Fonte: Uffico stampa Rugby Brescia
MOGLIANO RUGBY – BANCO DI BRESCIA 36-06 (17-06)
Marcatori: 5’ m Endrizzi tr. Eigner, 19’ cp Eigner, 24’ m Canale tr. Eigner, 27’ cp Chiappini, 39’ cp Chiappini. Secondo tempo: 5’m Brugnaro, 18’ m Endrizzi tr. Eigner, 40’ m Cadorin tr. Eigner.
Mogliano: Torresan (33’ D’Aloja), Lambrè, Endrizzi, Galleschi, Del Bubba (20’ st Damo), Eigner, Canale, Biasin (2’ st Cadorin), Durand, Perez, Minello, Pavanello (36’ st Maso), Niewoudt (20’ st Chinellato), Pin (22’ st Cipriani), Brugnaro (12’ st Meggetto). All. Eugenio
Eugenio.
Brescia: Federzoni, Pietrasanta, Masgoutierre A., Gabba, Cenerini (17’ st Quaranta), Chiappini, Bosio, Scotuzzi, Gussago (10’ st Masgoutierre C.), Cerri (25’ Mastrocola), Paleari, Pedrazzani, Castiglia, Gatta, Bergamini (10’ st Rizzetti). All. Jean Luc Sane.
Arbitro: Cason (Rovigo).
Note: 26’ st giallo Lambrè.
SERIE A RISULTATI 21^ TURNO. TUTTE VITTORIOSE LE PRIME DELLA CLASSE
Nella penultima giornata di stagione regolare vincono tutte le tre formazioni di testa. La Lazio centra il successo battendo l’Amatori Milano per 45-21. Il Noceto supera il Colorno per 34-8 mentre il Mogliano fa suo l’incontro per 36-6. Tutto si deciderà negli ultimi 80 minuti. Infatti lo scontro diretto Lazio – Noceto sarà determinante per stabilire la griglia delle semifinali.
Serie A – Girone 1 – XXI giornata - 25.04.10 – ore 15.30
Livorno Rugby v Giunti Firenze 23-10 (4 – 0)
Amatori Milano v Mantovani Lazio 21 – 45 (0 – 5)
Zhermack Badia v Udine Rugby 11 – 11 (2 – 2)
Vibu Noceto v Blugeo Colorno 34 – 08 (5 – 0)
Piacenza Rugby v Orved San Donà 13 – 60 (0 – 5)
Mogliano Rugby v Rugby Banco di Brescia 36 – 06 (5 – 0)
Classifica: Mantovani Lazio punti 81; Vibu Noceto punti 80; Mogliano Rugby 79; Blugeo Colorno 69; Giunti Firenze 60; Orved San Donà 57; Livorno punti 39; Amatori Milano punti 37; Hafro Design Udine punti 32; Banco di Brescia punti 31; Zhermack Badia 24; Piacenza Rugby 10.
Piacenza Rugby 4 (quattro) punti di penalizzazione
Prossimo turno domenica 2 MAGGIO 2010
Hafro Design Udine – Amatori Milano; Blugeo Colorno – Zhermack Badia; Giunti Firenze – Mogliano Rugby; Banco di Brescia – Piacenza Rugby; Mantovani Lazio – Vibu Noceto; Orved San Donà – Rugby Livorno.
Dal Bresciaoggi di lunedì 26 aprile 2010, pag. 50
SERIE A1. Nulla fa fare in Veneto contro la terza forza del torneo. Ma il ko non impedisce di festeggiare la salvezza con una gara di anticipo
Il Brescia cade ma non molla la serie A
Il Mogliano è troppo forte ma ora il Banco è irraggiungibile dal Badia fermato ad Udine Domenica chiusura col Piacenza
MOGLIANO (Treviso)
Se in ballo ci sono 80 minuti di gioco con una squadra proiettata ai playoff, sempre appesa ad un paio di punti dalla vetta, e dall’altra parte una squadra praticamente salva dopo tanto pane duro da mordere nei bassifondi della classifica, il risultato è presto fatto. Senza storia il match tra Mogliano e Brescia, ma alla fine il pareggio del Badia a Udine è il certificato di permanenza in serie A che i bresciani aspettavano.
