Qui si vede l'azione abbastanza bene, prova a dare il tuo giudizio da arbitro, senza nessuna vena polemica, solo per curiosità e per dibattito! http://www.sportparma.com/video_sportpa ... ights.htmlgcruta ha scritto:Non esiste una regola certa. Se l'in avanti volontario è a prevenire che l'ala da ultimo uomo senza avversari raccolga la palla, faccia un metro e segni, ci potrebbe stare e nessuno avrebbe nulla da ridire. Se siamo a venti metri dalla meta con la difesa che sta recuperando, fallo cinico (e possibile cartellino giallo).Squilibrio ha scritto:Per quanto riguarda la meta tecnica c'è chi la da e chi no, non sono un arbitro ma dare una meta tecnica per avanti volontario al primo fallo....
Serie A 2009/10 - Girone A
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Re: Serie A 2009/10 - Girone A
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Re: Serie A 2009/10 - Girone A
dal video sembra una punizione quantomeno esagerata la meta tecnica. Se il passaggio fosse stato indirizzato ad un giocatore libero di andare in meta poteva starci ma non mi sembra questo il caso..
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Re: Serie A 2009/10 - Girone A
E vero che il numero 10 del Amatori Milano è tornato in Australia!?!?
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Re: Serie A 2009/10 - Girone A
Non so, ma ho letto che il 15 del livorno, nick "bidone" reily è tornato in australia
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Re: Serie A 2009/10 - Girone A
Secondo me "bidone" Reily l'hanno spedito....parlando con un dirigente all'andata dire che non erano contenti è un eufemismo...
L'unico modo per liberarsi da una tentazione è cedere ad essa...
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Re: Serie A 2009/10 - Girone A
AMATORI MILANO 40 - 24 PIACENZA
UNA BUONA AMATORI CORSARA A PIACENZA 40-24: I BIANCONERI SEGNANO SEI METE E CONQUISTANO CINQUE PUNTI
Vittoria doveva essere e vittoria è stata per l’Amatori Milano sul difficile campo del fanalino di coda Piacenza.
I meneghini, scesi in campo con la giusta concentrazione, senza sottovalutare l’avversario, faticano solamente nei primi 15’ minuti di gara, quelli necessari a prendere le misure dei padroni di casa e raccolgono alla fine il primo successo con bonus del campionato (5 punti), incamerando così la seconda vittoria consecutiva.
Un avvio in salita, si diceva, complice anche la gran vena dell’apertura piacentina Grangetto (uno dei tanti ex del match), preciso in due piazzati (5’ e 19’) che fanno scappare avanti i suoi. Sotto 6-0 l’Amatori non crolla, si riorganizza e inizia a giocare bene alla mano, chiudendo a dovere la difesa. Migliora anche la disciplina e al 27’ arriva la prima meta di giornata, una meta tecnica sulla spinta della mischia che ha il pregio di sbloccare la squadra.
Cavalleri all’apertura fa girare bene i palloni e al 33’ il numero 7 Fornari (un altro ex guarda caso) recupera un pallone vagante sui 22 avversari dopo un intercetto di Monteagudo e vola oltre i pali. Sandri si dimostra cecchino infallibile e i suoi calci continuano a centrare i pali e a far prendere il largo. Piacenza prova a giocare senza timore, Milano non si fa mai sorprendere, determinata a non fare rientrare in partita gli avversari.
Prima del riposo c’è ancora tempo per la meta dell’argentino Monteagudo che va ancora a referto dopo la realizzazione di domenica scorsa con Udine.
Nella ripresa il XV di Coach Cuttitta ha il merito di non mollare la presa e di continuare a spingere sull’acceleratore, così quando dopo nemmeno un minuto arriva la meta di Antonelli il risultato può dirsi in cassaforte.
Al 50’ Pallaro decide che è ora di entrare nel tabellino marcatori e segna un’altra meta. Dalla parte opposta del campo è ancora Grangetto che suona la carica riuscendo a eludere la difesa e trovando la sua meta personale (54’).
Troppo tardi però perché ora Milano, sulle ali dell’entusiasmo, gioca anche bene e chiude tutti gli spazi. Un altro ex come Baracchi, uno dei migliori in campo, chiude una bella azione e punisce i suoi ex compagni con un’altra meta consentendo ai milanesi di toccare quota 40.
