Rugby Parma: Manghi sbatte la porta e la società taglia

[Squilibrio]

Klima la palla me l’hai fornita tu, a me pare di aver fatto un ragionamento analizzando l’andamento del rugby negli ultimi anni a Parma (ok scusa ho varcato il taro ma sai Maria Luigia ha fatto un’ottima cosa a fare il ponte, Noceto rappresenta l’esempio di programmazione del rugby..), tu invece di rispondermi con argomentazioni valide non mi hai risposto.
Se ti va potresti smentirmi in quello che ho detto prima, sarei felice di aver scritto cazzate ma purtroppo non mi sbaglio. Ci vuol tanto ad ammettere di aver fallito e mandato a puttane il buon lavoro di Casagrande? Continuate così che superata questa crisi (grazie al figlio del vostro presidente, nella stanza dei bottoni fir) tornerete a condurre la società nello stesso modo scellerato di prima

ok, ok, bravo, hai vinto

Penso che tu non abbia argomenti...
Se vuoi ti insegno il confronto, questo è un blog dove tutti ossono dire quello che vogliono (nei dovuti limiti), non puoi ogni volta prendertela con mondo se si fa un ragionamento globale o se si parla male della rugby parma.

Se ti va di rispondere con argomentazioni valide al mio post ok se no evita di intervenire con commenti del genere che dimostrano la tua pochezza di uomo

bravo!

Grazie

[Chuba]

Chuba, scusa ma non ti conviene analizzare i dati se vuoi difendere la rugby parma anzi metti in evidenza il fallimento societario.
Senza polemica però vorrei da te un commento (evitando la solita tiritera, anche perchè quello che è successo quest’anno in under16 è successo l’anno prima a ruoli invertiti e comunque non è questo il problema) su quello che scrivo analizzando i dati.
La rugby parma da qualche anno ha aumentato i tesserati del minirugby riuscendo a fare 2/3 squadre per categoria. Il minirugby è stato negli ultimi anni migliore del gran in termini di risultati, la rugby parma perde una buona parte di ragazzi appena usciti dal minirugby riuscendo a fare a malapena una under16 mentre il gran ne fa ben 2 e col tempo riesce a creare categorie juniores migliori rispetto alla rugby parma in termini di risultati. La rugby parma inoltre deve ricorrere a gente da fuori parma non sempre di valore superiore ai parmigiani per fare la under20.
Facciamo il paragone tra rugby parma e Noceto dove vediamo che quì la differenza è ancora più evidente, tralasciando pure il discorso under20 perchè il noceto ne prende molti da fuori. Il noceto comunque lo fa per scelta societaria e ha come scopo (Accademy) quello di formare i giocatori. A mio parere ci riesce benissimo.
Non è sempre colpa degli altri se le cose vanno male, al contrario si dovrebbero analizzare i motivi e porvi rimedio.
Se vedi il gran col passare degli anni aumenta i propri tesserati, stessa cosa il noceto mentre la rugby parma ne perde (non intendo in termini totali ma legati all’andamento della singola annata col passare del tempo) parecchi.
Io ho fatto il mio ragionamento analizzando numeri quindi se vuoi rispondere fallo senza accuse o polemiche

Scusa ma non sono d accordo.
Allora La Rugby Parma e' ultima in U16 elite ( anche per i motivi di cui sopra) ed è un fallimanto. Noceto non ha la Under 16 in elite, però e' un successo e un esempio.
Della U14 è meglio non parlare neanche, ne' come qualità ne' come numero di giocatori. Vedere i risultati dell'ultimo concentramento guardacaso tra le tre squadre in oggetto.
Parma prende giocatori per le giovanili da fuori, e si tratta di uno scandalo. Noceto ne prende di più da fuori da anni a partire dalla U15 ( i Catanesi, Sacco, Di Muro ,ecc) ma loro lo fanno per far crescere i giovani.
Io penso che certi luoghi comuni devono finire
Non è che c'è un pò di prevenzione nelle tue analisi?

