Ognuno è libero di fare quel che vuole nei limiti del lecito, naturalmente concordo. La mia perplessità non riguarda la liceità degli ingaggi ma la sensatezza di tifare per una squadra formata da giocatori presi qua e là. Ed è vero che il discorso si può applicare all'intera rosa di inizio stagione; però questi acquisti a campionato in corso hanno ancora più il sapore, al mio palato, di compere asettiche, fatte al supermercato senza alcun legame con la squadra a parte il fiuto del direttore sportivo e la disponibilità economica del tesoriere. Capisco bene che sono discorsi che possono suonare grossolani e forse fastidiosi, capisco che essendo il rugby un gioco forse bisognerebbe immedesimarsi nel gioco senza lasciarsi andare a queste ubbie, però io faccio sempre fatica ad accettare la sensatezza di un sistema cotale.
Caso limite: quest'estate il Valorugby vende tutta la propria rosa al Petrarca e compra tutta la rosa del Petrarca; io dovrei continuare a tifare Valorugby, sostenendo i giocatori contro i quali fino a pochi mesi prima tifavo e tifando contro quelli che fino a pochi mesi prima sostenevo?
E' come se nel campionato di tressette del mio bar a un certo punto io ingaggiassi il campione del mondo armeno per far coppia con me, al posto del solito partner Enrico il postino; i miei avversari penserebbero "va bè, il regolamento lo permette, ma che senso ha? Enrico il postino frequenta il bar da trent'anni, ha sempre giocato a tressette con noi, che gusto proveremo ora a giocare contro uno che non conosciamo e che arriva solo perché ingaggiato, senza alcun interesse per il bar e le sue paste e la sua storia?"
In una puntata dei Simpson, Marge e Bart iniziano a giocare a tennis contro Homer e Lisa, sempre più accanitamente, in palio il titolo di campioni della famiglia; a un certo punto Marge si rende conto che Bart è scarso e lo rimpiazza con Sampras, allora Lisa sostituisce Homer con Agassi; però poi anche Sampras e Agassi si rendono conto che Marge e Lisa sono deboli e allora le rimpiazzano con le due sorelle Williams; così finisce che i quattro Simpson guardano da bordo campo la sfida per il titolo di campioni della famiglia Simpson, chiedendosi "ma io scusate chi ero? Sampras o Agassi? Non lo ricordo più"
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Capisco anche il tuo ragionamento. Però non è più il rugby di 20/30 anni fa. Magari!!
E credimi che al 99% dei tifosi di ogni stirpe se acquistando un giocatore "foresto" questo gli fa vincere lo scudetto gli fano una statua, altro che asettico.