SE SPRECHIAMO UN'OCCASIONE COME LA CELTIC E' DAVVERO FINITA

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frankye88
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Re: SE SPRECHIAMO UN'OCCASIONE COME LA CELTIC E' DAVVERO FINITA

Messaggio da frankye88 » 4 giu 2009, 20:51

Yattaran ha scritto:
frankye88 ha scritto:Anche se nessuno si degna minimamente di cagarmi,probailmente per una mera questione anagrafica,continuo a dire la mia.
La Benetton ci ha provato a collaborare con le altre venete,e metteva in palio i soldi,a costo però di comandare.ma le altre non ci stavano.E allora niente giocattolo.Un ragionamento più lineare e chiaro di questo non l'ho mai sentito.
e questa versione chi te l'ha raccontata?
Da gazzettino.it




Benetton capofila di un progetto che unisce il management e le risorse di Treviso, la tradizione e il vivaio di Padova, la passione e il pubblico di Rovigo, l’appeal turistico e il marketing di Venezia. In una parola i moderni Dogi. Eredi nell’era del rugby professionistico di quelli che infiammavano gli stadi dell’era dilettantistica (anni ’70-’90). Sintesi di tutta la potenza di fuoco che il Veneto con la sua storia e i suoi risultati (35 scudetti e la maggioranza degli italiani di formazione in Nazionale) sa esprimere in questa disciplina.È il succo del progetto della franchigia di Celtic League presentato ieri (ultimo giorno utile) dal presidente del Benetton Treviso, Amerino Zatta, a quello della Fir Giancarlo Dondi. I posti per entrare nel campionato celtico dal 2010/11 per l’Italia sono due. Le candidate in lizza sono cinque oltre a Treviso: i Pretoriani di Roma, l’Spqr-Lupi del centro-sud (presentata ieri anche questa), gli Aironi di Viadana, la Via Emilia di Parma e Calvisano-Brescia per il nord-ovest. Venerdì il consiglio federale si riunirà per discutere sulle credenziali chieste dalla Celtic a ogni candidato (dieci in tutto: stadio da almeno 5 mila posti, aeroporto, tradizione, risultati, budget da 8 milioni di euro, eccetera). La decisione sulle due prescelte avverrà entro luglio. Poi ci sarà un anno di rodaggio prima di entrare nel torneo con le dieci squadre di Scozia, Galles e Irlanda.La grande novità della proposta è che Treviso non corre più da sola, come aveva dichiarato all’inizio. Il club più organizzato e vincente d’Italia (19 finali e 10 scudetti su 22 dell’era play off) si propone come capofila e catalizzatore delle altre realtà venete. Mette a disposizione il suo «know-how», come ama definirlo Zatta, perchè la candidatura del Veneto unito (benedetta sul fronte politico anche dal sindaco Giampaolo Gobbo e dalla Lega Nord) diventi vincente. Mettendo bene in chiaro però, con un’altra frase cara al presidente, che «el can de tre paròni xe morto de fame». E che quindi le redini, la cabina di regia, devono restare a Treviso. Riusciranno gli altri partner ad accettarlo, capendo che per loro ci sono comunque spazi immensi di gratificazione e realizzazione, trasformando il progetto in realtà? Vedremo. Qui come sempre il Veneto dei campanili è il più grande nemico di se stesso.«Treviso con la candidatura formalizzata ieri - precisa Zatta - ha dato la disponibilità a essere il punto di riferimento per questo tipo di franchigia. Pensa e crede che sia opportuno realizzarla in collaborazione con altre società venete. Che non sono soltanto Padova, Rovigo e Venezia, ma tutte quelle del territorio che riterranno di far parte del progetto. Ci vorrà del tempo per metterle insieme e affinare una collaborazione. Ma Treviso dà la sua disponibilità per andare in tale direzione. Compresa la possibilità di giocare i match di Celtic anche al Battaglini, al Plebiscito, o a Mestre se sorgerà uno stadio adeguato».Il presidente non si sbilancia su quando trapelato dal colloquio con Dondi, ma pone l’accento sulla garanzia di solidità che al progetto Benetton Dogi (invece di Benetton Treviso) dà proprio il sostegno di uno sponsor così di peso. «È un’azienda che da trent’anni - conclude Zatta - investe nel rugby e continua a credere in questa disciplina. Spero che la Fir al momento di scegliere, con il criterio del buon senso che da sempre afferma di avere come linea guida, tenga conto di una realtà del genere».