Nel finale esce tutto l’orgoglio dei padroni di casa che provano ad ottenere il bonus realizzando altre mete. Ne arrivano però solo due che lasciano l’amaro in bocca e rabbia per un punticino che sarebbe stato oro per la classifica.
L’Amatori torna invece a casa con cinque importanti punti e la consapevolezza di aver trovato una buona mediana con Celoni numero 9 e Cavalleri apertura e un cecchino precisissimo in Sandri.
Domenica il campionato si ferma ma l’Arena aprirà ancora i suoi battenti per una sfida spettacolare fra una selezione milanese chiamata XV AMBROSIANO (il meglio delle tre squadre milanesi, Amatori, ASR e Grande Milano) e la Nazionale Italiana Under 19, per un’altra meravigliosa giornata di festa e rugby.
Fonte: http://www.facebook.com/notes/amatori-r ... 1889835566
UNA BUONA AMATORI CORSARA A PIACENZA 40-24: I BIANCONERI SEGNANO SEI METE E CONQUISTANO CINQUE PUNTI
Vittoria doveva essere e vittoria è stata per l’Amatori Milano sul difficile campo del fanalino di coda Piacenza.
I meneghini, scesi in campo con la giusta concentrazione, senza sottovalutare l’avversario, faticano solamente nei primi 15’ minuti di gara, quelli necessari a prendere le misure dei padroni di casa e raccolgono alla fine il primo successo con bonus del campionato (5 punti), incamerando così la seconda vittoria consecutiva.
Un avvio in salita, si diceva, complice anche la gran vena dell’apertura piacentina Grangetto (uno dei tanti ex del match), preciso in due piazzati (5’ e 19’) che fanno scappare avanti i suoi. Sotto 6-0 l’Amatori non crolla, si riorganizza e inizia a giocare bene alla mano, chiudendo a dovere la difesa. Migliora anche la disciplina e al 27’ arriva la prima meta di giornata, una meta tecnica sulla spinta della mischia che ha il pregio di sbloccare la squadra.
Cavalleri all’apertura fa girare bene i palloni e al 33’ il numero 7 Fornari (un altro ex guarda caso) recupera un pallone vagante sui 22 avversari dopo un intercetto di Monteagudo e vola oltre i pali. Sandri si dimostra cecchino infallibile e i suoi calci continuano a centrare i pali e a far prendere il largo. Piacenza prova a giocare senza timore, Milano non si fa mai sorprendere, determinata a non fare rientrare in partita gli avversari.
Prima del riposo c’è ancora tempo per la meta dell’argentino Monteagudo che va ancora a referto dopo la realizzazione di domenica scorsa con Udine.
Nella ripresa il XV di Coach Cuttitta ha il merito di non mollare la presa e di continuare a spingere sull’acceleratore, così quando dopo nemmeno un minuto arriva la meta di Antonelli il risultato può dirsi in cassaforte.
Al 50’ Pallaro decide che è ora di entrare nel tabellino marcatori e segna un’altra meta. Dalla parte opposta del campo è ancora Grangetto che suona la carica riuscendo a eludere la difesa e trovando la sua meta personale (54’).
Troppo tardi però perché ora Milano, sulle ali dell’entusiasmo, gioca anche bene e chiude tutti gli spazi. Un altro ex come Baracchi, uno dei migliori in campo, chiude una bella azione e punisce i suoi ex compagni con un’altra meta consentendo ai milanesi di toccare quota 40.
Nel finale esce tutto l’orgoglio dei padroni di casa che provano ad ottenere il bonus realizzando altre mete. Ne arrivano però solo due che lasciano l’amaro in bocca e rabbia per un punticino che sarebbe stato oro per la classifica.
L’Amatori torna invece a casa con cinque importanti punti e la consapevolezza di aver trovato una buona mediana con Celoni numero 9 e Cavalleri apertura e un cecchino precisissimo in Sandri.
Domenica il campionato si ferma ma l’Arena aprirà ancora i suoi battenti per una sfida spettacolare fra una selezione milanese chiamata XV AMBROSIANO (il meglio delle tre squadre milanesi, Amatori, ASR e Grande Milano) e la Nazionale Italiana Under 19, per un’altra meravigliosa giornata di festa e rugby.
