SERIE A 2010/2011: SI CAMBIA DI NUOVO

Risultati, Classifiche e Commenti sui campionati nazionali di Serie A

Moderatore: ale.com

Avatar utente
Emy77
Site Moderator
Site Moderator
Messaggi: 5445
Iscritto il: 7 set 2004, 0:00
Località: Una bergamasca a Genova
Contatta:

Re: SERIE A 2010/2011: SI CAMBIA DI NUOVO

Messaggio da Emy77 » 7 apr 2010, 15:21

Total ha scritto:
lupomar ha scritto:E' solo una curiosità, ma mi PIACErebbe tanto saperlo... :rotfl:
PaziENZA! :-]

Applauso ad entrambi per il giochino: se lo vedono quelli della Settimana Enigmistica vi assumono di corsa! :-]

Ma alla fine si farà il meritocratico come ora o, siccome la FIR aveva in simpatia il territoriale, si farà una via di mezzo com'era prima? Si faranno i gironi come le squadre a scuola? Due bravi di quà, due di là, quattro decenti per parte, qualche scarso per parte, ...? :D
"La penna dolcissima intinta nell'arsenico" (Cit.)

cesarepilone3
Messaggi: 245
Iscritto il: 26 lug 2006, 23:14

Re: SERIE A 2010/2011: SI CAMBIA DI NUOVO

Messaggio da cesarepilone3 » 7 apr 2010, 16:40

...ideona : perchè non fare 4 gironi di serie A , secondo criteri sia meritocratici che di territorialità, ovvero un girone con le più forti del nord (A1a) uno con le più forti del sud (A1b), uno con le meno forti del nord (A2a) e uno con le meno forti del sud (A2b) ... 8-) :-]

saccottino
Messaggi: 978
Iscritto il: 1 ago 2006, 17:13

Re: SERIE A 2010/2011: SI CAMBIA DI NUOVO

Messaggio da saccottino » 7 apr 2010, 17:11

cesarepilone3 ha scritto:...ideona : perchè non fare 4 gironi di serie A , secondo criteri sia meritocratici che di territorialità, ovvero un girone con le più forti del nord (A1a) uno con le più forti del sud (A1b), uno con le meno forti del nord (A2a) e uno con le meno forti del sud (A2b) ... 8-) :-]
:rotfl: :rotfl: :rotfl: Beh ancora meglio 6 gironi da 4 squadre, cosi si gioca anche meno e si ovviano ancor di piu i problemi economici: 4 estremo nord est, 4 nord est, 4 nord ovest, 4 centro-nord, 4 centro, 4 sud... :rotfl: :rotfl: :rotfl: :rotfl:

A parte gli scherzi, temo qualche invenzione geniale della Federazione (tipo il rimescolamento dei gironi (accadde già qualche anno fa): 1°,3°,5° ecc. da una parte, 2°,4°,6° ecc. dall'altra, con qualche "correttivo" territoriale...)

lupomar
Messaggi: 910
Iscritto il: 16 set 2003, 0:00
Località: Vicenza/Verona

Re: SERIE A 2010/2011: SI CAMBIA DI NUOVO

Messaggio da lupomar » 9 apr 2010, 11:42

Intanto a Parma...
http://www.sportparma.com/rugby_sport_p ... icate.html

Riunione fiume nella sede della Rugby Parma, presenti anche Colorno e Noceto.