Ivan Malfatto
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Re: SE SPRECHIAMO UN'OCCASIONE COME LA CELTIC E' DAVVERO FINITA

Messaggio da Yattaran » 4 giu 2009, 20:57

frankye88 ha scritto:
Yattaran ha scritto:
frankye88 ha scritto:Anche se nessuno si degna minimamente di cagarmi,probailmente per una mera questione anagrafica,continuo a dire la mia.
La Benetton ci ha provato a collaborare con le altre venete,e metteva in palio i soldi,a costo però di comandare.ma le altre non ci stavano.E allora niente giocattolo.Un ragionamento più lineare e chiaro di questo non l'ho mai sentito.
e questa versione chi te l'ha raccontata?
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ah giusto, quello che scrivono i giornali è sicuramente vero :wink:
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Re: SE SPRECHIAMO UN'OCCASIONE COME LA CELTIC E' DAVVERO FINITA

Messaggio da frankye88 » 4 giu 2009, 21:00

ellis ha scritto:
Guarda che i soldi li metterebbero anche le altre pretendenti; a parte le 3 venete (Ro-Ve-Pd) tutte le latre hanno i soldi anche loro...o credi che il progetto Airono non abbia dietro il Monte dei Paschi? E che dire dei Pretoriani? A Roma si trova i soldi per fare tutto pur di non rimanere indietro....

Il discorso è un altro: se le franchigie devono essere viste non come club cittadini, autarchici, chiusi ma come delle selezioni regionali (come in Irlanda) e cioè una sorta di via di mezzo tra i club e le nazionali, bè credo che non sia produttivo nè tanto meno etico che una si candidi da sola, tanto più che non è che ci sia un numero "open" di franchigie ma, come si sa, l'italia deve presentarne due e non più di due.

E' come se Berlusconi pretendesse di chiamare la nazionale "Italmilan" e farla giocare con le maglie rossonere.

E poi, come dice giustamente Parabellum, o l'esproprio è una regola a cui si devono attenere tutte (e allora il mio concetto viene a fagiolo) oppure devono contattare anche le altre società italiane rimaste fuori come in libero mercato; in quest'ultimo caso allora la CL non serbirebbe ad un bel niente!
Il fatto è che per come sono state impostate le modalità di partecipazione alla Celtic,ovvero "qualisasi entià sportiva che rientri nei prametri esposti dal Board della Celtic",le selezioni regionali su modello irlandese,non vi rientrano.Qui è una lotta fra privati.
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Re: SE SPRECHIAMO UN'OCCASIONE COME LA CELTIC E' DAVVERO FINITA

Messaggio da frankye88 » 4 giu 2009, 21:03

Yattaran ha scritto:
frankye88 ha scritto:
Yattaran ha scritto:
frankye88 ha scritto:Anche se nessuno si degna minimamente di cagarmi,probailmente per una mera questione anagrafica,continuo a dire la mia.
La Benetton ci ha provato a collaborare con le altre venete,e metteva in palio i soldi,a costo però di comandare.ma le altre non ci stavano.E allora niente giocattolo.Un ragionamento più lineare e chiaro di questo non l'ho mai sentito.
e questa versione chi te l'ha raccontata?
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ah giusto, quello che scrivono i giornali è sicuramente vero :wink:
Ma per carità!
Il fatto è che non essendo vicino all'ambiente trevigiano,posso ricavarmi le informazioni solo dai giornali.In ogni caso non mi sembra che Malfatto dica quello che dico io.A me sembra che anzi,Malfatto parlasse di una collaborazione ormai certa fra Tv e le altre venete...per questo ho scritto: " l'ho dedotto".
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Re: SE SPRECHIAMO UN'OCCASIONE COME LA CELTIC E' DAVVERO FINITA