[Squilibrio]

Chuba, scusa ma non ti conviene analizzare i dati se vuoi difendere la rugby parma anzi metti in evidenza il fallimento societario.
Senza polemica però vorrei da te un commento (evitando la solita tiritera, anche perchè quello che è successo quest’anno in under16 è successo l’anno prima a ruoli invertiti e comunque non è questo il problema) su quello che scrivo analizzando i dati.
La rugby parma da qualche anno ha aumentato i tesserati del minirugby riuscendo a fare 2/3 squadre per categoria. Il minirugby è stato negli ultimi anni migliore del gran in termini di risultati, la rugby parma perde una buona parte di ragazzi appena usciti dal minirugby riuscendo a fare a malapena una under16 mentre il gran ne fa ben 2 e col tempo riesce a creare categorie juniores migliori rispetto alla rugby parma in termini di risultati. La rugby parma inoltre deve ricorrere a gente da fuori parma non sempre di valore superiore ai parmigiani per fare la under20.
Facciamo il paragone tra rugby parma e Noceto dove vediamo che quì la differenza è ancora più evidente, tralasciando pure il discorso under20 perchè il noceto ne prende molti da fuori. Il noceto comunque lo fa per scelta societaria e ha come scopo (Accademy) quello di formare i giocatori. A mio parere ci riesce benissimo.
Non è sempre colpa degli altri se le cose vanno male, al contrario si dovrebbero analizzare i motivi e porvi rimedio.
Se vedi il gran col passare degli anni aumenta i propri tesserati, stessa cosa il noceto mentre la rugby parma ne perde (non intendo in termini totali ma legati all’andamento della singola annata col passare del tempo) parecchi.
Io ho fatto il mio ragionamento analizzando numeri quindi se vuoi rispondere fallo senza accuse o polemiche

Scusa ma non sono d accordo.
Allora La Rugby Parma e' ultima in U16 elite ( anche per i motivi di cui sopra) ed è un fallimanto. Noceto non ha la Under 16 in elite, però e' un successo e un esempio.
Della U14 è meglio non parlare neanche, ne' come qualità ne' come numero di giocatori. Vedere i risultati dell'ultimo concentramento guardacaso tra le tre squadre in oggetto.
Parma prende giocatori per le giovanili da fuori, e si tratta di uno scandalo. Noceto ne prende di più da fuori da anni a partire dalla U15 ( i Catanesi, Sacco, Di Muro ,ecc) ma loro lo fanno per far crescere i giovani.
Io penso che certi luoghi comuni devono finire
Non è che c'è un pò di prevenzione nelle tue analisi?

Chuba innanzitutto grazie per la risposta, non tutti (e quì sono volutamente polemico) lo fanno.
Il mio era un discorso più che altro numerico.
Per quanto riguarda i ragazzi da fuori hai ragione ma il noceto, e l’ho scritto se rileggi, si propone come accademia e accoglie, per sua stessa ammissione, giocatori da fuori. Io sinceramente non ne vedo il bisogno ma non ne faccio un problema, faccio anzi un problema se prendo una marea di stranieri in giovanile per farli diventare italiani anche se non sono dei fenomeni e soprattutto che tolgano spazio agli italiani migliori.

Alla fine le mie non erano conclusioni che volevano criticare la rugby parma ma fare un discorso numerico, integrato però anche da risultati sul campo.
La rugby parma ha un minirugby numericamente e qualitativamente migliore rispetto alle altre società parmensi ma perde per strada tutti i giocatori.
Il gran è subito dietro alla rugby parma come minirugby (anche se con molti meno giocatori) ma dalla under16 migliora come numero di giocatori e come qualità.
Il noceto come minirugby è scarso numericamente (facile, il bacino è limitato) e qualitativamente, poi dalla under16 migliora fino a diventare dominante in 18 e 20, anche grazie a innesti da fuori.

