Odio le seconde squadre

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Bafardello
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Messaggio da Bafardello » 10 ott 2006, 13:50

Toanui
1) Modera i toni, non mi sembra ci sia bisogno di scaldarsi tanto, queste sono chiacchiere da bar
2) Penso di parlare con cognizione di causa perchè ho fatto veri anni di seconda squadra, 3 nel gran 2 nell'overmach, piiù veri anni nelle prime squadre, sempre gran overmach ma anche Noceto e Colorno
Alcuni anni sono cresciuto nelle seconde squadre, altri anni non più di tanto, crescere non dipende da dove giochi ma dalle tue motivazioni e da quelle di chi ti segue.
Non è nemmeno detto che io sia invidioso dei risultati ottenuti dalle seconde squdre, l'anno scorso con il Noceto le abbiamo battute tutte
Poi che l'importante sia giocare, che i veri valori li da il campo, che puoi vincere anche se hai contro dei ragazzi di top ten è tutto vero ma non è il punto saliente della questione, la domanda che ci dobbiamo porre è: preferiamo un Italia dove ogni parrocchia abbia la sua squadrina o una dove le grandi squadre hanno 300 giocatori e dividono seconde, terze, quarte squadre??
La risposta non è scontata, in Francia fanno nel primo modo, in Sudafrica nel secondo, i risultati quindi arrivano in entrambi i casi
Io preferisco il primo modo.Tutto qua.
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Ric-ala
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Messaggio da Ric-ala » 10 ott 2006, 15:42

Caro Toanui

ripeto ciò che ho detto. Io non ho mai giocato contro la seconda della Benetton, il mio disappunto per le seconde squadre nasce dal fatto che le squadre forte come Benetton o Petrarca hanno seconde squadre eccessivamente forti per i loro campionati (vedasi lo scorso), mentre quelle di altre società lasciano le seconde allo sbando prendendo punti da tutti! Io ho giocato in una seconda squadra che attualmente gioca in A! E' friulana perciò trai le conclusioni e ti posso assicuare che una parita la vincevamo e una la perdevamo priprio per la presenza di più o meno forti giocatori della prima squadra. Dopo un po' però era tutto allo sbando.... molti giocatori si sono fatti male, e la seconda si è ritirata!
Qui dove gioco ora e non è triveneto, c'è una seconda squadra di una società della città a dir poco imbarazzante e che sarebbe meglio aiutasse l'altra società cittadina invece di perdere più o meno tutte le partite! perciò detto questo ribadisco che non le ho prese dalla Benetton nè tantomeno dal petrarca, ed infine se come dici tu le squadre satellite fanno cosi schifo tanto da farsi male tutti i giocatori, bhè ora capisco perchè il rugby italiano è ridotto così!

GiorgioXT
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Messaggio da GiorgioXT » 10 ott 2006, 15:47

Le seconde squadre esistono perché ci sono società che producono MOLTI più giocatori di quelli che possono utilizzare, o che possono essere interessanti per altre squadre di S10.
Visto che i regolamenti sono comunque rispettati , non si capisce perché un giocatore che é cresciuto nelle giovanili di una squadra, ma che non ha o le capacità o la possibilità di giocare al massimo livello, debba smettere o passare ad altre società rinnegando tutto un passato.
Almeno per quelle che conosco personalmente, non mi risulta che le seconde squadre di Petrarca e Benetton abbiano fatto "campagna acquisti" fra le altre squadre di B o C ...
Forse é proprio questo il punto ... i vivai costano, ci si deve preoccupare di un mucchio di giovanili e tocca lavorare per molti anni prima di vedere i risultati...

giorgino
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Messaggio da giorgino » 10 ott 2006, 20:18

Da Ric-ala: "Qui dove gioco ora e non è triveneto, c'è una seconda squadra di una società della città a dir poco imbarazzante e che sarebbe meglio aiutasse l'altra società cittadina invece di perdere più o meno tutte le partite!"

Qui l'unico imbarazzante sei tu! Del resto te lo hanno già detto più o meno tutti i tuoi compaesani, mi aggiungo solo al coro, da Perugia.