Messaggio da Rovigoto18 » 4 giu 2009, 21:28

Penso sia impossibile per uno che sia di Rovigo andare a Treviso a vedere una selezione veneta con qualche rodigino in campo... sinceramente preferisco andare al Battaglini a vedere i rossoblu che lottano contro Padova e Treviso, anche perchè ho già espresso i miei dubbi per un progetto senza nessuna garanzia quale è la Celtic league.. Cosa è davvero finita? L'Italia rugbystica è arrivata fin qui male o bene senza la Celtic, che non penso aiuti a creare una generazione di nuove leve più forti perchè il rugby nasce da un movimento dal basso che non verrà certo toccato anzi quasi scorraggiato dalla non possibilità di competere in campionati italiani seri e di discreto livello...
A NOI ROSSOBLU.. LA CELTIC NON VA GIU..

Yattaran
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Re: SE SPRECHIAMO UN'OCCASIONE COME LA CELTIC E' DAVVERO FINITA

Messaggio da Yattaran » 4 giu 2009, 21:58

Rovigoto18 ha scritto:Penso sia impossibile per uno che sia di Rovigo andare a Treviso a vedere una selezione veneta con qualche rodigino in campo...
anche perchè sarebbe stata una selezione veneta con la maglia bianco-verde che si chiama benetton :lol:
"non discutere mai con un idiota, ti trascina al suo livello, poi ti batte con l'esperienza"

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Re: SE SPRECHIAMO UN'OCCASIONE COME LA CELTIC E' DAVVERO FINITA

Messaggio da Rovigoto18 » 4 giu 2009, 21:59

Yattaran ha scritto:
Rovigoto18 ha scritto:Penso sia impossibile per uno che sia di Rovigo andare a Treviso a vedere una selezione veneta con qualche rodigino in campo...
anche perchè sarebbe stata una selezione veneta con la maglia bianco-verde che si chiama benetton :lol:
E con in campo tutti stranieri...
A NOI ROSSOBLU.. LA CELTIC NON VA GIU..

GiorgioXT
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Re: SE SPRECHIAMO UN'OCCASIONE COME LA CELTIC E' DAVVERO FINITA

Messaggio da GiorgioXT » 4 giu 2009, 22:36

Nel post iniziale ci sono una marea di stupidaggini ... compresa l'ignoranza assoluta sulla storia del Basket !
Ellis, se proprio vuoi portare uno sport ad esempio, ha sbagliato di grosso : non è difficile risalire ai primi anni 60 per trovare squadre di basket
già così sponsorizzate e aziendali da restare per sempre identificate con i nomi delle aziende ...hai mai sentito parlare di IGNIS e SIMMENTHAL?
e parliamo di marchi ed aziende ai suoi tempi ben più potenti di Benetton quando nel calcio la pubblicità non esisteva!

Ma la cosa più pericolosa (ed è il colmo che un petrarchino come me difenda Treviso!) è la convinzione -parecchio manichea- che nel Rugby italiano la Federazione , la sua dirigenza e la nazionale siano il punto di eccellenza e tutto il resto, in particolare i club di super10 siano la zavorra che fa affondare il movimento...
Sarebbe un momento di intelligente onestà intellettuale ricordare che questa dirigenza federale è passata tranquillamente sopra ai propri regolamenti e alla giustizia federale pur di fare un favore politico, e che ciò dimostra al di la di ogni dubbio che aveva il potere e la possibilità di prendere qualsiasi decisione e qualsiasi cambiamento di regole... e vogliamo dare la colpa ai club della situazione ?
prendiamo due punti chiave :
Stranieri/oriundi/equiparati - è stata la FIR a tracciare il solco, già dal dopo-Grenoble chiamando i vari oriundi, ed insistendo sulle società perchè li prendessero .. NON IL CONTRARIO ! in quel periodo i club si "accontentavano" di uno, due o tre stranieri, spesso di livello eccelso, e non avevano necessità -come invece la nazionale di coprire tanti ruoli con giocatori venuti da fuori
Giovani/Vivai - E' sempre la FIR che introdusse le "deleghe per obbligatorietà", i parametri ed i rimborsi differenziati in modo punitivo per chi forma e vantaggioso per chi compra...