Che la partita sarebbe stata difficile era ben chiaro agli uomini di Sans ma a metterlo nero su bianco ci hanno pensato i padroni di casa che hanno tramortito la compagine lombarda con mezzora iniziale di grande qualità e velocità di gioco. Eigner e Canale sono il motore della formazione veneta, Endrizzi il suo braccio armato.
Dopo otto giri di lancetta è proprio il centro biancoblù a sostenere il recupero di un pallone nato da un calcio sbagliato e affondare la linea difensiva bresciana in tranquillità. Dopo il piazzato di Eigner, il pacchetto veneto trascina i suoi nei 22 avversari con forza ma anche tanta organizzazione, vero marchio di fabbrica delle squadre targate Eugenio. Brescia soffre e al 27’ capitola di nuovo. Dopo cinque fasi dei padroni di casa a dieci metri dalla linea di meta biancoazzurra, Canale finta di giocare al largo creandosi un pertugio tra le maglie avversarie e vola in mezzo ai pali. Sul 17-0 e con il calare della pressione di Eigner e soci, il Brescia organizza una sorta di reazione che si manifesta in una maggiore territorialità e qualche possesso in più. Alle prime pressioni nella metà campo veneta, il XV di Sans raccoglie qualche punto dalla piazzola con Chiappini. Al riposo sul 17-6, Brescia torna in campo senza voglia di ribaltare il punteggio incagliandosi in una gara nervosa con poco ritmo e qualche scorrettezza di troppo. E di fatto accompagna i padroni di casa verso una vittoria avida di grandi emozioni seppur rotonda nel punteggio.
Arrivano infatti altre tre marcature per il Mogliano che va in meta prima con Galletti, che sfrutta in maniera magistrale le indecisioni e gli errori della difesa bresciana. Poi con Del Bubba ed infine con Eigner per il 36-6 finale che di fatto mette la parola fine su questo match. Le mete sarebbero anche quattro se Canale non giocasse troppo «a nascondino» in area di meta per poi farsi scivolare l’ovale in fase di atterraggio. C’è spazio anche per l’unico giallo estratto da Cason ai danni di Lambrè, macchiatosi di un pericoloso placcaggio a ribaltare Alberto Masgoutiere. Decisamente non serviva. Finale così, con gli ospiti che perdono in maniera inequivocabile e con il Mogliano che gioisce per la vittoria. Ma, come detto, gioiscono anche i bresciani che hanno tagliato il traguardo salvezza.
Il dopogara
Sans: «Messi sotto sul piano fisico»
«Mogliano è stato superiore a noi sul piano fisico - commenta il tecnico Jean Luc Sans - e con il passare dei minuti il divario è aumentato». Questo perché Brescia, nonostante sia stata chiamata ad un incontro ad inseguire, è riuscita a rimanere in partita nel primo tempo. «Con il vento a favore e le energie al massimo, come nella prima frazione, i ragazzi sono stati bravi nell'arginare il gioco degli avversari - continua Sans - e anche in panchina c'era ottimismo per la seconda parte dell'incontro. Purtroppo Mogliano ci ha messo sotto pressione. Non si può essere felici quando si perde con uno scarto così pesante, ma la squadra ha comunque difeso finché ha potuto, con grinta». Tre mete, subite tutte nel secondo tempo «e tutte giunte nello stesso modo - spiega l'allenatore del Banco - con un calcio dietro alla nostra ala. Un altro problema è stata la touche nel secondo tempo». Ora il pensiero vola all'ultimo turno di regular season, contro Piacenza, all'Invernici: «So che i ragazzi prepareranno il match con la stessa passione, serietà e determinazione che hanno messo durante tutta la stagione» F.BON.