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giraffa
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Messaggio da giraffa » 10 ott 2006, 20:47

secondo voi una socità come padova o treviso avendo la federazione abolito l'under 21 c osa deve fare di tutti i giovani 84 85 e 86 promettenti. donarli come regalo ad una socità limitrofa dove possono sicuramente innalzare il tasso tecnico della stessa non ottenendo niente in cambio?li ha fatti crescere per 5-10 anni e alla fine basta deve darli via!!!!!il problema si è risolto con il consenso della federazione nella creazione di una seconda squadra nella quale questi giocatori possono crescere ulteriormente.e non penso che a giocatori che magari hanno giocato nelle varie nazionali di categoria piaccia tanto giocare in serie c o b, ma cosi sono le regole e bisogna adattarsi....

zio_pera
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Messaggio da zio_pera » 10 ott 2006, 23:04

Ric-ala ha scritto:Caro Toanui

ripeto ciò che ho detto. Io non ho mai giocato contro la seconda della Benetton, il mio disappunto per le seconde squadre nasce dal fatto che le squadre forte come Benetton o Petrarca hanno seconde squadre eccessivamente forti per i loro campionati (vedasi lo scorso), mentre quelle di altre società lasciano le seconde allo sbando prendendo punti da tutti! Io ho giocato in una seconda squadra che attualmente gioca in A! E' friulana perciò trai le conclusioni e ti posso assicuare che una parita la vincevamo e una la perdevamo priprio per la presenza di più o meno forti giocatori della prima squadra. Dopo un po' però era tutto allo sbando.... molti giocatori si sono fatti male, e la seconda si è ritirata!
Qui dove gioco ora e non è triveneto, c'è una seconda squadra di una società della città a dir poco imbarazzante e che sarebbe meglio aiutasse l'altra società cittadina invece di perdere più o meno tutte le partite! perciò detto questo ribadisco che non le ho prese dalla Benetton nè tantomeno dal petrarca, ed infine se come dici tu le squadre satellite fanno cosi schifo tanto da farsi male tutti i giocatori, bhè ora capisco perchè il rugby italiano è ridotto così!
Se sono eccessivamente forti, vorrà dire, che vinceranno il campionato, e l'anno prossimo giocheranno in una serie maggiore.
Torno poi a quanto detto, le seconde quadre ci possono stare, ma bisogna usufruirne al meglio ( per i giocatori della prima intendo ) , facendo giocare chi ritorna da un infortunio, o chi è fermo da un pò per scelta tecnica, e mai, dico mai più di 4-5 giocatori della prima

hank
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Messaggio da hank » 11 ott 2006, 0:10

come si fà a dire che i giocatori vengono "prodotti" dai club?
cosa sono, merce?
se pensate a un club come lo Stade Français, i ragazzi vengono "educati alla partica sportiva e alla vita professionale" quello che si produce è la passione per quello che una volta era uno stile di vita e ora è semplicemente uno sport
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Toanui
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Messaggio da Toanui » 11 ott 2006, 0:40

Ric-ala e tutti voi che avete detto contro da sempre sulle seconde squadre... come già altra gente vi ha riferito, i ragazzi che attualmente militano in questi grandi club sono stati cresciuti dagli stessi da anni; ragazzi comuni sicuramente con delle buone capacità fisiche, e non sono stati comprati da altre società. Tutti ragazzi che per loro fortuna hanno potuto giocare ed esprimersi in diverse competizioni importanti dalle quali hanno saputo apprendere molto e migliorare loro stessi anche grazie all insegnamento di ottimi allenatori. Hanno avuto una grande fortuna da parte loro, ma bisogna anche ammettere che si allenano costantemente tutto l anno a gra ritmo, e pure durante le pause festive ed estive. Queste società conivolgono i ragazzi ad allenarsi sempre e duramente anche durante l estate o nelle festività natalizie. Ricordo in particolare un allenamento al 2 gennaio alle 9 di mattina dove tutta la squadra era impegnata in lavori atletici, e sto parland di ragazzi che avevano 18 anni. Quindi già disposti a grandi sacrifici. Poi mi sento dire che dovrebbero essere spediti ad altre società dove di certo perderebbero tutto il lavoro fatto negli anni xchè il loro livello si abbasserebbe notevolmente. Io nn posso e non voglio accusare le squadre meno importanti xchè le rispetto molto, anzi, grazie a loro e a tutti questo movimento sportivo continua ad esistere. Solo che se cè la possibilità che qiesti ragazzi tanti odiati possano emergere, perchè non dargli la possibilità.
Loro possono imparare sempre anche giocando in un campionato di C cm in uno di B. Imparono moltissime cose che magari non sembrano rilevanti ma in realtà lo sono e cm, e sicuramente possono aiutare anche voi. Non si smette mai di imparare!!!
Provate ad allenarvi cm lo fanno loro e ditemi se non vi piacerebbe affrontare un campionato diverso da quello che ora stanno facendo. Ma la realtà è un altra, e come loro, nemmeno voi dovete lamentarvi più di tanto, perchè questo è deciso dalla federezione e basta.
Le squadre importanti avevano fatto richiesta di giocare in serie A aquisendo diritti di altre squadre impegnando importanti somme di denaro, ma questo non è stato concesso dalla federazione; ma la differenza che divide questi atleti da voi è che loro continuano ad allenarsi in silenzio senza fare polemica xchè sanno che il loro traguardo è una altro, e non perdono tempo in chiacchere che dispiacciono voi cm loro.