Ti dico , hai individuato dei punti chiari di debolezza nella CL e nelle franchigie (in particolare TV) , puoi avere ragione... ma mi devi indicare una , una sola iniziativa della federazione in questi anni che vada nella direzione di risolvere questi problemi..

ellis
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Re: SE SPRECHIAMO UN'OCCASIONE COME LA CELTIC E' DAVVERO FINITA

Messaggio da ellis » 4 giu 2009, 22:56

GiorgioXT ha scritto:Nel post iniziale ci sono una marea di stupidaggini ... compresa l'ignoranza assoluta sulla storia del Basket !
Ellis, se proprio vuoi portare uno sport ad esempio, ha sbagliato di grosso : non è difficile risalire ai primi anni 60 per trovare squadre di basket
già così sponsorizzate e aziendali da restare per sempre identificate con i nomi delle aziende ...hai mai sentito parlare di IGNIS e SIMMENTHAL?
e parliamo di marchi ed aziende ai suoi tempi ben più potenti di Benetton quando nel calcio la pubblicità non esisteva!

Ma la cosa più pericolosa (ed è il colmo che un petrarchino come me difenda Treviso!) è la convinzione -parecchio manichea- che nel Rugby italiano la Federazione , la sua dirigenza e la nazionale siano il punto di eccellenza e tutto il resto, in particolare i club di super10 siano la zavorra che fa affondare il movimento...
Sarebbe un momento di intelligente onestà intellettuale ricordare che questa dirigenza federale è passata tranquillamente sopra ai propri regolamenti e alla giustizia federale pur di fare un favore politico, e che ciò dimostra al di la di ogni dubbio che aveva il potere e la possibilità di prendere qualsiasi decisione e qualsiasi cambiamento di regole... e vogliamo dare la colpa ai club della situazione ?
prendiamo due punti chiave :
Stranieri/oriundi/equiparati - è stata la FIR a tracciare il solco, già dal dopo-Grenoble chiamando i vari oriundi, ed insistendo sulle società perchè li prendessero .. NON IL CONTRARIO ! in quel periodo i club si "accontentavano" di uno, due o tre stranieri, spesso di livello eccelso, e non avevano necessità -come invece la nazionale di coprire tanti ruoli con giocatori venuti da fuori
Giovani/Vivai - E' sempre la FIR che introdusse le "deleghe per obbligatorietà", i parametri ed i rimborsi differenziati in modo punitivo per chi forma e vantaggioso per chi compra...

Ti dico , hai individuato dei punti chiari di debolezza nella CL e nelle franchigie (in particolare TV) , puoi avere ragione... ma mi devi indicare una , una sola iniziativa della federazione in questi anni che vada nella direzione di risolvere questi problemi..
Mi sarebbe piaciuto poter ricambiare con la stessa moneta e dirti che hai scritto un sacco di stupidaggini ma, anche volendo, non l'ho potuto fare; infatti, sinceramente, fatico a dare un senso compiuto a quel che hai scritto e a quel che volevi dire..... il tuo post è così poco scorrevole....così raffazzonato a livello di sintassi....

Anche sul basket (dove credo di poter dire la mia visto che ho la tessera da allenatore n. 17280) non capisco bene cosa vuoi dire; c'erano Ignis e Sinmmenthal....embè ???? come dicono a Roma....