E’ finito il tempo delle maschere, del professionismo a un tanto al chilo, della messe di oriundi perché “si accontentano” e di stranieri ad un tozzo di pane perché grazie all’Erasmus studiano qui e li tesseriamo. Il professionismo serio sta a due, come il dilettantismo sta a tutto il resto: il Canale, non Alejandro sr ne tanto meno i suoi figli, ci separa.
Nel consiglio federale di questo fine settimana si sbroglieranno alcune matasse, le più importanti per il movimento sono la ristrutturazione dei campionati e le famose fasce “contributive” dei vari azzurri che non saranno più tre ma di fatto dovrebbe essere una sola e che, secondo indiscrezioni, dovrebbe comprendere ben pochi di coloro che quest’anno sono passati dalla “A” con un bel mancato guadagno rispetto a quanto prospettato questa estate. Questi e parecchi dell’U20, la federazione intenderebbe spalmare sulle varie società partecipanti al campionato d’eccellenza, ma molte società non sono d’accordo. Abbiamo già detto a più riprese che è pressoché escluso che l’eccellenza sarà a 12 squadre (oltretutto dove sono 22 giocatori per rosa, limitandoci al foglio gara, qualitativamente eguali a quelli di quest’anno per il prossimo campionato?) stante la già paventata e confermata da tempo assenza certa di Viadana, dovendo buttare tutte le risorse disponibili nella Celtic, e Treviso. Ma la Rugby Roma, ad esempio, andrà ancora da sola? Se Venezia si salverà, resterà?
E Parma? Non è un mistero che le quattro sorelle siano destinate a diventare tre se non due. Chiaro che il problema di riuscire a fare una squadra, all’altezza, tocca moltissime squadre e provate ad intuire che bel campionato “d’eccellenza” si prospetta.
In quest’ottica si è tenuta oggi presso la sede della Rugby Parma una riunione, che mentre scriviamo è ancora in corso, riguardo le nuove strategie o per meglio dire, le soluzioni proposte da chi è fuori dalla Celtic. Alla riunione non hanno preso parte solo le società di Super10 citate nel comunicato di ieri, mancava L’Aquila, ma erano aggregate anche Colorno e Noceto. Due sostanzialmente i temi preminenti da sottoporre al Consiglio Federale nella due giorni di Parma. Uno riguarda il parco giocatori, leggasi avere comunque un riconoscimento per la loro crescita, in quanto se vengono meno i contributi per coloro che non sono più in lista alcune società, come detto, si ritrovano con un pugno di mosche, l’altro riguarda il discorso Challenge Cup. Le società vorrebbero proporre che la partecipazione, con le singole squadre e non a franchigia, possa contare anche sui giocatori migliori delle squadre non classificate per il torneo europeo in modo da poter essere più competitive (se la Erc non avrà nulla da obiettare).
Tempo alcune ore e sapremo se vi saranno orecchie da mercante o meno.

Avatar utente
Emy77
Site Moderator
Site Moderator
Messaggi: 5445
Iscritto il: 7 set 2004, 0:00
Località: Una bergamasca a Genova
Contatta:

Re: SERIE A 2010/2011: SI CAMBIA DI NUOVO

Messaggio da Emy77 » 9 apr 2010, 11:52

lupomar ha scritto: Due sostanzialmente i temi preminenti da sottoporre al Consiglio Federale nella due giorni di Parma. Uno riguarda il parco giocatori, leggasi avere comunque un riconoscimento per la loro crescita, in quanto se vengono meno i contributi per coloro che non sono più in lista alcune società, come detto, si ritrovano con un pugno di mosche, l’altro riguarda il discorso Challenge Cup. Le società vorrebbero proporre che la partecipazione, con le singole squadre e non a franchigia, possa contare anche sui giocatori migliori delle squadre non classificate per il torneo europeo in modo da poter essere più competitive (se la Erc non avrà nulla da obiettare).
Cioè vorrebbero chiedere all'ERC di poter aggiungere in squadra per le partite di Challenge giocatori presi solo per l'occasione da altre squadre del campionato, che poi finito l'impegno di coppa se ne tornano nelle loro squadre fino alla chiamata successiva??? A me pare follia pura, cioè proprio una cosa che non sta nè in cielo nè in terra: a Parma si vede che si beve gran bene durante le riunioni. :shock:
"La penna dolcissima intinta nell'arsenico" (Cit.)

hank
Messaggi: 2280
Iscritto il: 10 ago 2003, 0:00
Località: Milanese a Silea TV
Contatta:

Re: SERIE A 2010/2011: SI CAMBIA DI NUOVO

Messaggio da hank » 9 apr 2010, 13:33

la metà delle squadre dell'attuale "super"10 fatica a pagare gli stipendi e questi geni vorrebbero pure dei giocatori in "prestito temporaneo" dimenticandosi che il regolamento NON lo prevede.
questi sono i "dirigenti" che avete voluto e che hanno votato plebiscitariamente il lungimirante Dondescu.
complimenti!
tessera FIR n.73689

Se te se moevet mai spetta minga che te rusen
(Se non ti muovi mai non aspettarti che qualcuno ti spinga)
proverbio Milanese

saccottino
Messaggi: 978
Iscritto il: 1 ago 2006, 17:13

Re: SERIE A 2010/2011: SI CAMBIA DI NUOVO

Messaggio da saccottino » 9 apr 2010, 13:39

Emy77 ha scritto:
lupomar ha scritto: Due sostanzialmente i temi preminenti da sottoporre al Consiglio Federale nella due giorni di Parma. Uno riguarda il parco giocatori, leggasi avere comunque un riconoscimento per la loro crescita, in quanto se vengono meno i contributi per coloro che non sono più in lista alcune società, come detto, si ritrovano con un pugno di mosche, l’altro riguarda il discorso Challenge Cup. Le società vorrebbero proporre che la partecipazione, con le singole squadre e non a franchigia, possa contare anche sui giocatori migliori delle squadre non classificate per il torneo europeo in modo da poter essere più competitive (se la Erc non avrà nulla da obiettare).
Cioè vorrebbero chiedere all'ERC di poter aggiungere in squadra per le partite di Challenge giocatori presi solo per l'occasione da altre squadre del campionato, che poi finito l'impegno di coppa se ne tornano nelle loro squadre fino alla chiamata successiva??? A me pare follia pura, cioè proprio una cosa che non sta nè in cielo nè in terra: a Parma si vede che si beve gran bene durante le riunioni. :shock:
Anche a me sembra assurdo: o fai una franchigia (o una unione o un consorzio o come lo si vuol chiamare) dall'inizio, oppure ognuno per conto suo ma senza vie di mezzo. che senso avrebbe che un giocatore debba cambiare squadra ogni 2-3 settimane??? e con chi si allenerebbe??? e poi ipotizziamo: al primo turno escono tutte le italiane (rinforzate) meno una; dal turno successivo quella continuerà con i giocatori con cui ha passato il turno (compresi i rinforzi della prima ora) o prenderà pure tutto il meglio delle altre squadre, comprese quelle eliminate? :shock: :shock: :shock:
Se a Parma e dintorni non sono in grado di reggere tutte queste società a medio-alto livello, che ne facciano direttamente solo una unica, o massimo 2, ma competitive sia per il campionato e sia per la Challenge (e soprattutto per la Challenge, visto che vincere il campionato da ora in poi avrà un'importanza molto relativa!)

Avatar utente
Emy77
Site Moderator
Site Moderator
Messaggi: 5445
Iscritto il: 7 set 2004, 0:00
Località: Una bergamasca a Genova
Contatta:

Re: SERIE A 2010/2011: SI CAMBIA DI NUOVO

Messaggio da Emy77 » 9 apr 2010, 14:38

Ma vi immaginate le facce di quelli dell'ERC se si sentono chiedere sta cosa? :|
"La penna dolcissima intinta nell'arsenico" (Cit.)

luqa
Messaggi: 1908
Iscritto il: 26 lug 2006, 12:54

Re: SERIE A 2010/2011: SI CAMBIA DI NUOVO

Messaggio da luqa » 9 apr 2010, 15:21

Premesso , e mi tiro addosso tante critiche, che la territorialità poteva non essere davvero un gran problema.
Perché si può fare est-ovest invece che nord-sud;
perché permette di avere due "conferenze" separate da A2 a Cn;
perché non vieta di avere play-off e play-out nazionali incrociati;
ecc.

però a me lasciano perplessi le uscite parmensi/parmigiane...

"non esistono 22 giocatori di pari livello da metetre a referto.." certo se nelel giovanili non insegni, e se non hai soldi per pagare le squadre di serie minore che hanno qualche bel pezzo.. I teoema di Prma- Il numero di giocatori di livello in Italia è un insieme definito, limitato, costante.