Dal Giornale di Brescia di lunedì 26 aprile 2010, pag. 47
A1Troppo forte il Mogliano per il Banco di Brescia
Netta sconfitta dei biancoblù sul campo dei veneti: due calci di punizione all'attivo e ben cinque mete al passivo
MOGLIANODue piazzati e nulla più. Davvero esiguo il bottino con cui il Banco di Brescia torna sconfitto dal «Quaggia», la tana del Mogliano espugnata quest'anno solo dalla Mantovani Lazio. La ventunesima giornata del Girone 1 della Serie A si rivela proibitiva per i lombardi guidati in panchina da Sans, che escono con le ossa rotte da una sfida impari, dominata dai padroni di casa con un 36-6 che la dice lunga sull'assenza di equilibrio in campo. Mogliano incassa i cinque punti di bonus e sale al terzo posto restando in piena corsa per il sogno promozione, Brescia invece rimane terz'ultima in classifica a quota 31 in attesa di ricevere, domenica prossima, il Piacenza, fanalino di coda a 10.
Difficile raccontare un incontro che gli ospiti affrontano con stati d'animo diversi: decisamente meglio il primo tempo, anche se non certo irresistibile, quasi svogliata la ripresa, dove i locali fanno il loro comodo senza trovare particolare resistenza. Certo, venire a giocare a Mogliano con un atteggiamento rinunciatario non facilita il compito, ma il Banco ha di che interrogarsi su una prestazione insufficiente su tutta la linea.
Ci mettono poco, i veneti, a sporcare lo score: è solo l'8' quando Endrizzi firma la prima delle cinque mete del XV di Eugenio, dando la possibilità ad Eigner di dare prova delle sue qualità dalla piazzola. Brescia è statico, non riesce a spingere con la mischia e soffre con i tre-quarti: l'abbozzo di reazione c'è ma non intimorisce Mogliano, che al 21' arrotonda il punteggio con una precisa punizione di Eigner.
Sotto 10-0, i biancazzurri continuano a subire la qualità maggiore degli avversari, capitolando ancora al 27', attimo in cui Canale schiaccia l'ovale al di là della linea di meta, usufruendo poi della «ciliegina sulla torta» del suo kicker. È qui che Brescia vive il suo momento migliore ma la partita non cambia mai davvero. Anzi, resta saldamente tra le mani del Mogliano, anche se i lombardi riescono finalmente ad esprimersi con maggior concretezza, rimediando però solo due punizioni, siglate con abilità da Chiappini al 29' e al 41'.
Si va così all'intervallo con il Banco in svantaggio per 17-6, una forbice non certo incolmabile ma che diventa tale con le prime battute della ripresa. Passano sette minuti e la difesa bresciana si fa cogliere ancora impreparata: stavolta a far festa è Galletti, che porta il risultato sul 22-6 solo perché Eigner stavolta non centra l'acca in fase di trasformazione.
Non è certo un campanello d'allarme per Mogliano, che prosegue la sua azione a testa bassa facendo poker di marcature al 14': Del Bubba non si lascia sfuggire la ghiotta occasione per mettere il suo nome in tabellino, Eigner stavolta risponde presente e per Brescia la notte si fa fonda. Il Banco, in svantaggio 29-6, naviga a vista e non riesce a capitalizzare nemmeno il cartellino giallo che, alla mezzora, il signor Cason di Rovigo sventola sotto il naso di Lambrè.
È solo un monologo veneto, tanto che proprio allo scadere le mete del Mogliano diventano cinque. Il merito è del man of the match Eigner, che stavolta fa tutto da solo, siglando la marcatura della staffa e centrando i pali successivamente. La gara finisce qui, sul 36-6 per lo scatenato Mogliano, mentre i ragazzi di Brescia vanno a farsi la doccia con la coda tra le gambe.
Coach Sanz dovrà ora lavorare sulla testa dei suoi uomini per progettare un pronto riscatto, domenica prossima, contro una formazione abbordabilissima come Piacenza, che verrà a Brescia per non sfigurare ma non certo pensando ad un colpaccio.
per visionare le pagine dei giornali:
http://www.rugbybrescia.net/press/20100 ... bs.web.pdf