Erano due sponsor....e comunque in quegli anni (forse proprio perchè c'era il dominio incontrastato di questi due club) i campionati erano noiosissimi, con sempre e solo queste due squadre a giocarselo, mentre la nazionale italiana di pallacanestro arrivava undicesima agli europei e non si qualificava nemmeno per olimpiadi e mondiali...

Appena il campionato si è livellato con il riequilibrio tra Milano/Varese e le altre (Caserta, Pesaro, Bologna, Treviso) la nazionale ha vinto due Europei e tre medaglie olimpiche !!!!

E questi sono numeri, sono fatti....non discorsi.....

Quindi, prima di esprimere giudizi affrettati che poi ti si ribaltano contro, forse è meglio se conti fino a 10....

GiorgioXT
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Re: SE SPRECHIAMO UN'OCCASIONE COME LA CELTIC E' DAVVERO FINITA

Messaggio da GiorgioXT » 4 giu 2009, 23:33

ellis ha scritto: Mi sarebbe piaciuto poter ricambiare con la stessa moneta e dirti che hai scritto un sacco di stupidaggini ma, anche volendo, non l'ho potuto fare; infatti, sinceramente, fatico a dare un senso compiuto a quel che hai scritto e a quel che volevi dire..... il tuo post è così poco scorrevole....così raffazzonato a livello di sintassi....

Anche sul basket (dove credo di poter dire la mia visto che ho la tessera da allenatore n. 17280) non capisco bene cosa vuoi dire; c'erano Ignis e Sinmmenthal....embè ???? come dicono a Roma....

Quindi, prima di esprimere giudizi affrettati che poi ti si ribaltano contro, forse è meglio se conti fino a 10....
Però ! un allenatore di basket che non conosce il fatto che Borghi era ben più di uno sponsor ...e che rimase legato per oltre 25 anni alla sua squadra ...
quando parliamo di giudizi affrettati :
Benetton vuole fare tutto da solo; già proprio loro, il gruppo che non ha mai avuto le palle per entrare nel calcio (e non mi si venga a dire che è una scelta etica perchè per chi non è rugbista storico il calcio è sempre la prima scelta) e che, 15-20 anni fa, decise di entrare con tutto il loro carico di soldi in sport come basket, volley e rugby; discipline nelle quali, entrando con alle spalle una famiglia tra le prime in assoluto in Italia per reddito, è più facile giganteggiare.
La famiglia Benetton entra nel Rugby nel 1979 ...a quell'epoca la Benetton era una azienda di dimensioni medie, ben lontana dalla crescita degli anni 90 e sopratutto dagli interessi finanziari che la trasformarono negli anni successivi nel colosso attuale. All'epoca e successivamente il grosso degli investimenti pubblicitari andava nella Formula 1 , Rugby e Basket erano invece semplicemente gli sport "di famiglia" , e per questo investirono somme probabilmente ridicole rispetto alla f1 ...nessuno dei Benetton è mai stato appassionato di Calcio.

Il problema non è la mia sintassi , pessima fin che vuoi, ma la tua visione , non è la FIR il "cavaliere bianco" che vuole lo sviluppo del rugby contro i club meschini e cattivi che vogliono tenersi il loro orticello, la FIR con la sua ultradecennale dirigenza è la maggior responsabile della situazione attuale, perchè aveva tutti i poteri per imprimere una direzione completamente diversa da quella degli ultimi anni.
Quindi, se permetti, io sono estremamente preoccupato a vedere ulteriormente crescere il ruolo ed il potere della federazione, una federazione che non è minimamente trasparente sui suoi conti, nè democratica nella sua struttura elettiva; non trovo la gestione della nazionale maggiore buona, tantomeno quella delle giovanili e femminili, non trovo esempi di buona pratica, di buona lungimirante organizzazione da parte della FIR nelle sue azioni, dalla eliminazione delle squadre cadette (erano ingiuste ? e allora perchè permetterle prima ?) alla gestione televisiva del 6 nazioni, per finire con la bella idea delle finali scudetto a Roma ... e dovremmo affidargli le squadre per la Celtic League?