Fonte: http://www.facebook.com/notes/amatori-r ... 1889835566
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Re: Serie A 2009/10 - Girone A
Aspetterei un attimo prima di esaltarsi, il Piacenza è la stessa squadra che ha perso in casa 25-0, due domeniche fa, contro il mio Brescia.fillypunky ha scritto:AMATORI MILANO 40 - 24 PIACENZA
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Vittoria doveva essere e vittoria è stata per l’Amatori Milano sul difficile campo del fanalino di coda Piacenza .
L’Amatori torna invece a casa con cinque importanti punti e la consapevolezza di aver trovato una buona mediana con Celoni numero 9 e Cavalleri apertura e un cecchino precisissimo in Sandri.
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Re: Serie A 2009/10 - Girone A
si e oggi con il FIRENZE........MA LASCIAMO STARE,FRANCHI E IL SUO SOCIO STANNO DISTRUGGENDO UNA SOCIETA' E LO SPIRITO DEI GIOCATORIbobo67 ha scritto:Aspetterei un attimo prima di esaltarsi, il Piacenza è la stessa squadra che ha perso in casa 25-0, due domeniche fa, contro il mio Brescia.fillypunky ha scritto:AMATORI MILANO 40 - 24 PIACENZA
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Vittoria doveva essere e vittoria è stata per l’Amatori Milano sul difficile campo del fanalino di coda Piacenza .
L’Amatori torna invece a casa con cinque importanti punti e la consapevolezza di aver trovato una buona mediana con Celoni numero 9 e Cavalleri apertura e un cecchino precisissimo in Sandri.
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Re: Serie A 2009/10 - Girone A
Badia 18 - Brescia 19
Negli ultimi secondidi partita mate trasformata dal Brescia.
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Re: Serie A 2009/10 - Girone A
A NOCETO . NOCETO 22 MOGLIANO 0
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Re: Serie A 2009/10 - Girone A
udine colorno 22-18
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Re: Serie A 2009/10 - Girone A
lazio firenze 20-12 (4-0)
che si voglia giocare al calcio fiorentino per i gigliati è un dato di fatto e certamente, visti gli individui, quello è quanto possono fare, che invece si giochi a rugby è dovere dell'arbitro tutelarlo!
L'arbitro di oggi non ha sbagliato nelle valutazioni tecniche, anzi mi è apparso molto preciso, puntuale e imparziale.
Dove ha completamente "toppato" è STATO NELLA GESTIONE , PERALTRO DIFFICILE DELLA PARTITA
Il pilone 3 dei toscani recidivo a falli analocghi al 4 minuto ha morso in faccia la seconda linea avversaria e si è reso protagonista nel tentativo, peraltro fallito, di intimidire il tallonatore Laziale esordiente di 19 anni.
Una azione precoce ed incisiva avrebbe potuto farci vedere una partita migliore! Ma mancnado le palle l'arbitro ha distibuito salomonicamente le punizioni senza contollare la continua aggressione e provocazionemessa in atto da un paio di toscani.
Abbiamo assistito ad una serie continua di falli e di scaszzottate in mischia chiusa che ha prodotto 6 gialli e 2 rossi!? o forse di più?ho perso il conto.
La Lazio ha abboccato e ha giocato male pensando alla guerra senza pensare al gioco, l'otto toscano , l'unico giocatore degno di questo n ome, ha prodotto 2 break ed una meta, e comunque ha trascinato la squadra fino alla fine.
tra i biancazzurri scelte tecniche e tattiche sbagliate hanno compromesso la lucidità del gioco e, visto come sono andate le altre partite, si è persa l'occasione di guadagnare il punto di bonus!
che si voglia giocare al calcio fiorentino per i gigliati è un dato di fatto e certamente, visti gli individui, quello è quanto possono fare, che invece si giochi a rugby è dovere dell'arbitro tutelarlo!
L'arbitro di oggi non ha sbagliato nelle valutazioni tecniche, anzi mi è apparso molto preciso, puntuale e imparziale.
Dove ha completamente "toppato" è STATO NELLA GESTIONE , PERALTRO DIFFICILE DELLA PARTITA
Il pilone 3 dei toscani recidivo a falli analocghi al 4 minuto ha morso in faccia la seconda linea avversaria e si è reso protagonista nel tentativo, peraltro fallito, di intimidire il tallonatore Laziale esordiente di 19 anni.