Io ci vedo un comportamento normale nel gran e nel noceto anche se forse sforzandosi di più potrebbe aumentare numericamente il minirugby in modo da avere numeri importanti anche in futuro concentrandosi a formare quasi esclusivamente ragazzi del posto con conseguente contenimento dei costi. Il noceto a mio parere ha dimostrato in questi anni di avere ottimi allenatori che tra l’altro sono passati anche dalle due parmensi.
La rugby parma invece a mio parere continua a sprecare l’ottimo lavoro iniziato nel minirugby perdendo poi per strada un buon numero di giocatori.

Non penso di essere di parte se sostengo questo

[Chuba]

Come forse sai, la storia delle giovanili Rugby Parma è molto più recente di Noceto o Amatori.
Fino a 4 o 5 anni fa la società era sparpagliata tra Viale Piacenza, il campus e Moletolo. I numeri erano scarsi e l'organizzazione approssimativa. Qualche annata si porta ancora dietro i numeri scarsi di allora. E con i numeri scarsi, chi riteneva di essere un fenomeno non accettava di perdere delle partite e voleva andare a vincere. Scelta legittima, per carità, ma che io non condivido. Caratterialmente io sono più per risolvere i problemi a casa mia che mollare tutto e andare dove i problemi sono già risolti.
Dalle classi 96 in poi, però la situazione è cambiata.
Per questo non sono d'accordo con il solito refrain sulle giovanili Rugby Parma.
C'è poi anche un problema di comunicazione sui media che meriterebbe un capitolo a parte.

[copernico]

Chuba non vorrei deluterti ma il Gran come scelta societaria ha diviso le due U 14 per annate,lasciando perdere i risultati(se vuoi un consiglio suggeriscilo anche alla R.Parma,i ragazzi crescono meglio) e penso che anche nelle categorie inferiori si dovrebbe fare la stessa cosa, il Noceto insegna.Per quanto riguarda i ragazzi della U 16 che sono passati al Gran ,la R.Parma dovrebbe chiedersi il perchè,anche perchè a quella età sono i ragazzi che decidono e non i genitori.Come del resto il Gran siè chiesto come mai 6 o 7 genitori sono andati con i loro figli (U 10 o 12 non mi ricordo bene) alla R. Parma, facendo autocritica(perdere certi genitori comunque non sai mai se è un bene o un male).

[masterweb]

Chuba, scusa ma non ti conviene analizzare i dati se vuoi difendere la rugby parma anzi metti in evidenza il fallimento societario.
Senza polemica però vorrei da te un commento (evitando la solita tiritera, anche perchè quello che è successo quest’anno in under16 è successo l’anno prima a ruoli invertiti e comunque non è questo il problema) su quello che scrivo analizzando i dati.
La rugby parma da qualche anno ha aumentato i tesserati del minirugby riuscendo a fare 2/3 squadre per categoria. Il minirugby è stato negli ultimi anni migliore del gran in termini di risultati, la rugby parma perde una buona parte di ragazzi appena usciti dal minirugby riuscendo a fare a malapena una under16 mentre il gran ne fa ben 2 e col tempo riesce a creare categorie juniores migliori rispetto alla rugby parma in termini di risultati. La rugby parma inoltre deve ricorrere a gente da fuori parma non sempre di valore superiore ai parmigiani per fare la under20.
Facciamo il paragone tra rugby parma e Noceto dove vediamo che quì la differenza è ancora più evidente, tralasciando pure il discorso under20 perchè il noceto ne prende molti da fuori. Il noceto comunque lo fa per scelta societaria e ha come scopo (Accademy) quello di formare i giocatori. A mio parere ci riesce benissimo.
Non è sempre colpa degli altri se le cose vanno male, al contrario si dovrebbero analizzare i motivi e porvi rimedio.
Se vedi il gran col passare degli anni aumenta i propri tesserati, stessa cosa il noceto mentre la rugby parma ne perde (non intendo in termini totali ma legati all’andamento della singola annata col passare del tempo) parecchi.
Io ho fatto il mio ragionamento analizzando numeri quindi se vuoi rispondere fallo senza accuse o polemiche

Scusa ma non sono d accordo.
Allora La Rugby Parma e' ultima in U16 elite ( anche per i motivi di cui sopra) ed è un fallimanto. Noceto non ha la Under 16 in elite, però e' un successo e un esempio.
Della U14 è meglio non parlare neanche, ne' come qualità ne' come numero di giocatori. Vedere i risultati dell'ultimo concentramento guardacaso tra le tre squadre in oggetto.
Parma prende giocatori per le giovanili da fuori, e si tratta di uno scandalo. Noceto ne prende di più da fuori da anni a partire dalla U15 ( i Catanesi, Sacco, Di Muro ,ecc) ma loro lo fanno per far crescere i giovani.
Io penso che certi luoghi comuni devono finire
Non è che c'è un pò di prevenzione nelle tue analisi?

