CALVISANO RINUNCIA AL SUPER 10

[Laporte]

Non c'è bisogno di arrabbiarsi per così poco.L'ho letto da qualche parte,mica me lo sono inventato:

ma se i team di Serie A evitano il massimo campionato come la peste c'è poco da inventarsi.

Da solorugby

Ho capito: il prossimo anno si giocverà il super-9 se non il super-8 visto che dopo la scelta delle franchigie ci sarà alameno un'altra defezione

[newrunner]

tutti che spingono per venire in S10, sembra una partita tra old, càvite tì che me càvo anca mì....

Okkio a parlare delle partite deglio Old.... se ne vuoi che non si "càvino" ... noi ci siamo..

QUOTO..per gli OLDS...in quanto a cosa sta succedendo per il TOP TEN ..la FIR si accorgerà tardi dello sfacelo a cui ha dato inizio ..ma scommetto che pur di salvare capra e cavoli ...ripescherà fino alla "C" per il Top Ten ....ALLUCINANTE !!!!

[emrk01]

Circolano voci che il banco di brescia rugby non si iscriva alla serie A. Qualcuno può confermare queste voci?

[orme53]

Circolano voci che il banco di brescia rugby non si iscriva alla serie A. Qualcuno può confermare queste voci?

Ma noooo !!!!cosa diciiii!!!!!. Vuoi vedere che le cose stanno andando male solo a Brescia e provincia? Bobo, se ci sei batti un colpo.

[matt4rugby]

Salve,

Mi chiedevo che ne sarà dell'ACCADEMIA FEDERALE DI CALVISANO?

Continueranno col progetto, il sig. Ermolli & co.?

Sarebbe uno spreco che si fermasse tutto!

Se infatti è vero che l'unica speranza per il rugby italiano sono i giovani italiani, bisognerebbe far di tutto per impedire il naufragio di una realtà come quella di Calvisano che l'anno scorso ha prodotto i campioni d'Italia Under 17!

[wulfgar]

notizie da rugby parma? si iscrive al S10?

[wulfgar]

Rugby Parma, ore febbrili; da scongiurare il "percorso" Calvisano

Il refrain di una vecchia e seguitissima trasmissione radiofonica di mamma Rai recitava “Tira un’aria che non mi piace”. Intorno alla Rugby Parma si stanno addensando fosche nubi. Sempre che non intervenga una improvvisa folata di vento a rischiarare l’aere. Ieri sera era prevista una riunione che avrebbe dovuto definire il nuovo consiglio direttivo e fare luce sul futuro della società. La riunione fiume si è protratta sino oltre le 3 di questa mattina, ma finora bocche cucite. Come avevamo anticipato qualche giorno fa, i "nuovi" prima di accettare l’incarico e prendere in mano le redini della società volevano chiarezza sulla situazione debitoria, ovvero il non accollamento della stessa, ed avere chiari i programmi. Qualcuno, per questo motivo, si era già defilato.
C’è chi dice che i soldi ci sarebbero per fare un Super10 “dignitoso”, ma senza dirimere quelle questioni, non si andrebbe avanti. A meno che non si trovino consiglieri "accondiscendenti". Ma ormai non si può più vivere al di sopra delle proprie possibilità. Il rischio, che a questo punto si è alzato, è quello di fare la fine del Calvisano. Il fatto è che con la modifica della disciplina delle squadre cadette, in sostanza una reintroduzione del campionato “riserve”, si ha un azzeramento della situazione dell’ultima stagione e qualora non si arrivi ad un numero di sette del campionato cadetto di Eccellenza, le stesse possono iscriversi al campionato di serie C. In questo caso, sia Calvisano che Rugby Parma dovrebbero ripartire da zero. Sempre che non intervenga una mano dall’alto o … sorpresa del terzo tipo. Il presidente Bersellini prova a tessere la tela. La società gialloblù non merita una fine ingloriosa ma chi sbaglia paga e i cocci sono suoi.

Paolo Mulazzi

[rivel1]

bè c'è il rischio che l'ultimo campionato prof della storia sia anche quello dal livello più alto
ci fosse pure la diaspora overmach in 4-5 squadre ci sarebbero raggruppati tutti i maggiori talenti

[EmmePi]

Rugby Parma, ore febbrili; da scongiurare il "percorso" Calvisano

(...)

Paolo Mulazzi

Successivamente nello stesso sito (sportparma.com) è comparso un aggiornamento:

Le nubi si sono diradate ma è rimasta un po’ di nebbia. La Rugby Parma sarà al via del prossimo, ed ultimo, Super10; con il previsto ridimensionamento e con non risolte questioni all’interno della società. Il nuovo consiglio direttivo c’è e non c’è, nel senso che vi sarà l’ennesima riunione, dopo quella notturna ve n’è stata un’altra prolungata quest’oggi, per “consacrarlo”. «Sarà un consiglio direttivo che avrà al suo interno persone che già ne facevano parte ed alcuni nuovi membri, questo per non dire che alé non ci conosciamo più ma per avere un minimo di trait d’union». Parole di un provato Marcello Bersellini, sottoposto ad un autentico tout de force questa settimana, che ammette tutte le difficoltà di questo momento.

Franco Pavan, che con la conferma di Bersellini evidentemente resta al suo posto, è in costante contatto con i giocatori ai quali la società ha chiesto di dare una mano (la redifinizione dei contratti dovrebbe riguardare circa un terzo dell’emolumento percepito nell’ultima stagione): si tratterà di vedere quanti saranno disposti al sacrificio anche se il ds sembra essere ottimista. Va anche detto che in giro non c’è molta trippa per gatti ed il lavoro è quello di cercare di trattenere la maggior qualità possibile. Ma c’è una data, il 18 luglio, che potrebbe cambiare, seppur di poco, le carte in tavola.
Nel contempo la società lavora sempre per poter essere “nominata” per la Celtic League. Devono andare a posto diversi nodi, ma sia Calvisano che Rugby Parma sotto sotto stanno lavorando per una “propedeutica” unione in un progetto unico tra Duchi ed Aironi ed essere così una delle due franchigie scelte per la Magners League (anche se pure qui non c’è la totale condivisione del perché e percome).
Difficile credere che il Comune di Parma abbia investito 5 milioni di euro circa per ristrutturare in un certo modo il XXV Aprile (il cui progetto è piaciuto a Dondi) con annessi e connessi solo per far giocare in serie A o nel futuro campionato d’Eccellenza a 12, anche se negli Aironi vi è già il Gran e lo stadio potrebbe fungere da “secondo” allo Zaffanella. Non va dimenticato che più volte il presidente Dondi ha sottolineato come un territorio del Nord Ovest oltre al Nord Est ed al Centro Sud sarebbe stata la soluzione migliore per la scelta dell’entrata in Magners. Viadana intanto conferma, per bocca del dg Tonni, di aver presentato ieri sera le fidejussioni “ufficiali” come richiesto dalla federazione. Le sorelle, il 18, potrebbero rimanere tre; ne vedremo delle belle.

Paolo Mulazzi

[EmmePi]

Lavezzini Basket Parma (ottimo curriculum in Italia ed in europa, uno scudetto -credo-, partecipazione ai play off, ecc...) dopo 19 partecipazioni, rinuncia alla Eurocup.
Sassuolo volley femminile rinuncia alla A1.

Se volete potrei aggiornare l'elenco quotidianamente.

Ci sarà una Celtic League anche nel basket e nella pallavolo?

[Cicca]

Tutto decisamente troppo OT...chiudo !