Una azione precoce ed incisiva avrebbe potuto farci vedere una partita migliore! Ma mancnado le palle l'arbitro ha distibuito salomonicamente le punizioni senza contollare la continua aggressione e provocazionemessa in atto da un paio di toscani.
Abbiamo assistito ad una serie continua di falli e di scaszzottate in mischia chiusa che ha prodotto 6 gialli e 2 rossi!? o forse di più?ho perso il conto.
La Lazio ha abboccato e ha giocato male pensando alla guerra senza pensare al gioco, l'otto toscano , l'unico giocatore degno di questo n ome, ha prodotto 2 break ed una meta, e comunque ha trascinato la squadra fino alla fine.
tra i biancazzurri scelte tecniche e tattiche sbagliate hanno compromesso la lucidità del gioco e, visto come sono andate le altre partite, si è persa l'occasione di guadagnare il punto di bonus!
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Re: Serie A 2009/10 - Girone A
AMATORI MILANO 11 - 16 SAN DONA'
All’Arena Civica di Milano è andata in scena un’altra giornata di rugby e spettacolo con una buona cornice di pubblico nonostante il vento gelido che ha imperversato sul capoluogo meneghino.
Peccato solo che l’Amatori abbia sprecato troppo e non sia riuscita a cogliere una preziosa vittoria nel diciassettesimo turno della serie A1 di rugby, utile a farle scalare qualche posizione in graduatoria.
L’Orved San Donà era un avversario abbordabile che ha saputo sfruttare un ottimo primo tempo e la precisione ai calci dell’apertura Dotta per portare a casa bottino e 4 punti.
Il 16-11 finale è certamente meritato per i veneti, bravi a sparare nella prima parte di gara tutte le loro cartucce e a resistere nella ripresa all’avanzata, a tratti un po’ disordinata, dei padroni di casa, intenti a cercare la rimonta.
I primi 20 minuti Milano sembra frastornata, non riesce a giocare nei ventidue avversari e Dotta la punisce con due piazzati e un drop che fanno volare i suoi sul 9-0. A questo punto i tuttineri milanesi iniziano a giocare e rientrano in gara con due piazzati di Sandri (22’ e 31’).
A spezzare l’equilibrio che regna in campo arrivano due mete, una per parte, in chiusura di frazione che ravvivano un match sempre molto incerto.
Al 35’ è il neozelandese degli ospiti Saifoloi, bravo a usare la sua potenza a volare in meta, mentre proprio al 40’ è l’estremo milanese Sandri a rispondergli dopo una bella azione corale orchestrata da Celoni e Cavalleri.
Sembra il preludio per vedere una pioggia di mete da ambo le parti nella ripresa, invece il punteggio non cambia più con il Xv milanese che staziona quasi sempre nella parte di campo ospite senza riuscire però mai a sfondare.
San Donà si difende con ordine provando qualche sortita in avanti e quando Pallaro e compagni riescono ad entrare nei 22 veneti pasticciano sempre troppo con passaggi in avanti o sbagliati che producono solo tanta rabbia e nessun punto.
Negli ultimi venti minuti di gioco prima Pallaro (Am) e poi Bressan (SanD) rimediano un cartellino giallo ma anche con le squadre in inferiorità nessuno riesce a muovere il punteggio.
La mischia meneghina le prova tutte, anche sfruttando al meglio due touche ben giocate a ridosso della linea di meta ma entrambe le azioni svaniscono di un soffio sul più bello.
Finisce con i festeggiamenti del San Donà che vola a quota 43 e la delusione del Milano che non riesce a scavalcare il Livorno, vittorioso nell’anticipo del sabato 25-9 con Piacenza e avanti ora in classifica di due punti 34-32.
L’Amatori Milano si consola con l’ennesima vittoria dei cadetti di Sergio Benazzi e Simone Merlo vittoriosi per 54-0 contro il Lainate in un match dove si è distinto il flanker romeno Cristian Romascu, man of the match, e l’importante successo della femminile in un match di Coppa Italia con Mantova (20-0).
Il campionato di serie A1 si ferma ora per una pausa, si tornerà in campo per la diciottesima giornata il 28 marzo con la trasferta di Firenze.
Amatori Milano-Orved San Donà 11-16 (1-4)
Amatori Milano: Sandri, Monteagudo, Garcia Ferrè, Franchi, Montanelli, Cavalleri, Celoni, Pallaro, Fornari, Mereghetti, Alcacer, Baracchi, Borboni (22’ st Vaghi), Mele (28’ st Bergamin), Carera. All. Marcello Cuttitta.