Chuba innanzitutto grazie per la risposta, non tutti (e quì sono volutamente polemico) lo fanno.
Il mio era un discorso più che altro numerico.
Per quanto riguarda i ragazzi da fuori hai ragione ma il noceto, e l’ho scritto se rileggi, si propone come accademia e accoglie, per sua stessa ammissione, giocatori da fuori. Io sinceramente non ne vedo il bisogno ma non ne faccio un problema, faccio anzi un problema se prendo una marea di stranieri in giovanile per farli diventare italiani anche se non sono dei fenomeni e soprattutto che tolgano spazio agli italiani migliori.

Alla fine le mie non erano conclusioni che volevano criticare la rugby parma ma fare un discorso numerico, integrato però anche da risultati sul campo.
La rugby parma ha un minirugby numericamente e qualitativamente migliore rispetto alle altre società parmensi ma perde per strada tutti i giocatori.
Il gran è subito dietro alla rugby parma come minirugby (anche se con molti meno giocatori) ma dalla under16 migliora come numero di giocatori e come qualità.
Il noceto come minirugby è scarso numericamente (facile, il bacino è limitato) e qualitativamente, poi dalla under16 migliora fino a diventare dominante in 18 e 20, anche grazie a innesti da fuori.

Io ci vedo un comportamento normale nel gran e nel noceto anche se forse sforzandosi di più potrebbe aumentare numericamente il minirugby in modo da avere numeri importanti anche in futuro concentrandosi a formare quasi esclusivamente ragazzi del posto con conseguente contenimento dei costi. Il noceto a mio parere ha dimostrato in questi anni di avere ottimi allenatori che tra l’altro sono passati anche dalle due parmensi.
La rugby parma invece a mio parere continua a sprecare l’ottimo lavoro iniziato nel minirugby perdendo poi per strada un buon numero di giocatori.

Non penso di essere di parte se sostengo questo

Visto che si parla del Noceto, vorrei chiarire due cose:
1) il Noceto da sempre non spinge per avere dei risultati nel minirigby. Rugby per i bambini deve essere divertimento e gioco.
Chiaro, se vinciamo siamo contenti e ma se non vinciamo non se ne fa un dramma. Inutile stressare i bimbi con la ricerca a tutti i costo del risultato. Inutile umiliare i bimbi meno capaci non facendoli giocare o relengandoli in una squadra di schiappe.
2) Rugby Academy: con la Academy cerchiamo di formare giocatori competitivi. La Under 18 è il risultato del progetto, vero che c'è qualche giocatore da fuori ma è anche vero che, a questa età ed a questo livello, il giocatore buono deve giocatore con altri giocatori buoni, altrimento non cresce. Il primo obiettivo non è il risultato ma la crescita tecnica dei giocatori, il risultato ne è una conseguenza. Diverso è il discorso della 16: abbiamo due Under 16 composte da tantissimi ragazzi del 95; entrambe le squadre non giocano in Elite ma sono tutte e due in testa ai loro gironi "locali". Preferiamo che questi ragazzi facciano esperienza diverndosi, piuttosto che prenderle senza imparare niente. Poi vedremo, tra due anni da queste due squadre ricaveremo una (forse due) buone Under 18: che sia sbagliato? Credo di no e, come dice l'assessore Cangini, i fatti ci cosano, anche nel settore femminile...

