Un paio d\'anni fa ho assistito ad un incontro U18 tra la Capitolina ed una selezione NZ. A parte la splendida Haka vissuta direttamente a distanza ravvicinatissima e veramente coinvolgente, ho assistito ad una partita ESAGERATAMENTE COMPETITIVA da parte degli ospiti, pronti a qualsiasi cosa, talvolta anche palesi scorrettezze, pur di vincere l’incontro.
<BR>Non ho potuto non ammirare la loro grinta, il loro impegno, la loro voglia di vincere a tutti i costi con questi schemi forse monotoni, ma efficacissimi e paganti. Però mentre vedevo questa splendida partita, mentre pensavo con ammirazione che per questi ragazzi il rugby è veramente tutto, non ho potuto non ammirare i nostri che pur in difficoltà, hanno contrastato, sofferto, reagito, segnato e alla fine perso di poco con grande dignità quella che per loro rimane comunque una partita di rugby. Una parte importante della loro vita, ma non l’unica.
<BR>Finita la partita, li ho visti incontrarsi al Pantheon o a Campo de’ Fiori per una birra, discutere a quale cinema, pub, discoteca andare, decidere cosa fare l’indomani avendo di fronte decine di diverse possibilità in una Roma, in una Italia che non ha l’eguali nel mondo.
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<BR>E\' solo un esempio che forse non farà testo.
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<BR>Sarà anche una magra consolazione, ma nell’emisfero nord non esiste solo il rugby……
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emisfero sud v emisfero nord
Moderatore: Emy77
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