Orved San Donà: Secco, Bressan, Cibin (35’ st Bacchin), Dartora, Florian, Dotta, Zanet, Saifoloi, Di Maggio, Edwards T., Edwards G., Venturato, Pesce (18’ st Mazzon), Zecchin, Ceneda. All. Jason Wright
MARC: 4’ pt cp Dotta (SanD), 13’ pt cp Dotta (SanD), 19’ pt drop Dotta (SanD), 22’ pt cp Sandri (Am), 31’ pt cp Sandri (Am), 35’ pt meta Saifoloi trasf Dotta (SanD), 40’ pt meta Sandri (Am)
Note: 10’ st giallo Pallaro (Am), 31’ st giallo Bressan (SanD)
http://www.facebook.com/pages/Segrate-I ... 3743885567
All’Arena Civica di Milano è andata in scena un’altra giornata di rugby e spettacolo con una buona cornice di pubblico nonostante il vento gelido che ha imperversato sul capoluogo meneghino.
Peccato solo che l’Amatori abbia sprecato troppo e non sia riuscita a cogliere una preziosa vittoria nel diciassettesimo turno della serie A1 di rugby, utile a farle scalare qualche posizione in graduatoria.
L’Orved San Donà era un avversario abbordabile che ha saputo sfruttare un ottimo primo tempo e la precisione ai calci dell’apertura Dotta per portare a casa bottino e 4 punti.
Il 16-11 finale è certamente meritato per i veneti, bravi a sparare nella prima parte di gara tutte le loro cartucce e a resistere nella ripresa all’avanzata, a tratti un po’ disordinata, dei padroni di casa, intenti a cercare la rimonta.
I primi 20 minuti Milano sembra frastornata, non riesce a giocare nei ventidue avversari e Dotta la punisce con due piazzati e un drop che fanno volare i suoi sul 9-0. A questo punto i tuttineri milanesi iniziano a giocare e rientrano in gara con due piazzati di Sandri (22’ e 31’).
A spezzare l’equilibrio che regna in campo arrivano due mete, una per parte, in chiusura di frazione che ravvivano un match sempre molto incerto.
Al 35’ è il neozelandese degli ospiti Saifoloi, bravo a usare la sua potenza a volare in meta, mentre proprio al 40’ è l’estremo milanese Sandri a rispondergli dopo una bella azione corale orchestrata da Celoni e Cavalleri.
Sembra il preludio per vedere una pioggia di mete da ambo le parti nella ripresa, invece il punteggio non cambia più con il Xv milanese che staziona quasi sempre nella parte di campo ospite senza riuscire però mai a sfondare.
San Donà si difende con ordine provando qualche sortita in avanti e quando Pallaro e compagni riescono ad entrare nei 22 veneti pasticciano sempre troppo con passaggi in avanti o sbagliati che producono solo tanta rabbia e nessun punto.
Negli ultimi venti minuti di gioco prima Pallaro (Am) e poi Bressan (SanD) rimediano un cartellino giallo ma anche con le squadre in inferiorità nessuno riesce a muovere il punteggio.
La mischia meneghina le prova tutte, anche sfruttando al meglio due touche ben giocate a ridosso della linea di meta ma entrambe le azioni svaniscono di un soffio sul più bello.
Finisce con i festeggiamenti del San Donà che vola a quota 43 e la delusione del Milano che non riesce a scavalcare il Livorno, vittorioso nell’anticipo del sabato 25-9 con Piacenza e avanti ora in classifica di due punti 34-32.
L’Amatori Milano si consola con l’ennesima vittoria dei cadetti di Sergio Benazzi e Simone Merlo vittoriosi per 54-0 contro il Lainate in un match dove si è distinto il flanker romeno Cristian Romascu, man of the match, e l’importante successo della femminile in un match di Coppa Italia con Mantova (20-0).
Il campionato di serie A1 si ferma ora per una pausa, si tornerà in campo per la diciottesima giornata il 28 marzo con la trasferta di Firenze.