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Re: SE SPRECHIAMO UN'OCCASIONE COME LA CELTIC E' DAVVERO FINITA

Messaggio da ellis » 4 giu 2009, 23:56

GiorgioXT ha scritto:
ellis ha scritto: Mi sarebbe piaciuto poter ricambiare con la stessa moneta e dirti che hai scritto un sacco di stupidaggini ma, anche volendo, non l'ho potuto fare; infatti, sinceramente, fatico a dare un senso compiuto a quel che hai scritto e a quel che volevi dire..... il tuo post è così poco scorrevole....così raffazzonato a livello di sintassi....

Anche sul basket (dove credo di poter dire la mia visto che ho la tessera da allenatore n. 17280) non capisco bene cosa vuoi dire; c'erano Ignis e Sinmmenthal....embè ???? come dicono a Roma....

Quindi, prima di esprimere giudizi affrettati che poi ti si ribaltano contro, forse è meglio se conti fino a 10....
Però ! un allenatore di basket che non conosce il fatto che Borghi era ben più di uno sponsor ...e che rimase legato per oltre 25 anni alla sua squadra ...
quando parliamo di giudizi affrettati :
Benetton vuole fare tutto da solo; già proprio loro, il gruppo che non ha mai avuto le palle per entrare nel calcio (e non mi si venga a dire che è una scelta etica perchè per chi non è rugbista storico il calcio è sempre la prima scelta) e che, 15-20 anni fa, decise di entrare con tutto il loro carico di soldi in sport come basket, volley e rugby; discipline nelle quali, entrando con alle spalle una famiglia tra le prime in assoluto in Italia per reddito, è più facile giganteggiare.
La famiglia Benetton entra nel Rugby nel 1979 ...a quell'epoca la Benetton era una azienda di dimensioni medie, ben lontana dalla crescita degli anni 90 e sopratutto dagli interessi finanziari che la trasformarono negli anni successivi nel colosso attuale. All'epoca e successivamente il grosso degli investimenti pubblicitari andava nella Formula 1 , Rugby e Basket erano invece semplicemente gli sport "di famiglia" , e per questo investirono somme probabilmente ridicole rispetto alla f1 ...nessuno dei Benetton è mai stato appassionato di Calcio.

Il problema non è la mia sintassi , pessima fin che vuoi, ma la tua visione , non è la FIR il "cavaliere bianco" che vuole lo sviluppo del rugby contro i club meschini e cattivi che vogliono tenersi il loro orticello, la FIR con la sua ultradecennale dirigenza è la maggior responsabile della situazione attuale, perchè aveva tutti i poteri per imprimere una direzione completamente diversa da quella degli ultimi anni.
Quindi, se permetti, io sono estremamente preoccupato a vedere ulteriormente crescere il ruolo ed il potere della federazione, una federazione che non è minimamente trasparente sui suoi conti, nè democratica nella sua struttura elettiva; non trovo la gestione della nazionale maggiore buona, tantomeno quella delle giovanili e femminili, non trovo esempi di buona pratica, di buona lungimirante organizzazione da parte della FIR nelle sue azioni, dalla eliminazione delle squadre cadette (erano ingiuste ? e allora perchè permetterle prima ?) alla gestione televisiva del 6 nazioni, per finire con la bella idea delle finali scudetto a Roma ... e dovremmo affidargli le squadre per la Celtic League?
Borghi è rimasto legato alla Pallacanestro Varese anche quando non faceva più da sponsor; e comunque il mio vero giudizio sulla questione è che hai citato proprio un esempio sbagliato: infatti in quel periodo l'effetto-ignis/simmenthal produceva campionati noiosi e nazionale di livello infimo, come ho già detto.

Ma venendo al rugby: la FIR non è la panacea di tutti i mali, in questo la vedo come te.

