: pt 2' drop Bano, 4' e 12' cp Colleselli, 30', 33' e 38' cp Borsetto; st 5' Bolzonaro tr Colleselli, 12' Toso tr Colleselli, 18' e tr Colleselli, 34' m D'Ottavio tr Borsetto, 37' cp Borsetto, 40' cp Colleselli.
CUS PADOVA: Colleselli, Pietrantoni, Ferullo, Pasqualin, Salmaso, Zanato, Lionello, Bolzonaro, Franzina (st 10' Giacometti), Massaro, Toso, Zanin, Minarello (st 3' Caporello), Marchetto (st 30' Rodà), Moro. All. Monfeli e Pellielo.
ROCCIA RUBANO: Borsetto, Boaretto, M. Ercolino (st 9' Mainardi), Pieretti, Pra (st 32' Callegaro), Politeo, Bano (st 18' Vitagliano), Ricardi, Palandrani, Baraldo, D'Ottavio, Rizzo, Celon (st 20' Crozzoletto), Varroto, F. Ercolino (st 12' Cusumano). All. Zulian e Pra.
ARBITRO: Sandri di Trieste.NOTE: pt 6-12; punti 4-0, giallo pt 38' Franzina; st 6' Pieretti, 34' Giacometti.
Di nuovo al via il campionato di serie B, dopo lo stop per il Sei Nazioni. La terza giornata di ritorno ha visto il Cus impegnato nel secondo derby consecutivo. Dopo il Valsugana è toccato ai Cinghiali del Rubano provare a fermare la compagine guidata da mister Monfeli e da Pellielo. All'andata la vittoria era andata al Rubano. Questa volta è andata bene agli universitari che, con i loro 52 punti, si confermano la seconda forza del campionato, alle spalle del Benetton.
All'impianto di via Corrado si assiste a una partita dai due volti. Il Rubano parte forte e mette subito in chiaro che ci crede e vuole vincere. Dopo pochi minuti Alberto Bano con uno spettacolare drop realizza i primi tre punti e porta in vantaggio i suoi. L'ex mediano di mischia del Petrarca impone un ritmo che i cussini, pur portandosi in vantaggio grazie a due piazzati di Colleselli, faticano a sostenere. Infatti la prima frazione di gioco vede i Cinghiali imporsi con 6 punti di distacco sugli avversari.
Durante l'intervallo mister Monfeli, grintoso e sanguigno come sempre, chiede ai suoi una reazione e una prova d'orgoglio. E funziona. Nella ripresa, infatti, gli universitari scendono in campo con una marcia diversa e mettono a segno una sequenza di tre mete molto spettacolari. In particolar modo l'ultima, conclusa lungo la linea dell'out destro dall'ottimo Colleselli, bravo anche nelle trasformazioni. A questo deve aggiungersi la magistrale prova delle seconde linee della squadra in maglia amaranto, capaci di imporsi sia nelle touches che nelle varie mischie.
Il Roccia, letteralmente imbambolato dalla rapidità di gioco degli universitari per buona parte della ripresa, grazie anche al sostegno del folto pubblico presente, stringe i denti e tenta di accorciare le distanze. È però troppo tardi. Dopo la meta di D'Ottavio e il piazzato di Borsetto, a tempo praticamente scaduto Colleselli mette a segno un piazzato e ricaccia indietro i ragazzi del Rubano, non permettendo a questi ultimi di realizzare nemmeno il punto di bonus.
Una partita bella e vivace, meritatamente vinta dal Cus e che ha visto tra l'altro il rientro di due importanti giocatori: Matteo Giacometti per il Cus e Davide Cusuimano per i Cinghiali.
