non sono molto d'accordo...forse in termini meramente economici non metto in dubbio che tu possa avere ragione. Investire nel vivaio per creare "possibili" giocatori di buona qualità costa, e molto. La scorciatoia è quella di acquistarsi 10 signor nessuno di formazione estera, con qualità medio alta e voglia di giocare rasente a 0...scusate la polemica gratuita...parabellum2 ha scritto:Direi che non ti conviene assolutamente in termini economici.newrunner ha scritto:Sono assolutamente d'accordo con te ! Uno che capisce quello che troppi non VOGLIONO capire. Sai anche perchè ? cioè le motivazioni di procuratori ,società e FIR ? Io penso tu sia abbastanza intelligente ( è una constatazione non un complimento) per saperlo/immaginarlo. Ciao e non cambiare !!!Squilibrio ha scritto:Appunto, non vogliono sviluppare e se sviluppano (vedi Padova) lasciano andare prendendo stranieri.Osoistrac ha scritto:OT:Squilibrio ha scritto: Infatti la Fir ha modificato il numero di giocatori di formazione italiana a referto solo per prendere in giro i movimenti ma non ha fatto nulla per rendere più difficile il passaggio di uno straniero allo status di giocatore di formazione italiana...
Il "protezionismo" puro non è una soluzione auspicabile, qualche innesto straniero c'è sempre stato nel massimo campionato italiano. La questione vera sta nel valorizzare e far crescere quello che già c'è in Italia. Molte squadre che scimmiottano "il professionismo" richiedono professionalità ai giocatori ma non lo sono a loro volta: prendono giocatori già 'fatti' per supplire alla carenza di giocatori dal vivaio. Alla fine della fiera cosa avrebbero 'prodotto' o 'sviluppato'? Siamo ben lontani dal poter sostenere che la maggioranza delle squadre in Super 10 sia in grado di rigenerare la propria rosa attingendo al vivaio (senza andar a criticare quei 2-4 stranieri davvero forti che stanno in quasi ogni squadra).
Io non sono contro lo straniero nel campionato, anzi ben vengano quelli buoni e in grado di elevare il livello ma purtroppo su 100 stranieri del nostro campionato almeno 90 sono sicuramente inferiori ai nostri giovani, a cui solo per il fatto di essere cresciuti nel vivaio si offre uno stipendio di 500 euro al mese per fare il professionista a tempo pieno.
Invece di dare 2000 euro al mese, biglietti aerei, casa, auto ad un mediocre straniero non ti conviene darne 2000 o 1500 ad un giovane italiano promettente?
IL giovane che viene dal viviao ti costa un mare di quattrini nel corso di tutta la sua formazione, se quella che tu gli proponi è di alto livello.
QUando arrivi a dargli 2000 euro al mese (cifre fittizie) ne hai già spesi un fottio prima, per cui quel giocatore per te già rappresenta un "passivo".
CHe poi moralmente possa essere + giusto non lo nego, anzi, lo straquoto, ma siamo tutti un pò troppo idealisti in una realtà dove squadre e federazioni sono aziende in tutti i sensi, e Noceto è l'eccezione che conferma la regola
Nel momento in cui ti investi nella formazione giovanile forse crei un campione, forse, ma intanto parallelamente formi 10-15 ragazzi magari non bravissimi ma che sanno giocare attorno a questo "campione", che a questo punto è relativo il fatto che sia nostrano o meno. Quello che voglio dire è che alla fine dei conti è sempre conveniente avere ragazzi che escono dalla giovanile di un livello medio alto, creano l'ossatura su cui si reggerà una squadra nel futuro. Magari poi scopri che un 18enne di non altissima qualità a 25 lo scopri un ottimo giocatore...
Tutto questo presuppone un modo di fare molto anglosassone, o meglio un modo di fare che fino a qualche anno fa andava per la maggiore pure da noi, pochi soldi e quindi largo a ragazzini che hanno voglia di correre e giocare.
La cosa desolante è che il modello proposto dalla federazione su come investire i tanti soldi arrivati dal giro del 6nazioni è miseramente fallito...nessuno che finora abbia accennato ad un onestissimo meaculpa...anzi la turneè 2009 ha proposto l'ennesimo inserimento di ulteriori "acquisti esteri"...per non parlare di un piccolo accenno di cambio interno...
vabbè...speriamo che magari le cose cambino per inerzia...sai mai...