2la singola squadra che prende in prestito" ...fantasia all'opera... o fanno un consorzio (meglio 2 , "rugby union parmigiano-reggiano" + "pallaovale padana") e si presentano con quello se superano il torneo delle franchigie o se una delle squadre si qualifica nel campionato (dipende da che decide mamma FIR), o che si associno, una squadra sta in Eccellenza, le altre in A, e la sqaudra in A se va in challenge ci va associata a quelle di B, inserendo nela lista ERC i nomi di alcunigiocatiri di queste...

erbolario
Messaggi: 418
Iscritto il: 15 feb 2009, 18:38

Re: SERIE A 2010/2011: SI CAMBIA DI NUOVO

Messaggio da erbolario » 9 apr 2010, 15:45

saccottino ha scritto:
Emy77 ha scritto:
lupomar ha scritto: Due sostanzialmente i temi preminenti da sottoporre al Consiglio Federale nella due giorni di Parma. Uno riguarda il parco giocatori, leggasi avere comunque un riconoscimento per la loro crescita, in quanto se vengono meno i contributi per coloro che non sono più in lista alcune società, come detto, si ritrovano con un pugno di mosche, l’altro riguarda il discorso Challenge Cup. Le società vorrebbero proporre che la partecipazione, con le singole squadre e non a franchigia, possa contare anche sui giocatori migliori delle squadre non classificate per il torneo europeo in modo da poter essere più competitive (se la Erc non avrà nulla da obiettare).
Cioè vorrebbero chiedere all'ERC di poter aggiungere in squadra per le partite di Challenge giocatori presi solo per l'occasione da altre squadre del campionato, che poi finito l'impegno di coppa se ne tornano nelle loro squadre fino alla chiamata successiva??? A me pare follia pura, cioè proprio una cosa che non sta nè in cielo nè in terra: a Parma si vede che si beve gran bene durante le riunioni. :shock:
Anche a me sembra assurdo: o fai una franchigia (o una unione o un consorzio o come lo si vuol chiamare) dall'inizio, oppure ognuno per conto suo ma senza vie di mezzo. che senso avrebbe che un giocatore debba cambiare squadra ogni 2-3 settimane??? e con chi si allenerebbe??? e poi ipotizziamo: al primo turno escono tutte le italiane (rinforzate) meno una; dal turno successivo quella continuerà con i giocatori con cui ha passato il turno (compresi i rinforzi della prima ora) o prenderà pure tutto il meglio delle altre squadre, comprese quelle eliminate? :shock: :shock: :shock:
Se a Parma e dintorni non sono in grado di reggere tutte queste società a medio-alto livello, che ne facciano direttamente solo una unica, o massimo 2, ma competitive sia per il campionato e sia per la Challenge (e soprattutto per la Challenge, visto che vincere il campionato da ora in poi avrà un'importanza molto relativa!)
Saccottino mi pare che questa situazione sia venuta fuori dall'intero consiglio di top ten riunitosi ieri, e non solo dalle squadre di Parma, ricordo che erano presenti tutte le società meno l'Aquila e Roma (oltre chiaramente al Treviso e Viadana). Se lo hanno pensato loro vuol dire che a tutti la cosa andava bene o no?

Avatar utente
Emy77
Site Moderator
Site Moderator
Messaggi: 5445
Iscritto il: 7 set 2004, 0:00
Località: Una bergamasca a Genova
Contatta:

Re: SERIE A 2010/2011: SI CAMBIA DI NUOVO

Messaggio da Emy77 » 9 apr 2010, 16:58

erbolario ha scritto: Saccottino mi pare che questa situazione sia venuta fuori dall'intero consiglio di top ten riunitosi ieri, e non solo dalle squadre di Parma, ricordo che erano presenti tutte le società meno l'Aquila e Roma (oltre chiaramente al Treviso e Viadana). Se lo hanno pensato loro vuol dire che a tutti la cosa andava bene o no?
Certamente: il vino che evidentemente scorreva a fiumi l'avran bevuto tutti, mica solo i padroni di casa!
Per capire quanto è ridicola solo a dirla sta cosa, basta pensarla applicata anche a qualunque altro sport di squadra, a qualunque livello: ma siamo impazziti??? E le squadre avversarie poi che dovrebbero dire??? A me pare una cosa proprio da manicomio.