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burie
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BASSANO25
ERCOLE MONSELICE7
MARCATORI: pt 14' m. Zonta, 34' m. Maretto tr. Saggiorato, st 5' m. Bizzotto, 19'm. Lorenzato A., 30' m. Lorenzato F., 40'm. Giordano
Halley Ercole Monselice : Di Pietro, Saggiorato M., Maretto, Maniero, Bassan, Saggiorato A., Aggio, Masiero (st 30' Ramirez Quiroga), Zacchia, Moro (st 14'Baratella), Cavestro Rinaldi,Pellegrini, Michielin, Berto. All. Baratella
NOTE: pt 5-7, punti 5-0, giallo pt 28' Bizzotto, st 4' Michielin, 35'Gallo e 40 Servadio.
Alla luce delle ultime prestazioni viene da chiedersi dove l'Ercole abbia lasciato la determinazione e l'intensità emotiva. Non è bastato l'esempio di un giovanissimo come Di Pietro. Il giocatore, under 19, all'ultimo momento è stato inserito dal tecnico Baratella. È stato un esempio. Gli altri giocatori, invece, si sono smarriti. Dopo un primo tempo accettabile nella ripresa sono calati di tono. A salvarsi solo il giovane estremo che non ha mai mollato. Sarebbe bastato a Maniero e compagni gettare uno sguardo su di lui per motivarsi. Scontata la debacle, Baratella è molto amareggiato. Buono il primo tempo che i biancorossi chiudono in vantaggio grazie alla meta di Maretto. Nella ripresa cedono di schianto. Nei raggruppamenti sono in ritardo. Nelle touche non agguantano palloni. Il pack non è regge il confronto. Facile per il Bassano andare in meta con i Lorenzato, e poi con Bizzotto e Giordano.
ERCOLE MONSELICE7
MARCATORI: pt 14' m. Zonta, 34' m. Maretto tr. Saggiorato, st 5' m. Bizzotto, 19'm. Lorenzato A., 30' m. Lorenzato F., 40'm. Giordano
Halley Ercole Monselice : Di Pietro, Saggiorato M., Maretto, Maniero, Bassan, Saggiorato A., Aggio, Masiero (st 30' Ramirez Quiroga), Zacchia, Moro (st 14'Baratella), Cavestro Rinaldi,Pellegrini, Michielin, Berto. All. Baratella
NOTE: pt 5-7, punti 5-0, giallo pt 28' Bizzotto, st 4' Michielin, 35'Gallo e 40 Servadio.
Alla luce delle ultime prestazioni viene da chiedersi dove l'Ercole abbia lasciato la determinazione e l'intensità emotiva. Non è bastato l'esempio di un giovanissimo come Di Pietro. Il giocatore, under 19, all'ultimo momento è stato inserito dal tecnico Baratella. È stato un esempio. Gli altri giocatori, invece, si sono smarriti. Dopo un primo tempo accettabile nella ripresa sono calati di tono. A salvarsi solo il giovane estremo che non ha mai mollato. Sarebbe bastato a Maniero e compagni gettare uno sguardo su di lui per motivarsi. Scontata la debacle, Baratella è molto amareggiato. Buono il primo tempo che i biancorossi chiudono in vantaggio grazie alla meta di Maretto. Nella ripresa cedono di schianto. Nei raggruppamenti sono in ritardo. Nelle touche non agguantano palloni. Il pack non è regge il confronto. Facile per il Bassano andare in meta con i Lorenzato, e poi con Bizzotto e Giordano.
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burie
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Benetton Treviso26
Feltre14
MARCATORI: pt 6' Bot mtr. Bosco, 13' e 25' Minello mtr. Bosco; st. 6' D. Zannin mtr. F. Zannin, 12' Centioni mnt., 21' Gobbi mtr. F. Zannin.
BENETTON: Stevanato, Centioni, Pietrobon, A. Cendron, Galliazzo, Bosco, Gobbo, Minello, Zanotto, Bot, Pauletti, Durigon, Riva, Luburi, C. Cendron. All. Zanon.