[Squilibrio]

Chuba, scusa ma non ti conviene analizzare i dati se vuoi difendere la rugby parma anzi metti in evidenza il fallimento societario.
Senza polemica però vorrei da te un commento (evitando la solita tiritera, anche perchè quello che è successo quest’anno in under16 è successo l’anno prima a ruoli invertiti e comunque non è questo il problema) su quello che scrivo analizzando i dati.
La rugby parma da qualche anno ha aumentato i tesserati del minirugby riuscendo a fare 2/3 squadre per categoria. Il minirugby è stato negli ultimi anni migliore del gran in termini di risultati, la rugby parma perde una buona parte di ragazzi appena usciti dal minirugby riuscendo a fare a malapena una under16 mentre il gran ne fa ben 2 e col tempo riesce a creare categorie juniores migliori rispetto alla rugby parma in termini di risultati. La rugby parma inoltre deve ricorrere a gente da fuori parma non sempre di valore superiore ai parmigiani per fare la under20.
Facciamo il paragone tra rugby parma e Noceto dove vediamo che quì la differenza è ancora più evidente, tralasciando pure il discorso under20 perchè il noceto ne prende molti da fuori. Il noceto comunque lo fa per scelta societaria e ha come scopo (Accademy) quello di formare i giocatori. A mio parere ci riesce benissimo.
Non è sempre colpa degli altri se le cose vanno male, al contrario si dovrebbero analizzare i motivi e porvi rimedio.
Se vedi il gran col passare degli anni aumenta i propri tesserati, stessa cosa il noceto mentre la rugby parma ne perde (non intendo in termini totali ma legati all’andamento della singola annata col passare del tempo) parecchi.
Io ho fatto il mio ragionamento analizzando numeri quindi se vuoi rispondere fallo senza accuse o polemiche

Scusa ma non sono d accordo.
Allora La Rugby Parma e' ultima in U16 elite ( anche per i motivi di cui sopra) ed è un fallimanto. Noceto non ha la Under 16 in elite, però e' un successo e un esempio.
Della U14 è meglio non parlare neanche, ne' come qualità ne' come numero di giocatori. Vedere i risultati dell'ultimo concentramento guardacaso tra le tre squadre in oggetto.
Parma prende giocatori per le giovanili da fuori, e si tratta di uno scandalo. Noceto ne prende di più da fuori da anni a partire dalla U15 ( i Catanesi, Sacco, Di Muro ,ecc) ma loro lo fanno per far crescere i giovani.
Io penso che certi luoghi comuni devono finire
Non è che c'è un pò di prevenzione nelle tue analisi?

Chuba innanzitutto grazie per la risposta, non tutti (e quì sono volutamente polemico) lo fanno.
Il mio era un discorso più che altro numerico.
Per quanto riguarda i ragazzi da fuori hai ragione ma il noceto, e l’ho scritto se rileggi, si propone come accademia e accoglie, per sua stessa ammissione, giocatori da fuori. Io sinceramente non ne vedo il bisogno ma non ne faccio un problema, faccio anzi un problema se prendo una marea di stranieri in giovanile per farli diventare italiani anche se non sono dei fenomeni e soprattutto che tolgano spazio agli italiani migliori.

Alla fine le mie non erano conclusioni che volevano criticare la rugby parma ma fare un discorso numerico, integrato però anche da risultati sul campo.
La rugby parma ha un minirugby numericamente e qualitativamente migliore rispetto alle altre società parmensi ma perde per strada tutti i giocatori.
Il gran è subito dietro alla rugby parma come minirugby (anche se con molti meno giocatori) ma dalla under16 migliora come numero di giocatori e come qualità.
Il noceto come minirugby è scarso numericamente (facile, il bacino è limitato) e qualitativamente, poi dalla under16 migliora fino a diventare dominante in 18 e 20, anche grazie a innesti da fuori.

Io ci vedo un comportamento normale nel gran e nel noceto anche se forse sforzandosi di più potrebbe aumentare numericamente il minirugby in modo da avere numeri importanti anche in futuro concentrandosi a formare quasi esclusivamente ragazzi del posto con conseguente contenimento dei costi. Il noceto a mio parere ha dimostrato in questi anni di avere ottimi allenatori che tra l’altro sono passati anche dalle due parmensi.
La rugby parma invece a mio parere continua a sprecare l’ottimo lavoro iniziato nel minirugby perdendo poi per strada un buon numero di giocatori.