Amatori Milano-Orved San Donà 11-16 (1-4)
Amatori Milano: Sandri, Monteagudo, Garcia Ferrè, Franchi, Montanelli, Cavalleri, Celoni, Pallaro, Fornari, Mereghetti, Alcacer, Baracchi, Borboni (22’ st Vaghi), Mele (28’ st Bergamin), Carera. All. Marcello Cuttitta.
Orved San Donà: Secco, Bressan, Cibin (35’ st Bacchin), Dartora, Florian, Dotta, Zanet, Saifoloi, Di Maggio, Edwards T., Edwards G., Venturato, Pesce (18’ st Mazzon), Zecchin, Ceneda. All. Jason Wright
MARC: 4’ pt cp Dotta (SanD), 13’ pt cp Dotta (SanD), 19’ pt drop Dotta (SanD), 22’ pt cp Sandri (Am), 31’ pt cp Sandri (Am), 35’ pt meta Saifoloi trasf Dotta (SanD), 40’ pt meta Sandri (Am)
Note: 10’ st giallo Pallaro (Am), 31’ st giallo Bressan (SanD)
http://www.facebook.com/pages/Segrate-I ... 3743885567
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Re: Serie A 2009/10 - Girone A
Brrrrrrrrrrrrrrrrrrr.......direi impossibile campo di Piacenza!!!!ahahahahahahfillypunky ha scritto:AMATORI MILANO 40 - 24 PIACENZA
UNA BUONA AMATORI CORSARA A PIACENZA 40-24: I BIANCONERI SEGNANO SEI METE E CONQUISTANO CINQUE PUNTI
Vittoria doveva essere e vittoria è stata per l’Amatori Milano sul difficile campo del fanalino di coda Piacenza.
I meneghini, scesi in campo con la giusta concentrazione, senza sottovalutare l’avversario, faticano solamente nei primi 15’ minuti di gara, quelli necessari a prendere le misure dei padroni di casa e raccolgono alla fine il primo successo con bonus del campionato (5 punti), incamerando così la seconda vittoria consecutiva.
Un avvio in salita, si diceva, complice anche la gran vena dell’apertura piacentina Grangetto (uno dei tanti ex del match), preciso in due piazzati (5’ e 19’) che fanno scappare avanti i suoi. Sotto 6-0 l’Amatori non crolla, si riorganizza e inizia a giocare bene alla mano, chiudendo a dovere la difesa. Migliora anche la disciplina e al 27’ arriva la prima meta di giornata, una meta tecnica sulla spinta della mischia che ha il pregio di sbloccare la squadra.
Cavalleri all’apertura fa girare bene i palloni e al 33’ il numero 7 Fornari (un altro ex guarda caso) recupera un pallone vagante sui 22 avversari dopo un intercetto di Monteagudo e vola oltre i pali. Sandri si dimostra cecchino infallibile e i suoi calci continuano a centrare i pali e a far prendere il largo. Piacenza prova a giocare senza timore, Milano non si fa mai sorprendere, determinata a non fare rientrare in partita gli avversari.
Prima del riposo c’è ancora tempo per la meta dell’argentino Monteagudo che va ancora a referto dopo la realizzazione di domenica scorsa con Udine.
Nella ripresa il XV di Coach Cuttitta ha il merito di non mollare la presa e di continuare a spingere sull’acceleratore, così quando dopo nemmeno un minuto arriva la meta di Antonelli il risultato può dirsi in cassaforte.
Al 50’ Pallaro decide che è ora di entrare nel tabellino marcatori e segna un’altra meta. Dalla parte opposta del campo è ancora Grangetto che suona la carica riuscendo a eludere la difesa e trovando la sua meta personale (54’).
Troppo tardi però perché ora Milano, sulle ali dell’entusiasmo, gioca anche bene e chiude tutti gli spazi. Un altro ex come Baracchi, uno dei migliori in campo, chiude una bella azione e punisce i suoi ex compagni con un’altra meta consentendo ai milanesi di toccare quota 40.
Nel finale esce tutto l’orgoglio dei padroni di casa che provano ad ottenere il bonus realizzando altre mete. Ne arrivano però solo due che lasciano l’amaro in bocca e rabbia per un punticino che sarebbe stato oro per la classifica.
L’Amatori torna invece a casa con cinque importanti punti e la consapevolezza di aver trovato una buona mediana con Celoni numero 9 e Cavalleri apertura e un cecchino precisissimo in Sandri.