RUGBY FELTRE: Roffarè, Rossi (12' st Soare), Gobbi, Gabrielli, F. Zannin, Piolo, Canova (1' st Coppa), S. Zatta, D. Zannin, Bertelle, Vieceli (39' pt Cagnan), De Cet, Manzoni (30' st Zancanaro), Pedol (20' st Zanella), Vettori. All. Giop-Barp.
(g.p.) Il rugby Feltre ha sfiorato l'impresa di uscire con un punto dal proibitivo match contro la corazzata Benetton e ha lasciato Monigo con molto rammarico e qualche consapevolezza in più sul cammino prossimo venturo. Nelle parti basse della classifica non è cambiato molto, in quanto anche Monselice e Amatori Conegliano che seguono il XV granata hanno perso, mentre poco sopra il Bassano ha allungato. Il match è stato dai due volti: 21-0 per i padroni di casa nella prima frazione, 14-5 per Gabrielli&C. nella ripresa. La chiave di volta, comunque, si è avuta sul finire del primo tempo, quando il Feltre per qualche minuto è stato a un metro dalla linea di meta avversaria, optando al termine per un'infelice apertura sui trequarti anzichè insistere con la mischia. La partenza a razzo dei trevigiani ha permesso loro di conquistare in 25' un vantaggio consitente e tre quarti di bonus, ma alla lunga è stato il Feltre a uscire, con una serie di azioni variegate che impiegavano sia il pack sia la linea veloce arretrata. Sintomatici di questa diversa filosofia sono state le due realizzazioni delle mete, di forza quella di Denis Zannin, in velocità e progressione perforante quella di Gobbi.
«Siamo moderatamente soddisfatti - dice Stefano Giop - abbiamo contenuto bene le sfuriate del Benetton, limitandolo anche nel punteggio e sfiorando di un nulla un punto, che avrebbe impreziosito questa nostra prestazione. In ogni caso, ho notato una crescita del gruppo che mi fa ben sperare per i prossimi incontri che saranno decisivi. Quello di ieri era fuori portata»
Feltre14
MARCATORI: pt 6' Bot mtr. Bosco, 13' e 25' Minello mtr. Bosco; st. 6' D. Zannin mtr. F. Zannin, 12' Centioni mnt., 21' Gobbi mtr. F. Zannin.
BENETTON: Stevanato, Centioni, Pietrobon, A. Cendron, Galliazzo, Bosco, Gobbo, Minello, Zanotto, Bot, Pauletti, Durigon, Riva, Luburi, C. Cendron. All. Zanon.
RUGBY FELTRE: Roffarè, Rossi (12' st Soare), Gobbi, Gabrielli, F. Zannin, Piolo, Canova (1' st Coppa), S. Zatta, D. Zannin, Bertelle, Vieceli (39' pt Cagnan), De Cet, Manzoni (30' st Zancanaro), Pedol (20' st Zanella), Vettori. All. Giop-Barp.
(g.p.) Il rugby Feltre ha sfiorato l'impresa di uscire con un punto dal proibitivo match contro la corazzata Benetton e ha lasciato Monigo con molto rammarico e qualche consapevolezza in più sul cammino prossimo venturo. Nelle parti basse della classifica non è cambiato molto, in quanto anche Monselice e Amatori Conegliano che seguono il XV granata hanno perso, mentre poco sopra il Bassano ha allungato. Il match è stato dai due volti: 21-0 per i padroni di casa nella prima frazione, 14-5 per Gabrielli&C. nella ripresa. La chiave di volta, comunque, si è avuta sul finire del primo tempo, quando il Feltre per qualche minuto è stato a un metro dalla linea di meta avversaria, optando al termine per un'infelice apertura sui trequarti anzichè insistere con la mischia. La partenza a razzo dei trevigiani ha permesso loro di conquistare in 25' un vantaggio consitente e tre quarti di bonus, ma alla lunga è stato il Feltre a uscire, con una serie di azioni variegate che impiegavano sia il pack sia la linea veloce arretrata. Sintomatici di questa diversa filosofia sono state le due realizzazioni delle mete, di forza quella di Denis Zannin, in velocità e progressione perforante quella di Gobbi.