Bafardello
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Messaggio da Bafardello » 11 ott 2006, 11:26

Ecco questo discorso è accettabile, tranne che per un punto, le squadre che tu chiami meno importaniti lavorano molto spesso bene come e più delle seconde squadre, ad esempio con la C del Noceto l'anno scorso io mi sono strappato nell'allenamento della sera del 2 gennaio.
Non so in che realtà ti sei imbattuto ma visto che sei trevisano ti chiedo: un ragazzo mandato a maturare a Mogliano piuttosto che a Paese o Tarvisium perde la possibilità di emergere?? Ed invece nella seconda squadra del Treviso la mantiene??
Mi piacerebbe spostare il discorso su questo piano perchè anche io sono sicuro che i ragazzi hanno dominato il campionato non per la maglia che portano ma per il sacrificio fatto negli allenamenti e la competenza di chi gli ha crescitui e allenati.
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koma
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Messaggio da koma » 11 ott 2006, 11:54

giraffa ha scritto:secondo voi una socità come padova o treviso avendo la federazione abolito l'under 21 c osa deve fare di tutti i giovani 84 85 e 86 promettenti. donarli come regalo ad una socità limitrofa dove possono sicuramente innalzare il tasso tecnico della stessa non ottenendo niente in cambio?li ha fatti crescere per 5-10 anni e alla fine basta deve darli via!!!!!il problema si è risolto con il consenso della federazione nella creazione di una seconda squadra nella quale questi giocatori possono crescere ulteriormente.e non penso che a giocatori che magari hanno giocato nelle varie nazionali di categoria piaccia tanto giocare in serie c o b, ma cosi sono le regole e bisogna adattarsi....

Solo un piccolo appunto: la federazione ha abolito il campionato under21 su pressione di molte delle società del super10, visto che (a parte poche di queste squadre) non avevano i fondi per finanziare entrambi i campionati.
Sarebbe bene per tutti - lasciano perdere le squadre "cadette" - che venisse ripristinato il buon vecchio campionato under21, perché poi i risutati penosi della nazionale di categoria si vedono sia nel sei nazioni di categoria che ai mondiali :?

koma
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Messaggio da koma » 11 ott 2006, 12:05

[quote="GiorgioXT"]Almeno per quelle che conosco personalmente, non mi risulta che le seconde squadre di Petrarca e Benetton abbiano fatto "campagna acquisti" fra le altre squadre di B o C ...


Riguardo a questo conosco abbastanza la situazione di Treviso; non hanno fatto acquisti ma hanno solo fatto rientrare qualcuno. Durigon (classe '81) é tornato l'anno scorso dopo qualche anno in prestito così come Annibal lo ha seguito quest'anno dopo la stessa esperienza a Paese;
Comunque sia Treviso ha ancora una miriade di giocatori tra serieB e serieA, non so se siano stati venduti o siano ancora in prestito, ma se mai volessero tornare a Treviso ne verrebbe fuori un altro squadrone senza alcun bisono di spendere soldi in acquisti;
Alcuni nomi?? Biasin (classe '80), Frassinella ('81) e Galleschi ('81) titolari fissi a Mogliano :wink:

issor
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Messaggio da issor » 11 ott 2006, 12:39