Però se tutto il movimento fa una scelta e tutti si devono adeguare ci deve essere un Ente al di sopra delle parti che coordina, solerte o no che sia.

Ma meglio di me stanno rispondendo tutti i rodigini ed anche qualche tuo concittadino: nessuno o quasi si muoverà da Padova, Rovigo e Venezia per andare a sostenere la Benetton in CL.

Quindi già uno dei traguardi prefissati andrà in fumo; rimane solo la speranza che migliorino i giocatori italiani di prima e seconda fascia; speriamo che accada iol meglio ma permettimi di dubitare.

E se non andrà bene sarà un fallimento per chi ha voluto questa soluzione e il lento declino per l'Italia.

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Re: SE SPRECHIAMO UN'OCCASIONE COME LA CELTIC E' DAVVERO FINITA

Messaggio da ellis » 4 giu 2009, 23:59

Azienda di medio livello che però sponsorizza la Formula Uno, lo sport più costoso in assoluto...

La vedo una contraddizione in termini.... :D :D

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Re: SE SPRECHIAMO UN'OCCASIONE COME LA CELTIC E' DAVVERO FINITA

Messaggio da Rugby-Tv » 5 giu 2009, 10:47

Premessa. Porta pazienza se il mio italiano non raggiunge il tuo livello eccelso.
ellis ha scritto:Benetton vuole fare tutto da solo; già proprio loro, il gruppo che non ha mai avuto le palle per entrare nel calcio (e non mi si venga a dire che è una scelta etica perchè per chi non è rugbista storico il calcio è sempre la prima scelta) e che, 15-20 anni fa, decise di entrare con tutto il loro carico di soldi in sport come basket, volley e rugby; discipline nelle quali, entrando con alle spalle una famiglia tra le prime in assoluto in Italia per reddito, è più facile giganteggiare.
Dopo questa affermazione (tralasciando la grande CA-ZZATA sul non avere le palle per entrare nel calcio), chi, secondo te, ha il diritto di sponsorizzare uno sport? Uno che ha soldi no, perchè è troppo facile, un'altro no perchè ne ha troppi.
Forse per te è meglio che le franchigie, racimolano soldi dai finanziamenti pubblici, dalla fir e dalla CL e HC. Non da uno sponsor che investe da 30 anni in uno sport.

Tu pretendi che le due franchigie siano l'espressione della nazione e non di un solo club, ma perchè non sei partito con il tuo discorso nel criticare la fir, perchè nei requisiti non ha messo l'impossibilità di partecipare i singoli club?
E perchè le due franchigie non le ha fatte direttamente la fir????? Tanto a te questo sarebbe stato l'ideale. :shock:

Sul fatto che nessun rovigoto non vengano a vedere le partite a treviso (che poi 3 utenti non fanno una regola), credimi che non ha una grossa importanza. Molti di loro vanno a vedere la nazionale che di rovigoti ce ne sono pochini, e ci sono tanti stranieri.
A parti invertite direbbero che è corretto perchè Rovigo è la capitale del rugby. A volte mi fanno pena..

Se vogliamo criticare la CL facciamolo pure, io per primo credo non sia la soluzione dei nostri mali, ma non prendiamo Benetton come capro espiatorio.
Siete così sicuri che tutte le altre franchigie farebbero giocare più giovani provenienti dal vivaio o dal vivaio altrui, in una competizione come la CL che è più impegnativa del nostro S10? Se non lo fanno adesso come sperate che lo facciano dopo?