Domenica il campionato si ferma ma l’Arena aprirà ancora i suoi battenti per una sfida spettacolare fra una selezione milanese chiamata XV AMBROSIANO (il meglio delle tre squadre milanesi, Amatori, ASR e Grande Milano) e la Nazionale Italiana Under 19, per un’altra meravigliosa giornata di festa e rugby.
Fonte: http://www.facebook.com/notes/amatori-r ... 1889835566
Comunque grande addetto stampa,se uno che non capisce niente di rugby legge l'articolo potrebbe anche pensare che il Milano sia una squadra forte.....
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Re: Serie A 2009/10 - Girone A
Brrrrrrrrrrrrrrrrrrr.......direi impossibile campo di Piacenza!!!!ahahahahahahfillypunky ha scritto:AMATORI MILANO 40 - 24 PIACENZA
UNA BUONA AMATORI CORSARA A PIACENZA 40-24: I BIANCONERI SEGNANO SEI METE E CONQUISTANO CINQUE PUNTI
Vittoria doveva essere e vittoria è stata per l’Amatori Milano sul difficile campo del fanalino di coda Piacenza.
I meneghini, scesi in campo con la giusta concentrazione, senza sottovalutare l’avversario, faticano solamente nei primi 15’ minuti di gara, quelli necessari a prendere le misure dei padroni di casa e raccolgono alla fine il primo successo con bonus del campionato (5 punti), incamerando così la seconda vittoria consecutiva.
Un avvio in salita, si diceva, complice anche la gran vena dell’apertura piacentina Grangetto (uno dei tanti ex del match), preciso in due piazzati (5’ e 19’) che fanno scappare avanti i suoi. Sotto 6-0 l’Amatori non crolla, si riorganizza e inizia a giocare bene alla mano, chiudendo a dovere la difesa. Migliora anche la disciplina e al 27’ arriva la prima meta di giornata, una meta tecnica sulla spinta della mischia che ha il pregio di sbloccare la squadra.
Cavalleri all’apertura fa girare bene i palloni e al 33’ il numero 7 Fornari (un altro ex guarda caso) recupera un pallone vagante sui 22 avversari dopo un intercetto di Monteagudo e vola oltre i pali. Sandri si dimostra cecchino infallibile e i suoi calci continuano a centrare i pali e a far prendere il largo. Piacenza prova a giocare senza timore, Milano non si fa mai sorprendere, determinata a non fare rientrare in partita gli avversari.
Prima del riposo c’è ancora tempo per la meta dell’argentino Monteagudo che va ancora a referto dopo la realizzazione di domenica scorsa con Udine.
Nella ripresa il XV di Coach Cuttitta ha il merito di non mollare la presa e di continuare a spingere sull’acceleratore, così quando dopo nemmeno un minuto arriva la meta di Antonelli il risultato può dirsi in cassaforte.
Al 50’ Pallaro decide che è ora di entrare nel tabellino marcatori e segna un’altra meta. Dalla parte opposta del campo è ancora Grangetto che suona la carica riuscendo a eludere la difesa e trovando la sua meta personale (54’).
Troppo tardi però perché ora Milano, sulle ali dell’entusiasmo, gioca anche bene e chiude tutti gli spazi. Un altro ex come Baracchi, uno dei migliori in campo, chiude una bella azione e punisce i suoi ex compagni con un’altra meta consentendo ai milanesi di toccare quota 40.
Nel finale esce tutto l’orgoglio dei padroni di casa che provano ad ottenere il bonus realizzando altre mete. Ne arrivano però solo due che lasciano l’amaro in bocca e rabbia per un punticino che sarebbe stato oro per la classifica.
L’Amatori torna invece a casa con cinque importanti punti e la consapevolezza di aver trovato una buona mediana con Celoni numero 9 e Cavalleri apertura e un cecchino precisissimo in Sandri.
Domenica il campionato si ferma ma l’Arena aprirà ancora i suoi battenti per una sfida spettacolare fra una selezione milanese chiamata XV AMBROSIANO (il meglio delle tre squadre milanesi, Amatori, ASR e Grande Milano) e la Nazionale Italiana Under 19, per un’altra meravigliosa giornata di festa e rugby.
Fonte: http://www.facebook.com/notes/amatori-r ... 1889835566
Comunque grande addetto stampa,se uno che non capisce niente di rugby legge l'articolo potrebbe anche pensare che il Milano sia una squadra forte.....