«Siamo moderatamente soddisfatti - dice Stefano Giop - abbiamo contenuto bene le sfuriate del Benetton, limitandolo anche nel punteggio e sfiorando di un nulla un punto, che avrebbe impreziosito questa nostra prestazione. In ogni caso, ho notato una crescita del gruppo che mi fa ben sperare per i prossimi incontri che saranno decisivi. Quello di ieri era fuori portata»
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burie
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VILLORBA10
PETRARCA15
MARCATORI: pt 4' m. Borgato, 23' cp Mattarolo, 30' m. Doglioli tr Mattarolo.
PETRARCA : Gaffo, Borgato (st 41' Sandonnini), Doglioli, Pietrogrande, Mason, Mattarolo, Pillot, Negriolli, Strullato, Sabbion (st 20' Favaretti), Mainardi, Viel, Marchetto, Perin (st 38' Vettore), Bonato (st 38' Vegro). All. Failla.
(A.P.) Impresa del Petrarca che espugna il campo del Villorba, terza forza del campionato. I padovani impongono un gioco fatto di grande ritmo e dinamismo vincendo soprattutto con la linea dei trequarti che ha giocato meglio di quella avversaria. La prima frazione è stata dominata dai patavini che hanno messo a segno due mete e un calcio piazzato. Sul finire del tempo il Villorba ha reagito e ha conquistato tre punti con una punizione. Nella ripresa il Petrarca si è un po' complicato la vita, infatti Mattarolo ha ricevuto un cartellino giallo per fallo di reazione e ha lasciato per dieci minuti la squadra in inferiorità numerica. Il Villorba ha segnato una meta di mischia, grande punto di forza dei trevigiani, ma di più non è riuscito a fare. I petrarchini si sono difesi bene con grande grinta e in diverse occasioni hanno avuto la possibilità di chiudere la partita, ma non sono riusciti ad andare a segno. Il risultato è comunque giusto e il Petrarca ha meritato la vittoria: la nona della stagione. Un successo importante conquistato contro una squadra molto forte, cosa che dà grande morale e fiducia ai ragazzi di Failla.
PETRARCA15
MARCATORI: pt 4' m. Borgato, 23' cp Mattarolo, 30' m. Doglioli tr Mattarolo.
PETRARCA : Gaffo, Borgato (st 41' Sandonnini), Doglioli, Pietrogrande, Mason, Mattarolo, Pillot, Negriolli, Strullato, Sabbion (st 20' Favaretti), Mainardi, Viel, Marchetto, Perin (st 38' Vettore), Bonato (st 38' Vegro). All. Failla.
(A.P.) Impresa del Petrarca che espugna il campo del Villorba, terza forza del campionato. I padovani impongono un gioco fatto di grande ritmo e dinamismo vincendo soprattutto con la linea dei trequarti che ha giocato meglio di quella avversaria. La prima frazione è stata dominata dai patavini che hanno messo a segno due mete e un calcio piazzato. Sul finire del tempo il Villorba ha reagito e ha conquistato tre punti con una punizione. Nella ripresa il Petrarca si è un po' complicato la vita, infatti Mattarolo ha ricevuto un cartellino giallo per fallo di reazione e ha lasciato per dieci minuti la squadra in inferiorità numerica. Il Villorba ha segnato una meta di mischia, grande punto di forza dei trevigiani, ma di più non è riuscito a fare. I petrarchini si sono difesi bene con grande grinta e in diverse occasioni hanno avuto la possibilità di chiudere la partita, ma non sono riusciti ad andare a segno. Il risultato è comunque giusto e il Petrarca ha meritato la vittoria: la nona della stagione. Un successo importante conquistato contro una squadra molto forte, cosa che dà grande morale e fiducia ai ragazzi di Failla.