@luqa
la territorialità era un grosso problema invece:
1- la divisione meritocratica assicura due gironi più equilibrati, più impegnativi per chi ci gioca, più adatti alla crescita dei giovani e più belli da vedere e da seguire per il pubblico. Senza contare che è più intelligente anche dal punto di vista della qualità poi delle promosse in S10 e più sensato ed equo per le retrocessioni.
2- con 7 (mi pare che il conteggio fosse questo) squadre concentrate in Veneto, come la giri la giri, la bussola del territoriale è sempre sbilanciata, tanto è vero che l'ipotesi che avevamo fatto qui era già est-ovest e l'ovest partiva da Asti e arrivava fino a Catania: se permetti, qualche problemino c'è! E anche a voler fare nord-sud, inevitabilmente squadre del pieno nord finiscono per questione numerica nel girone sud, incazzandosi notevolmente e giustamente, visto che poi ce ne sono tante altre che si fanno invece le trasferte in bici!

La soluzione ibrida, che mi pare di capire sia quella che si prospetta, non mi trova d'accordo, ma è certo sempre meglio di un territoriale che poi sarebbe un non-territoriale. Entrambe queste opzioni comunque porteranno a partite del tutto prive di senso tra squadre da vetta di A1 e squadre da bassa classifica di A2, cioè a partite che nessuno vorrebbe vedere ma anche che nessuno vorrebbe giocare.
"La penna dolcissima intinta nell'arsenico" (Cit.)

saccottino
Messaggi: 978
Iscritto il: 1 ago 2006, 17:13

Re: SERIE A 2010/2011: SI CAMBIA DI NUOVO

Messaggio da saccottino » 9 apr 2010, 17:08

erbolario ha scritto:
saccottino ha scritto:
Emy77 ha scritto:
lupomar ha scritto: Due sostanzialmente i temi preminenti da sottoporre al Consiglio Federale nella due giorni di Parma. Uno riguarda il parco giocatori, leggasi avere comunque un riconoscimento per la loro crescita, in quanto se vengono meno i contributi per coloro che non sono più in lista alcune società, come detto, si ritrovano con un pugno di mosche, l’altro riguarda il discorso Challenge Cup. Le società vorrebbero proporre che la partecipazione, con le singole squadre e non a franchigia, possa contare anche sui giocatori migliori delle squadre non classificate per il torneo europeo in modo da poter essere più competitive (se la Erc non avrà nulla da obiettare).
Cioè vorrebbero chiedere all'ERC di poter aggiungere in squadra per le partite di Challenge giocatori presi solo per l'occasione da altre squadre del campionato, che poi finito l'impegno di coppa se ne tornano nelle loro squadre fino alla chiamata successiva??? A me pare follia pura, cioè proprio una cosa che non sta nè in cielo nè in terra: a Parma si vede che si beve gran bene durante le riunioni. :shock:
Anche a me sembra assurdo: o fai una franchigia (o una unione o un consorzio o come lo si vuol chiamare) dall'inizio, oppure ognuno per conto suo ma senza vie di mezzo. che senso avrebbe che un giocatore debba cambiare squadra ogni 2-3 settimane??? e con chi si allenerebbe??? e poi ipotizziamo: al primo turno escono tutte le italiane (rinforzate) meno una; dal turno successivo quella continuerà con i giocatori con cui ha passato il turno (compresi i rinforzi della prima ora) o prenderà pure tutto il meglio delle altre squadre, comprese quelle eliminate? :shock: :shock: :shock:
Se a Parma e dintorni non sono in grado di reggere tutte queste società a medio-alto livello, che ne facciano direttamente solo una unica, o massimo 2, ma competitive sia per il campionato e sia per la Challenge (e soprattutto per la Challenge, visto che vincere il campionato da ora in poi avrà un'importanza molto relativa!)
Saccottino mi pare che questa situazione sia venuta fuori dall'intero consiglio di top ten riunitosi ieri, e non solo dalle squadre di Parma, ricordo che erano presenti tutte le società meno l'Aquila e Roma (oltre chiaramente al Treviso e Viadana). Se lo hanno pensato loro vuol dire che a tutti la cosa andava bene o no?
Si chiaro, questa genialata può essere uscita solo dall'incontro di numerose menti, non solo da pochi cervelli... Ma ve lo vedete voi il Padova che presta allegramente ogni 2-3 settimane i giocatori al Rovigo, e gli tornano magari tutti rotti, e il Rovigo fa strada in Challenge coprendosi di gloria? E viceversa ovviamente... Sono situazioni paradossali, quasi comiche...