Non penso di essere di parte se sostengo questo

Visto che si parla del Noceto, vorrei chiarire due cose:
1) il Noceto da sempre non spinge per avere dei risultati nel minirigby. Rugby per i bambini deve essere divertimento e gioco.
Chiaro, se vinciamo siamo contenti e ma se non vinciamo non se ne fa un dramma. Inutile stressare i bimbi con la ricerca a tutti i costo del risultato. Inutile umiliare i bimbi meno capaci non facendoli giocare o relengandoli in una squadra di schiappe.
2) Rugby Academy: con la Academy cerchiamo di formare giocatori competitivi. La Under 18 è il risultato del progetto, vero che c'è qualche giocatore da fuori ma è anche vero che, a questa età ed a questo livello, il giocatore buono deve giocatore con altri giocatori buoni, altrimento non cresce. Il primo obiettivo non è il risultato ma la crescita tecnica dei giocatori, il risultato ne è una conseguenza. Diverso è il discorso della 16: abbiamo due Under 16 composte da tantissimi ragazzi del 95; entrambe le squadre non giocano in Elite ma sono tutte e due in testa ai loro gironi "locali". Preferiamo che questi ragazzi facciano esperienza diverndosi, piuttosto che prenderle senza imparare niente. Poi vedremo, tra due anni da queste due squadre ricaveremo una (forse due) buone Under 18: che sia sbagliato? Credo di no e, come dice l'assessore Cangini, i fatti ci cosano, anche nel settore femminile...

Hai approfondito quello che dicevo io e non ci vedo nulla di male.

[Squilibrio]

Come forse sai, la storia delle giovanili Rugby Parma è molto più recente di Noceto o Amatori.
Fino a 4 o 5 anni fa la società era sparpagliata tra Viale Piacenza, il campus e Moletolo. I numeri erano scarsi e l'organizzazione approssimativa. Qualche annata si porta ancora dietro i numeri scarsi di allora. E con i numeri scarsi, chi riteneva di essere un fenomeno non accettava di perdere delle partite e voleva andare a vincere. Scelta legittima, per carità, ma che io non condivido. Caratterialmente io sono più per risolvere i problemi a casa mia che mollare tutto e andare dove i problemi sono già risolti.
Dalle classi 96 in poi, però la situazione è cambiata.
Per questo non sono d'accordo con il solito refrain sulle giovanili Rugby Parma.
C'è poi anche un problema di comunicazione sui media che meriterebbe un capitolo a parte.

Beh mi sembra un problema societario quello dello sparpagliamento e per fortuna che è stato risolto, sui media io invece eviterei di parlare perchè è notorio che la rugby parma è sempre stata trattata con favore dalla stampa per via delle sue note influenze imprenditoriali parmensi (Barilla, Ghidini,...). Un esempio? per la prima volta la gazzetta di parma questa settimana ha parlato di problemi economici alla rugby parma.
Penso che i problemi economici esistano da più tempo quindi o parli adesso o taci per sempre, non puoi parlarne adesso pechè il problema è sempre più evidente, mentre appena succede qualcosa al gran se ne parla...

[GiorgioXT]

Diverso è il discorso della 16: abbiamo due Under 16 composte da tantissimi ragazzi del 95; entrambe le squadre non giocano in Elite ma sono tutte e due in testa ai loro gironi "locali". Preferiamo che questi ragazzi facciano esperienza diverndosi, piuttosto che prenderle senza imparare niente. Poi vedremo, tra due anni da queste due squadre ricaveremo una (forse due) buone Under 18: che sia sbagliato? Credo di no e, come dice l'assessore Cangini, i fatti ci cosano, anche nel settore femminile...

Non c'è Noceto nella U.16 Elite ? ma se due anni fa (o 3) il Noceto U.15 giocava la finale U.15 nazionale con il Petrarca ?