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Re: SE SPRECHIAMO UN'OCCASIONE COME LA CELTIC E' DAVVERO FINITA

Messaggio da ellis » 5 giu 2009, 11:04

Rugby-Tv ha scritto:Premessa. Porta pazienza se il mio italiano non raggiunge il tuo livello eccelso.
ellis ha scritto:Benetton vuole fare tutto da solo; già proprio loro, il gruppo che non ha mai avuto le palle per entrare nel calcio (e non mi si venga a dire che è una scelta etica perchè per chi non è rugbista storico il calcio è sempre la prima scelta) e che, 15-20 anni fa, decise di entrare con tutto il loro carico di soldi in sport come basket, volley e rugby; discipline nelle quali, entrando con alle spalle una famiglia tra le prime in assoluto in Italia per reddito, è più facile giganteggiare.
Dopo questa affermazione (tralasciando la grande CA-ZZATA sul non avere le palle per entrare nel calcio), chi, secondo te, ha il diritto di sponsorizzare uno sport? Uno che ha soldi no, perchè è troppo facile, un'altro no perchè ne ha troppi.
Forse per te è meglio che le franchigie, racimolano soldi dai finanziamenti pubblici, dalla fir e dalla CL e HC. Non da uno sponsor che investe da 30 anni in uno sport.

Tu pretendi che le due franchigie siano l'espressione della nazione e non di un solo club, ma perchè non sei partito con il tuo discorso nel criticare la fir, perchè nei requisiti non ha messo l'impossibilità di partecipare i singoli club?
E perchè le due franchigie non le ha fatte direttamente la fir????? Tanto a te questo sarebbe stato l'ideale. :shock:

Sul fatto che nessun rovigoto non vengano a vedere le partite a treviso (che poi 3 utenti non fanno una regola), credimi che non ha una grossa importanza. Molti di loro vanno a vedere la nazionale che di rovigoti ce ne sono pochini, e ci sono tanti stranieri.
A parti invertite direbbero che è corretto perchè Rovigo è la capitale del rugby. A volte mi fanno pena..

Se vogliamo criticare la CL facciamolo pure, io per primo credo non sia la soluzione dei nostri mali, ma non prendiamo Benetton come capro espiatorio.
Siete così sicuri che tutte le altre franchigie farebbero giocare più giovani provenienti dal vivaio o dal vivaio altrui, in una competizione come la CL che è più impegnativa del nostro S10? Se non lo fanno adesso come sperate che lo facciano dopo?
Non commenterò il tuo italiano, va bene.

Però lasciami fare una considerazione: il tuo spirito ha poco di rugbistico.

Uno come te che, provenendo da una città che tanto ha dato e tanto sta dando al rugby italiano, si trova a parlare di un'altra città che ha dato tanto al rugby, anzi direi della capitale del rugby, di quella città dove si vive il rugby come in nessuna altra parte d'Italia, dove io (rugbista 15enne di Livorno) rimasi colpito la prima volta che ci andai perchè per strada i ragazzi giocavano a rugby anzichè a calcio come nel resto delle città, bè credo che dovrebbe lavarsi la bocca per bene prima di parlarne, anzichè dire che "ti fanno pena".

E perchè ti fanno pena, sentiamo? Perchè non hanno soldi per comprare Goosen e Brandan Williams e non vincono lo scudetto come voi?
Perchè non si possono permettere un vice-allenatore nonchè allenatore della mischia eccezionale quale Franchino?

E' per questo che ti fanno pena?

Ah no, forse è perchè hanno detto che non verranno a vedere la CL se la squadra si chiamerà Benetton.....forse hai paura che, anzichè tante persone, quando dànno Treviso in Tv si continuino a vedere i gradoni vuoti..... Heineken, Superten o CL che sia....

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Re: SE SPRECHIAMO UN'OCCASIONE COME LA CELTIC E' DAVVERO FINITA

Messaggio da Rugby-Tv » 5 giu 2009, 11:33

ellis ha scritto: Ah no, forse è perchè hanno detto che non verranno a vedere la CL se la squadra si chiamerà Benetton.....forse hai paura che, anzichè tante persone, quando dànno Treviso in Tv si continuino a vedere i gradoni vuoti..... Heineken, Superten o CL che sia....
A perchè le CL è fatta per avere lo stadio pieno :shock: :shock: :shock: :shock:

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