erbolario
Messaggi: 418
Iscritto il: 15 feb 2009, 18:38

Re: SERIE A 2010/2011: SI CAMBIA DI NUOVO

Messaggio da erbolario » 9 apr 2010, 17:22

Emy77 ha scritto:
erbolario ha scritto: Saccottino mi pare che questa situazione sia venuta fuori dall'intero consiglio di top ten riunitosi ieri, e non solo dalle squadre di Parma, ricordo che erano presenti tutte le società meno l'Aquila e Roma (oltre chiaramente al Treviso e Viadana). Se lo hanno pensato loro vuol dire che a tutti la cosa andava bene o no?
Certamente: il vino che evidentemente scorreva a fiumi l'avran bevuto tutti, mica solo i padroni di casa!
Per capire quanto è ridicola solo a dirla sta cosa, basta pensarla applicata anche a qualunque altro sport di squadra, a qualunque livello: ma siamo impazziti??? E le squadre avversarie poi che dovrebbero dire??? A me pare una cosa proprio da manicomio.


@luqa
la territorialità era un grosso problema invece:
1- la divisione meritocratica assicura due gironi più equilibrati, più impegnativi per chi ci gioca, più adatti alla crescita dei giovani e più belli da vedere e da seguire per il pubblico. Senza contare che è più intelligente anche dal punto di vista della qualità poi delle promosse in S10 e più sensato ed equo per le retrocessioni.
2- con 7 (mi pare che il conteggio fosse questo) squadre concentrate in Veneto, come la giri la giri, la bussola del territoriale è sempre sbilanciata, tanto è vero che l'ipotesi che avevamo fatto qui era già est-ovest e l'ovest partiva da Asti e arrivava fino a Catania: se permetti, qualche problemino c'è! E anche a voler fare nord-sud, inevitabilmente squadre del pieno nord finiscono per questione numerica nel girone sud, incazzandosi notevolmente e giustamente, visto che poi ce ne sono tante altre che si fanno invece le trasferte in bici!

La soluzione ibrida, che mi pare di capire sia quella che si prospetta, non mi trova d'accordo, ma è certo sempre meglio di un territoriale che poi sarebbe un non-territoriale. Entrambe queste opzioni comunque porteranno a partite del tutto prive di senso tra squadre da vetta di A1 e squadre da bassa classifica di A2, cioè a partite che nessuno vorrebbe vedere ma anche che nessuno vorrebbe giocare.
Scusa Emy io solo detto che la proposta e stata partorita dai club di T.T. la cosa può essere ridicola per i comuni mortali come noi, ma ti dò un'altra chiave di lettura. A quanto corrispondono le quote per la coppa? Te lo dico io, a spanne sui due milioni di euro, vuoi che non si siano fatti i loro conti? Vuoi che lascino perdere questi spiccioli? Tenendo presente che gli anglossassoni hanno già detto e scritto che se facciamo un'altra figura di m.....il prossimo 'anno sarà l'ultimo, ci cacceranno e al nostro posto faranno entrare le squadre U/21 Inglesi che ritengono molto più forti delle nostre attuali T.T. tenendosi oltre tutto in casa i soldini.
Poi possiamo continuare a dire che la cosa e ridicola.............