Bafardello ha scritto:Ecco questo discorso è accettabile, tranne che per un punto, le squadre che tu chiami meno importaniti lavorano molto spesso bene come e più delle seconde squadre, ad esempio con la C del Noceto l'anno scorso io mi sono strappato nell'allenamento della sera del 2 gennaio.
Non so in che realtà ti sei imbattuto ma visto che sei trevisano ti chiedo: un ragazzo mandato a maturare a Mogliano piuttosto che a Paese o Tarvisium perde la possibilità di emergere?? Ed invece nella seconda squadra del Treviso la mantiene??
Mi piacerebbe spostare il discorso su questo piano perchè anche io sono sicuro che i ragazzi hanno dominato il campionato non per la maglia che portano ma per il sacrificio fatto negli allenamenti e la competenza di chi gli ha crescitui e allenati.
Vedi baffardello ...tra la Benetton e le ...altre c'è un anìbisso. Alla Benetton c'è una mentalità professionistica, pure nelle seconde squadre e financo nelle under 17 e 19. Obbligo o quasi di svolgere gli allenamenti e le sedute di palestra...obbligo di presentarsi con il materiale sportivo in ordine...le trasferte lunghe avvengono con pernotto anche nell'under 19...i genitori non battono ciglio se i loro ragazzi trascurano un po' la scuola per un numero rilevante di allenamenti alla settimana...tutto questo nelle altre realtà trevigiane non esiste...gli ambienti sono ottimi...un giovane vi si sente a suo agio, ma l'approccio è volontaristico...alla buona, da pane e salame. E' chiaro che un giovane interessante che si mette in luce in queste società trevigiane potrà emergere...ma solo nella Benetton a certi livelli...questo è il caso di Enrico Pavanello, dei due Ceccato (Enrico ed Andrea) di Sgarbi... o di Buso che è emigrato addirittura al Calvisano.

Bafardello
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Messaggio da Bafardello » 11 ott 2006, 13:42

Ok hai ragione e mi dai occasione di porre la domanda che per me è il nodo del discorso:
Un giocatore cresce di più rimanendo nel mondo "ovattato" del professionismo (lo so che non vengono pagati ma l'organizzazione è professionistica) o provando anche qualche ambiente diverso??
La mia esperienza, dato che ho provato tutti e due, mi porta a preferire la scelta di muoversi in provincia, il motivo è che sei più preso in considerazione e ti senti responsabilità che non giocando in seconda squadra.
Mi piacerebbe sentire invece le motivazioni di chi preferisce giocare in seconda squadra (immagino per la possibilità di "saltare il fosso")
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Toanui
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Messaggio da Toanui » 11 ott 2006, 13:45

A me dipiace dirlo, ma ora cm ora il rugby è molto cambiato. Le vecchie società storiche della provincia di treviso non possono sostene più certi movimanti a causa di problemi finarnziari e ciò grava su tutto il comlesso. Ora a mio avviso, spedire o dare in prestito giocatori alla tarvisium o al paese non potrà far migliorare questi atleti come in benetton. Mi dispiace molto dire queste cose xchè sn molto orgoglioso di poter resiedere vicino a delle società storiche e di gran nome come loro; ma oggi è diverso, il budget di un club è molto importante e comporta moltissime cose, come le strutture, gli allenatori, e tutto lo staff che cè dietro ad un gran movimento sportivo. Non si può dar atto che alla benetton cm petrarca ci sono delle situazioni che permettono uno sviluppo evidente e veloce dei giocatori.
X quanto riguarda alcuni giocatori ritornati alla benetton, hanno dovuto coprire alcuni spazi lasciati vuoti da altri. Tutti ragazzi che hanno accettato volentieri il ritorno alla vecchia società sapendo che non gli aspettava un contratto, ma sicuramente possono ancora migliorare loro stessi. Non penso che ci sia da ridire su questo

Toanui
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Messaggio da Toanui » 11 ott 2006, 13:56

Baffardello, la tua domanda è interessante. a mio parere ci sono giocatori che vogliono mettersi in luce agli occhi della gente giocando in una squadra di provincia, e altri che non ritengono importante giocare in una squadra di provincia anche se questo metterebbe molto di più in luce le loro qualità. tutto dipende a mio avviso dalla mentalità dell atleta. Cè chi si accontenta del suo stato e va a giocare in una squadra di buon livello e si fa notare dall allenatore e dal pubblico, e chi invece rimane sempre un pò allo scuro ma lavora costantemente e di fama e complimneti non ne ha bisogno xchè il suo obbiettivo è un altro, andare a giocare in una squadra di livello superiore e li costruirsi un nome e conquistarsi un posto. Secondo me questa è la differenza sostanziale. Ad esempio de a qualche giocatore di seconda squadra andasse in altre società, di sicuro sarebbe un elemento cardine del gruppo che si mette in evidenza agli occhi del team, dell allenatore e del pubblico, ma sicuramente non potrebbe crescere e svilupparsi come lo farebbe in una seconda squadra di un ottimo club, dove magari non sei messo in troppa luce ma sei coinvolto a lavorare sempre di più x arrivare ad altri fini e non ad agiarsi sugli allori; ma ottenere sempre il massimo da ogni cosa. Se ci riesce meglio x lui, altrimenti non potrà avere rimpianti del suo passato e se non giocherà in top 10 sarà in una squadra di A xchè quello è il suo livello come minimo.

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