lupomar
Messaggi: 910
Iscritto il: 16 set 2003, 0:00
Località: Vicenza/Verona

Re: SERIE A 2010/2011: SI CAMBIA DI NUOVO

Messaggio da lupomar » 10 apr 2010, 11:56

erbolario ha scritto: gli anglossassoni hanno già detto e scritto che se facciamo un'altra figura di m.....il prossimo 'anno sarà l'ultimo, ci cacceranno e al nostro posto faranno entrare le squadre U/21 Inglesi
Solo per capire e senza alcuna polemica: Chi avrebbe detto sta genialata? Al di là della forza (o per meglio dire) debolezza delle italiane ti sembra una cosa possibile? Semmai potrebbero far entrare squadre di altre nazioni al posto di noi, ma le U21 inglesi (poi perché le, quante ne farebbero???) che c'entrano?

lupomar
Messaggi: 910
Iscritto il: 16 set 2003, 0:00
Località: Vicenza/Verona

Re: SERIE A 2010/2011: SI CAMBIA DI NUOVO

Messaggio da lupomar » 10 apr 2010, 16:49

Questa è la versione della riunione apparsa sul Gazzettino:

Il Gazzettino ha scritto:Ieri la riunione preparatoria dei presidenti del Super 10

«Salvate il campionato»

I problemi di un torneo che la Celtic priverà dei suoi migliori giocatori


I club italiani chiedono alla Fir un livello di sopravvivenza dignitoso, economicamente e tecnicamente, ora che all’Italia si apre la porta delle Celtic League. In uno slogan: il campionato è morto, viva il campionato! È quanto emerso ieri a Parma dalla riunione indetta fra i presidenti dei club di Super 10 che l’anno prossimo disputeranno un torneo privato dei migliori giocatori, e quindi di visibilità e appeal economico, a vantaggio delle due realtà che disputeranno invece la Celtic: Aironi del Po e Benetton Treviso.
Alla riunione c’erano i rappresentanti delle tre venete (Rovigo, Parma, Venezia), delle due parmensi (Parma, Gran), del Prato, più quelli di Colorno e Noceto delle serie minori. Mancavano l’Aquila e Roma. Quest’ultima alla prese con la chiusura degli impianti sportivi del Tre Fontane per un contenzioso finanziario (pare di 600 mila euro) con l’azienda di fornitura dell’acqua. Una punta dell’iceberg (come il taglio del gas al Battaglini di Rovigo qualche mese fa) della situazione finanziaria al limite del collasso che le società stanno, proprio mentre la Fir gode del bilancio più florido di sempre (34 milioni).
Cosa chiedono i club alla federazione? Nessun documento, nè dichiarazione ufficiale, è stata fatta dai presidenti. Ma alcuni punti fermi condivisi sono emersi. 1) Trovare l’accordo fra i club per diminuire le spese di gestione in futuro. 2) Tenere per sè i soldi dell’Erc per la partecipazione alla Challenge Cup (come club anche l’anno prossimo e non come selezioni, visto che la strada indicata dalla Fir di raggruppare le squadre tre a tre è impraticabile secondo le regole europee). 3) Costruire un progetto per il campionato che, pur utilizzando soprattutto giocatori italiani di formazione, non penalizzi troppo il livello tecnico. 4) No alle seconde squadre di Aironi Viadana e Benetton Treviso nel torneo italiano, sì a collaborazioni con le due realtà di Celtic.
Questo e molto altro verrà messo sul tavolo del consiglio federale, riunito oggi e domani sempre a Parma. In discussione fra i vari temi «un riepilogo del percorso di ammissione di Treviso e Aironi alla Celtic; l’elenco dei giocatori di interesse nazionale; le proposte di calendario di Eccellenza e serie A; la definizione del numero di atleti di formazione italiana». Qui si inserirà il grido di dolore dei presidenti di club. Verrà ascoltato?

Rispondi

Torna a “Serie A”